Avendo già provato il percorso ho fatto da Cicerone a quelli che erano nel mio gruppo, dando spesso notizie poco gradite...
Io ho chiesto in continuazione ad un mio compagno di gruppetto con cui ho fatto metà percorso medio...non è che eri te????
Gran Fondo Strade Bianche - 6 marzo 2016
- Creatore Discussione RCS TEAM
- Data di inizio
Io ho chiesto in continuazione ad un mio compagno di gruppetto con cui ho fatto metà percorso medio...non è che eri te????
Io ho chiesto in continuazione ad un mio compagno di gruppetto con cui ho fatto metà percorso medio...non è che eri te????
No. Io ero sul lungo, ero nel gruppo che ha finito in 3.53
Peraltro ero riconoscibile perché avevo scritto "AIRONE" sul dorsale...
Allora è un vizio costante degli indigeni , anni fa anche l'eroica finché non nera circuito permanente lo fecero , un casotto galattico.....
Che dire. Gara spettacolare, d'altri tempi. Per la minaccia pioggia ho girato per il medio e anche se dispiaciuto mi sono goduto fino in fondo il tifo sull'ultimo strappo di S.Caterina e l'arrivo in Piazza del Campo. 30 anni fa venivo spesso a Siena, adesso con questa " scusa" credo che tornerò più spesso. Intravisto l'Airone da lontano al pasta party, mi spiace non averlo potuto salutare ma sarà per la prossima volta. Riguardo agli incroci io non ho avuto nessuno problema ( chiuso il medio in 3 e 15), sempre ben presidiati e anche se dopo i 15 minuti fermavano le auto. Solo una piccola critica riguardo al menu del pasta party; si può e si deve fare di più, non è accettabile per una gara come questa avere un piatto di pasta ed una ribollita ( forse era un lontano parente) servito da una sola persona e chiedere 5 euro per un bicchiere di birra. Si cresce anche in questo non solo nei partecipanti.
Mi piacciono molto i vostri commenti! Leggendo i vostri commenti si legge la passione che mettete in questo fantastico sport!
com erano i tratti di sterrato?
vorrei farla anche io il prossimo anno ma ho paura delle discese sterrate
complimenti a tutti
vorrei farla anche io il prossimo anno ma ho paura delle discese sterrate
complimenti a tutti
Con un pò di attenzione si fanno senza problemi.
Comunque gli sterrati non sono mai uguali e cambiano di stagione in stagione. Anche solo fatta mercoledì e domenica ho trovato delle differenze.
Di solito nel senese sono comunque molto battuti.
Ho partecipato ad un solo evento della RCS e ne ero rimasto entusiasta, purtroppo non riesco mai a partecipare perché coincidono due GF intoccabili, IX Colli e Santini.
Ieri non mi ero iscritto perché sapevo che sarei stato indietro di condizione, però una bella pedalata compagnia l'avrei fatta volentieri, quindi con rammarico VOTO 0 a me che non mi sono iscritto :angrymod:
Ieri non mi ero iscritto perché sapevo che sarei stato indietro di condizione, però una bella pedalata compagnia l'avrei fatta volentieri, quindi con rammarico VOTO 0 a me che non mi sono iscritto :angrymod:
Io avevo copertoncini da 25 gonfiati a 7 circa...
Ti posso assicurare che sono peggio le salite sullo sterrato che le discese.
Ho partecipato alla prima edizione della Magnifica con copertoncino da 23 pompati normalmente e non ho avuto nessun problema, se lo sterrato è bello non ci sono grossi problemi
Continental GP 4000 II Super gonfiati a 7. Un po' di apprensione nella discesa del 2° tratto sterrato che era un po' sporco. Per il resto nessun problema, anzi mi sono divertito un mondo. Sugli sterrati andavo molto di più che sull'asfalto. Mi sa che prima o poi dovrò comprare anche MTB
Macchè...
Bastano copertoncini normali da 25, ma se è asciutto si fa bene anche con i 23.
Per la pressione mettere 5bar è da folli e garantisce pizzicate sicure.
Io che sono "grasso" (
) le ho messe a 8.5 ma te che sei più leggero puoi stare sui 7.5-8 ma non sotto.In inverno faccio le gare di ciclocross, per cui diciamo che sullo sterro mi sentivo molto a mio agio, ma personalmente è la cosa che mi ha dato meno preoccupazione. Ed alla fine sono 20km. Il problema sono gli altri 100 su strada che sono massacranti, dove non lasciano fiato. E gli ultimi 30km sono qualcosa di indescrivibile, in bello ed in brutto.
Salti come un tappo di champagne e non te lo aspetti.
Colle pinzuto e tolfe per me non sono in problema, alla fine sono strappi da 500m ,il problema è tutto il resto.
Vento,pioggia, caldo ,freddo, strade strette, curve controcurve, strappi, discesa da 60km/h, limare la ruota, gruppi da prendere, difficoltà nell alimentarsi,ecc. quello è il difficile per me.
Ed anche dopo le tolfe non è finita, tra strappo dell ospedale, arrivo in città ,e portebranda per gradire.
Quello per me è il difficile. Poi per il resto, con dei buoni tubolari da 25mm è perfetto.Certo, ci va malizia sugli sterrati, ma quella non si insegna.
Alla fine chiudo il lungo con il real time appena sotto le 4h, alla prima partecipazione, e sono stracontento. Per tutto.
Prossimo anno sicuramente da rifare.
Salti come un tappo di champagne e non te lo aspetti.
Colle pinzuto e tolfe per me non sono in problema, alla fine sono strappi da 500m ,il problema è tutto il resto.
Vento,pioggia, caldo ,freddo, strade strette, curve controcurve, strappi, discesa da 60km/h, limare la ruota, gruppi da prendere, difficoltà nell alimentarsi,ecc. quello è il difficile per me.
Ed anche dopo le tolfe non è finita, tra strappo dell ospedale, arrivo in città ,e portebranda per gradire.
Quello per me è il difficile. Poi per il resto, con dei buoni tubolari da 25mm è perfetto.Certo, ci va malizia sugli sterrati, ma quella non si insegna.
Alla fine chiudo il lungo con il real time appena sotto le 4h, alla prima partecipazione, e sono stracontento. Per tutto.
Prossimo anno sicuramente da rifare.
Anteprima Oggi ovviamente c'è un bel sole
Peccato perchè col bel tempo sarei rimasto volentieri a fare un giro a Siena.
Comunque ieri è stata una bella esperienza a parte un imprevisto pre-gara che mi ha fatto partire tra gli ultimi.
Niente di male perchè comunque l'intenzione era quella di allenarmi e soprattutto godermi il paesaggio che già conoscevo per aver partecipato all'Eroica.
Il percorso mi è piaciuto, molto duri gli ultimi strappi.
Poco traffico a parte nel finale, ristori veloci e ben forniti.
Parte dolente è la mancanza di segnaletica per docce, ritrovo, pasta-party ecc.
Ho visto che qualcuno ha rubato i cartelli nella notte del sabato e mi dispiace.
Un saluto agli amici del forum [MENTION=18928]Airone[/MENTION] [MENTION=7875]brontolo[/MENTION] e [MENTION=3921]SCALATORE[/MENTION]dentro
PS il mio Garmin indica 125km e 1700m di dislivello
Peccato perchè col bel tempo sarei rimasto volentieri a fare un giro a Siena.
Comunque ieri è stata una bella esperienza a parte un imprevisto pre-gara che mi ha fatto partire tra gli ultimi.
Niente di male perchè comunque l'intenzione era quella di allenarmi e soprattutto godermi il paesaggio che già conoscevo per aver partecipato all'Eroica.
Il percorso mi è piaciuto, molto duri gli ultimi strappi.
Poco traffico a parte nel finale, ristori veloci e ben forniti.
Parte dolente è la mancanza di segnaletica per docce, ritrovo, pasta-party ecc.
Ho visto che qualcuno ha rubato i cartelli nella notte del sabato e mi dispiace.
Un saluto agli amici del forum [MENTION=18928]Airone[/MENTION] [MENTION=7875]brontolo[/MENTION] e [MENTION=3921]SCALATORE[/MENTION]dentro
PS il mio Garmin indica 125km e 1700m di dislivello
Eccomi rientrata!
Che dire: Bellissima gara da fare una volta nella vita!
Fatto il lungo, avevo il terrore degli sterrati invece sono messi molto bene soprattutto gli ultimi che erano i più pendenti.
Prima del secondo ristoro ha cominciato a piovere e da lì per un bel pezzo in discesa ne ho presa a secchiate, grandine compresa (non si vedeva nulla!!! bici che frenava zero).
Ad intervalli ha piovuto fin quasi alla fine e a 10km dall'arrivo è ripartita la grandine
.
Copertoncini io avevo da 23 Zaffiro Pro non ho avuto problemi ne bucato.
Il garmin ha me ha segnato 1.810 di dislivello ma durante il tempaccio era andato in tilt e manca almeno 100m di salita se non di più.
Che dire: Bellissima gara da fare una volta nella vita!
Fatto il lungo, avevo il terrore degli sterrati invece sono messi molto bene soprattutto gli ultimi che erano i più pendenti.
Prima del secondo ristoro ha cominciato a piovere e da lì per un bel pezzo in discesa ne ho presa a secchiate, grandine compresa (non si vedeva nulla!!! bici che frenava zero).
Ad intervalli ha piovuto fin quasi alla fine e a 10km dall'arrivo è ripartita la grandine
.Copertoncini io avevo da 23 Zaffiro Pro non ho avuto problemi ne bucato.
Il garmin ha me ha segnato 1.810 di dislivello ma durante il tempaccio era andato in tilt e manca almeno 100m di salita se non di più.
WOW!!! Che figata!!! :-D
Sarà che corse così mi piacciono da morire, sarà che quando la bici inizia a ballarmi sotto al culo non capisco più niente… ma mi sono divertito da matti!!!!
Fino alla partenza non sapevo quale percorso fare, poi visto il tempo tutto sommato accettabile mi son detto “ma si, rischiamo!” e mi son buttato sul lungo. Alla fine c’ho messo cinque ore, zainetto verde in spalla, prendendomela comoda ai ristori a magnnà e lungo il percorso a guardarmi intorno e fare qualche foto (le trovate su www.facebook.com/the.mtb.biker e www.themtbbiker.com).
Esaltanti gli sterrati, me li aspettavo più battuti e invece – sarà per la corsa dei prof, per le auto e le moto, e per il temporale del sabato sera – alla fine alcuni non erano nelle condizioni migliori con sassi e ghiaino, rocce affioranti, canaline e sconnessioni… ma fa parte del gioco. Anzi, più le cose son difficili e più c’è soddisfazione a farle, sia le salite da cappottarsi che le discese dove ci voleva manico… tanto manico. E se vai in MTB da una vita sai come si fa: mrgreen: Mamma mia che rischi… A Guistigona (un po’ azzardato come sterrato, a dire il vero… ) sulla S in discesa non mi andavano i freni e devo aver fatto il KOM ahahahah!!!
La parte finale del percorso si sapeva che era massacrante (e per fortuna che me l’ero studiata bene su Street View…
, anche se qualche strappo me lo aspettavo più abbordabile (quello dell’ultimo ristoro e Colle Pinzuto).
Anche il meteo c’ha messo del suo a rendere la giornata un po’ più epica, sia per il vento che per la pioggia e la grandine nella pianura dopo Tavernelle, e alla fine pure la soddisfazione di arrivare infangati e con la bici lurida (anche se un po’ più di fango non sarebbe stato male….
Nel complesso giornata da incorniciare. La Granfondo di per sé mi è parsa “normale”, senza lode ne infamia: tante buone cose (dai ristori alle strade con poco traffico) ma altre meno buone (dal pasta party eterno - ho evitato… - alla logistica un po’ troppo dispersiva).
Due note però mi sento di farle.
La prima, abbastanza grave, è che nel finale alcuni incroci erano totalmente sguarniti. OK che dobbiamo rispettare il codice della strada, ma in cima alla penultima salitella (dopo la ferrovia) c’era l’obbligo di svolta a destra, mentre noi svoltavamo a sinistra: se uno mi prendeva sotto, come andava a finire? Per non parlare del centro di Siena, poi, pieno di turisti e pedoni da schivare, senza nessuno che regolasse un po la cosa (nell’ultima svolta a sinistra non c’erano neanche le frecce, quello davanti a me ha sbagliato strada….
La seconda, legata comunque a un mio modo di vedere questi eventi, è che avrei voluto vedere un po’ più di strade bianche e un po’ meno stradoni: se notate, paradossalmente, abbiamo fatto più statale che sterro. Capisco che non si possono mandare 2000 ciclisti al massacro e che ci vuole quindi un bel po’ di strada “filante” per sgranare il gruppo, ma nella seconda parte di gara si poteva mettere dentro qualcosa in più (basta guardare street view per le alternative).
Parliamoci chiaro: se facessero una cicloturistica come al Fiandre e alla Roubaix, grazie alla partenza alla francese ci sarebbe spazio per stradine sperse e sterrati in gran quantità e già da subito.
Ma si sa, siamo in Italia e queste cose non rendono sia per il target dei partecipanti (“che dimezzerebbero) che per gli organizzatori (un solo percorso per due eventi, Pro e GF = minimo sforzo con massima resa).
Il potenziale dell’evento comunque è enorme, se RCS lo sfrutta bene può diventare una classica al pari delle “sportive” del nord Europa con migliaia e migliaia di partecipanti.
Io intanto ho completato la tripletta 2012 Fiandre - 2014 Roubaix - 2016 Strade Bianche, quindi adesso è ora di ricominciare: tra tre settimane si ritorna sul Koppenberg!!! :-D
P.S. quasi quasi scrivo un report... intanto le foto sono già su themtbbiker.com
Sarà che corse così mi piacciono da morire, sarà che quando la bici inizia a ballarmi sotto al culo non capisco più niente… ma mi sono divertito da matti!!!!
Fino alla partenza non sapevo quale percorso fare, poi visto il tempo tutto sommato accettabile mi son detto “ma si, rischiamo!” e mi son buttato sul lungo. Alla fine c’ho messo cinque ore, zainetto verde in spalla, prendendomela comoda ai ristori a magnnà e lungo il percorso a guardarmi intorno e fare qualche foto (le trovate su www.facebook.com/the.mtb.biker e www.themtbbiker.com).
Esaltanti gli sterrati, me li aspettavo più battuti e invece – sarà per la corsa dei prof, per le auto e le moto, e per il temporale del sabato sera – alla fine alcuni non erano nelle condizioni migliori con sassi e ghiaino, rocce affioranti, canaline e sconnessioni… ma fa parte del gioco. Anzi, più le cose son difficili e più c’è soddisfazione a farle, sia le salite da cappottarsi che le discese dove ci voleva manico… tanto manico. E se vai in MTB da una vita sai come si fa: mrgreen: Mamma mia che rischi… A Guistigona (un po’ azzardato come sterrato, a dire il vero… ) sulla S in discesa non mi andavano i freni e devo aver fatto il KOM ahahahah!!!
La parte finale del percorso si sapeva che era massacrante (e per fortuna che me l’ero studiata bene su Street View…
, anche se qualche strappo me lo aspettavo più abbordabile (quello dell’ultimo ristoro e Colle Pinzuto).Anche il meteo c’ha messo del suo a rendere la giornata un po’ più epica, sia per il vento che per la pioggia e la grandine nella pianura dopo Tavernelle, e alla fine pure la soddisfazione di arrivare infangati e con la bici lurida (anche se un po’ più di fango non sarebbe stato male…
.Nel complesso giornata da incorniciare. La Granfondo di per sé mi è parsa “normale”, senza lode ne infamia: tante buone cose (dai ristori alle strade con poco traffico) ma altre meno buone (dal pasta party eterno - ho evitato… - alla logistica un po’ troppo dispersiva).
Due note però mi sento di farle.
La prima, abbastanza grave, è che nel finale alcuni incroci erano totalmente sguarniti. OK che dobbiamo rispettare il codice della strada, ma in cima alla penultima salitella (dopo la ferrovia) c’era l’obbligo di svolta a destra, mentre noi svoltavamo a sinistra: se uno mi prendeva sotto, come andava a finire? Per non parlare del centro di Siena, poi, pieno di turisti e pedoni da schivare, senza nessuno che regolasse un po la cosa (nell’ultima svolta a sinistra non c’erano neanche le frecce, quello davanti a me ha sbagliato strada…
.La seconda, legata comunque a un mio modo di vedere questi eventi, è che avrei voluto vedere un po’ più di strade bianche e un po’ meno stradoni: se notate, paradossalmente, abbiamo fatto più statale che sterro. Capisco che non si possono mandare 2000 ciclisti al massacro e che ci vuole quindi un bel po’ di strada “filante” per sgranare il gruppo, ma nella seconda parte di gara si poteva mettere dentro qualcosa in più (basta guardare street view per le alternative).
Parliamoci chiaro: se facessero una cicloturistica come al Fiandre e alla Roubaix, grazie alla partenza alla francese ci sarebbe spazio per stradine sperse e sterrati in gran quantità e già da subito.
Ma si sa, siamo in Italia e queste cose non rendono sia per il target dei partecipanti (“che dimezzerebbero) che per gli organizzatori (un solo percorso per due eventi, Pro e GF = minimo sforzo con massima resa).
Il potenziale dell’evento comunque è enorme, se RCS lo sfrutta bene può diventare una classica al pari delle “sportive” del nord Europa con migliaia e migliaia di partecipanti.
Io intanto ho completato la tripletta 2012 Fiandre - 2014 Roubaix - 2016 Strade Bianche, quindi adesso è ora di ricominciare: tra tre settimane si ritorna sul Koppenberg!!! :-D
P.S. quasi quasi scrivo un report... intanto le foto sono già su themtbbiker.com
Ultima modifica:
Comunque il dislivello segnato dal GPS è stato 1950. Dopo le correzioni e analisi del caso si attesta sui 1750m.
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