si potrebbe allora dire la stessa cosa di noi idioti che andiamo in giro in mutande pedalando e sudando, che non andiamo al cinema ma ci alleniamo sui
rulli, che invece di stare al calduccio sotto le coperte ci alziamo alle 5 di mattina per uscire con il ghiaccio ... e solo perché vogliamo migliorare il ns benessere fisico, il ns stato di forma e chi più ne ha più ne metta.
Non è ne facile ne corretto giudicare in questo modo il modo di vivere altrui. A me piace mangiare il riso in bianco con evo, mi da soddisfazione, e mi viene da vomitare a pensare di mangiare una cotoletta. E la mia alimentazione non è forzata, è quella che mi fa stare bene e mida soddisfazione, e magari lo stesso è per lui, se sta bene con se stesso o se "raggiungere il giusto intake calorico" gli da piacere, perché criticare? Sarebbe giusto criticare se la sua fosse una sofferenza, ma se non lo è ... se è se stesso, è giusto che faccia ciò che fa
(e lo dico non con piacere perché so che il suo regime alimentare attuale è estremamente dannoso ... ma è quello che a lui va di fare, fine)