Sono possessore da aprile 2016 di un paio di bora ultra 35 tubolare. Cerchio fantastico per leggerezza , scorrevolezza e reattività ma purtroppo con un difetto che si è presentato fin dai primi chilometri percorsi.
Considerando che in media percorro 120.000 metri di dislivello all'anno, mi sono accorto già dalle prime discese di fischi in frenata e vibrazioni varie.
Ho provato a fare la convergenza ai pattini, risultato quasi nullo, ho provato a montate i pattini rossi corima, niente.
Dopo i primi 4 mesi di utilizzo, in quanto verificata la pista frenante deformata, tramite il mio sivende, Campagnolo ci ha sostituito entrambe le ruote in garanzia.
Pensavo in un difetto di fabbricazione ed invece appena montato i cerchi, i problemi precedenti si ripresentano ed a distanza di altri 4 mesi di utilizzo sono di nuovo costretto a mandarli in Assistenza!
Ora : in questi mesi ho contattato vari rivenditori della mia zona e parecchi di loro hanno ammesso il fatto che Campagnolo, da quando ha iniziato ad usare il trattamento 3D sulle piste frenanti (in quanto nei primi modelli BORA la pista essendo più "liscia" tendeva sul bagnato a frenare pochissimo) ha ottenuto una frenata più potente (io stesso sul bagnato in discese impegnative posso confermare l'eccezionale risultato) ma che purtroppo creando più attrito e quindi più calore fa in modo che il cerchio in tanti casi si deformi.
Non penso sia un caso il fatto che Campagnolo stessa, da qualche mese, abbia modificato la pista frenante (chiamandola AC3) , utilizzando resine speciali che, a loro dire, generi meno calore ed attriti.
Non penso infine di essere l'unico ad avere problemi di questo tipo ed infatti sarei grato a tutti voi per le vostre eventuali esperienze e considerazioni in merito.
Considerando che in media percorro 120.000 metri di dislivello all'anno, mi sono accorto già dalle prime discese di fischi in frenata e vibrazioni varie.
Ho provato a fare la convergenza ai pattini, risultato quasi nullo, ho provato a montate i pattini rossi corima, niente.
Dopo i primi 4 mesi di utilizzo, in quanto verificata la pista frenante deformata, tramite il mio sivende, Campagnolo ci ha sostituito entrambe le ruote in garanzia.
Pensavo in un difetto di fabbricazione ed invece appena montato i cerchi, i problemi precedenti si ripresentano ed a distanza di altri 4 mesi di utilizzo sono di nuovo costretto a mandarli in Assistenza!
Ora : in questi mesi ho contattato vari rivenditori della mia zona e parecchi di loro hanno ammesso il fatto che Campagnolo, da quando ha iniziato ad usare il trattamento 3D sulle piste frenanti (in quanto nei primi modelli BORA la pista essendo più "liscia" tendeva sul bagnato a frenare pochissimo) ha ottenuto una frenata più potente (io stesso sul bagnato in discese impegnative posso confermare l'eccezionale risultato) ma che purtroppo creando più attrito e quindi più calore fa in modo che il cerchio in tanti casi si deformi.
Non penso sia un caso il fatto che Campagnolo stessa, da qualche mese, abbia modificato la pista frenante (chiamandola AC3) , utilizzando resine speciali che, a loro dire, generi meno calore ed attriti.
Non penso infine di essere l'unico ad avere problemi di questo tipo ed infatti sarei grato a tutti voi per le vostre eventuali esperienze e considerazioni in merito.