che strano... controllato giusto ora sul computerino e mi da 102,08 km
boooh
boooh
A chi getta le cartacce calci nel culo e le farei tirare su con la lingua!! Questi sono comportamenti da imbecilli
Altro che buuuu cosmico, fustigazione
troppo vero! non capisco che ca..o ci vuole rimettere nella tasca posteriore la carta
Calma. Ok, intanto ti sei preso tutta la responsabilità e questo ti fa onore.Ti capisco farei lo stesso ,non mi ci riconosco più in queste manifestazioni ,sto pensando di annullare Valdagno ora come ora non saprei da dove ricominciare .Anche se ci tengono molto.
Che dire, dopo 30 anni passati in altopiano (Monte Corno sopra Lusiana) posso solo dire che in altopiano si meritano il NULLA.
gente chiusa mentalmente, difficile interloquire, anche col mio lavoro faccio fatica ad entrare nelle aziende...assurdo.
Leggo di quanto accaduto alla GF e bisogna dire che è da qualche anno che le strade sono ORRIBILI, buche e crateri ovunque, manutenzione pari a zero, sassolini e sporcizia ovunque...io sono caduto poco dopo il bivio per Gallio a causa di sabbia/terra/sassi poco visibili in curva e per fortuna andavo piano (non durante la GF ovviamente).
Concordo con UGO: non c'è nulla di peggio che darsi da fare e ottenere niente in cambio.
Capisco che stiano passando brutti "quarti d'ora" su, lo vedo giorno per giorno il declino in altopiano, ma se la sono cercata, non hanno saputo innovare ed investire sul territorio.
Avete visto, invece, la strada del Monte Verena? ecco, c'ha speso tutti i suoi soldi la Lorena che gestisce anche le sciovie e le piste da sci ed i 2 rifugi: ma dico, perché si arriva a questi livelli???
Nel ciclismo basta poco, un po' di moto staffetta per regolare il traffico, cartellonistica abbondante e qualche precauzione per le cadute nei posti più rischiosi...
Poca serietà, non di Pietro, ma di chi ha dato disponibilità all'organizzazione e gran figura di cacca ancora una volta dell'altopiano di Asiago.
Ennesima delusione dopo tutto quello che è accaduto già lo scorso anno con gli impianti del fondo.:angrymod:
Ciao,poca serietà,non di Pietro. ..non direi,le staffette davanti doveva metterle il comune di asiago,la gente agli incroci,i ristori,solo due e con poca roba???
Chi organizza deve fare tutto x bene,i miei amici organizzano la cronoscalata a pampeago,partenza a intervalli,strade chiuse e incroci presidiati, 70 iscritti..domenica x 1000 e passa persone il nulla...l'unica moto presente davanti al gruppo ha sbagliato strada alla prima rotonda.
Chi sbaglia paga,il mio titolare ha dovuto assumere uno a tempo indeterminato che lavori al mio posto...I 50 giorni di prognosi del mio amico e la bici da buttare,il ragazzo con il bacino rotto,Serena in terapia intensiva e tanti altri,se TUTTI dicono di non aver mai visto una gara organizzata così male è troppo facile scaricare la colpa al comune di asiago...la gara non doveva nemmeno partire
Nel 2013 io ho partecipato alla GF rigoni/città di Vicenza però credo che non si possano paragonare i 2 eventi in quella occasione eravamo in meno di 300. Si scendeva fino a salcedo e non ho ricordi di aver trovato nessuna auto in senso contrario. Comunque uno degli organizzatori [MENTION=11306]bort[/MENTION] frequentava il forum al tempo. La discussione al riguardo potete trovarla ancora qui sul forumCalma. Ok, intanto ti sei preso tutta la responsabilità e questo ti fa onore.
Io andrei a recuerare qualche giudizio dei soli 300 che hanno fatto l'ultima GF ad Asiago con un'altra organizzazione oltre al parere dell'organizzatore del tempo e vedremo che i problemi sono gli stessi.
Poi a titolo di esempio, se son riusciti a bloccare mezza città come Vicenza per la GF Liotto, e riservare mezza corsia con birilli spartitraffico credo per oltre 5 Km finali significa che se l'amministrazione locale vuole si può fare tanto
Per Valdagno mi sembra che le edizioni precedenti parlino da sole.
Per le strade c'è poco da fare, come ovunque, alcune buone altre cattive ma di sicuro non sono come in altipiano.
guarda, è tutto l'insieme di cose credimi.
Io non ho partecipato e non partecipo APPOSITAMENTE per evitare incidenti come quelli avvenuti; ma anche da parte dei partecipanti ci sono dei comportamenti non responsabili.
Oh, ma vi pagano o pagate voi per fare queste Gran Fondo?? Siete mica dei prof. Dunque sapete che correte a vostro rischi e pericolo.
Ok: organizzazione non eccellente, ma di scendere e tagliare le curve a 80 orari chi ve lo fa fare? lo spirito di dire: "sono arrivato primo"??
bhè, ognuno, allora, si assuma le proprie responsabilità; cadere fa parte del gioco.
Prevenire altrettanto.
Dunque è una concausa di fatti, vanno analizzati, studiati e prese le dovute misure per una eventuale nuova GF, altrimenti meglio senza dubbio abbandonare le organizzazione di GF in altopiano.
Ho appena finito di leggere l'articolo sul G.d.V. sulla Gf. Innanzitutto rincuora il fatto che la Gazzini sembra meno grave dell'ipotesi iniziale( frattura epistrofeo) e che sia perfettamente riuscito l'intervento al mascellare con prognosi di almeno sei settimane.
Quello che mi stupisce sono le dichiarazioni dell'organizzatore: se poi la gente non rispetta le regole e molti ciclisti credono di partecipare al giro d'Italia e non ad una gara amatoriale i problemi si moltiplicano. Allora, premettendo che faccio qualche granfondo con puro spirito amatoriale cercando di arrivare al traguardo sano e salvo, dobbiamo metterci d'accordo sui termini. Una GF è definita una manifestazione sportiva a carattere amatoriale o agonistico che si disputa sulla lunga distanza, essendoci una classifica dal primo all'ultimo. I primi, che "fanno la gara", penso non abbiano e non possano nemmeno avere il tempo materiale di osservare il codice della strada. Detto ciò, e dato che gli incidenti più gravi si sono verificati proprio in testa alla corsa, riflettendo sul fatto che, dopo 15' dal passaggio dei primi, gli altri ciclisti si siano ritrovati a "gareggiare" sull'altopiano con le strade invase dalle auto e moto "liberate", considerando che nel regolamento della GF era sottolineato "VIGE L'ASSOLUTO RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA" mi sovviene: organizzate una cicloturistica come fanno in Emilia-Romagna; partenza alla francese, rispetto del codice stradale, quota di iscrizione bassissima (7 euro), ristori succulenti, possibilità di ammirare il meraviglioso territorio dell'altopiano, nessun assillo di classifica. E per i cicloamatori una vera festa!!!
Quoto l'idea della cicloturistica! Se aggiungi poi una salita cronometrata dai libero sfogo anche agli agonisti.Ho appena finito di leggere l'articolo sul G.d.V. sulla Gf. Innanzitutto rincuora il fatto che la Gazzini sembra meno grave dell'ipotesi iniziale( frattura epistrofeo) e che sia perfettamente riuscito l'intervento al mascellare con prognosi di almeno sei settimane.
Quello che mi stupisce sono le dichiarazioni dell'organizzatore: se poi la gente non rispetta le regole e molti ciclisti credono di partecipare al giro d'Italia e non ad una gara amatoriale i problemi si moltiplicano. Allora, premettendo che faccio qualche granfondo con puro spirito amatoriale cercando di arrivare al traguardo sano e salvo, dobbiamo metterci d'accordo sui termini. Una GF è definita una manifestazione sportiva a carattere amatoriale o agonistico che si disputa sulla lunga distanza, essendoci una classifica dal primo all'ultimo. I primi, che "fanno la gara", penso non abbiano e non possano nemmeno avere il tempo materiale di osservare il codice della strada. Detto ciò, e dato che gli incidenti più gravi si sono verificati proprio in testa alla corsa, riflettendo sul fatto che, dopo 15' dal passaggio dei primi, gli altri ciclisti si siano ritrovati a "gareggiare" sull'altopiano con le strade invase dalle auto e moto "liberate", considerando che nel regolamento della GF era sottolineato "VIGE L'ASSOLUTO RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA" mi sovviene: organizzate una cicloturistica come fanno in Emilia-Romagna; partenza alla francese, rispetto del codice stradale, quota di iscrizione bassissima (7 euro), ristori succulenti, possibilità di ammirare il meraviglioso territorio dell'altopiano, nessun assillo di classifica. E per i cicloamatori una vera festa!!!
Indubbiamente valuterò molto bene le Rando anch'io nel futuro.Come già scritto domenica 21 alla rando Granlessinia bei posti, strade migliori, nessun incidente, percorso ben segnalato, (e pacco gara decisamente più ricco) però poi salta fuori che quando nn ci sono le classifiche invece dei 1000-1200 iscritti di Asiago ce ne sono al massimo 200.....
Personalmente ad Asiago nn ci verrò più a fare gare, invece rivaluterò altre rando x il futuro ..
I problemi sono molteplici e quindi le granfondo devono essere organizzate veramente al TOP altrimenti c'è sempre un alto rischio.
In più ci mettiamo i "fenomeni della domenica" che per arrivare un pò davanti mettono in pericolo la salute degli altri che si vogliono divertire.... meglio lasciare perdere.
Dopo domenica, alla Pina e alla Gaul farò da gregario al mio vecio ( 68 anni) almeno li mi diverto e per il prossimo anno si vedrà. Domenica mi sono veramente reso di tante cose che mi hanno fatto riflettere
Quoto l'idea della cicloturistica! Se aggiungi poi una salita cronometrata dai libero sfogo anche agli agonisti.
Oramai le Granfondo in Italia non sono altro che un fenomeno di massa malato. Incorporano un senso di competitività e agonismo completamente distorto. Guardate che i cosidetti fenomeni delle granfondo domenicali, quelli che passerebbero senza problemi sopra il corpo delle loro mamme, non sono mica 4 gatti. Se ne vedono in giro tantissimi e non solo in prima griglia.
Questi interventi sinceramente non li condivido, prendo questo ma ce ne sono altri, dal momento che una manifestazione è dichiarata "competitiva" è una competizione, esiste una classifica, dal momento che è una gara da che mondo è mondo quando esiste una classifica la gente corre per arrivare più avanti possibile.
Non capisco come mai questo concetto sia così difficile... potremmo discutere sul senso di creare una competizione fra amatori oppure no ma non è obbligatorio partecipare alle gare.
Iscriversi ad una manifestazione competitiva e lamentarsi perchè la gente cerca di vincerla mi dispiace ma non riesco a trovarci una logica.
Ci sono persone che rischiano di più, altri che rischiano di meno, sono valutazioni personali legati anche alle capacità della persona, ma fare le gare non è obbligatorio.
La percentuale di colpa di una "serena gazzini" tanto per capirci è secondo me bassisima e vicino allo zero, la scelleratezza di un'organizzazione che consente ad anziani in bicicletta di andare in contro ad un gruppo di 1500 ciclisti lanciati in una gara (perchè di gara si tratta) a 60 all'ora in discesa ha TUTTA la colpa.
Un conto è il sano agonismo e il gusto di fare una competizione perché fa piacere ottenere un buon risultato personale ed una buona posizione in classifica. Altro discorso è vedere tanti poveretti, assatanati con la bava alla bocca, a rischio infarto ...
Quoto l'idea della cicloturistica! Se aggiungi poi una salita cronometrata dai libero sfogo anche agli agonisti.
Indubbiamente valuterò molto bene le Rando anch'io nel futuro.