controlli antidoping per ragazzini di 12 anni

peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Semiprofessionale con meccanismo ragazzo di campagna
Sono favorevole ai controlli, ma ciò che mi suona strano è che li abbiano fatti a ragazzini NON agonisti. Io ho mio figlio che ha 11 anni e corre.....logicamente non è agonista.
Se io genitore, due giorni prima della gara, inconsapevolmente gli do un farmaco (ad es. per un'allergia piuttosto che per un mal di testa) prescritto dalla Pediatra che lo fa risultare positivo ai controlli antidoping cosa fai, squalifichi mio figlio? Sarei responsabile io? La Pediatra?
Se diventerà esordiente sarà sicuramente mia preoccupazione verificare anche queste cose, ma sinceramente per adedsso non mi ero ancora posto il problema.
Poi ripeto, ben vengano i controlli, ma mi rimane qualche dubbio...

Fai ciò che è previsto, alla domanda se ha assunto farmaci rispondi dicendo cosa ha assunto, la posologia e chi l'ha prescritto, non capisco dove sia il problema.
Si spendono soldi per controllare gli amatori e ci si scandalizza se controllano i ragazzi;nonzo%
Io mi scandalizzerei se non ci fossero controlli.
Vigorelli ovvio che c'è gente che ha smesso perché l'ambiente è pieno di dopati, parlano le intercettazioni ed i libri. Se qualcuno non era dotato e usa questa storia per compensare la sua mancanza di dote ci può stare, ma se vogliamo raccontare che il doping non esiste scivoliamo sul grottesco.
Alhoa
 

garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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Saraghinaland
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bellissime
Ben vengano i controlli anche ai ragazzini....anzi meglio a loro che agli amatori 40enni se bisogna fare una cernita. Fosse utile anche solo a fini preventivi/dissuasivi ben venga.
Non mi stupirei affatto di genitori o allenatori che a bambini più o meno consenzienti e/o ignari propinino loro sostanze vietate/pericolose.

Pienamente d'accordo.
Lancio una provocazione: io negli amatori li eviterei completamente.
Investirei invece sull'informazione, spiegando correttamente gli effetti e i rischi che si corrono ricorrendo a certe sostanze.
Non vale la pena sprecare risorse (che invece utilizzerei per potenziare i controlli nelle categorie giovanili), per qualche imbecille che ricorre a questi mezzi.
Poi ognuno a 30-40-50, anni, adulto vaccinato e correttamente informato, facesse della propria salute ciò che vuole....
 

frejus82

Maglia Gialla
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Specialized sworks sl6
Roby_fiori, non me ne volere, detto tra noi, se il pargolo sta male, sta a casa, non gli dai il farmaco per farlo correre, non per il doping (dubito che se sta veramente male il farmaco alteri la prestazione in positivo) ma per educarlo, poi ognuno gestisce la propria prole come meglio crede

Si, va bene. Ma adesso trovano farmaci anche a decine di giorni dall'assunzione.
Se un ragazzino ha un malanno e deve prendere una medicina che fa ? Lo costringi a non fare la sue garette per mesi e mesi oppure costringi i genitori a portarlo da un medico sportivo perché queste cose i medici di base non le sanno ?

Suvvia non esageriamo.
 

lucla73

Pignone
18 Luglio 2011
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Un controllo folle, metti che il ragazzetto sia andato a giocare a pallone il giorno prima e sia pieno di antifiammatori per una botta subita, lo squalifichi 2 anni?
Arresti il genitore per incitamento al doping e frode sportiva?
G6 vuol dire che il ragazzetto controllato in questione ha almeno altri 6 anni per decidere se preferisce la bici o ...........
 

roby_fiori

Pedivella
25 Marzo 2014
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sempre una in meno di quelle che vorrei..
Fai ciò che è previsto, alla domanda se ha assunto farmaci rispondi dicendo cosa ha assunto, la posologia e chi l'ha prescritto, non capisco dove sia il problema.
Si spendono soldi per controllare gli amatori e ci si scandalizza se controllano i ragazzi;nonzo%
Io mi scandalizzerei se non ci fossero controlli.
Alhoa
Mi ripeto, ben vengano i controlli.
Se fosse per me controllerei i primi 10 esordienti-allievi-ecc. di ogni gara + altri ad estrazione, ma parliamo di agonisti!!!
Quello che contesto io è il fatto che siano stati fatti controlli a ragazzini non agonisti dove non vige la normativa antidoping. Mi sembra più terrorismo psicologico nei confronti di questi ragazzini che altro.
Poi, sinceramente, per come sono fatto io, avendo 3 figli in età scolastica, se mi chiedi cosa hanno mangiato/assunto negli ultimi 30 giorni non sono per niente sicuro di ricordare tutto.
Se invece io so che mio figlio è agonista e deve sottostare a precise regole allora anche il mio approcio cambia completamente.
Questo lo dico da genitore che non ha mai fatto gare e che si è avvicinato a questo splendido sport quando ha iniziato mio figlio 5 anni fa.
o-o
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Si, va bene. Ma adesso trovano farmaci anche a decine di giorni dall'assunzione.
Se un ragazzino ha un malanno e deve prendere una medicina che fa ? Lo costringi a non fare la sue garette per mesi e mesi oppure costringi i genitori a portarlo da un medico sportivo perché queste cose i medici di base non le sanno ?
Suvvia non esageriamo.
Un controllo folle, metti che il ragazzetto sia andato a giocare a pallone il giorno prima e sia pieno di antifiammatori per una botta subita, lo squalifichi 2 anni?
Arresti il genitore per incitamento al doping e frode sportiva?
G6 vuol dire che il ragazzetto controllato in questione ha almeno altri 6 anni per decidere se preferisce la bici o ...........
Come tutti ben sanno (o dovrebbero sapere perchè la legge non ammette ignoranza....se non scusabile dalla non conoscibilità del precetto e non è questo il caso), nulla vieta l'assunzione di farmaci curativi, da Froome in giù. Ce lo ricordiamo Froome in gara con lo spruzzino autorizzato?
Non ci vuole nulla, ad opera degli stessi allenatori, un opuscolo da dare ai genitori ad inizio stagione con le norme e le procedure da attuare (semplici comunicazioni) in caso di assunzione di farmaci curativi. E così se il bimbo ha preso lo sciroppo vietato per la tosse o l'antinfiammatorio perchè l'amichetto il giorno prima gli ha dato un calcio a giocare a pallone (ammesso che ci giochino, cosa della quale dubito), lo si comunica nei modi dovuti e nessuno squalifica o criminalizza nessuno.....funziona così, ripeto, da Froome in giù. Amatori compresi. In questo caso il responsabile delle procedure è chiaramente il genitore, anche se una eventuale squalifica colpirebbe il figlio.
Mi ripeto, ben vengano i controlli.
Se fosse per me controllerei i primi 10 esordienti-allievi-ecc. di ogni gara + altri ad estrazione, ma parliamo di agonisti!!!
Quello che contesto io è il fatto che siano stati fatti controlli a ragazzini non agonisti dove non vige la normativa antidoping. .........
Sei sicuro di questo? Io ho letto che tali controlli erano leciti seppur ritenuti inopportuni. Se sono leciti vuol dire che la normativa antidoping riguarda anche i ragazzini, viceversa non sarebbero leciti. Puoi postare ove è scritto che la normativa antidoping non riguarda anche loro?;nonzo%
 

archibike

Pedivella
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Personalmente li farei più ai minorenni che agli altri i controlli. E se poi trovi un ragazzino dopato denunci i genitori e gli togli pure la potestà :angrymod:

Straquoto: chi pagherebbe per le responsabilità? C'è il precedente dela caso Bani, indotto all'"uso eccessivo" di farmaci dal team Ambra Cavallini Vangi, da juniores; dopo la positività Bani vuotò il sacco. Furono condannati penalmente il direttore sportivo e il vicepresidente. Lui prese un anno e mezzo di squalifica e dopo varie porte sbattute in faccia trovò Ivano Fanini.
Mi sembra un po' poco. Non so cosa fanno adesso i dirigenti e il medico dell'Ambra Cavallini Vangi.
 
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Gamba_tri

via col vento
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sulle confezioni anche dei farmaci da banco è specifico se possono risultare doping. Regola generale, comunque, è che se si ha bisogno di farmaci non si gareggia, se si può farne a meno meglio non assumere farmaci.
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
Ben vengano i controlli anche ai ragazzini....anzi meglio a loro che agli amatori 40enni se bisogna fare una cernita. Fosse utile anche solo a fini preventivi/dissuasivi ben venga.
Non mi stupirei affatto di genitori o allenatori che a bambini più o meno consenzienti e/o ignari propinino loro sostanze vietate/pericolose.

Pienamente d'accordo.
Lancio una provocazione: io negli amatori li eviterei completamente.
Investirei invece sull'informazione, spiegando correttamente gli effetti e i rischi che si corrono ricorrendo a certe sostanze.
Non vale la pena sprecare risorse (che invece utilizzerei per potenziare i controlli nelle categorie giovanili), per qualche imbecille che ricorre a questi mezzi.
Poi ognuno a 30-40-50, anni, adulto vaccinato e correttamente informato, facesse della propria salute ciò che vuole....

I controlli vanno fatti ad ogni livello e ad ogni latitudine.
Chi bara deve essere squalificato e, nei casi più precoci, immediatamente fermato.
E' vero che della propria salute si può fare ciò che si vuole, ma è altrettanto vero che i costi per rimediare comportamenti scriteriati ricadono su tutta la società.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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I controlli vanno fatti ad ogni livello e ad ogni latitudine.
Chi bara deve essere squalificato e, nei casi più precoci, immediatamente fermato.
E' vero che della propria salute si può fare ciò che si vuole, ma è altrettanto vero che i costi per rimediare comportamenti scriteriati ricadono su tutta la società.
Se leggi bene quanto ho scritto, non ho detto di non farli agli amatori. Ho solo detto che se, per ovvie ragioni economiche, va stabilito un ordine di priorità ("se bisogna "fare una cernita", ho scritto), meglio farli ai ragazzi.
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
Se leggi bene quanto ho scritto, non ho detto di non farli agli amatori. Ho solo detto che se, per ovvie ragioni economiche, va stabilito un ordine di priorità ("se bisogna "fare una cernita", ho scritto), meglio farli ai ragazzi.

no infatti... la chiosa finale era riferita alla provocazione di [MENTION=31552]garbino82[/MENTION] , ho quotato anche te perché avevi esordito col "ben vengano i controlli anche ai ragazzini" che ovviamente condivido
 
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roby_fiori

Pedivella
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sempre una in meno di quelle che vorrei..
Sei sicuro di questo? Io ho letto che tali controlli erano leciti seppur ritenuti inopportuni. Se sono leciti vuol dire che la normativa antidoping riguarda anche i ragazzini, viceversa non sarebbero leciti. Puoi postare ove è scritto che la normativa antidoping non riguarda anche loro?;nonzo%

Effettivamente grazie a questo tuo appunto sono andato a controllare e non c'è scritto da nessuna parte che i giovanissimi sono esclusi.
Vorrà dire che da oggi farò particolare attenzione anche a questo aspetto.
Ti devo una o-o
 

frejus82

Maglia Gialla
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Come tutti ben sanno (o dovrebbero sapere perchè la legge non ammette ignoranza....se non scusabile dalla non conoscibilità del precetto e non è questo il caso), nulla vieta l'assunzione di farmaci curativi, da Froome in giù. Ce lo ricordiamo Froome in gara con lo spruzzino autorizzato?
Non ci vuole nulla, ad opera degli stessi allenatori, un opuscolo da dare ai genitori ad inizio stagione con le norme e le procedure da attuare (semplici comunicazioni) in caso di assunzione di farmaci curativi. E così se il bimbo ha preso lo sciroppo vietato per la tosse o l'antinfiammatorio perchè l'amichetto il giorno prima gli ha dato un calcio a giocare a pallone (ammesso che ci giochino, cosa della quale dubito), lo si comunica nei modi dovuti e nessuno squalifica o criminalizza nessuno.....funziona così, ripeto, da Froome in giù. Amatori compresi. In questo caso il responsabile delle procedure è chiaramente il genitore, anche se una eventuale squalifica colpirebbe il figlio.
Sei sicuro di questo? Io ho letto che tali controlli erano leciti seppur ritenuti inopportuni. Se sono leciti vuol dire che la normativa antidoping riguarda anche i ragazzini, viceversa non sarebbero leciti. Puoi postare ove è scritto che la normativa antidoping non riguarda anche loro?;nonzo%

Ma figuriamoci se per una gara di ragazzini uno deve compilare TUE e seguire le procedure di un pro.
Perché non introduciamo anche la reperibilità già che ci siamo?

Se si vuole disincentivare allo sport lo si dica e finiamola li. Nel ciclismo si è veramente persa la ragione.
 

Petgold969

pistorium opus chef
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Caad 12 + MTB full 29"
Eh certo. Allora però gli togliamo la potestà anche per i minori che vengono beccati a bere o a fumare erba.
Ma non siate ridicoli.

Ognuno cresce i propri figli come meglio crede. La mia ha 15 anni e io so tutto quello che fa e non fa, cosa mangia, cosa beve e cosa prende. Fa equitazione e se scoprissi che gli hanno proposto qualcosa prima di una gara li denuncio ma prima li gambizzo. Poi se a te sta bene che un allenatore faccia prendere quattro takipirine e qualcos'altro al tuo sono problemi tuoi ma io per cose serie scaricherei la responsabilità anche sui genitori perchè non puoi non sapere cosa fa un bambino di 12 anni. o-o o-o
 

frejus82

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Ognuno cresce i propri figli come meglio crede. La mia ha 15 anni e io so tutto quello che fa e non fa, cosa mangia, cosa beve e cosa prende. Fa equitazione e se scoprissi che gli hanno proposto qualcosa prima di una gara li denuncio ma prima li gambizzo. Poi se a te sta bene che un allenatore faccia prendere quattro takipirine e qualcos'altro al tuo sono problemi tuoi ma io per cose serie scaricherei la responsabilità anche sui genitori perchè non puoi non sapere cosa fa un bambino di 12 anni. o-o o-o

Lei crede di sapere. O magari sa ma è l'eccezione che conferma la regola.

Sapesse quante cose io ho fatto a 15 anni senza che i miei iperprotettivi e iperpresenti genitori sapessero............. guardi che i 15 anni di oggi non sono quelli di 30 anni fa.
 

Petgold969

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Lei crede di sapere. O magari sa ma è l'eccezione che conferma la regola.

Sapesse quante cose io ho fatto a 15 anni senza che i miei iperprotettivi e iperpresenti genitori sapessero............. guardi che i 15 anni di oggi non sono quelli di 30 anni fa.

Nemmeno noi siamo i genitori di 30 anni fa. I miei genitori a 40 anni erano vecchi. adesso a 50 si va ancora in discoteca, si frequentano gli stessi posti, sappiamo di cosa si parla. Chi vuol sapere le cose le sa dammi retta e poi la discussione è nata da un controllo su ragazzini dai 7 ai 12 anni. Io ripeto che a 12 anni devi sapere anche quante volte fa la cacca tuo figlio se vuoi essere un buon genitore secondo me o-o o-o
 

frejus82

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Nemmeno noi siamo i genitori di 30 anni fa. I miei genitori a 40 anni erano vecchi. adesso a 50 si va ancora in discoteca, si frequentano gli stessi posti, sappiamo di cosa si parla. Chi vuol sapere le cose le sa dammi retta e poi la discussione è nata da un controllo su ragazzini dai 7 ai 12 anni. Io ripeto che a 12 anni devi sapere anche quante volte fa la cacca tuo figlio se vuoi essere un buon genitore secondo me o-o o-o

Secondo me si sbaglia di grosso ma è il bello della vita avere opinioni differenti.

P.s chi va in discoteca a 50 anni fa ridere anche i polli, primi segni di demenza senile, ma questo è un altro discorso
 

peggio

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Mi ripeto, ben vengano i controlli.
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Quello che contesto io è il fatto che siano stati fatti controlli a ragazzini non agonisti dove non vige la normativa antidoping. Mi sembra più terrorismo psicologico nei confronti di questi ragazzini che altro.
Poi, sinceramente, per come sono fatto io, avendo 3 figli in età scolastica, se mi chiedi cosa hanno mangiato/assunto negli ultimi 30 giorni non sono per niente sicuro di ricordare tutto.
Se invece io so che mio figlio è agonista e deve sottostare a precise regole allora anche il mio approcio cambia completamente.
Questo lo dico da genitore che non ha mai fatto gare e che si è avvicinato a questo splendido sport quando ha iniziato mio figlio 5 anni fa.
o-o
Definire non agonisti i bambini è ridicolo, ma ci si nasconde con la semantica...
Vado a memoria, ma se non ricordo male sono i controlli "Tutela per la salute" del Ministero, pertanto che vengano definiti "agonisti" o meno poco ha a che vedere con la natura del controllo. Non capisco come si possa fare polemica su una cosa che viene fatta a tutela della salute dei bambini.
Avevi chiesto cosa avresti dovuto fare e ti ho risposto.
Alhoa
 

roby_fiori

Pedivella
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Definire non agonisti i bambini è ridicolo, ma ci si nasconde con la semantica...
Vado a memoria, ma se non ricordo male sono i controlli "Tutela per la salute" del Ministero, pertanto che vengano definiti "agonisti" o meno poco ha a che vedere con la natura del controllo. Non capisco come si possa fare polemica su una cosa che viene fatta a tutela della salute dei bambini.
Avevi chiesto cosa avresti dovuto fare e ti ho risposto.
Alhoa

Mi spiace ma non è affatto semantica.
Mio figlio per correre da G5 ha bisogno del certificato medico per attività non agonistica, quindi non è un agonista.
Dalla categoria esordienti, invece, serve il certificato per attività agonistica.
Per il resto hai perfettamente ragione, non c'è una separazione nei controlli tra agonisti e non agonisti, ma si parla genericamente di atleti.
Io penso però che nelle categorie dei giovanissimi (fino a 12 anni) sarebbe più giusto, prima di fare i controlli, fare degli incontri informativi con gli atleti, vista l'età e l'impatto che potrebbe avere su di loro il controllo stesso.
In questo modo i ragazzi sarebbero più consapevoli di quello che comportano sia i controlli che le eventuali conseguenze, ed anche i genitori, in seconda battuta, sarebbero consapevoli di ciò.