Diciamo che chi pratica il ciclismo (dilettanti, amatori, pseudoprofessionisti della domenica) può anche preferire una cronaca tecnica che parla di telai componenti watt e semi di quinoa
Sono obiettivamente cose molto affascinanti per chi pratica il ciclismo
Il grande pubblico, invece, che è la stragrande maggioranza, magari tende ad appassionarsi alle rivalità e, perché no, a fare il tifo per i propri connazionali
Non ci vedo nulla di male. La rivalità e il tifo sono il sale dello sport senza i quali non esisterebbero nemmeno i grandi eventi come i campionati di calcio, la formula 1, giro tour eccetera...
Il ciclismo, semmai, si distingue proprio per il fatto che non ha mai conosciuto il tifo contro (tranne qualche idiota isolato) E questo naturalmente lo nobilita rispetto a sport come il calcio dove chi gioca in campo avverso rischia ogni domenica di prendersi urina e sputi in testa...
Ma un po' di tifo e di sano campanilismo è comunque perdonabile, specie se in campo hai un campione plurititolato come Nibali. Gente che passa ogni 30 anni...
"è la caratteristica delle censure più rigide quella di dare credibilità alle opinioni che attacca" (Voltaire)