Infatti,i vari Rumsas,Bazhenov,Krys Hubert,Jamie Burrow,Falzarano, Cappè, Bertuola & C0.,consci della scarsa visibilità e tornaconto loro procurati dalle G.f.sono fermamente intenzionati a indirizzarsi in quello che solo un illuso può definire il "ciclismo del futuro".Piuttosto le definirei manifestazioni senza futuro in quanto nella formula con partenza cronometrica danno soltanto fastidio agli automobilisti senza il tornaconto che ne può derivare agli esercenti da parte di una G.f.e quindi il rilascio dei relativi permessi va a farsi benedire.Eppoi basta vedere la quantità e la qualità dei partecipanti per capire che razza di futuro si prospetta loro.In Toscana,che è la culla del ciclismo, non esistono proprio.E in Emilia poco ci manca.
gare in salita e cronoscalate il ciclismo del futuro
- Creatore Discussione galbi
- Data di inizio
Alcuni dei nomi da te citati non sono proprio dei begli esempi da seguire, dati i loro guai con la giustizia sportiva. Forse è proprio il fatto che nelle GF certi personaggi continuano a primeggiare e a "riciclarsi" a spingere qualcuno a cimentarsi nelle gare in salita, nelle quali per lo meno il proprio impegno leale viene premiato.
Quanto al disagio per gli automobilisti, non c'è paragone tra quello arrecato da una gara in salita magari su una strada secondaria per una-due ore al massimo e da una GF che di fatto impegna per ore strade anche di grande comunicazione, visto che il rispetto delle norme del Codice della Strada imposto ai partecipanti è disatteso anche da chi sta nelle retrovie, ed in caso di discese anche il millesimo corridore si tuffa in maniera spericolata rendendo di fatto necessaria l'interruzione del traffico per evitare guai (ma salvo i casi espressamente autorizzati con chiusura al traffico delle strade è una forzatura, dopo la scadenza del tempo massimo si dovrebbe riaprire).
In Toscana non esistono proprio? Pur non essendoci mai andato da amatore (mentre da dilettante ebbi il piacere di correrci, la definizione "culla del ciclismo" è adatta), so che l'UISP, che a livello amatoriale fa la parte del leone, organizza alcune crono e cicloscalate, mentre tra le gare in linea alcune hanno veri arrivi in salita. Da tenere presente che anche altrove anni fa, quando era più facile ottenere i permessi ,alcune delle gare che oggi si disputano sulla salita finale come cicloscalate erano gare in linea con arrivo in salita.
Mi spiace nn sn daccordo. Certi nomi da te citati sestanno lontano dalle cronoscalate è solo un bene e nn sto parlando del loro livello tecnico , paragoni a livello viabilita' neanche parlarne e poi siamo per una volta sinceri ,si parla di ciclismo amatoriale e i primi 20 delle gf di amatoriale hanno solo il tesserino .
mezzone
Gregario
Definirle ciclismo del futuro no, ma nemmeno senza futuro.
Sono manifestazioni di nicchia, ma non per questo devono essere denigrate....definirle corse quantitativamente e qualitativamente scarse (così interpreto ciò che viene detto nel post quotato) mi sembra riduttivo.
Molto meglio allora le granfondo, le corse piatte con campioni pluridecorati al via.....mah....vuoi mettere il prestigio di correre con ex pro....
Ho smesso di farle perchè non mi va più di rischiare e secondo me le corse che faccio ora sono un buon compromesso: non richiedono allenamenti importanti e rischio pressochè zero.In Toscana inoltre non è vero che non esistono più cronoscalate e cronometro: resistono le cronoscalate storiche, purtroppo gli organizzatori si dirottano sempre di più verso i circuiti piatti o con dislivello ad una cifra....giustamente fanno cassa!!! Purtroppo in cronoscalata c'è il cronometro di mezzo e questo spaventa parecchi...
E poi lasciate a noi scarsi frequentatori di queste pseudo corse un pò di gloria....altrimenti se non riportiamo il sacchetto a casa le mogli si arrabbiano
Definirle ciclismo del futuro no, ma nemmeno senza futuro.
Sono manifestazioni di nicchia, ma non per questo devono essere denigrate....definirle corse quantitativamente e qualitativamente scarse (così interpreto ciò che viene detto nel post quotato) mi sembra riduttivo.
Molto meglio allora le granfondo, le corse piatte con campioni pluridecorati al via.....mah....vuoi mettere il prestigio di correre con ex pro....
In Toscana inoltre non è vero che non esistono più cronoscalate e cronometro: resistono le cronoscalate storiche, purtroppo gli organizzatori si dirottano sempre di più verso i circuiti piatti o con dislivello ad una cifra....giustamente fanno cassa!!! Purtroppo in cronoscalata c'è il cronometro di mezzo e questo spaventa parecchi...
E poi lasciate a noi scarsi frequentatori di queste pseudo corse un pò di gloria....altrimenti se non riportiamo il sacchetto a casa le mogli si arrabbiano
Guarda io proprio perchè sono uno scarso toscano mi vorrei cimentare
mi sai dire di più sulla toscana?? 
Cosa c'è di preciso?? 
Ultima modifica:
Forse faresti meglio a modificare il tuo post, per lo meno nella parte iniziale visto che alcuni nomi da te fatti (.......) fanno venire l'orticaria!
Parli di qualità dei partecipanti ma se la qualità è rappresentata da certa gente beh, allora meglio partecipare a manifestazioni senza futuro, con scarsissima quantità e qualità dei ciclisti presenti, con la speranza che la qualità sia comunque "originale" anche in questo caso.
Definirle senza futuro mi sembra esagerato, non avranno il richiamo ed il tornaconto di molte gf ma, a mio modesto parere, hanno il loro fascino. Come l'amico newbeetle ci proverò anch'io nel 2013, conscio del fatto che qualitativamente non porterò nulla, anzi.
Infine, diciamo che la Toscana è, insieme a qualche altra regione, la culla del ciclismo italiano.
Ciao.
Forse faresti meglio a modificare il tuo post, per lo meno nella parte iniziale visto che alcuni nomi da te fatti (.......) fanno venire l'orticaria!
Parli di qualità dei partecipanti ma se la qualità è rappresentata da certa gente beh, allora meglio partecipare a manifestazioni senza futuro, con scarsissima quantità e qualità dei ciclisti presenti, con la speranza che la qualità sia comunque "originale" anche in questo caso.
Definirle senza futuro mi sembra esagerato, non avranno il richiamo ed il tornaconto di molte gf ma, a mio modesto parere, hanno il loro fascino. Come l'amico newbeetle ci proverò anch'io nel 2013, conscio del fatto che qualitativamente non porterò nulla, anzi.
Infine, diciamo che la Toscana è, insieme a qualche altra regione, la culla del ciclismo italiano.
Ciao.
Si infatti Gian tutta gente che va a "pane e acqua"
e soprattutto che a poco tempo per allenarsi.. insomma il classico amatore 
Altro aspetto fin troppo dibattuto, d'accordissimo con voi al 100%.Si infatti Gian tutta gente che va a "pane e acqua"
ascia69
Apprendista Velocista
no sei stato l'unico penso che Bunga piuttosto che scrivere certe cose faceva meglio ad andare a Arcore e attaccare un altro Bunga al su soprannome
Nel 2013,i Campionati Mondiali UCI(gli unici VERI,tutti gli altri sono farlocchi e nient'altro che specchietti per le "allodole su 2 ruote",si svolgeranno a Trento e la prova clou avrà l'arrivo sul monte Bondone dopo più di 160 km. di corsa e chissà che dislivello! Ora,mi appello agli stimatissimi team managers della VV.FF.di Genova,Portunato e Bachini(con nostalgia lo ricordo alla 46.a Brigata Aerea quando letteralmente volava) affinchè facciano partecipare,a tale manifestazione,il buon Jamie Burrow su un percorso che sembra disegnato apposta per lui.In fondo quest'anno qualcosina ha pur vinto,a parte Maratona e Sportull! Eppoi lo mandino a fare queste benedette cronoscalate..............sono le corse del futuro.Troverà di certo pane per i suoi denti...........e tantissima visibilità gli Sponsors.
Ultima modifica:
Si bhe, anche questi sono veri sulla carta, diciamo ufficiali, ma dietro a queste manifestazioni c'è molto marketing, perchè un mondiale (stile professionisti), per amatori è un'utopia e tale resterà, credo, e forse è anche giusto così.
quest'anno, la gf Charly Gaul, con arrivo sul Bondone, Burrow l'ha fatta
Ma tanta visibilità dove? nelle gare in salita e cronoscalate?
Se ne parla sui giornali? no. Sui siti internet? quasi per nulla. Sulle televisioni? men che meno. Allora che visibilità vuoi che abbiano?
Di fatto quest'anno il campionato italiano della montagna degli enti della consulta si è svolto senza alcun clamore, quasi in silenzio per disturbare.
saranno anche le manifestazioni del futuro, ma ci sono da tanti anni e sono rimaste più o meno al punto di partenza?
Ultima modifica:
Aiuto, sta discussione degenera , guarda che Bunga scriveva in modo "ironico", tra l'altro utilizzando argomenti che gia' altri dopo il suo primo intervento (per l'occasione mi accodo) hanno segnalato di non considerare come motivo di infamia per le cronoscalate, cioe' il non vedere ai nastri di partenza i semi-pro da lui elencati.
ciao ciao
, guarda che Bunga scriveva in modo "ironico", tra l'altro utilizzando argomenti che gia' altri dopo il suo primo intervento (per l'occasione mi accodo) hanno segnalato di non considerare come motivo di infamia per le cronoscalate, cioe' il non vedere ai nastri di partenza i semi-pro da lui elencati.ciao ciao
Aiuto, sta discussione degenera
ciao ciao
sì, infatti, non avevo letto i post arretrati e avevo frainteso, ma l'ho capito tardi
L'evoluzione ci deve essere permettendo a più persone di gareggiare divertendosi. Partendo dal presupposto che un amatore non è un professionista e quindi in senso assoluto sportivamente non è un top. Non è che se uno vince una gf e uno corre in salita vuol dire che uno è un fenomeno e l'altromun brocco, magari uno si allena un ora al giorno, l'altro tre o 4. non è una colpa avere piu tempo per allenarsi, però è impossibile fare paragoni.
Come detto si dovrebbero creare più classifiche o altre modalità per coinvolgere piu concorrenti a partecipare.
Come detto si dovrebbero creare più classifiche o altre modalità per coinvolgere piu concorrenti a partecipare.
Approvo pienamente e mi pento di alcuni miei post. Non devono esistere gare di serie a o serie b e stesso discorso x gli atleti.Abbiamo tt la stessa passione chi può allenarsi 1 chi 4 ore, chi vince e chi arriva ultimo ma tt legati da quel non so che che ci fa sacrificare affetti e lavoro per una bici e tanta fatica. QUESTO È L'IMPORTANTE E TT IL RESTO È NOIA
Esatto Galbi, l'importante deve essere il divertimento, e anche prendersi un po' meno sul serio. Il bello è fare la gare in salita, magari battagliare per la 20 posizione oppure per la prima,ed essere sicuri che ci si sta mettendo lo stesso impegno. Poi ci si diverte tutti assieme aspettando le classifiche (magari per un tempo più lungo della salita) e finisce il gioco di fare i ciclisti e si torna al mondo reale in cui ognuno di noi è un professionista nel suo campo, ma certo non è un professionista del pedale. Poi se c'è qualcuno che fa il professionista (inteso come tempo e possibilitá economiche) e corre con gli amatori preferisco non esprimere un giudizio. Però trovo più corretto dire che questi personaggi sono i più scarsi tra i professionisti e non certo i più forti tra gli amatori....
ioParlo x i ragaZzi conosciuti quà sopra ............ Ti aSsicuro che di illusi non ne ho conosciuti ..forSe cè qualche ragazzo che magari è talmente preSo da metterci forse cuore e anima ma tu purtroppo non lo puoi comprendere...
io parlo per la mia esperienza per cui ... visitano ancora in certi reparti ... tu e il tuo idolo potreste andare
Non accetto la prococazione altrimenti vengo bannato. Puntualizzo soltanto che il mio "idolo" ha fatto 29 assoluti e più del doppio di cat. battendosela con i migliori in assoluto del nord italia e questo tu lo sai bene e ti avvilisce tanto. E noi ridiamo.
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