Informazioni gare in circuito e prima / seconda serie

robertoso ha scritto:

Ciao, qualcuno mi saprebbe spiegare la differenza che c'è tra le gare di prima e di seconda serie?
si riferiscono solo alle gare in circuito o anche alle GF?
grazie

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dunque le gare di 2° serie sono aperte a tutti... le gare di prima serie dovrebbero essere riservate ai corridori di fascia superiore (1° serie appunto)
sul tesserino Udace c'è una finestrella sulla dx sotto la foto con lo spazio per 1° e 2° vittoria (stagionale)... e con 2 vittorie stagionali si diventa 1°serie.a quel punto il timbro 2° serie viene sbarrato.

si riferiscono solo alle gare in circuito o comunque in linea (non GF che se poi vai a vedere con arrivo e partenza nello stesso posto fanno 1 giro di un circuito grandissimo!)

robertoso ha scritto:

Ciao, qualcuno mi saprebbe spiegare la differenza che c'è tra le gare di prima e di seconda serie?
si riferiscono solo alle gare in circuito o anche alle GF?
grazie

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SOLO PER LE GARE UDACE, NON PER LE GF

Dal Regolamento Tecnico Art.53 Attività Seconda Serie:
53.1
- Al fine di consentire a più amatori di ottenere delle buone soddisfazioni sportive, viene istituita la 2ª serie riservata agli amatori delle categorie cadetti, juniores, seniores, veterani, gentlemen e supergentlemen A e B che non abbiano conseguito una qualsiasi vittoria, sia essa di 1ª, 2ª serie con piazzamenti nei primi 5 (vedi art. 4), nel corso dell’anno precedente. L’istituzione di tale serie è demandata alla deliberazione di ogni singolo Comitato provinciale che, in caso di adozione della nuova serie, dovrà provvedere alla designazione della Commissione Provinciale 2ª serie. L’istituzione della nuova serie e la composizione della Commissione Provinciale di 2ª serie dovranno essere rese note con apposito comunicato stampa e segnalate alla Presidenza nazionale e alla C.T.N.
53.2
- L’appartenenza alla 2ª serie è facoltativa e chi desidera farne parte deve inoltrare domanda al proprio Comitato provinciale tramite la società di appartenenza. Gli amatori provenienti da altre province, per il primo anno dovranno dichiarare per iscritto e sotto la loro personale responsabilità i piazzamenti ottenuti nell’anno precedente. Gli ex professionisti e gli ex dilettanti non potranno essere dichiarati di 2ª serie se non trascorsi almeno cinque anni dal passaggio.
53.3
- La Commissione provinciale 2ª serie valuterà le richieste presentate ed a suo giudizio, nel rispetto dell’art.1, stabilirà l’appartenenza alla 2ª serie dei richiedenti. Contro tali decisioni è ammesso il ricorso al Consiglio provinciale. Tutte le tessere-cartellino per gli amatori delle categorie di cui all’art. 1 sono di 1ª serie. Per coloro che saranno ritenuti di 2ª serie il Comitato provinciale provvederà ad apporre sulla tessera-cartellino il timbro “2ª serie” nell’apposito spazio segnalato. Si fa divieto assoluto di adottare un qualsiasi altro cartellino suppletivo.
53.4
- Al conseguimento della seconda vittoria in gare di 2ª serie, anche non consecutiva, o di una vittoria in 1ª serie o di una vittoria in 2ª serie con piazzamenti nei primi cinque o in gare senza distinzione di serie o una vittoria in gare di altri Enti o F.C.I., l’amatore passerà di 1ª serie e non potrà più partecipare a gare di 2ª serie anche se di campionato provinciale, regionale e nazionale e sulla tessera-cartellino dovrà essere annullato con una X il timbro “2ª serie”. Quando le gare sono di fascia e le premiazioni sono divise per le singole categorie, oppure si procede alla premiazione del 1° di ogni categoria, le premiazioni si devono considerare una vittoria ai fini del passaggio alla 1ª serie. Nelle manifestazioni a tappe in giorni consecutivi la vittoria verrà considerata solo in base alla classifica finale. L’amatore passato in 1ª serie dovrà restare tale anche nell’anno successivo al passaggio, anche se nella frazione d’anno in cui ha gareggiato in 1ª serie non ha conseguito vittorie. Gli amatori di una qualsiasi società che si affili ad altro Comitato - pur nel rispetto delle vigenti norme - non possono richiedere di essere di 2ª serie quando il Comitato di provenienza li aveva qualificati di 1ª serie.
53.5
- Ogni amatore è responsabile dell’aggiornamento del proprio cartellino, sia per l’indicazione delle vittorie che per l’annullamento del timbro “2ª serie”. In caso di accertata negligenza l’amatore potrà incorrere in una squalifica da 10 a 30 giorni da comminarsi dalla C.T.P. (Commissione Tecnica Provinciale).
53.6
- La Commissione provinciale 2ª serie può in qualsiasi momento passare un amatore della propria provincia dalla 2ª serie alla 1ª serie qualora si riscontrino i presupposti di manifesta superiorità o errata valutazione.
53.7
- Gli appartenenti alla 2ª serie possono partecipare a qualsiasi gara loro riservata ovunque organizzata.
53.8
- Quando nello stesso giorno in una provincia si svolgono gare di 1ª e 2ª serie l’amatore in possesso del cartellino di 2ª serie può partecipare solamente alla gara di 2ª serie. Se dovesse partecipare alla gara di 1ª serie la Commissione provinciale dovrà passare immediatamente l’amatore di 1ª serie. L’amatore di 2ª serie non può partecipare a gare di 1ª serie nella provincia o regione limitrofa quando nella propria provincia si svolge gara di 2ª serie. Non è ammesso ad un amatore di 1ª serie partecipare ad una gara di 2ª serie.
53.9
- Per quanto attiene lo svolgimento dell’attività, la quota di iscrizione, il chilometraggio, il punteggio ai fini della classifica individuale, di società e le premiazioni, valgono le stesse norme delle normali gare così come previste dai rispettivi articoli del R.T.
53.10
- Non possono essere organizzate gare promiscue di 1ª e 2ª serie insieme, anche se con classifiche separate.
53.11
- Le gare di 2ª serie sono riservate ai soli cartellinati UDACE e non possono essere aperte ad altri Enti.
53.12
- Le Commissioni provinciali 2ª serie dovranno essere così composte:
un componente del Comitato provinciale che la presiede;
un componente della C.T.P.;
un componente della C.P.G.G.;
due rappresentanti delle società.
Le Commissioni hanno solo competenza provinciale.
53.13
- I Coordinamenti regionali ed i Comitati provinciali con i loro organi tecnici nei loro normali incontri dovranno operare per rendere uniforme l’attività di 2ª serie. Ai Comitati provinciali - alla Commissione di 2ª serie - ai giudici di gara è fatto obbligo di apporre sempre la data delle vittorie, fino alla seconda, sul cartellino dell’amatore. Nel caso di vittoria in 1ª serie o in gare senza distinzione di serie o di manifesta superiorità, dovrà sempre essere annullato con una “X” il timbro “2ª serie”.

robertoso ha scritto:

Ciao, qualcuno mi saprebbe spiegare la differenza che c'è tra le gare di prima e di seconda serie?
si riferiscono solo alle gare in circuito o anche alle GF?
grazie

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Nelle categorie UDACE la 1^e la 2^serie differenziano la "qualità" del corridore....è un po' come la serie A e la serie B...si passa in 1^in caso di 2 vittorie in gare di 2^ o in caso di netta superiorità secondo i giudici.
Per quanto riguarda lo svolgimento della gara non so....io soffro ovunque, 1^, 2^, circolo per anziani.....

robertoso ha scritto:

Ma io ho un cartellino verde (tipo patente) della FCI. Posso cmq partecipare a qst gare (seconda serie) vero?

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Le gare di 2ª serie sono riservate ai soli cartellinati UDACE e non possono essere aperte ad altri Enti.

robertoso ha scritto:

Poxxa Pupazzola, allora Tartano non la posso fare (o si)? Ma quelli della squadra (oddio, biciclub) dove sn tesserato non mi hanno detto (o meglio spiegato) nulla..

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Tartano non è ne di prima ne di seconda, orgnizzata dall'Acli Sondrio in collaborazione con l'Udace Sondrio. Vai tranquillo, a Sondrio ci sono solo gare di 1a serie

VADABRUT ha scritto:

Nelle categorie UDACE la 1^e la 2^serie differenziano la "qualità" del corridore....è un po' come la serie A e la serie B...si passa in 1^in caso di 2 vittorie in gare di 2^ o in caso di netta superiorità secondo i giudici.
Per quanto riguarda lo svolgimento della gara non so....io soffro ovunque, 1^, 2^, circolo per anziani.....

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Poi vai a vedere le classifiche delle gare di Cadorago e Fino Mornasco, e trovi i furbi che si spacciano di seconda e vincono a destra e a manca....!!!!!

SCALATORE ha scritto:

Le gare di 2ª serie sono riservate ai soli cartellinati UDACE e non possono essere aperte ad altri Enti.

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Teoricamente si, ma é da qualche tempo che un organizzatore della mia zona,
nella partenza di seconda accetta anche i seconda UISP, naturalmente con il fine di avere più iscritti, e fra l'altro c'é anche riuscito dato che nell'ultima gara "open" siamo partiti in 212....

SCALATORE ha scritto:

Poi vai a vedere le classifiche delle gare di Cadorago e Fino Mornasco, e trovi i furbi che si spacciano di seconda e vincono a destra e a manca....!!!!!

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più che furbi li definirei moolto sfigati.......
Hai presente la pubblicità "VUOI VINCERE FACILE"????

SCALATORE ha scritto:

Poi vai a vedere le classifiche delle gare di Cadorago e Fino Mornasco, e trovi i furbi che si spacciano di seconda e vincono a destra e a manca....!!!!!

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Beh, i furbi sono ovunque, sta agli organizzatori smascherarli....Le gare di 2^serie organizzate nel novarese per esempio sono sicure, i furbi vengono puntualmente beccati dal sig. Filippini che, al momento dell' iscrizione li invita ad andare a correre altrove o, al limite, come mi è capitato di vedere, prima della partenza li chiama per nome e, con il permesso degli altri corridori, li invita a partecipare alla gara in fondo al gruppo.

Ciao a tutti,sono un novizio della bici,ma avendo fatto agonismo per tanti anni nel basket vorrei provare a farlo anche nel ciclismo magari fra un paio d'anni.Guardando qualche video però mi sono reso conto che il livello delle gare amatoriali mi sembra abbastanza alto tanto da richiedere sicuramente anni e anni di esperienza.
Quello che volevo chiedere è qualche consiglio giusto qualche informazione per farmi un idea.
In gare di 60/70 km che medie tengono i corridori?ci sono regole scritte e non scritte su come comportarsi per non danneggiare la gente più preparata?
Qualsiasi altra informazione sarebbe ulteriormente gradita.

dipende dai tipi di percorso, diciamo che le medie oscillano tra i 39 per i percorsi più vallonati, fino ai 45 magari di più per i piattoni. di regole c'è che devi saper stare in gruppo, guida pulita e attenzione perchè ci si può fare molto male. per il resto se riesci a tenere le ruote BUON DIVERTIMENTO!!!!

buzzi28 ha scritto:

dipende dai tipi di percorso, diciamo che le medie oscillano tra i 39 per i percorsi più vallonati, fino ai 45 magari di più per i piattoni. di regole c'è che devi saper stare in gruppo, guida pulita e attenzione perchè ci si può fare molto male. per il resto se riesci a tenere le ruote BUON DIVERTIMENTO!!!!

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in effetti lo stare in gruppo è una delle cose che mi preoccupa,non avendo particolari abilità di guida penso che abituarmici non sarebbe affatto facile.Grazie per la risposta :-)

io dei circuiti devo ancora convincermene...

Camion ha scritto:

Ciao a tutti,sono un novizio della bici,ma avendo fatto agonismo per tanti anni nel basket vorrei provare a farlo anche nel ciclismo magari fra un paio d'anni.Guardando qualche video però mi sono reso conto che il livello delle gare amatoriali mi sembra abbastanza alto tanto da richiedere sicuramente anni e anni di esperienza.
Quello che volevo chiedere è qualche consiglio giusto qualche informazione per farmi un idea.
In gare di 60/70 km che medie tengono i corridori?ci sono regole scritte e non scritte su come comportarsi per non danneggiare la gente più preparata?
Qualsiasi altra informazione sarebbe ulteriormente gradita.

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bisgonerebbe sapere quanto tempo è che vai in bici e che livello di preparazione hai!! tutto il resto si apprende solo facendo esperienza....
per uno che non ha mai gareggiato (anche per chi gareggia abitualmente a dire il vero) non sono tanto le medie a mettere in difficoltà ma le variazioni violente di velocità e lo stare in gruppo!
comunque il mio consiglio è, se vai già in bici con continuità, di buttarti nella mischia. in questo modo imparerai pian piano a stare in gruppo, ti renderai conto su quali aspetti della preparazione dovrai lavorare per migliorare il tuo livello di competitività e potrai usufruire dei consigli di qualche "collega"/amico più esperto che ti vede in azione sul campo.....
io ritengo sempre che la corsa sia la miglior scuola fin che si gira soli o con un gruppo di amici non c'è modo di migliorarsi molto dal punto di vista agonistico!! avere il numero sulla schiena è sempre un'altra cosa

mkr ha scritto:

bisgonerebbe sapere quanto tempo è che vai in bici e che livello di preparazione hai!! tutto il resto si apprende solo facendo esperienza....
per uno che non ha mai gareggiato (anche per chi gareggia abitualmente a dire il vero) non sono tanto le medie a mettere in difficoltà ma le variazioni violente di velocità e lo stare in gruppo!
comunque il mio consiglio è, se vai già in bici con continuità, di buttarti nella mischia. in questo modo imparerai pian piano a stare in gruppo, ti renderai conto su quali aspetti della preparazione dovrai lavorare per migliorare il tuo livello di competitività e potrai usufruire dei consigli di qualche "collega"/amico più esperto che ti vede in azione sul campo.....
io ritengo sempre che la corsa sia la miglior scuola fin che si gira soli o con un gruppo di amici non c'è modo di migliorarsi molto dal punto di vista agonistico!! avere il numero sulla schiena è sempre un'altra cosa

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vado in bici in maniera costante solo da qualche mese,per cui ho gia messo in conto che mi ci vorranno almeno un paio d anni per avere una buona preparazione e adattare il fisico ad uno sport completamente diverso.il fatto è che esco solo quindi stare in mezzo agli altri mi spaventa un po.

Se vuoi veramente imparare a correre in bici e fare un salto di qualita' anche nelle prestazioni, ti consiglio di trovare un velodromo-Pista vicino a casa tua, li troverai sicuramente un istruttore professionale e imparerai a guidare la bici come nessun altra strada potra' mai insegnarti.
Buon divertimento