Categoria per i giovani amatori

berry14 ha scritto:

ciao a tutti,
sto leggendo molte discussioni di ragazzi di 17/21 anni che non hanno mai gareggiato e vorrebbero provare nel mondo amatoriale.
Avendo un fratello negli allievi so che molti non continueranno negli juniores perche' lo ritengono troppo difficile.
Non sarrebbe considerare maggiormente anche i giovani nel mondo amatoriale?

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Se venissero a correre , sarebbero considerati.
Anzi secondo me , sono già troppo considerati , nel senso che c'è gente di 40/48 che pur arrivando nelle prime posizioni assolute , in categoria , le premiazioni avvengono cosi' , non prende niente , perchè è la categoria più rappresentata e forte. Invece in quella che indichi tu , normalmente 19/27 anni , prendono sempre il riconoscimento , anche se molti , tanto per dire , arrivano in fondo alla classifica e sono premiati.

CLICK17 ha scritto:

... Invece in quella che indichi tu , normalmente 19/27 anni , prendono sempre il riconoscimento , anche se molti , tanto per dire , arrivano in fondo alla classifica e sono premiati.

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Sono sempre premiati perchè a quell'età sono solo in pochi a correre negli Amatori, però fanno la figura degli "sfigati", perchè i loro coetanei sono altrove....

berry14 ha scritto:

quello che voglio dire e' che il ciclismo amatoriale dovrebbe essere piu aperto anche ai giovani.
Se uno vuole fare l'amatore gia' a 18 anni avra' delle ragioni per farlo....ma leggendo nel forum tutti pensano che devi fare per forza juniores a 18 anni.....mha

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Il tuo ragionamento non fa una grinza: ti faccio un esempio: io vado spesso a ballare, ma se io a 63 anni vado a ballare in discoteca, faccio la stessa figura che fa un 18enne, in una balera, a ballare il liscio...non ho detto che a 18 anni non si può fare l'Amatore ciclista, ho solo detto che sono in pochi, perchè a quella età si usa fare altro, ma piuttosto che niente, è meglio "piuttosto"...e c'è anche più di un ragazzo che balla il "liscio"

a 18 anni ci sono validi motivi per non intraprendere le categorie giovanili e buttarsi nel mondo degli amatori( parlo io che sono 18enne e che volevo ma non ho avuto la possibilità di entrare nei juniores)

lucianogiuseppe ha scritto:

Il tuo ragionamento non fa una grinza: ti faccio un esempio: io vado spesso a ballare, ma se io a 63 anni vado a ballare in discoteca, faccio la stessa figura che fa un 18enne, in una balera, a ballare il liscio...non ho detto che a 18 anni non si può fare l'Amatore ciclista, ho solo detto che sono in pochi, perchè a quella età si usa fare altro, ma piuttosto che niente, è meglio "piuttosto"...e c'è anche più di un ragazzo che balla il "liscio"

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sfigati non credo proprio

da juniores è già professionismo.. prendi un ragazzo con immensa passione ma che per mancanza di doti o motivi vari non sia ingrado di terminare mai una corsa almeno negli amatori troverebbe il giusto sbocco...

va che c'è negli amatori i debuttanti

Anche perché a 18-20 anni uno può anche avere l'università e un impegno in una squadra dilettantistica non è semplice da sostenere, quindi ben venga il gareggiare in ambito amatoriale.

berry14 ha scritto:

come ti trovi negli amatori?

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male non direi, anzi credono molto nei giovani, però io non ho digerito il fatto di non poter entrare nei juniores e sono ancora un pò deluso.

galadesign ha scritto:

da juniores è già professionismo.. prendi un ragazzo con immensa passione ma che per mancanza di doti o motivi vari non sia ingrado di terminare mai una corsa almeno negli amatori troverebbe il giusto sbocco...

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per me le gare a circuito sono molto più difficili nel mondo degli amatori che negli allievi

galibier81 ha scritto:

Anche perché a 18-20 anni uno può anche avere l'università e un impegno in una squadra dilettantistica non è semplice da sostenere, quindi ben venga il gareggiare in ambito amatoriale.

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ecco appunto condivido in pieno perchè se sarei voluto entrare nei juniores mi sarei dovuto spostare di almeno 40 km, cosa un pò difficile per me che ho la scuola e poi non mi va di sacrificare molto della scuola perchè con questa un titolo puoi sempre averlo, col ciclismo è molto + difficile la cosa. e se non va bene e intanto ho sacrificato gli studi? me ne uscirò a 23-24 anni senza nulla in mano

berry14 ha scritto:

ma quanti della tua età ci sono a gareggiare di solito?

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allora dipende da gara a gara...alla cronoscalata che ho fatto(che tra l'altro è andata bene) eravamo in 6 della categoria 15-20 anni, poi nelle gare a circuito( ne ho fatta una sola) sempre in 5-6 però qui è 18-20 anni mentre nelle granfondo ci sono + giovani...non siamo in molti però ogni tanto ne vedi di gente nuova, tipo qualcuno che è nei juniores o nuovi iscritti

io ho iniziato a correre negli amatori a 16 anni, ora ne ho 45, all'epoca i debuttanti erano comunque una categoria con una sua dignità, mi ricordo di aver fatto gli italiani a Laigueglia con altri 50 corridori circa ed una mese dopo gli europei con altrettanti partenti. Oggi vedo che nella partenza under 39 fanno fatica a raggiungere le 40 unità, c'è ormai un enorme sbilanciamento delle categorie.

Chi va in bici, è sempre un benemerito, ma al giorno d'oggi un ragazzo che corre da Amatore è visto come...un diverso, perchè o fai la FCI o fai altro, solo dopo i 25 anni puoi fare l'amatore. Non lo dico, lo dicono gli stessi giovani ed infatti partono solo in 5 o 6....
Diverso è partecipare a Cicloturistiche, o a giri con amici, ma un ragazzo che corre con gli Amatori, che deve fare sacrifici per correre coi Supergentleman, mi sembra sbagliato. Se gli mancano le doti per gareggiare nella FCI, vada in bici per diletto e faccia il ragazzo: vada in discoteca, in piscina, nelle grandi compagnie al mare; faccia le sue esperienze amorose e si diverta; i divertimenti persi non tornano più ed è meglio vivere di ricordi che di rimpianti. Per fare l'Amatore avrà tempo nei successivi 50 anni