Camera+Copertoncino

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
536
122
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bici
Pegoretti Marcelo (sui rulli)
Scusatemi, ma anche dopo l'esame del vostro sito, non ho capito che prodotto devo usare (sempre che ne esista uno) per avere una prevenzione contro la foratura con un sistema tradizionale camera+copertoncino. Grazie mille in anticipo!!
Ciao foxmulder74, il Caffélatex è anche utilizzato come preventivo nelle camere d'aria.
Per l'utilizzo nelle camere d'aria, vale quanto scritto per i tubolari qui:
http://www.effettomariposa.eu/2011/06/caffelatex-e-tubolari/
Se hai dubbi specifici, siamo a disposizione!
 

foxmulder74

Pedivella
7 Ottobre 2008
491
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Tra le Dolomiti
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Troppo poca

sagatme

Apprendista Passista
13 Giugno 2010
1.064
37
Marche
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Bici
Canyon CF SLX (Road) - Giant TCX Advanced Pro (Cross)
Ciao foxmulder74, il Caffélatex è anche utilizzato come preventivo nelle camere d'aria.
Per l'utilizzo nelle camere d'aria, vale quanto scritto per i tubolari qui:
http://www.effettomariposa.eu/2011/06/caffelatex-e-tubolari/
Se hai dubbi specifici, siamo a disposizione!

C'è qualche video tutorial per l'inserimento del lattice??
Io avevo intenzione di provare con il caffelatex con camere d'aria in lattice (challenge latex), per le gare in ciclocross ci sono controindicazioni o accorgimenti da prendere?

Che altro mi serve oltre al lattice? Attrezzi, materiale vario... ?
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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Pegoretti Marcelo (sui rulli)
C'è qualche video tutorial per l'inserimento del lattice??
Io avevo intenzione di provare con il caffelatex con camere d'aria in lattice (challenge latex), per le gare in ciclocross ci sono controindicazioni o accorgimenti da prendere?

Che altro mi serve oltre al lattice? Attrezzi, materiale vario... ?
Non c'è un video tutorial specifico per l'inserimento del Caffélatex nelle camere, ma puoi vedere il procedimento qui all'interno del video di conversione (ho già selezionato la parte che ti può interessare):

[url]http://youtu.be/0H6gXLzIzN8?t=3m47s[/URL]

Oltre al sigillante, ti consiglio di procurarti la siringa dosatrice. Come quantitativo per le camere d'aria di dimensione adatta al ciclocross ti consiglio 30 ml.
Quelle in lattice della Challenge non danno problemi con il Caffélatex.
 

sagatme

Apprendista Passista
13 Giugno 2010
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Canyon CF SLX (Road) - Giant TCX Advanced Pro (Cross)
Non c'è un video tutorial specifico per l'inserimento del Caffélatex nelle camere, ma puoi vedere il procedimento qui all'interno del video di conversione (ho già selezionato la parte che ti può interessare):

[url]http://youtu.be/0H6gXLzIzN8?t=3m47s[/URL]

Oltre al sigillante, ti consiglio di procurarti la siringa dosatrice. Come quantitativo per le camere d'aria di dimensione adatta al ciclocross ti consiglio 30 ml.
Quelle in lattice della Challenge non danno problemi con il Caffélatex.

Grazie mille per le info. Proverò al più presto. Magari ordinando direttamente dal vostro sito tutto l'occorrente! :-)
 

STEFANO-FAGGIAN

Apprendista Velocista
18 Ottobre 2012
1.620
30
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Venezia
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CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
C'è qualche video tutorial per l'inserimento del lattice??
Io avevo intenzione di provare con il caffelatex con camere d'aria in lattice (challenge latex), per le gare in ciclocross ci sono controindicazioni o accorgimenti da prendere?

Che altro mi serve oltre al lattice? Attrezzi, materiale vario... ?

io credo per ciclocross andra bene con Challenge 65 gr oppure camera latex di vittoria 75 gr.

per Challenge in pianura e per fare supersprint 55 kmh , molto fatica, sembra contro di fronte cè l'aria del vento, minore scorrevolezza,

camera d'aria latex di vittoria !!! maggiore scorrevolezza e super sprint !!!

26 03 2014 CICLISMO TEST CAMERA D'ARIA LATEX CHALLENGE GIRO DI VENEZIA 85ESIMA TAPPA
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=-KjoIr0CguQ&list=UUXwodHApk0V2ZuBVYC-ERIw[/URL]
 
Ultima modifica:

Grigua

Novellino
16 Settembre 2012
6
0
Genova
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Viner
Salve a tutti.
Vorrei fare una domanda. C'è relazione tra la temperatura e il tempo impiegato dal Caffelatex per passare dallo stato liquido a quello schiumoso e viceversa? Penso ad esempio alla differenza tra temperature estive (35°-38°C) e invernali prossime allo 0°.

Chiedo questo perché ho subito una foratura a circa 200 m. dall'essere ripartita dopo una breve sosta di qualche minuto al freddo (10°C) e purtroppo la camera d'aria latticizzata non ha sortito l'effetto sperato, sgonfiandosi completamente.
Presumo che ciò sia dovuto alla sfortuna di aver forato proprio subito dopo la sosta, senza aver dato tempo sufficiente al Caffelatex di diventare schiuma, ma può essere che il freddo abbia influito negativamente sul processo?

Ero alla prima esperienza di foratura con la camera latticizzata, spero di essere più fortunata la prossima volta.

Grazie.
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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Pegoretti Marcelo (sui rulli)
Salve a tutti.
Vorrei fare una domanda. C'è relazione tra la temperatura e il tempo impiegato dal Caffelatex per passare dallo stato liquido a quello schiumoso e viceversa? Penso ad esempio alla differenza tra temperature estive (35°-38°C) e invernali prossime allo 0°.

Chiedo questo perché ho subito una foratura a circa 200 m. dall'essere ripartita dopo una breve sosta di qualche minuto al freddo (10°C) e purtroppo la camera d'aria latticizzata non ha sortito l'effetto sperato, sgonfiandosi completamente.
Presumo che ciò sia dovuto alla sfortuna di aver forato proprio subito dopo la sosta, senza aver dato tempo sufficiente al Caffelatex di diventare schiuma, ma può essere che il freddo abbia influito negativamente sul processo?

Ero alla prima esperienza di foratura con la camera latticizzata, spero di essere più fortunata la prossima volta.

Grazie.
Ciao Grigua,
ti direi che per temperature non estreme (cioè tra -10 e 40°C) la temperatura non influisce molto sul funzionamento del Caffélatex.
E' vero che allo stato 'schiumoso' è più efficace, ma anche da liquido ha un buon effetto riparante: la riparazione è poi avvenuta in un secondo tempo quando hai rigonfiato, oppure hai poi sostituito la camera (se si trattava di un copertoncino)?
In caso di copertoncino: che entità aveva il foro?
In caso di tubolare: sei riuscito a ripararlo oppure lo hai dovuto rimpiazzare?
A presto!
 

Grigua

Novellino
16 Settembre 2012
6
0
Genova
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Bici
Viner
Ho dovuto sostituire la camera d'aria, ma non per "colpa" del Caffèlatex, date le particolari circostanze.
Questa, senza dilungarmi troppo, la dinamica. Ho forato la ruota posteriore appena ho iniziato una discesa in montagna, in condizioni meteo avverse (nebbia, visibilità quasi nulla, vento e freddo, 10°C).
La gomma è andata a terra schizzando liquido durante la rotazione.
Invece che fermarmi subito (come regola vorrebbe) ed intervenire di conseguenza, ho preferito continuare in sella per i successivi due km. per raggiungere il socio che mi precedeva, consapevole che questo non sarebbe stato l'ideale né per il copertone né per il cerchio.
A questo punto la sostituzione della camera è stata inevitabile perché con lo schiacciamento subito nei due km. le pareti interne avevano fatto presa su se stesse, incollandosi praticamente fra di loro, complice il "lavoro" del Caffelatex, senza neanche riuscire più a riconoscere il punto della foratura: probabilmente però, è proprio questo che mi ha permesso di procedere in sella anche a gomma sgonfia senza stallonamento del copertone.

Mi aspettavo solo che "l'auto-riparazione" avvenisse più velocemente, senza lo sgonfiamento totale della camera.
Ripeto, so bene che avrei dovuto fermarmi subito e che quella di proseguire per raggiungere il mio amico più avanti è stata una mia scelta. La prossima volta spero di non trovarmi di nuovo in situazioni meteo così critiche!

Quella della relazione temperatura/tempo di reazione era solo una curiosità, data la situazione in cui mi sono trovata.

Ciao e grazie!
 

BED69

Novellino
21 Febbraio 2011
39
11
Pianiga (VE)
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Bici
Nera e Vecia
Ho dovuto sostituire la camera d'aria, ma non per "colpa" del Caffèlatex, date le particolari circostanze.
Questa, senza dilungarmi troppo, la dinamica. Ho forato la ruota posteriore appena ho iniziato una discesa in montagna, in condizioni meteo avverse (nebbia, visibilità quasi nulla, vento e freddo, 10°C).
La gomma è andata a terra schizzando liquido durante la rotazione.
Invece che fermarmi subito (come regola vorrebbe) ed intervenire di conseguenza, ho preferito continuare in sella per i successivi due km. per raggiungere il socio che mi precedeva, consapevole che questo non sarebbe stato l'ideale né per il copertone né per il cerchio.
A questo punto la sostituzione della camera è stata inevitabile perché con lo schiacciamento subito nei due km. le pareti interne avevano fatto presa su se stesse, incollandosi praticamente fra di loro, complice il "lavoro" del Caffelatex, senza neanche riuscire più a riconoscere il punto della foratura: probabilmente però, è proprio questo che mi ha permesso di procedere in sella anche a gomma sgonfia senza stallonamento del copertone.

Mi aspettavo solo che "l'auto-riparazione" avvenisse più velocemente, senza lo sgonfiamento totale della camera.
Ripeto, so bene che avrei dovuto fermarmi subito e che quella di proseguire per raggiungere il mio amico più avanti è stata una mia scelta. La prossima volta spero di non trovarmi di nuovo in situazioni meteo così critiche!

Quella della relazione temperatura/tempo di reazione era solo una curiosità, data la situazione in cui mi sono trovata.

Ciao e grazie!

Ciao Grigua,
vorresti dirmi che tu hai forato in discesa e hai continuato per 2 km con la ruota forata :azz
Conoscendo le tue doti di discesista mi scappa da ridere...:mrgreen:
 

Grigua

Novellino
16 Settembre 2012
6
0
Genova
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Bici
Viner
Ciao Grigua,
vorresti dirmi che tu hai forato in discesa e hai continuato per 2 km con la ruota forata :azz
Conoscendo le tue doti di discesista mi scappa da ridere...:mrgreen:
Ciao Bed! :ola:

La "montagna" in questione era il Monte Grappa, ho forato dopo 200 m. dal Rifugio :doh: .... e "il socio" che mi precedeva e che (fortunatamente! :eek:) si è fermato ad aspettarmi al bivio della Cadorna era nientemeno che il mitico SuperIannellus (ero in vacanza a Feltre ad agosto e ci siamo visti per fare il Grappa insieme). Lui potrà confermare! :asd2:

P.S.: scusate l'O.T.
 

BED69

Novellino
21 Febbraio 2011
39
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Pianiga (VE)
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Nera e Vecia
Ciao Bed! :ola:

La "montagna" in questione era il Monte Grappa, ho forato dopo 200 m. dal Rifugio :doh: .... e "il socio" che mi precedeva e che (fortunatamente! :eek:) si è fermato ad aspettarmi al bivio della Cadorna era nientemeno che il mitico SuperIannellus (ero in vacanza a Feltre ad agosto e ci siamo visti per fare il Grappa insieme). Lui potrà confermare! :asd2:

P.S.: scusate l'O.T.

Un abbraccio, però la prossima volta vengo anch'io.... ciao
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
536
122
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bici
Pegoretti Marcelo (sui rulli)
Ho dovuto sostituire la camera d'aria, ma non per "colpa" del Caffèlatex, date le particolari circostanze.
Questa, senza dilungarmi troppo, la dinamica. Ho forato la ruota posteriore appena ho iniziato una discesa in montagna, in condizioni meteo avverse (nebbia, visibilità quasi nulla, vento e freddo, 10°C).
La gomma è andata a terra schizzando liquido durante la rotazione.
Invece che fermarmi subito (come regola vorrebbe) ed intervenire di conseguenza, ho preferito continuare in sella per i successivi due km. per raggiungere il socio che mi precedeva, consapevole che questo non sarebbe stato l'ideale né per il copertone né per il cerchio.
A questo punto la sostituzione della camera è stata inevitabile perché con lo schiacciamento subito nei due km. le pareti interne avevano fatto presa su se stesse, incollandosi praticamente fra di loro, complice il "lavoro" del Caffelatex, senza neanche riuscire più a riconoscere il punto della foratura: probabilmente però, è proprio questo che mi ha permesso di procedere in sella anche a gomma sgonfia senza stallonamento del copertone.

Mi aspettavo solo che "l'auto-riparazione" avvenisse più velocemente, senza lo sgonfiamento totale della camera.
Ripeto, so bene che avrei dovuto fermarmi subito e che quella di proseguire per raggiungere il mio amico più avanti è stata una mia scelta. La prossima volta spero di non trovarmi di nuovo in situazioni meteo così critiche!

Quella della relazione temperatura/tempo di reazione era solo una curiosità, data la situazione in cui mi sono trovata.

Ciao e grazie!
Ti ringrazio (in ritardo) per le precisazioni aggiuntive, per noi è sempre utile approfondire le dinamiche delle forature!
Buone pedalate e a presto! o-o