Io non ho mai tratto una conclusione del genere.
Ho fatto dei calcoli di massima e che in genere non faccio se non sono più che sicuro che i dati che mi vengono forniti siano di precisione adeguata e in condizioni sufficientemente controllate. Nel tuo caso infatti mi sono limitato a fare un calcolo con le dovute tolleranze al fine di verificare se l'
ordine di grandezza del dato fornito dallo strumento avesse una certa coerenza con la potenza teorica necessaria a compiere quello sforzo. Non ho di certo la pretesa di aver calcolato la tua potenza meglio di quanto abbia misurato il tuo strumento.
Ho assunto condizioni standard sulla base della tua descrizione. Ho verificato che la salita avesse un profilo piuttosto lineare e una pendenza adeguata. Anche perchè se tu avessi preteso di fare confronti presentandoti con una salita fatta in condizioni impredicibili mi chiederei se tu abbia veramente capito cosa stai misurando...
Qualunque calcolo analitico fatto in salita si basa su almeno tre assunzioni molto importanti:
1) che la salita si possa approssimare a un piano inclinato di pendenza equivalente alla pendenza media della salita presa in considerazione (oppure a una sommatoria di segmenti creati con lo stesso principio).
2) che la potenza sia stata erogata senza eccessive varianze.
3) che la velocità sia sufficientemente bassa da rendere irrilevante la non conoscenza dei coefficienti di attrito aerodinamico e di rotolamento.
Per intenderci io quando faccio calcoli sulle potenze su di me mi curo di avere dati il più possibile corretti al fine di ridurre al massimo tutte le varianze dovute alla gran quantità di variabili in gioco. Il che vuol dire che come lunghezza e dislivello non uso minimamente nè i dati di Strava, nè i dati dell'altimetro barometrico, ma controllo su cartine altimetriche IGM. Mi peso prima e dopo il giro completamente vestito e con la bici a spalla (usando poi un valore medio tra i due). Mi curo di fare il test in giornate non ventose. Scelgo salite in cui la mia velocità di ascesa media sia inferiore ai 14-15 km/h e che non contenga nè falsipiani nè cali di pendenza evidenti. Faccio la salita a ritmo il più possibile costante.
Come ho già detto, io non gioco a tirare i dati.
Se esistono elementi sufficienti per trarre conclusioni lo faccio, altrimenti non lo faccio.
Nel vostro caso ho dimostrato in modo abbastanza chiaro che i vostri strumenti non danno numeri fuori dal mondo. Ma visto che secondo voi tutti i dati che leggete sono strani o sballati dovreste essere felici di possedere gli unici due esemplari di Power Meter che leggono correttamente
Questa frase mi fa sorridere perchè denota una conoscenza davvero scarsa della teoria delle misure. Per dimostrare che uno strumento sballa oltre le tolleranze (previa calibrazione) o sei dotato di uno strumento di precisione superiore che lo inchioda e si parla di aria fritta. Tirare fuori discorsi dello strumento che segna 2000w in discesa o picchi da 20000w non sta nè in cielo nè in terra. Quelli sono strumenti "rotti" e non è il caso di cui stiamo parlando. Se tu però pensi di poter prendere qualche dato di Strava per esprimere giudizi sulla bontà dello strumento, perdonami, ma non hai capito granchè di ciò che vai misurando.
E spesso quel qualcuno è gente che di strumenti di misura ci capisce una beata fava e si mette fare "valutazioni di massima" per confronto come quelle che vedo fare su questo topic.
Semplicemente perchè criticare la precisione di uno strumento senza avere la idea di come la Potenza di trasformi in Velocità attraverso formulette non propriamente lineari rende certe critiche un tantino "inappropriate".
Massimo