Approvata la nuova normativa amatoriale: rivoluzione etica e tutela della salute

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RicktheQuick

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30 Giugno 2013
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Anche nelle moto mica scherzano con le medicine,almeno un ciclista se si rompe la spalla sta a casa a curarsi,nelle moto corrono imbottiti come cavalli e vengono considerati anche eroi.

verissimo, ma occhio sempre a mischiare professionisti ed amatori, perchè tra amatori il principio è lo stesso, ma la gravità è maggiore. il lorenzo che corre imbottito perchè una gara gli vale almeno 5 zeri, è almeno spiegabile in qualche modo.
il pilota amatore (non so se esiste) non credo GAREGGI da fratturato.
 

mikimetal91

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no, tu hai un fisico che non ti permetteva di battere quei 100, non li avresti mai battuti senza quel farmaco, non sei stato certamente più forte di quei 100, il tuo farmaco lo è stato, tu senza quello avresti perso, e loro non lo hanno preso. tu non hai il fisico come quei 100, come puoi non fartene una ragione? soprattutto parlando di uno sport di fatica.
lo sport motoristico prevede, appunto, l'utilizzo di un mezzo e nonostante questo in molti casi i limiti fisici del pilota sono importanti: un pilota di 20kg più peso costringe a gestire 20kg in meno di zavorra, in formula1. un pilota come simoncelli non poteva vincere nelle 125 perchè troppo grosso, troppo pesante per motori poco potenti, un pilota come pedrosa soffriva le 1000 e soffre le 800, in 250 dominava, in gp no, nonostante una moto sempre al top. anche nei motori c'è da capire che quando l'altro ha il fisico e tu no, perdi. e questo negli sport di motori, figuriamoci in uno sport in cui il fisico conta quasi il 100% (i mezzi meccanici spostano poco e spesso si equivalgono).
tu senza farmaco gli saresti arrivato dietro, col farmaco davanti, quei 100 non li hai battuti tu, li ha battuti il farmaco perchè tu il fisico per batterli non ce l'hai. è questo che vedo mancare: l'accettazione del fatto che qualcuno ci sia superiore. che può essere anche bello finchè uno si sbatte il doppio in palestra, per me diventa devastante nel momento in cui uno si rimette in pari in farmacia.

Il giorno in cui darai peso alla differenza tra stato fisico e malattia... Sarà comunque troppo tardi :)
Per farti capire le falle che contiene il tuo pensiero, te lo ribalto: un 50enne panzone, mangiatore professionista di fritti misti, se battesse un moribondo in bici dovrebbe esultare? In fondo avrebbe vinto contro un malato...
Sarebbe una vittoria frutto del nobile sudore dell'allenamento, o sarebbe solo fortuna, immeritata per definizione?
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Estremizzando, una sterzata così servirebbe all'intero sistema Paese Italia.


PS: domanda per i più esperti,ma la procedura da seguire per richiedere questa TUE (visto che lo dovrò fare per il 2014) quale sarebbe?.....Modulistica?... Si trova tutto sul sito della FCI?...Sarebbe meglio che mi informassi anche presso il mio Team?...

Ma come?;nonzo% Nello stesso post prima condividi il "sei malato stai a casa" addirittura estendendo l'inflessibilità (che io in questo caso chiamerei come minimo fondamentalismo) al sistema Italia e poi nella riga sotto chiedi come fare il TUE perchè devi farlo per il 2014? :mrgreen:

@RicktheQuick: hai fatto 20 post ripetendo le stesse cose e dimostrando di non aver ben compreso il contenuto dei post a cui rispondevi. Non si sa più come ripeterlo che un eventuale farmaco contenente sostanze vietate o meno, viene preso per curare una patologia invalidante o potenzialmente mortale e non per correre, che non vi è alternativa fra il prenderlo e il non prenderlo (a pena di rimanere malato per la vita di tutti i giorni) che tale farmaco può rendere il malato sano e che a quel punto il sano nel normale espletamento della sua vita può ricomprendervi un qualsiasi evento agonistico.
 
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giorgibe

Apprendista Scalatore
28 Settembre 2005
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Home made
Ma mi viene da pensare a cosa penserebbe un non ciclista che leggesse questo thread; secondo me rabbrividirebbe e confermerebbe tutti i cattivi pensieri che fanno le persone quando ci vedono per strada. Secondo me qui non ci si rende bene conto di come il nostro pensiero sia "biased" rispetto a quello degli altri sportivi.

qualcosa del genere stavo per scriverlo io in un altro paio di post, qui e nell' altra discussione simile, poi mi sono trattenuto per non fomentare. meno male che una trentina di paginate di commenti sono stati erasi alla radice; il tutto " visto da fuori " aveva dei passaggi a dir poco imbarazzanti, le persone che qui vengono viste come falchi in realtà hanno posizioni molto garantiste.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Il giorno in cui darai peso alla differenza tra stato fisico e malattia... Sarà comunque troppo tardi :)
Per farti capire le falle che contiene il tuo pensiero, te lo ribalto: un 50enne panzone, mangiatore professionista di fritti misti, se battesse un moribondo in bici dovrebbe esultare? In fondo avrebbe vinto contro un malato...
Sarebbe una vittoria frutto del nobile sudore dell'allenamento, o sarebbe solo fortuna, immeritata per definizione?

la "fortuna" che vedi nel nascere con un fisico più adatto di un altro è lo sport prima che esistesse il doping: se nasci più alto arrivi meglio a canestro, se nasci più piccolo salti più in alto col cavallo, se nasci più grosso, lotti meglio, se nasci più esile, corri meglio. se nasci sano invece che malato, fai meglio lo sport. dovrebbe sembrare normale, per come la vedo io. che sia fortuna il nascere bene sì, ma saperla accettare quella fortuna o sfortuna mi pare parecchio importante. il mondo è pieno di sportivi che si rammaricano di non avere il fisico per gareggiare nel loro sport preferito e allora lo coltivano come hobby, non per agonismo.
 

mescal

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quelle che non usa Peggio
la "fortuna" che vedi nel nascere con un fisico più adatto di un altro è lo sport prima che esistesse il doping: se nasci più alto arrivi meglio a canestro, se nasci più piccolo salti più in alto col cavallo, se nasci più grosso, lotti meglio, se nasci più esile, corri meglio. se nasci sano invece che malato, fai meglio lo sport. dovrebbe sembrare normale, per come la vedo io. che sia fortuna il nascere bene sì, ma saperla accettare quella fortuna o sfortuna mi pare parecchio importante. il mondo è pieno di sportivi che si rammaricano di non avere il fisico per gareggiare nel loro sport preferito e allora lo coltivano come hobby, non per agonismo.

quindi se hai la febbre non ti curi? ;nonzo%

fatalista? :mrgreen:
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Ma come?;nonzo% Nello stesso post prima condividi il "sei malato stai a casa" addirittura estendendo l'inflessibilità (che io in questo caso chiamerei come minimo fondamentalismo) al sistema Italia e poi nella riga sotto chiedi come fare il TUE perchè devi farlo per il 2014? :mrgreen:

@RicktheQuick: hai fatto 20 post ripetendo le stesse cose e dimostrando di non aver ben compreso il contenuto dei post a cui rispondevi. Non si sa più come ripeterlo che un eventuale farmaco contenente sostanze vietate o meno, viene preso per curare una patologia invalidante o potenzialmente mortale e non per correre, che non vi è alternativa fra il prenderlo e il non prenderlo (a pena di rimanere malato per la vita di tutti i giorni) che tale farmaco può rendere il malato sano e che a quel punto il sano nel normale espletamento della sua vita può ricomprendervi un qualsiasi evento agonistico.

il problema è che il tuo ragionamento l'ho capito, è il ragionamento del "mi metto solo in pari" e sto cercando di farti notare che è questo il ragionamento di chi vuole portare il suo ematocrito da 42 a 48. "mi metto in pari con quello che ha avuto un fisico più fortunato del mio".

mi metto in pari, poi me la gioco. il doping nasce solo ed esclusivamente da questo. lui ha il fisico migliore, quindi io non accetto di perdere, prendo un farmaco dopante, ma non per doparmi, solo per "mettermi in pari".
e col doping dal punto di vista etico non c'è nessuna differenza. dal punto di vista giuridico c'è un pezzo di carta che non dovrebbe, a mio modo di vedere, far sentire in pari chi lo sfoggia, ma purtroppo è così.

dico sempre le stesse cose, ma non ottengo risposte: sapendo che senza il farmaco x arrivi 100esimo e col farmaco x arrivi 50 esimo, poi esulti per aver superato quei 50?pur sapendo che se avessi preso quel farmaco dopante quanto gli altri (cioè per niente) avresti perso?
 

cacciatorino

Scalatore
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
www.stimarchetti.it
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BTwin Triban 5
il problema è che il tuo ragionamento l'ho capito, è il ragionamento del "mi metto solo in pari" e sto cercando di farti notare che è questo il ragionamento di chi vuole portare il suo ematocrito da 42 a 48. "mi metto in pari con quello che ha avuto un fisico più fortunato del mio".

vedi che e' una settimana allora che capisci fischi per fiaschi?

Il ragionamento di samuelgol era invece:

Normalmente ho l'ematocrito a 42, adesso invece per una malattia temporanea mi e' sceso a 39. Posso prendere un farmaco che me lo riporta a 42 finche' non guarisco, oppure questo e' doping?

Che poi in realta' stiamo parlando di malattie molto meno gravi di una caduta dell'ematocrito, anche se tu insisti a parlare di epo anche quando dall'altra parte si discute di raffreddori e allergie.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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vedi che e' una settimana allora che capisci fischi per fiaschi?

Il ragionamento di samuelgol era invece:

Normalmente ho l'ematocrito a 42, adesso invece per una malattia temporanea mi e' sceso a 39. Posso prendere un farmaco che me lo riporta a 42 finche' non guarisco, oppure questo e' doping?

Che poi in realta' stiamo parlando di malattie molto meno gravi di una caduta dell'ematocrito, anche se tu insisti a parlare di epo anche quando dall'altra parte si discute di raffreddori e allergie.
Io mi arrendo. Gli dici che la medicina serve per curare malattie a nulla entrandoci il fare sport o meno e quello ti risponde che la vuoi prendere per colmare lacune indipendenti dalle malattie. Mi domando a che cavolo serva interloquire di fronte ad un muro di gomma.;nonzo%
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
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vedi che e' una settimana allora che capisci fischi per fiaschi?

Il ragionamento di samuelgol era invece:

Normalmente ho l'ematocrito a 42, adesso invece per una malattia temporanea mi e' sceso a 39. Posso prendere un farmaco che me lo riporta a 42 finche' non guarisco, oppure questo e' doping?

Che poi in realta' stiamo parlando di malattie molto meno gravi di una caduta dell'ematocrito, anche se tu insisti a parlare di epo anche quando dall'altra parte si discute di raffreddori e allergie.

per me è doping da un punto di vista personale (lasciando perdere l'epo), perchè io quel giorno ho l'ematocrito a 39 e quel giorno il mio fisico mi dice di andare piano, se prendo un farmaco dopante per "mettermi in pari" (in questo caso con il me stesso al top, sarebbe bene che io lo considerassi doping: quel giorno non sto bene? devo (ovviamente devo riferito a me stesso) accettare che quel giorno andrò più piano del solito.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
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quindi, se hai la febbre ti curi, porti il tuo fisico alle condizioni precedenti e non gareggi? ;nonzo%

umanista? :mrgreen:

se per portare il mio fisico alle condizioni precedenti mi è servito un farmaco dopante, no, non gareggio. ma non gareggio manco se mi serve un farmaco non dopante, che semplicemente il mio fisico mi ha detto che quel giorno non potrò fare del mio meglio quindi o sto a letto e mi curo o corro senza niente e vado piano. se decido di curarmi e correre (magari ho paura di peggiorare la mia salute il giorno successivo e non è disponibile un percorso cicloturistico), sicuro non taglio il traguardo.
esempio semplicissimo la maratona dell'anno scorso: stavo bene, arrivo al sabato e mi becco un virus intestinale, la domenica ho semplicemente accettato di fare il sellaronda fermandomi a tutti i ristori. ho semplicemente accettato che quel giorno non andavo e pazienza, sarà per la prossima.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
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Io mi arrendo. Gli dici che la medicina serve per curare malattie a nulla entrandoci il fare sport o meno e quello ti risponde che la vuoi prendere per colmare lacune indipendenti dalle malattie. Mi domando a che cavolo serva interloquire di fronte ad un muro di gomma.;nonzo%

diciamo che, tecnicamente, il parlare con x riferendosi ad y a mo di dileggio, sarebbe trolling...o-o

continuo però a farti notare che non rispondi a me perchè io non ti ho detto che colmi lacune indipendenti dalla malattia, ma che colmi lacune TUE.
hai una lacuna e la colmi con un farmaco dopante perchè vuoi andare come chi quella lacuna non ce l'ha. è lo stesso principio di chi prende l'epo per colmare una lacuna che altri non hanno, se invece che trolleggiare con altri, spiegassi a me la differenza, la discussione sarebbe certamente più breve.

tu se ho capito bene sostieni che tra "cura" e "doping" il confine sia il dosaggio, e lo capisco: leggi, norme, fogli di carta.
io ti chiedo se trovi una differenza nel principio, perchè a me pare uguale.
-mario rossi prende l'epo perchè ha l'ematocrito a 32 e vuole gareggiare con silvio bianchi che lo ha a 43
-riccardo riccò prende l'epo perchè ha l'ematocrito a 42 e lo vuole a 48 per gareggiare con alberto contador (nome a caso) che lo ha a 48.

io vedo che sia mario rossi che riccardo riccò non vogliono accettare il fatto di non avere il fisico adatto a fare quello che vogliono fare.
il primo non lo ha adatto a fare gare (può andare benissimo in bici con l'epo, senza gareggiare, perchè deve gareggiare per forza???), il secondo non lo ha adatto a battere contador.
entrambi vogliono semplicemente mettersi in pari.

quello che ha l'ematocrito a 32 non ce l'ha il fisico per fare una gara di ciclismo, perchè la deve fare per forza?

mi permetto di pregarti di rispondere a me piuttosto che di trolleggiare con altri perchè che tu ne dica, di risposte a me non ne hai date se non un "prima mi curo, poi sono in pari e quindi gareggio" che è esattamente il passaggioa cui sto rispondendo con la mia domanda: "se ti sei semplicemente messo in pari, cosa cambia con riccò che si vuole mettere in pari con contador?"o-o
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.............mi permetto di pregarti di rispondere a me piuttosto che di trolleggiare con altri perchè che tu ne dica, di risposte a me non ne hai date ............
Mi hai dato l'ennesima, medesima risposta. Mi spiace, non sono in grado di esprimere il concetto che ho in mente in maniera diversa. Se lo han capito tutti (alcuni magari non condividendolo) e tu no, forse non sono io che mi esprimo male.
p.s.: io non trolleggio. Semmai ironizzo. Rilassati. ;-)
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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Piacenza
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krypton xroad - 0 slr
diciamo che, tecnicamente, il parlare con x riferendosi ad y a mo di dileggio, sarebbe trolling...o-o

continuo però a farti notare che non rispondi a me perchè io non ti ho detto che colmi lacune indipendenti dalla malattia, ma che colmi lacune TUE.
hai una lacuna e la colmi con un farmaco dopante perchè vuoi andare come chi quella lacuna non ce l'ha. è lo stesso principio di chi prende l'epo per colmare una lacuna che altri non hanno, se invece che trolleggiare con altri, spiegassi a me la differenza, la discussione sarebbe certamente più breve.

tu se ho capito bene sostieni che tra "cura" e "doping" il confine sia il dosaggio, e lo capisco: leggi, norme, fogli di carta.
io ti chiedo se trovi una differenza nel principio, perchè a me pare uguale.
-mario rossi prende l'epo perchè ha l'ematocrito a 32 e vuole gareggiare con silvio bianchi che lo ha a 43
-riccardo riccò prende l'epo perchè ha l'ematocrito a 42 e lo vuole a 48 per gareggiare con alberto contador (nome a caso) che lo ha a 48.

io vedo che sia mario rossi che riccardo riccò non vogliono accettare il fatto di non avere il fisico adatto a fare quello che vogliono fare.
il primo non lo ha adatto a fare gare (può andare benissimo in bici con l'epo, senza gareggiare, perchè deve gareggiare per forza???), il secondo non lo ha adatto a battere contador.
entrambi vogliono semplicemente mettersi in pari.

quello che ha l'ematocrito a 32 non ce l'ha il fisico per fare una gara di ciclismo, perchè la deve fare per forza?

mi permetto di pregarti di rispondere a me piuttosto che di trolleggiare con altri perchè che tu ne dica, di risposte a me non ne hai date se non un "prima mi curo, poi sono in pari e quindi gareggio" che è esattamente il passaggioa cui sto rispondendo con la mia domanda: "se ti sei semplicemente messo in pari, cosa cambia con riccò che si vuole mettere in pari con contador?"o-o
in realtà quello con 32 di ematocrito se non prende nulla "muore"...non è che si vuol mettere in pari con qualcuno...
 
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