34 x 30 ?

trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
1.625
148
Modena
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Bici
Bianchi Oltre XR
Convinto di pensarla come vuoi, ma ai 5 all'ora non ti alleni, e nemmeno a 6.

Concordo... ai 5 all'ora non solo non ti alleni ma ti diverti anche poco... sei al limite del ribaltamento quindi ti devi dedicare più all'equilibrio piuttosto che al resto.

Se, a priori, riesco a stabilire che è una salita da 5 all'ora vuol dire che non è una salita per me quindi la evito.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
11.631
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Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
divertente e triste vedere come gente che ha iniziato ieri a pedalare dia non solo consigli assurdi ma si permetta di "zittire" gente che ha decine di migliaia di km nelle gambe con la convinzione che siccome è un forum tutti possano dire le cazz@te che vogliono

daltronde sono tempi in cui, dietro una tastiera, siamo tutti dottori,ingegneri,primiministri,allenatoridellanazionale e, ovviamente, anche ciclisti pro

inutile dire che gli stessi si guarderebbero bene dal dire le stesse scemenze in un'uscita con un gruppo di ciclisti esperti: perchè li non basta chiaccherare, bisogna far girare le gambe; e alla prima stronz@ta si viene perculati, alla seconda si viene lasciati indietro e alla terza il gruppo non lo vedi più, nè in quel giro nè a nessun altro futuro

divertente, dicevo, perchè a leggere certe cose e a vedere come proprio non si vuole capire certi messaggi\assunti di base e dettati dalla grande esperienza, mi faccio delle grandi risate

triste perchè prima o poi gente come [MENTION=47842]mag[/MENTION], [MENTION=12384]abatta68[/MENTION], [MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION] o altri di cui non ricordo il buon intervento (scusate), si stuferrano di parlare al vento e smetteranno di scrivere in questa sezione: così i principianti se la suoneranno e canteranno fra di loro, come già avviene in gran parte ora, e tutti subiremo una perdita di informazioni veramente preziose

pensate a pedalare, che è meglio ...
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
9.994
478
Lontano da voi
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solo 2
divertente e triste vedere come gente che ha iniziato ieri a pedalare dia non solo consigli assurdi ma si permetta di "zittire" gente che ha decine di migliaia di km nelle gambe con la convinzione che siccome è un forum tutti possano dire le cazz@te che vogliono

daltronde sono tempi in cui, dietro una tastiera, siamo tutti dottori,ingegneri,primiministri,allenatoridellanazionale e, ovviamente, anche ciclisti pro

inutile dire che gli stessi si guarderebbero bene dal dire le stesse scemenze in un'uscita con un gruppo di ciclisti esperti: perchè li non basta chiaccherare, bisogna far girare le gambe; e alla prima stronz@ta si viene perculati, alla seconda si viene lasciati indietro e alla terza il gruppo non lo vedi più, nè in quel giro nè a nessun altro futuro

divertente, dicevo, perchè a leggere certe cose e a vedere come proprio non si vuole capire certi messaggi\assunti di base e dettati dalla grande esperienza, mi faccio delle grandi risate

triste perchè prima o poi gente come [MENTION=47842]mag[/MENTION], [MENTION=12384]abatta68[/MENTION], [MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION] o altri di cui non ricordo il buon intervento (scusate), si stuferrano di parlare al vento e smetteranno di scrivere in questa sezione: così i principianti se la suoneranno e canteranno fra di loro, come già avviene in gran parte ora, e tutti subiremo una perdita di informazioni veramente preziose

pensate a pedalare, che è meglio ...

sono talmente vere le tue parole che scrivevo proprio proprio ieri sera a [MENTION=21324]never give up![/MENTION] ,e lui può confermare, che io mi tiro fuori, fine

sono stufo di non solo leggere cose senza senso ma persino essere poi perculato da chi pare in bici non abbia mai neppure messo il culo ma magari dopo 3gg di uso di bici comincia a dare consigli su cadenza, cassette, posizionamenti, ...

in queta sezione le persone che veramente ne sanno (quindi non certo io che alla fine sono un novellino) non scrivono più da molto tempo

in questo thread si sono lette delle cose pazzesche, allucinanti, ci si potrebbe fare il "io speriamo che me la cavo" del ciclismo
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
4.022
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Pinifarina
divertente e triste vedere come gente che ha iniziato ieri a pedalare dia non solo consigli assurdi ma si permetta di "zittire" gente che ha decine di migliaia di km nelle gambe con la convinzione che siccome è un forum tutti possano dire le cazz@te che vogliono

daltronde sono tempi in cui, dietro una tastiera, siamo tutti dottori,ingegneri,primiministri,allenatoridellanazionale e, ovviamente, anche ciclisti pro

inutile dire che gli stessi si guarderebbero bene dal dire le stesse scemenze in un'uscita con un gruppo di ciclisti esperti: perchè li non basta chiaccherare, bisogna far girare le gambe; e alla prima stronz@ta si viene perculati, alla seconda si viene lasciati indietro e alla terza il gruppo non lo vedi più, nè in quel giro nè a nessun altro futuro

divertente, dicevo, perchè a leggere certe cose e a vedere come proprio non si vuole capire certi messaggi\assunti di base e dettati dalla grande esperienza, mi faccio delle grandi risate

triste perchè prima o poi gente come @mag, @abatta68, @Shinkansen o altri di cui non ricordo il buon intervento (scusate), si stuferrano di parlare al vento e smetteranno di scrivere in questa sezione: così i principianti se la suoneranno e canteranno fra di loro, come già avviene in gran parte ora, e tutti subiremo una perdita di informazioni veramente preziose

pensate a pedalare, che è meglio ...

il problema secondo me è che ognuno ha una propria visione del ciclismo:
c'è quello che lo vede come una sfida contro gli altri, chi contro se stesso, chi contro il mondo, chi per fare semplice attività fisica, chi per guadagnare qualche soldo, chi per vedere qualche bel panorama, chi non ha null'altro di meglio da fare ecc.

ogni persona a suo modo va in bici. e non ci vedo nulla di male se per utilizzare la bici come piace a lui debba montare il 32 o il motore elettrico!

ritornando alla discussione lui chiede se conviene insistere col 28 in attesa di una condizione migliore o passare al 30. non ha chiesto un programma di allenamento, non ha chiesto se con 39-23 si sale ovunque...

invece di dirgli in modo indiretto che è scarso, che il ciclismo non è quello che pensa lui, che 2 uscite a settimana sono poche ecc. secondo me basterebbe rispondere semplicemente alla domanda, perchè anche quello che macina 50000 km all'anno non ha maggiori diritti o gradi di chi ne fa 50 all'anno.

per come la vedo io potrebbe tranquillamente passare al 30, ma i benefici non sarebbero così avvertibili. a questo punto, se non riesce a migliorare la sua condizione con l'allenamento o con il maggior utilizzo della bici, potrebbe usare una guarnitura tripla o con la sostituzione del cambio posteriore un pacco col 32.

o-o
 

pepplesso

Apprendista Passista
13 Maggio 2013
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Bici
caad 12 - wilier cento 1 air
divertente e triste vedere come gente che ha iniziato ieri a pedalare dia non solo consigli assurdi ma si permetta di "zittire" gente che ha decine di migliaia di km nelle gambe con la convinzione che siccome è un forum tutti possano dire le cazz@te che vogliono...........
...

Intuendo la natura dello "sfogo" credo che il contributo che i più competenti diano ad ogni singola discussione sia di valore superiore ad eventuali beghe e malumori che possano nascere nello scorrere dei Msg. Un consiglio tecnico preciso dato da gente che possiede competenza a prescindere dai km ovvia alla grande alle 2000 cazzate che IO o altri possiamo scrivere. I consigli si danno senza attendersi nessun riconoscimento o plauso, sarà la capacità di discernimento del singolo a dare valore e far tesoro del consiglio dato. Al contrario ti direi che proprio poter valutare le argomentazioni tra chi spara e chi sà aiuta noi novelli a valutare aspetti che al momento ci sono Ostici.
Metterla su principi te stai zitto che hai 3 km parlo io che ne ho 20000 lo trovo decisamente scostante anche perchè , per quanto ne so io, non bastano i km a fare la competenza.
Tutto cio a dire che i vostri consigli MI e ci servono indi non demordete. o-o
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Colnago 50 Anniversary
il problema secondo me è che ognuno ha una propria visione del ciclismo...

Puoi avere la visione che ti piace, ma la base vale per tutti. Come quando iniziamo a giocare a pallone e ci insegnano che di punta non si tira, così vale per chi si appresta al ciclismo: agilità. Sarà poi l'allenamento che consentirà determinate prestazioni. Neanche tanto la bravura, perché fra gli amatori la grossa discriminante la fa l'allenamento. Uno scarso che fa 20 mila chilometri annui andrà sempre più forte di uno bravo che ne fa 8 mila. Al limite quello bravo limiterà i danni, ma non insidierà mai lo scarso, in virtù proprio del suo allenamento insufficiente.
Uno è libero di farsi tutte le salite a 5 all'ora che vuole, ma non è quello il modo corretto di andare in bici. Puoi dire quello che vuoi, ma non è così che si va. Allo stesso tempo c'è chi si diverte a martellarsi le balle, ma voglio vedere quanti sono disposti a farlo.
Visto che si parlava di rapporti, uno dovrebbe scegliersi le salite sulla base delle proprie capacità fisiche. Dovrebbe essere in grado di arrivare in cima ancora in grado di intendere di volere e di non avere i muscoli frantumati da uno sforzo sconsiderato.
Ho sentito parlare di Mortirolo, Zoncolan come se fossero le uniche due salite valesse la pena affrontare. Come se tutte le settimane chi ne parla fosse lì a farle, schifando tutto il resto, quando nella realtà - e parlo per una ventennale esperienza ciclistica - ci si stacca in una misera salita al 4%. Lo dico, avendo staccato ed essendo stato staccato.
Ma una cosa è certa: chi ne ha va agile, o perlomeno ha una cadenza adeguata, chi non ne ha più si trascina. Andare sotto i 10 orari vuol dire trascinarsi. Se è così che vi piace... contenti voi, contenti tutti.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
...
Metterla su principi te stai zitto che hai 3 km parlo io che ne ho 20000 lo trovo decisamente scostante anche perchè , per quanto ne so io, non bastano i km a fare la competenza....

non credo tu abbia realmente compreso il senso delle sua parole, che è proprio opposto.
il forum è luogo di discussione, e la discussione anche feroce ne accresce il valore e l'utilità, ma ciò che è contestato è l'arroganza di qualcuno che dovrebbe provare ad esprimerla prima in strada invece che solo dietro ad una tastiera almeno per capire cosa sta scrivendo.

quando io affermo "è così", come lo afferma per esempio [MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION] nel post qui sopra, lo faccio perché lo so, oppure me ne sto beatamente in silenzio, come faccio nel 90% dei thread
Invece qui si leggono migliaia di "è così" (con risposte peraltro beffarde) da parte di gente che chiaramente non sale neppure le scale di casa

scritto da [MENTION=7133]mika[/MENTION] oltre 3 anni fa: http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=109395
"Quindi cercate di intervenire con coscienza perchè sia una sezione veramente utile a chi cerca un aiuto concreto"

ippocrate oltre 2000 anni fa: sapere è scienza, credere di sapere è ignoranza
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
11.631
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Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
a me sinceramente pare, visto quello che si legge, che neppure le salite al 4% siano normalmente affrontate da molti che sentenziano cose assurde

quando andavo in pista (moto), e frequentavo forum motociclistici, sembrava che tutte le volte mi dovessi trovare in mezzo a lorenzi,valentini,pedrosi,stoner o marki ... poi si, qualcuno che mi passava nei turni lo trovavo, 1 o 2 a me che sono scarso (in moto come in bici), ma tanti, di più, ne passavo io

la storia si ripete al primo strappo, neanche salita, in bdc :mrgreen:
 

pepplesso

Apprendista Passista
13 Maggio 2013
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Bici
caad 12 - wilier cento 1 air
Mag il mio post era piu ampio, ed andava proprio verso le tue considerazioni che leggo sempre con interesse, del trafiletto linkato, quello e' conclusivo ma per significare solamente una cosa che la competenza si vede senza bisogno di sottolinearla. Insisto nel dire che solo confrontando le diverse argomentazioni si delimita il verosimile dall'inverosimile.
Sugli arroganti non mi esprimo in quanto non lasciano tracce nel mio apprendimento.
 

kappa2

Pignone
12 Marzo 2013
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Triban3
il problema secondo me è che ognuno ha una propria visione del ciclismo:
c'è quello che lo vede come una sfida contro gli altri, chi contro se stesso, chi contro il mondo, chi per fare semplice attività fisica, chi per guadagnare qualche soldo, chi per vedere qualche bel panorama, chi non ha null'altro di meglio da fare ecc.


o-o


Il problema nasce da quello.
Quì c'e chi parla di regole del branco, di gerarchie, di cadenze minime, di allenamenti inutili o allenanti.
Poi c'è chi (io ad esempio) in gruppo nemmeno ci vuole andare, e quando incontro altri ciclisti per me è un problema, o li stacco subito o mi faccio staccare subito rallentando (più spesso).
Rispetto massimo per chi questo sport lo fa seriamente, ma c'è anche chi lo fa in tranquillità e cerca solo qualche dritta.
Io vado in bdc grazie ai consigli di questo forum meraviglioso, ma allo stesso tempo se avessi ascoltato i consigli dei saggi (non sono ironico) avrei già smesso, perchè sarei ancora in pianura a mulinare a 110 pedalate al minuto, mentre mi faccio le mie salitone a 8/10 all'ora e quando arrivo son felice.
Pratico molti sport, il più grande difetto del ciclismo è che ci si prende troppo seriamente.
 
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123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
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Croazia
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Specialized, Triban
Il problema nasce da quello.
Quì c'e chi parla di regole del branco, di gerarchie, di cadenze minime, di allenamenti inutili o allenanti.
Poi c'è chi (io ad esempio) in gruppo nemmeno ci vuole andare, e quando incontro altri ciclisti per me è un problema, o li stacco subito o mi faccio staccare subito rallentando (più spesso).
Rispetto massimo per chi questo sport lo fa seriamente, ma c'è anche chi lo fa in tranquillità e cerca solo qualche dritta.
Io vado in bdc grazie ai consigli di questo forum meraviglioso, ma allo stesso tempo se avessi ascoltato i consigli dei saggi (non sono ironico) avrei già smesso, perchè sarei ancora in pianura a mulinare a 110 pedalate al minuto, mentre mi faccio le mie salitone a 8/10 all'ora e quando arrivo son felice.
Pratico molti sport, il più grande difetto del ciclismo è che ci si prende troppo seriamente.

Quello che dici e piu che giusto, ma ai me questo e il problema di molti sport "amatoriali"...sai quante volte ho visto gambe spezzate causa interventi CRIMINALI nelle partite di calicetto o litigate furibonde sui campi da tennis perche la palla era dentro o fuori o nei campetti di basket ecc.… e ci si giocava una birra o poco piu tra amici. Secondo me molti compensano attraverso lo sport frustrazioni legate alla vita quotidiana … a quel punto il ciclismo non e una delle 1000 cose che si fanno nella vita ma una vera e propria ossessione (quando sento di amatori dopati beh... rimango basito:wacko:). Ma ripeto… e un discorso che vale per molti sporto-o
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
9.647
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Bici
molto bella e funzionale
Qui si finisce a parlare di filosofia di vita... quando la domanda era molto semplice:
Per fare salite è meglio il 28 o il 30 come rapporto finale ?


la risposta assai semplice, secondo una logica che pare essere comune a chi oltre alle gambe usa anche la parte sopra... che non è mai un male :mrgreen:

Non cambia granchè... ma se si può scegliere... meglio l'agilità.
Spero che su questo si sia almeno in accordo.
 
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raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
1.573
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il problema secondo me è che ognuno ha una propria visione del ciclismo:
c'è quello che lo vede come una sfida contro gli altri, chi contro se stesso, chi contro il mondo, chi per fare semplice attività fisica, chi per guadagnare qualche soldo, chi per vedere qualche bel panorama, chi non ha null'altro di meglio da fare ecc.


ogni persona a suo modo va in bici. e non ci vedo nulla di male se per utilizzare la bici come piace a lui debba montare il 32 o il motore elettrico!

ritornando alla discussione lui chiede se conviene insistere col 28 in attesa di una condizione migliore o passare al 30. non ha chiesto un programma di allenamento, non ha chiesto se con 39-23 si sale ovunque...

invece di dirgli in modo indiretto che è scarso, che il ciclismo non è quello che pensa lui, che 2 uscite a settimana sono poche ecc. secondo me basterebbe rispondere semplicemente alla domanda, perchè anche quello che macina 50000 km all'anno non ha maggiori diritti o gradi di chi ne fa 50 all'anno.

per come la vedo io potrebbe tranquillamente passare al 30, ma i benefici non sarebbero così avvertibili. a questo punto, se non riesce a migliorare la sua condizione con l'allenamento o con il maggior utilizzo della bici, potrebbe usare una guarnitura tripla o con la sostituzione del cambio posteriore un pacco col 32.

o-o

E parte dei ciclisti vede solo il suo modo di interpretare la bici come l'unico giusto, quello che fa gare pensa che chi non ne fa se ne debba fregare di tutto tanto non conta quanto vada, chi non apprezza la sfida con una salita ai limiti delle proprie possibilita pensa che non sia piu' ciclismo, il cicloturista pensa che quelli che si allenano seriamente, con tabelle ad esempio, siano solo degli impallinati, in generale la tolleranza tra i diversi modi di pedalare e' cosa abbastanza rara.
Cio' non toglie che in questa sezione spesso si leggono come consigli considerazioni che non si basano sulla realta', tipo che col 34-30 al 18% si pedala a vuoto per rimanere in questa discussione, che non valgono per nessun tipo di ciclista e chi sa di cosa parla si trova a dover fare il salto a ostacoli tra un'amenita' e l'altra.
ciao ciao
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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torino
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Gios Prodigiosa
Ho letto con interesse ciò che avete scritto e credo che la discussione maturata sia estendibile alla totalità del forum (ma anche a molti altri social forum di altra natura), ovvero che dietro ad una tastiera si può essere provocatori, denigratori, maleducati e strafottenti oltre che incompetenti... ma è vero anche il contrario, ovvero ci si può sforzare, attraverso la scrittura, per far comprendere un concetto e lasciarlo li a disposizione di tutti. Poi ci sono diversi modi per interagire in una discussione:
1)proporne una, partendo da considerazioni personali e ponendo domande, accettando qualsiasi tipo di consiglio senza polemizzare o confliggere
2)partecipare ad un dibattito dopo aver letto l'intera discussione... il contributo prende atto del carattere generale della discussione ed esprime elementi aggiuntivi
3)prendere spunto da un commento qualsiasi per esprimere disappunto, senza preoccuparsi se quel commento (giusto o sbagliato) avesse delle "radici" sviluppate in precedenza, figlio di qualche altro ragionamento (tipo "telefono senza fili"...)
4) il tema della discussione è troppo limitato e l'approccio diventa un tentativo di allargare il tema con argomenti annessi e connessi (vedi questa discussione ad esempio.. "meglio 28 o 30?"), al fine di dare respiro e "importanza" non tanto al tema in sè, ma a tutti quei dubbi o false sicurezze che si possono celare dietro un argomento come questo.
5)...6)...7).... aggiungeteli pure voi...

Va da sè che chi ha molta esperienza, molti km alle spalle e molti anni in bici ha avuto tempo e modo di fugare molti dubbi e vede le risposte in maniera più nitida, anche quelle sottointese che magari rimangono nascoste agli occhi di chi, un pò ingenuamente, pone delle domande apparentemente banali, in virtù di un recente approccio al ciclismo o a false convinzioni apprese in passato.

Personalmente partecipo molto volentieri alle discussioni dei "principianti" proprio perchè so di poter dare un contributo utile a questo tipo di persone, mentre non mi metterei mai a dare consigli in ambiti in cui ne so poco... anche se li leggo volentieri e, se sono interessato, pongo anche delle domande.
Il forum è uno strumento utile e interessante, che da spazio a tutti, sia in fase di esposizione che in quella di ascolto... forse qualcuno a volte si confonde e tende ad esporre troppo avendo ascoltato ancora troppo poco...
 
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bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
Puoi avere la visione che ti piace, ma la base vale per tutti. Come quando iniziamo a giocare a pallone e ci insegnano che di punta non si tira, così vale per chi si appresta al ciclismo: agilità. Sarà poi l'allenamento che consentirà determinate prestazioni. Neanche tanto la bravura, perché fra gli amatori la grossa discriminante la fa l'allenamento. Uno scarso che fa 20 mila chilometri annui andrà sempre più forte di uno bravo che ne fa 8 mila. Al limite quello bravo limiterà i danni, ma non insidierà mai lo scarso, in virtù proprio del suo allenamento insufficiente.
Uno è libero di farsi tutte le salite a 5 all'ora che vuole, ma non è quello il modo corretto di andare in bici. Puoi dire quello che vuoi, ma non è così che si va. Allo stesso tempo c'è chi si diverte a martellarsi le balle, ma voglio vedere quanti sono disposti a farlo.
Visto che si parlava di rapporti, uno dovrebbe scegliersi le salite sulla base delle proprie capacità fisiche. Dovrebbe essere in grado di arrivare in cima ancora in grado di intendere di volere e di non avere i muscoli frantumati da uno sforzo sconsiderato.
Ho sentito parlare di Mortirolo, Zoncolan come se fossero le uniche due salite valesse la pena affrontare. Come se tutte le settimane chi ne parla fosse lì a farle, schifando tutto il resto, quando nella realtà - e parlo per una ventennale esperienza ciclistica - ci si stacca in una misera salita al 4%. Lo dico, avendo staccato ed essendo stato staccato.
Ma una cosa è certa: chi ne ha va agile, o perlomeno ha una cadenza adeguata, chi non ne ha più si trascina. Andare sotto i 10 orari vuol dire trascinarsi. Se è così che vi piace... contenti voi, contenti tutti.

mi permetto di correggerti: il calcio non è quello che fanno i pulcini o gli esordienti o quello che vedi in serie a. o non solo...
il calcio è quello che fai con altri 21 amici sul campo.

allo stesso modo il ciclismo non è solo gf o allenamento...
potrei definirmi ciclista anche solo andando a spasso con la bici...
conosco tantissime persone orgogliose di definirsi ciclisti che la bici la prendono solo la domenica mattina per farsi una passeggiata.
e sono gli stessi che seguono le gare in tv, che la domenica si portano al seguito moglie e figli in bici.

io posso anche pensarla come te ed essere d'accordo su ogni parola che hai scritto, tranne che sulla parte iniziale: tu parli di basi valide per tutti ma ciò riguarda ovviamente solo di quanti intendono il ciclismo come attività sportiva.
a quelle persone di fare fondo, di migliorare il rendimento a soglia, di fare forza e ossigeno non gliene può fregar di meno...
magari vogliono solo arrivare in cima per farsi una bella foto da mostrare a casa o agli amici

o-o
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
mi permetto di correggerti: il calcio non è quello che fanno i pulcini o gli esordienti o quello che vedi in serie a. o non solo...
il calcio è quello che fai con altri 21 amici sul campo.

allo stesso modo il ciclismo non è solo gf o allenamento...
potrei definirmi ciclista anche solo andando a spasso con la bici...
conosco tantissime persone orgogliose di definirsi ciclisti che la bici la prendono solo la domenica mattina per farsi una passeggiata.
e sono gli stessi che seguono le gare in tv, che la domenica si portano al seguito moglie e figli in bici.

io posso anche pensarla come te ed essere d'accordo su ogni parola che hai scritto, tranne che sulla parte iniziale: tu parli di basi valide per tutti ma ciò riguarda ovviamente solo di quanti intendono il ciclismo come attività sportiva.
a quelle persone di fare fondo, di migliorare il rendimento a soglia, di fare forza e ossigeno non gliene può fregar di meno...
magari vogliono solo arrivare in cima per farsi una bella foto da mostrare a casa o agli amici

o-o
fare calcio non è far due tiri sulla spiaggia... È una disciplina sportiva, esattamente come fare ciclismo. Fare ciclismo a livello amatoriale o escursionistico ad ogni modo non ti sottrae a delle conoscenze di fondo indispensabili, fosse anche solo per arrivare in cima e scattare una foto, perché per la foto non ci sono problemi ma... Per arrivare in cima si, e non è sufficiente avere la stessa preparazione necessaria per far due palleggi sulla spiaggia con gli amici... Altrimenti non ci si preoccuperebbe così tanto circa l'importanza di montare 30denti piuttosto che 28... Di questo tema non credo possa importare a qualcuno che accompagna al parco il figlio in bici, non trovi? Il ciclismo non è un elemento universale... Se si pedala su una bici da corsa è perché lo si vuole fare velocemente..sennò che corsa è?! Pure io prendo la macchina per andare al lavoro ma.. Ma con questo non pratico di certo automobilismo! Con questo non voglio dire che si debba per forza partecipare alle gare o tenere i 40 di media, dico solo che quando si sale su una bici da corsa lo si fa con l'intento di praticare uno sport, che sotto intende la voglia e la volontà di spingersi un po' più in la dei propri limiti, di migliorare la propria condizione fisica, le proprie capacità, mettendosi in competizione anche solo con se stessi... Ma con spirito sportivo, non con l'intento di andare a prendere il pane da mettere nel cestino!
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
mi permetto di correggerti: il calcio non è quello che fanno i pulcini o gli esordienti o quello che vedi in serie a. o non solo...
il calcio è quello che fai con altri 21 amici sul campo.

allo stesso modo il ciclismo non è solo gf o allenamento...
potrei definirmi ciclista anche solo andando a spasso con la bici...
conosco tantissime persone orgogliose di definirsi ciclisti che la bici la prendono solo la domenica mattina per farsi una passeggiata.
e sono gli stessi che seguono le gare in tv, che la domenica si portano al seguito moglie e figli in bici.

io posso anche pensarla come te ed essere d'accordo su ogni parola che hai scritto, tranne che sulla parte iniziale: tu parli di basi valide per tutti ma ciò riguarda ovviamente solo di quanti intendono il ciclismo come attività sportiva.
a quelle persone di fare fondo, di migliorare il rendimento a soglia, di fare forza e ossigeno non gliene può fregar di meno...
magari vogliono solo arrivare in cima per farsi una bella foto da mostrare a casa o agli amici

o-o

Siccome la domanda [tecnica] iniziale partiva dall'utilizzo o meno del 30 in salite impegnative (domanda che è stata ampiamente esaudita) e che richiedeva una risposta altrettanto tecnica in quel senso gli amici del forum ed io abbiamo risposto.

Chi fa le passeggiate:
  • non si pone il problema di fare salite al 18%, perché non le fa.
  • non si pone il problema se è meglio usare il 28 o il 30, perché dei rapporti non si cura (sai quanti vedo pedalare a poco più di 20 orari col 53x15?)
Credo di non sbagliarmi nell'affermare che la quasi totalità dei partecipanti al forum abbia una concezione più vicina al ciclismo agonistico che alle passeggiate in bicicletta, anche quando escono per stare all'aria aperta e guardarsi il panorama. Che poi ci riescano, o solo si sforzino di pedalare correttamente, è un altro discorso. L'ABC del ciclismo è questa.

In quanto al calcio, anche in partitelle fra amici con i maglioni come pali, si calcia sempre allo stesso modo: interno, esterno e collo del piede. Se giochi di punta, sia che giochi in una squadra o fai due passaggi con gli amici, non sai giocare a pallone ;-).