Se una bici da 2.000 euro è un cesso la mia che è costata 750 euro è una turca
Premesso che ognuno è libero di comprare quello che vuole e spendere i suoi soldi come vuole, penso che se uno entra in un negozio di bici e spende 2.000 euro a scatola chiusa senza neanche informarsi bene di cosa sta comprando è
a) ricco sfondato e non sa come buttare i soldi
b) pirla
c) parente del negoziante
In ogni caso, se è una persona non informata, non saprà nemmeno cosa sia l'emonda. Al massimo la prende perchè gli piace o perchè si fida del negoziante, non per il nome. Chi tra noi ha speso tanti soldi per una bici ha fatto una scelta consapevole, probabilmente giustificata da una grande passione, ma sempre consapevole.
Poi, non voglio sminuire nessuno, ma dato che ritengo che una bici da 2.000 euro sia una bici più che adeguata per un ciclista medio come noi, reputerei più vergognoso un marchio od un rivenditore che cerca di convincere un ciclista medio a spendere 9.000 euro per un bici facendogli credere che gli serve. Poi, ripeto, uno è libero di fare quello che vuole ma non mi venite a dire che non sia uno sfizio (più che lecito ma sempre uno sfizio).
In ogni caso tanti produttori hanno bici con gli stessi nominativi che variano notevolmente in allestimenti e materiali ma portano nomi simili o potenzialmente confondibili. Io che non sono un esperto ti cito Canyon che ha le Ultimate e
Specialized che ha la Tarmac.
Tu confondi la voglia di fregare con il tentativo di offrire un prodotto "voglio ma non posso" ad una massa maggiore di clienti. Non tutti lo fanno perchè non è una strategia che funziona sempre. A volte utilizzare un marchio normalmente associato a prodotti top per prodotti mass ha l'effetto di svalutare il valore del brand.
dico tutto ciò non in modo assertivo e nel rispetto dell'opinione di tutti