Dubbi e curiosità di un principiante

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Ciao a tutti ragazzi :mrgreen: :mrgreen:
Non so se definirmi ancora un principiante, ma penso di sì, leggendo i vari topic mi rendo conto che non sono in grado di capire tutto quello che ci sarebbe da capire ;nonzo% ;nonzo%
Esco sempre in bdc ed in mtb con mia moglie da due anni ed anche lei si è appassionata alla grande verso questo mondo e questo splendido e duro sport. Lei è leggera e piccolina ed in salita viaggia alla grande mentre per quanto mi riguarda viaggio meglio in piano (sono più alto e peso 80 kg), ma i nostri dubbi quali sono?

1. Abbiamo degli amici che vanno in bici ma non abbiamo il coraggio di chiedergli di uscire con noi perché abbiamo paura di rallentarli troppo alcuni fanno gare, ed altri sono dei lupi solitari....

Se sono persone con cui sei in confidenza, più o meno, sai che cosa fanno. Se non lo sai puoi sempre chiedergli, che giri fanno, quanto sono impegnativi i loro giri, quanti sono, così ti fai un'idea. Se poi sono quelli che dicono: «Andiamo tranquilli» e poi vanno a tutta puoi sempre dire: «Ne ho avuto abbastanza, ne riparliamo la prossima volta.» :mrgreen:.
A parte la battuta, puoi sempre proporre di fare il primo tratto di strada assieme, così vi testate a vicenda, e poi proseguite ognuno per conto proprio. In genere è un ottimo compromesso.

2. Abbiamo pensato di iscriverci a qualche club ciclistico, ma con quale criterio possiamo scegliere quello più adatto a noi?

Come dice [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION] non c'è un metodo, a parte quello di sapere in anticipo che sono tutti agonisti o non si fermano nemmeno per riempire le borracce. Tutte le società hanno gruppi che vanno più forte e altri che vanno più piano. Anche qui, bisogna andare a tentoni e provare.

3. Continuiamo con le nostre solite uscite? Ci potrebbe anche stare ma mi pare di capire che andando in gruppo si abbia modo di crescere un po' di più

Se uno vuole migliorare non si può prescindere dall'imparare ad andare in gruppo. Si impara a stare in scia, a rispondere agli scatti, alle piccole battaglie che nascono fra amici, a gestire i cambi di ritmo e potrei continuare ancora. All'inizio non è facile, ma con l'esperienza si impara tutto.
Se ci si vuole allenare, l'ideale è alternare uscite in solitaria a uscite di gruppo, se si vuole solo migliorare quel minimo sindacale bastano le uscite di gruppo.
 

Attila2

Pignone
7 Novembre 2016
124
18
Padova
Visita sito
Bici
Scott Solace
Se sono persone con cui sei in confidenza, più o meno, sai che cosa fanno. Se non lo sai puoi sempre chiedergli, che giri fanno, quanto sono impegnativi i loro giri, quanti sono, così ti fai un'idea. Se poi sono quelli che dicono: «Andiamo tranquilli» e poi vanno a tutta puoi sempre dire: «Ne ho avuto abbastanza, ne riparliamo la prossima volta.» :mrgreen:.
A parte la battuta, puoi sempre proporre di fare il primo tratto di strada assieme, così vi testate a vicenda, e poi proseguite ognuno per conto proprio. In genere è un ottimo compromesso.



Come dice [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION] non c'è un metodo, a parte quello di sapere in anticipo che sono tutti agonisti o non si fermano nemmeno per riempire le borracce. Tutte le società hanno gruppi che vanno più forte e altri che vanno più piano. Anche qui, bisogna andare a tentoni e provare.



Se uno vuole migliorare non si può prescindere dall'imparare ad andare in gruppo. Si impara a stare in scia, a rispondere agli scatti, alle piccole battaglie che nascono fra amici, a gestire i cambi di ritmo e potrei continuare ancora. All'inizio non è facile, ma con l'esperienza si impara tutto.
Se ci si vuole allenare, l'ideale è alternare uscite in solitaria a uscite di gruppo, se si vuole solo migliorare quel minimo sindacale bastano le uscite di gruppo.
Grazie ancora anche a te 😁😁
Farò tesoro di tutti i vostri consigli 😉😉