Ma... non riesco a capire chi ancora pensa che la colpa possa essere dei ciclisti...
Un ciclista puo' avere delle colpe se brucia un semaforo rosso senza nemmeno guardare...e in questo caso,la colpa è del ciclista che è un aspirante suicida,punto e basta...
Ma per il resto non so che colpe possa avere un ciclista,perchè se io in auto trovo un ciclista in mezzo alla carreggiata non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di falciarlo, stringerlo,passargli a un millimetro strombazzando,o abbatterlo...aspetto che ci sia lo spazio per sorpassare in sicurezza...e lo faccio in ogni caso,che ci sia un ciclista,un carretto trainato da un asino,un trattore,un pedone,un motorino o un ape...
Normalmente i pericoli derivano sempre da automobilisti,che ti svoltano davanti improvvisamente,non usano gli indicatori di direzione,escono dagli incroci senza guardare,aprono le portiere a vanvera,si infilano sulle rotonde come se fosse il passaggio sul cordolo alla chicane di Monza...
Poi ci saranno anche ciclisti indisciplinati...ma ancora stamattina uno con un bus,un bus ripeto, davanti a me ha svoltato ad un incrocio come se dovesse vincere il gran premio,ha tirato giù tre paletti che delimitano il marciapiede...se ci fossero stati dei pedoni sul marciapiede non so come sarebbe andata a finire...
Uno in auto,indicatore di direzione a destra ha svoltato a sx...sarà che passo talmente tanto tempo in mezzo traffico che ormai sto studiando da veggente,però...un'altra auto mi sorpassa,vede il parcheggio libero subito dopo e mi inchioda davanti e si ferma all'improvviso per parcheggiare,quelli che telefonano,che mandano messaggi,che fanno tutto fuorchè guidare...purtroppo nel calcolo delle probabilità,tutto non si puo' prevedere e ogni tanto tra i ciclisti ci scappa il morto...
Per cui se ci mettiamo a contare i ciclisti e gli automobilisti indisciplinati,penso che gli automobilisti vincano alla grande...e l'anello debole siamo noi.
Per cui:
"Non sparate sui ciclisti almeno voi che praticate questo sport...ci sono già troppi cecchini in giro che pensano che la bici sia un mezzo da eliminare dalla faccia della terra".