Inizio 2016: obiettivo dimagrimento

stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Kuota - Scott scale
e pesano meno...

sono scelte...;-)

se ti piacci così (giustamente), poi non ti puoi sorprendere/"lamentare" che chi vince ha braccia e spalle meno sviluppate...(pour parler )
Infatti, non mi lamento, anche perché al massimo potrei migliorare qualche posizione in classifica, non arriverei con i top neanche se smettessi di fare pesi e cominciassi a doparmi alla grande!|:-)
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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veneto
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da corsa
È la genetica che fa la parte del leone, io volevo diventare grande e grosso ma l'unica cosa che ho fatto è aumentare il colesterolo cattivo e gli zuccheri se vado in ferie a Lampedusa mi ricoverano come rifugiato debilitato......

si parte piano e dopo si rallenta..
 

talpa

Scalatore
15 Settembre 2011
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un vecchio cancello da usare in città :-)
È la genetica che fa la parte del leone, io volevo diventare grande e grosso ma l'unica cosa che ho fatto è aumentare il colesterolo cattivo e gli zuccheri se vado in ferie a Lampedusa mi ricoverano come rifugiato debilitato......

si parte piano e dopo si rallenta..

beh, se si vuole diventare ''grandi e grossi'' si deve mangiare in un certo modo (quantità, qualità e timing sono fondamentali).....non basta rimpinzarsi di cibo
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Ho le idee confuse...

Hai dato di amatore una definizione abbastanza ristretta. Vale a dire sportivi che stanno in una società ciclistica (nel 95% lo siamo tutti) che fanno attività mirata e che fanno gare.
L'agonista è un particolare tipo di amatore. È uno che fa diverse gare all'anno (alcuni ne fanno tante), è seguito (spesso) da un preparatore, si allena in modo specifico, sta attento all'alimentazione (nella quasi totalità dei casi) sta attento al peso (vedi sopra) e potrei continuare oltre.
Il mondo amatoriale è vastissimo e ha infinite sfumature sia nella metodologia di allenamento, che nell'alimentazione, che nel numero delle uscite settimanali.
Amatore è colui che va forte e colui che va piano. Può fare tanti chilometri annui come ne può fare pochi. Anche il cicloturista, chi sta più attento al paesaggio che alla prestazione sportiva, è un amatore. Persegue obiettivi differenti.
Se vai piano o forte, se pesi poco o tanto, non ha importanza sei sempre un amatore.
In questa discussione, come hai letto, molti hanno problemi di peso, ma è mica obbligatorio essere agonisti per sentirsi bene con se stessi.
 

v10l4t0r

Pignone
12 Luglio 2015
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Cube attain GTC race
Hai dato di amatore una definizione abbastanza ristretta. Vale a dire sportivi che stanno in una società ciclistica (nel 95% lo siamo tutti) che fanno attività mirata e che fanno gare.

L'agonista è un particolare tipo di amatore. È uno che fa diverse gare all'anno (alcuni ne fanno tante), è seguito (spesso) da un preparatore, si allena in modo specifico, sta attento all'alimentazione (nella quasi totalità dei casi) sta attento al peso (vedi sopra) e potrei continuare oltre.

Il mondo amatoriale è vastissimo e ha infinite sfumature sia nella metodologia di allenamento, che nell'alimentazione, che nel numero delle uscite settimanali.

Amatore è colui che va forte e colui che va piano. Può fare tanti chilometri annui come ne può fare pochi. Anche il cicloturista, chi sta più attento al paesaggio che alla prestazione sportiva, è un amatore. Persegue obiettivi differenti.

Se vai piano o forte, se pesi poco o tanto, non ha importanza sei sempre un amatore.

In questa discussione, come hai letto, molti hanno problemi di peso, ma è mica obbligatorio essere agonisti per sentirsi bene con se stessi.



Grazie per la spiegazione dettagliata:-)


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airmat

Passista
3 Maggio 2008
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Furia CDW
Tecnicamente cicloamatore e cicloturista differiscono maggiormente: nel certificato medico da produrre, nelle distanze che possono percorrere in gara e nel dislivello. Che poi ci siano cicloturisti che vanno più forte dei cicloamatori... che sono più magri... che sia llenano di più... è possibilissimo: pensa a tutti gli over 65 pensionati ma allenatissimi che non possono più fare certe gare ma sono comunque molto competitivi

Per tutto il resto sono d'accordo [MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION]
 

Antelao

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2014
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si 3
e pesano meno...

sono scelte...;-)

se ti piacci così (giustamente), poi non ti puoi sorprendere/"lamentare" che chi vince ha braccia e spalle meno sviluppate...(pour parler )
Max....però questo ragazzo ha oltre 1400 di VAM su cronoscalate di rilievo...ogni volta che lo seguo,mi sorprende sia in bici che sulle Skyrunner.Se esistesse una competizione con queste due discipline (sempre se non ci sia ;nonzo%)Giovanni sarebbe senz'altro un ottimo protagonista a livello internazionale o-o
PS:che razza di par@culo che sono! :mrgreen:
PPS: ma sono sincero o-o
 

sovrasterzo85

Maglia Amarillo
19 Maggio 2013
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S-WORKS
Max....però questo ragazzo ha oltre 1400 di VAM su cronoscalate di rilievo...ogni volta che lo seguo,mi sorprende sia in bici che sulle Skyrunner.Se esistesse una competizione con queste due discipline (sempre se non ci sia ;nonzo%)Giovanni sarebbe senz'altro un ottimo protagonista a livello internazionale o-o
PS:che razza di par@culo che sono! :mrgreen:
PPS: ma sono sincero o-o

Ragazzo... parliamone... ormai se vecjo...ehehehe ahahahah
 

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
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negrotta
Sarei curioso di sapere tra tutti quelli che scrivono su questo 3D di peso, di muscoli, di grasso, di percentuali , di miglioramenti estetici o prestazionali, sarei curioso di sapere dicevo quanti fanno agonismo, quanti a buon livello e quante volte sono saliti su un podio nella stagione 2016. Perchè poi si può anche fare agonismo senza combinare nulla........
Questa mia curiosità è data dal fatto che leggendo i vari post mi pare di capire che in pochi frequentino le gare e gli agonisti altrimenti conoscerebbero persone al 5% di percentuale grassa che vincono in pianura magari arrivando da soli, conoscerebbero persone di 1,75 x 80 chili che in salita non si staccano neanche se gli spari, ma 80 chili di muscoli percentualmente nelle gambe non di lardo ( un esempio è un mio compagno di squadra di nome Codebò di oltre 80 chili che ha appena vinto la Coppa del Mondo in salita a St. Johann contro atleti provenienti da tutto il Mondo ) comunque il ciclista nel SUO peso forma si stanca meno di quando è in sovrapeso a prescindere da tutto il resto, avere 2 chili in più di grasso è come avere una bottiglia da 2 litri in tasca e i 2 chili in più dipende se li ha un nano di 50 chili o un gigante di 90 chili la percentuale del peso in più è ben diversa.........
Paragonare Quintana a Cancellara a crono è un non senso il professionismo è fatto di specialisti ognuno è un mostro nel suo genere un extraterrestre che con noi comuni mortali non ha nulla a che spartire, il peso non centra proprio nulla centra l' attitudine e la specializzazione nel proprio campo, altrimenti Greipel ( a peso ) vincerebbe anche le crono ..........
Chi fa agonismo a buoni livelli è normale che stia nel peso altrimenti non sarebbe a buoni livelli, chi va in bici per divertimento può decidere se mantenersi in un peso idoneo allo sport che fa o decidere di andare in bici in sovrapeso l' importante è star bene con se stessi, per fortuna il dimagrimento non è ancora obbligatorio................
Ho letto anche che a 65 anni finisce lo sport agonistico, non è così il tesseramento avviene normalmente fino ai 75 anni poi con eventuali visite mediche extra si può proseguire ( volendo ) Conosco e forse conoscerete anche voi molti over 60 che su percorsi misti se la giocano ancora con avversari più giovani ( me compreso ) non siamo mostri venuti da Marte siamo solo persone che hanno cominciato a far gare in bici a 14 anni e non abbiamo mai smesso, abbiamo fatto migliaia di gare, la bici è un prolungamento del nostro corpo, magari non sappiamo fare altro, non sappiamo dare un calcio ad un pallone o tirare una pallina con la racchetta o scendere sulla neve con gli sci ai piedi, ad esempio, come sa fare la maggior parte di persone. Chi inizia a 40 anni ad andare in bici a parer mio ha comunque discreti margini di miglioramento sia fisici che prestazionali, ma credo che rimanga un gap ( a livello agonistico ) con chi si è costruito il fisico sulla bici in tanti anni ( che non è solo muscoli, grasso, panza ........ )
 

stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Chiavenna
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Kuota - Scott scale
Vero, ma non dimentichiamo la predisposizione genetica, praticare da una vita agonismo e non essere "portati" non basta per ottenere risultati...
Viceversa conosco persone che anche se hanno cominciato a praticare seriamente oltre i 35-40 anni sono arrivati a performance veramente super!