Più che alzare la soglia, la sosta ti ha portato ad avere battiti che tendono a salire velocemente e a non stare bassi, tre settimane di fermo sono tantissime, si perde un sacco di condizione.
Post uscita .... Gambe di legno!
- Creatore Discussione PALLA62
- Data di inizio
Più che alzare la soglia, la sosta ti ha portato ad avere battiti che tendono a salire velocemente e a non stare bassi, tre settimane di fermo sono tantissime, si perde un sacco di condizione.
non avendo velleità agonistiche, anche data l'età e l'anzianità ciclistica, non sono un talebano dei 3 dogmi che citi ma cerco di osservare una dieta equilibrata (nutrizionista Mapei), di allenarmi costantemente 2 volte alla settimana sui rulli (in estate invece faccio una 60ina di km in strada) più un'uscita nel we, salvo non vada a fare enduro nei boschi (altra mia passione) e non riesco a dormire molto: mediamente 6/7.
Al tempo stesso sono molto motivato da questa nuova scoperta; la bicicletta.
Essendo anche appassionato di numeri, l'analizzare i dati delle mie uscite ed i relativi miglioramenti è un ulteriore incentivo.
Tornando poi all'indolenzimento alle gambe, non è una situazione drammatica.
Se vuoi migliorarti devi andare oltre e se vai oltre è scontato che ti affatichi di più!
Se ti affatichi di più, in bicicletta, è altrettanto ovvio che ti faranno male le gambe e tutti sappiamo che generalmente in 2 giorni il dolore se ne và.
Nella fattispecie, a posteriori della mia domanda iniziale, già ieri le gambe erano tornate "pedalabili";
Pertanto la mia sensazione di sabato era sicuramente riconducibile ad uno sforzo maggiore rispetto alla (mia) norma piuttosto che ad un uscita estremamente sovradimensionata.
Del resto un mese fa ho fatto la Laigueglia, che come distanza è analoga ma con un dislivello maggiore rispetto a sabato scorso.
Però, a valle di tutto ciò, non mi dispiacerebbe trovare un accorgimento che mi allevi il disagio post uscita.
visto che sei orientato verso il dopo e dall'orecchio "parti piano, adegua le tue uscite alla condizione e pian piano aumenti" non ci vuoi sentire
Per mia esperienza personale le cose che a me fanno meglio nel post, quando faccio uscite o settimane tirate, sono: stretching, riposo e/o recuperi attivi, massaggi(come ultima spiaggia)
Più che altro, dopo una sosta così lunga si dovrebbe ripartire per gradi, un po' come quando inizi la preparazione a inizio stagione. All'inizio uscite non tirate e non eccessivamente lunghe (perché perdi anche l'abitudine al lungo) e poco per volta riportarsi agli standard di allenamento così il sistema si riabitua allo sforzo
Nono la tavoletta la possono usare tutti, ma in genere un maschio adulto dopo 4 vasche gambe a stile ha le gambe di piombo.... una donna dopo 400 ti chiede se può farne ancora in paio...per quale motivo solo le donne userebbero la tavoletta?
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
in inverno quando vado in piscina(non tanto a dire la verità, ma quando piove e non ho voglia di rullare), per i motivi che ho citato prima ovvero che a nuotare sono un cane morto
, faccio un'ora di tavoletta 
visto che sei orientato verso il dopo e dall'orecchio "parti piano, adegua le tue uscite alla condizione e pian piano aumenti" non ci vuoi sentire
Per mia esperienza personale le cose che a me fanno meglio nel post, quando faccio uscite o settimane tirate, sono: stretching, riposo e/o recuperi attivi, massaggi(come ultima spiaggia)
giuro! al prossimo mal di gambe ...questo sarà il primo sistema che proverò!
Sin contento per tein inverno quando vado in piscina(non tanto a dire la verità, ma quando piove e non ho voglia di rullare), per i motivi che ho citato prima ovvero che a nuotare sono un cane morto
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Questo confermo essere vero in senso generale... le donne hanno un miglior galleggiamento e minor resistenza all'acqua, soprattutto a stile libero...
A proposito di riposo inteso come dormire.... mediamente dormo 4/5h, raramente meno e raramente un po' di più... ecco, può essere influente dormire un paio d'ore in più per il recupero?
---------------------------------------------------------------------
Messaggio inviato da cellulare.
Ultima modifica:
Beh in effetti avevo fatto 60 la domenica prima e 35 il martedì e avevo il dubbio che fossero Pochini per dire che ero tornato in forma [emoji52][emoji52][emoji52]
Comunque grazie dei consigli[emoji6]
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
- 3.875
- 130
- Bici
- Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Oscure il giorno dopo a ritmo passeggiata come se stessi andando a fare un giro con la graziella,é così complicato ...dopo una due ore così ,poi ti verrà voglia di tirare ....e andrai più del giorno prima ...non avendo velleità agonistiche, anche data l'età e l'anzianità ciclistica, non sono un talebano dei 3 dogmi che citi ma cerco di osservare una dieta equilibrata (nutrizionista Mapei), di allenarmi costantemente 2 volte alla settimana sui rulli (in estate invece faccio una 60ina di km in strada) più un'uscita nel we, salvo non vada a fare enduro nei boschi (altra mia passione) e non riesco a dormire molto: mediamente 6/7.
Al tempo stesso sono molto motivato da questa nuova scoperta; la bicicletta.
Essendo anche appassionato di numeri, l'analizzare i dati delle mie uscite ed i relativi miglioramenti è un ulteriore incentivo.
Tornando poi all'indolenzimento alle gambe, non è una situazione drammatica.
Se vuoi migliorarti devi andare oltre e se vai oltre è scontato che ti affatichi di più!
Se ti affatichi di più, in bicicletta, è altrettanto ovvio che ti faranno male le gambe e tutti sappiamo che generalmente in 2 giorni il dolore se ne và.
Nella fattispecie, a posteriori della mia domanda iniziale, già ieri le gambe erano tornate "pedalabili";
Pertanto la mia sensazione di sabato era sicuramente riconducibile ad uno sforzo maggiore rispetto alla (mia) norma piuttosto che ad un uscita estremamente sovradimensionata.
Del resto un mese fa ho fatto la Laigueglia, che come distanza è analoga ma con un dislivello maggiore rispetto a sabato scorso.
Però, a valle di tutto ciò, non mi dispiacerebbe trovare un accorgimento che mi allevi il disagio post uscita.
Cosa importantissima in questi casi il riscaldamento e defaticamento gli ultimi km prima della fine attività.
Tutto elementare e comprovato fin dall'esistenza del ciclismo agonistico ...
Ma c'è forse troppa voglia di pippe mentali ....o di scorciatoie .
Inviato dal mio SM-G925F utilizzando Tapatalk
La morale parakito .... La trovo furti luogo, superflua e antipatica!
Soprattutto fuori luogo perché non hai capito la domanda.
La domanda è cosa fare quando hai mal di gambe il giorno dell'uscita non il giorno prima, non il giorno dopo.
[emoji482]
Prova col vino dopo 3/4 bicchieri non dovresti più sentire il male [emoji485] [emoji482] eventualmente va bene anche la birra
Sent from my SM-A500FU using BDC-Forum mobile app
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
- 3.875
- 130
- Bici
- Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Il titolo del 3d ..inizia con ......POST USCITA....
.
Vabbè avrò capito male io ..scusa dei consigli ...
Fa come non avessi scritto nulla ..
Forse il miei 22.000 km annui non bastano per capire le cose così elementari .
Sent from my SM-G925F using BDC-Forum mobile app
Appunto! (Quote end)
I tuoi 22000 km, considerato che siamo nell'angolo dell' principiante, sono più che ben accetti!
Trasferisci le tue esperienze senza mortificare la nostra (mia) "ignoranza" vedrai che ti ringrazieremo solamente!
I tuoi 22000 km ci devono insegnare! [emoji6]
[emoji482]
Purtroppo con 3/4 bicchieri, non mi sono tolto nemmeno la sete... Ci vorrebbe una damigiana!!! [emoji23]
per via delle boe?
la norma direbbe che per un buon riposo bisognerebbe non fare meno di 7 ore
non avendo velleità agonistiche, anche data l'età e l'anzianità ciclistica, non sono un talebano dei 3 dogmi che citi ma cerco di osservare una dieta equilibrata (nutrizionista Mapei), di allenarmi costantemente 2 volte alla settimana sui rulli (in estate invece faccio una 60ina di km in strada) più un'uscita nel we, salvo non vada a fare enduro nei boschi (altra mia passione) e non riesco a dormire molto: mediamente 6/7.
Al tempo stesso sono molto motivato da questa nuova scoperta; la bicicletta.
Essendo anche appassionato di numeri, l'analizzare i dati delle mie uscite ed i relativi miglioramenti è un ulteriore incentivo.
Tornando poi all'indolenzimento alle gambe, non è una situazione drammatica.
Se vuoi migliorarti devi andare oltre e se vai oltre è scontato che ti affatichi di più!
Se ti affatichi di più, in bicicletta, è altrettanto ovvio che ti faranno male le gambe e tutti sappiamo che generalmente in 2 giorni il dolore se ne và.
Nella fattispecie, a posteriori della mia domanda iniziale, già ieri le gambe erano tornate "pedalabili";
Pertanto la mia sensazione di sabato era sicuramente riconducibile ad uno sforzo maggiore rispetto alla (mia) norma piuttosto che ad un uscita estremamente sovradimensionata.
Del resto un mese fa ho fatto la Laigueglia, che come distanza è analoga ma con un dislivello maggiore rispetto a sabato scorso.
Però, a valle di tutto ciò, non mi dispiacerebbe trovare un accorgimento che mi allevi il disagio post uscita.
velleità agonistiche, alla nostra età, le possiamo (dobbiamo) lasciare ai più giovani
ma non c'è bisogno di essere "talebani" per seguire quelli che tu chiami i 3 dogmi: non ci sono altri "accorgimenti che ti allevino il disagio post uscita" che siano più importanti di quanto sopra
nè tanto meno esiste un rimedio magico: massaggi, docce, stretching, integratori e quant altro, vanno benissimo ma non fanno miracoli se a monte i 3 dogmi non sono fatti correttamente
poi il "quanto" farli correttamente sta a te: d'altronde è sempre un compromesso tra la perfezione e il quanto vuoi\puoi dedicarci
Però anche tu non aiuti, fai la domanda criticando le risposte perché non dicono quello che tu vorresti ti dicessero.
Basta che peschi a caso in queste 8 pagine e puoi provare uno dei consigli e sicuramente andrà leggermente meglio di come ti è andata fin'ora, come han già detto in molti, miracoli non ce ne sono, i rimedi alleviano solo e tante volte nemmeno in maniera tangibile. L'unica vera soluzione anche se non ti piace è allenare(in tutti gli aspetti), altrimenti il male lo avrei sempre nonostante i rimedi post del caso oppure fare giri più blandi.
Ho un amico non allenato che quando fa giri relativamente duri al rientro va di chimico e prende un Aulin perché è un antinfiammatorio
A detta sua funziona, ma tutte le volte che fa un giro impegnativo soffre come un cane, perché la sua condizione uscendo solo due volte a settimana, rimane tale da non potersi permettere grande distanze e dislivelli eccessivi senza far diventare le gambe due gambe del tavolo...Non ci sono alternative, poi puoi provare gli elettrostimolatori, i massaggi, doccia fredda, Aulin, agopuntura e catzy&matzy, che sicuramente un po' allevieranno(non in maniera significativa), ma se il tuo modo di uscire sarà sempre così, e non avendo come dici tu velleità agonistiche non credo che lo vorrai/potrai cambiare, devi entrare nell'ottica che le gambe dure le avrai sempre alla fine di un giro impegnativo. Uscendo però poco e avendo almeno sempre un paio di giorni(o tre)di riposo per recuperare, la volta dopo sarai come nuovo per farti nuovamente venire le gambe dure
Senza nessun intento polemico eh
Non mi pare, ma potrei sbagliarmi e dare, in effetti, questa impressione.
Sto solamente cercando di mantenere il focus sulla domanda pescando, come dici tu, nei vs. Consigli.
Non a caso ho proprio preso il primo spunto (vedi post #13) da un tuo suggerimento. [emoji6]
giuro! al prossimo mal di gambe ...questo sarà il primo sistema che proverò!
-
Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.