Mi hanno fregato?

bruno76 ha scritto:

Veramente tocco per terra con le mani 👍 Fortunatamente la flessibilitá non mi manca

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Vado a tentativi, allora 90 gradi dovrebbe essere la schiena perfettamente parallela al terreno e tu sei oltre. 180 gradi dovrebbe essere piegato a libro con lo sterno che tocca le gambe. Devo chiedere alla mia fidanzata!

Gamba_tri ha scritto:

La mia ragazza NON è biomeccanico, solo fisioterapista, studio di quattro all'Università del Queensland e il prossimo settembre seguirà questo corso a Varese organizzato dall'Istituto dello sport Australiano:

http://www.scienceofcycling.com.au/courses-seminars/#varese

Mi piacerebbe capire quali studi di fisiologia hanno seguito coloro che definiamo biomeccanici professionisti.Chi
di voi sa in gradi la propria flessibilità di schiena? lei la considera quando si hanno problemi di schiena anche per verificare i miglioramenti. Sapete che si può migliorare attraverso esercizi di allungamento o agopuntura (per sciogliere i punti di tensione)? Il biomeccanico vi consiglia o fa la fotografia di un giorno quando magari siete più rigidi del normale perché avete guidato due ore per raggiungerlo?
Tutti i biomeccanici seguono tabelle preimpostate, in excell o in forma grafica più evoluta. Ma quanti hanno le competenze necessarie in materia di fisiologia? Un bravo negoziante non può prendere le misure corporee e metterti in sella partendo da misure standard tabellari? Spesso questo è compreso nel prezzo.
Un fisioterapista o un fisiatra ha una tariffa oraria molto inferiore di un biomeccanico e sono le figure di riferimento per problemi fisici, poi ognuno spende i propri soldi come vuole.

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La visita biomeccanica è la foto in un preciso momento, come di diceva l'altro giorno
Poi intendiamoci, se oggi hai un problema, dolore, fastidio e vai da un biomeccanico può aiutarti a migliorare, ma in quel preciso momento
Dopo 2 mesi potresti essere nuovamente nei guai
Se hai un problema serio di flessibilità della schiena hai due strade a mio avviso
1)Vado dal biomeccanico che mi mette una valanga di spessori sotto l'attacco risolvendo il problema della flessibilità e tutti felici e contenti (creando alla lunga un problema lombare e sulla seduta che si carica inevitabilmente, ma tanto quello viene fuori dopo mesi e quindi ce ne sbattiamo e siamo felici....e dopo vai di nuovo dal biomeccanico per il lombari, e dopo vai da altro biomeccanico perchè quello di prima non dava fiducia....ecc ecc ecc)
2)Vado dal bio che mette spessori e risolve il problema del momento e intanto lavoro seriamente per migliorare la flessibilità, piano piano tolgo spessori e non mi vengono gli altri problemi....e forse ho risolto meglio (e forse, dico forse, speso meno visto che ho fatto magari 2 visite contro le visite ogni 2 mesi a tutti i biomeccanici del pianeta dell'altro caso )
Il biomeccanico è certamente utile ma non è la cura di tutti i mali, ovviamente tutti pareri personali

bruno76 ha scritto:

Nella foto non si vede ma mi ha preso anche la flessibilita schiena,valore 140....140cosa sarebbe??😑😑😑sempre peggio..

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Consulto in diretta, confermo, dovrebbero essere i gradi di flessibilità ed è ottima!

maxnovello ha scritto:

[MENTION=3668]VADABRUT[/MENTION]
Esiste un telaio così.
Il mio praticamente è così LITESPEED T1 taglia M/L, ma devi avere una flessibilità della schiena non male.
Infatti ora non riesco più a usarlo perchè un 56 di orizzontale con 13cm di tubo sterzo, se pedali alto come me hai bisogno di tanti spessori e a quel punto non ha più senso.

Secondo me con altezza sella a 731 un 56 classico per lui è grande

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Senza ombra di dubbio un 56 gli è grande!

Francamente questa storia dei biomeccanici mi sembra un bel business, salvo le rare eccezzioni che ovviamente ci sono....personalmente sempre fatto da solo, partendo dalle misure teoriche che si possono prendere un po ovunque, poi in base alle sensazioni che ho pedalando, e ai pareri di colleghi esperti, provvedo ai piccoli aggiustamenti che mi danno le sensazioni migliori, e devo dire che la posizione attuale che ho in bici si avvicina molto, a mio parere, a quella ideale,e io soldini risparmiati li investo in altri acquisti ciclistici..

Gamba_tri ha scritto:

La mia ragazza NON è biomeccanico, solo fisioterapista, studio di quattro all'Università del Queensland e il prossimo settembre seguirà questo corso a Varese organizzato dall'Istituto dello sport Australiano:

http://www.scienceofcycling.com.au/courses-seminars/#varese

Mi piacerebbe capire quali studi di fisiologia hanno seguito coloro che definiamo biomeccanici professionisti.Chi
di voi sa in gradi la propria flessibilità di schiena? lei la considera quando si hanno problemi di schiena anche per verificare i miglioramenti. Sapete che si può migliorare attraverso esercizi di allungamento o agopuntura (per sciogliere i punti di tensione)? Il biomeccanico vi consiglia o fa la fotografia di un giorno quando magari siete più rigidi del normale perché avete guidato due ore per raggiungerlo?
Tutti i biomeccanici seguono tabelle preimpostate, in excell o in forma grafica più evoluta. Ma quanti hanno le competenze necessarie in materia di fisiologia? Un bravo negoziante non può prendere le misure corporee e metterti in sella partendo da misure standard tabellari? Spesso questo è compreso nel prezzo.
Un fisioterapista o un fisiatra ha una tariffa oraria molto inferiore di un biomeccanico e sono le figure di riferimento per problemi fisici, poi ognuno spende i propri soldi come vuole.

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La risposta è semplicissima.....nel 99% dei casi....NESSUNO!!

Comunque invece un biomeccanico che si possa definir tale (vuoi x esperienza, sensibilità o studi ) NON posiziona e imposta il dislivello es. secondo misure da tabelle...ma valuta quantomeno la persona mentre pedala un bel po' sui rulli andando a valutare a seconda della posizione la flessibilità a livello lombare/dorsale/sacrale e soprattutto il posizionamento di spalle/scapole/cervicale in modo da mantenere una curvatura armonica e rilassata mantenendo la muscolatura rilassata.
Purtroppo poi spesso e soprattutto nei centri come quello dell'esempio in questione questo non avviene mai.

maxnovello ha scritto:

[MENTION=3668]VADABRUT[/MENTION]
Esiste un telaio così.
Il mio praticamente è così LITESPEED T1 taglia M/L, ma devi avere una flessibilità della schiena non male.
Infatti ora non riesco più a usarlo perchè un 56 di orizzontale con 13cm di tubo sterzo, se pedali alto come me hai bisogno di tanti spessori e a quel punto non ha più senso.

Secondo me con altezza sella a 731 un 56 classico per lui è grande

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Anche secondo me.....

mag ha scritto:

In realtà è esattamente il contrario di quanto affermi.

Prendendo proprio il tuo esempio, se parliamo di una visita biomeccanica seria, il dislivello sella manubrio viene proprio determinato analizzando la tua flessibilità muscolo-scheletrica da parte di un professionista, cosa che tu prendendo le semplici misure non sei in grado di fare.

tutti sono capaci quindi di prendere le misure e di calcolare un dislivello sella manubrio "teorico". Ma nessuno o quasi è capace di adattarlo alle proprie reali necessità, ed ecco perché serve un biomeccanico, altrimenti basterebbe un foglio excel.

p.s. tutto ciò a prescindere dalla qualità di questa particolare relazione biomeccanica, è un discorso in generale come lo era il tuo

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Infatti... So bene che una visita biomeccanica seria dovrebbe proprio andare a trovare la soluzione soggettiva che meglio si adatta. Però, in tutto questo, tu dove la vedi la soluzione soggettiva? Non c'è
E io quante volte ho già letto di questo metodo sul forum, con gente che lo consigliava pure... :rosik:

Io non critico la biomeccanica perchè è sicuramente una professione (dico bene? Boh) utile, ma sorrido a chi consiglia una visita biomeccanica a prescindere, senza specificare dove, con quale metodo, con quale spesa... Senza approfondire se il soggetto a cui ci si rivolge abbia delle necessità specifiche oppure no. Ormai è come se la biomeccanica fosse la panacea di tutti i mali, ma così non è: prima di tutto perchè ci dev'essere un male (altrimenti le formulette ed un pò di pazienza ed esperienza vanno benissimo) ed in secondo luogo perchè i tanti che ai principianti consigliano la biomeccanica lo fanno per partito preso perchè ormai "va così" senza però specificare che il metodo X non vale nulla, che se spendi 50 € per un consulto di un professionista forse è perchè costui tanto professionista non è, ma è piuttosto uno che prende le misure come un sarto e che fa due conti come uno chiunque di noi che si è letto un libro sul posizionamento

Gamba_tri ha scritto:

Parole sante, sapessi come si fa ti darei un voto positivo al post!

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E no eh!!! Non puoi dirmi così, ora lo voglio!!!! :rosik:

Nota di servizio: per le reputazioni cliccare sulla bilancia a sinistra del messaggio che vuoi valutare, poi cliccare approva oppure disapprova!!

MBerge ha scritto:

Non hai preso una sola... Hai solamente capito con il tuo portafoglio quanto sia fondamentale la tanto decantata "biomeccanica".

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eretico! miscredente!

MBerge ha scritto:

Nota di servizio: per le reputazioni cliccare sulla bilancia a sinistra del messaggio che vuoi valutare, poi cliccare approva oppure disapprova!!

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fatto

MBerge ha scritto:

Ormai è come se la biomeccanica fosse la panacea di tutti i mali...

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Perché si vuole dire qualcosa a tutti i costi, come quelli che consigliano di fare fondo, fondo, fondo a chi si approccia alla bici, dimenticando che già uscire è fare fondo e che comunque la cosa più importante è divertirsi.

voglio dire due parole anch'io,tutto è utile ma nulla è indispensabile ognuno è libero di fare quello che crede tipo cambiare ruote risparmiando 100grammi, telaio superleggero,misuratore di potenza e potrei continuare quindi lo trovo un po'scortese criticare le scelte altrui, ripeto per alcuni la priorita è il biomeccanico per altri ruote ecc.il mondo è bello perchè è vario.saluti

bruno76 ha scritto:

Ps. Dimenticavo:
Almeno vi faccio fare due risate...
A parte la lunghezza del cavallo presa con il misuratore velosystem,le altre misure prese con il metro da falegname,quello che si apre a zig zag per intenderci...a sto punto credo che non sono veritiere nemmeno...

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Se uno è bravo prendere le misure, che le prenda col metro da falegname, da sarta o quello a chiocciola, il metro è metro e le misure son sempre quelle.

però mi sorge la domanda, perchè non capisco...

con le misure che ti hanno dato non riesci a scegliere un telaio?

con la bici attuale rispetto a quelle misure come sei messo? riesci a riportarle pari pari?

parlavi di mancancanza della misura del tubo sterzo, ma è abbastanza relativo, puoi compensare con gli spessori, importante è raggiungere il dislivello sella/manubrio indicato...

io, se dovessi scegliere un telaio , partirei dalla bici attuale...

ad esempio, per assurdo, se sulla bici attuale per ottenere la distanza sella manubrio servisse un attacco da 90mm , contro i 110 mm proposti, sceglierei un telaio più corto di 20 mm e così via...

mag ha scritto:

Prendendo proprio il tuo esempio, se parliamo di una visita biomeccanica seria, il dislivello sella manubrio viene proprio determinato analizzando la tua flessibilità muscolo-scheletrica da parte di un professionista, cosa che tu prendendo le semplici misure non sei in grado di fare.

tutti sono capaci quindi di prendere le misure e di calcolare un dislivello sella manubrio "teorico". Ma nessuno o quasi è capace di adattarlo alle proprie reali necessità, ed ecco perché serve un biomeccanico, altrimenti basterebbe un foglio excel.

p.s. tutto ciò a prescindere dalla qualità di questa particolare relazione biomeccanica, è un discorso in generale come lo era il tuo

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fylooo ha scritto:

Comunque invece un biomeccanico che si possa definir tale (vuoi x esperienza, sensibilità o studi ) NON posiziona e imposta il dislivello es. secondo misure da tabelle...ma valuta quantomeno la persona mentre pedala un bel po' sui rulli andando a valutare a seconda della posizione la flessibilità a livello lombare/dorsale/sacrale e soprattutto il posizionamento di spalle/scapole/cervicale in modo da mantenere una curvatura armonica e rilassata mantenendo la muscolatura rilassata.

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Quoto questi due interventi!
[MENTION=27928]bruno76[/MENTION] dislivello e lunghezza attacco te li ha dati secondo delle tabelle o ha fatto varie prove guardandoti pedalare e guardandoti attentamente (magari misurandoti gli angoli della gamba?).

Comunque secondo me i dati che hai possono bastare anche se non completissimi.

Basta che sai reach e stack della bici che ha ora con cui hai fatto la visita e da questi due dati puoi scegliere la bici da acquistare.

Es. Con una bici che ha pari stack ma reach 1cm più corto avrai bisogno di un attacco 1cm più lungo. Per quanto riguarda stack e spessori devi tenere conto che aumentando gli spessori è come se il reach si accorciasse ma sono comunque calcoli banali e sicuramente [MENTION=65157]fylooo[/MENTION] può aiutarti!

bruno76 ha scritto:

Per il metro da sarto...quando mi misuri la larghezza spalle,vuoi o non vuoi il metro si inarca,e tra spalle da 42 e spalle da 44 cm cè differenza...

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Hanno usato quello da sarto o da muratore?

Comunque se il manubrio è quello giusto un biomeccanico lo vede anche senza prenderti le misure...