Ciclismo e Running

crs78

Apprendista Velocista
21 Settembre 2010
1.716
38
Bassano del Grappa (VI)
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Bici
Caad 10
Gli esperti sapranno dirti meglio, ma a mio parere succede questo:
se ti aspetti di mantenere fiato e cuore allenati, va benissimo correre;
se ti aspetti di riuscire - con la corsa- poi a pestare molto più forte sui pedali per qualche secondo/minuto, va ancora bene;
se ti aspetti di trarne giovamenti su salite brevi/medie/lunghe direi di no.

Tra l'altro, sempre a mio parere, se non si vuole perdere troppo in agilità nella pedalata in bici, e con la corsa è facile che accada, potrebbe essere di aiuto tener presente, anche nella corsa, il numero magico 180 (ovvero circa 180 passi al minuto)
La parola agli esperti ...

Grazie, cercherò di fare tesoro dei suggerimenti!! o-o
 

crs78

Apprendista Velocista
21 Settembre 2010
1.716
38
Bassano del Grappa (VI)
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Bici
Caad 10
Rosario ha detto bene, in linea di massima. Se però hai possibilità di correre su pendenze abbastanza spinte a piedi, hai la possibilità di migliorare anche in salita in bici. Il problema è l'inizio in cui coniughi le due attività: sarà duro e perderai qualcosa in bici.

Per "pendenze spinte" cosa intendi?
Diciamo un 8-10 % ?
 

palix

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2007
2.305
622
conca fallata milano
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Bici
BMC Teammachine SLR 01 Disc, BMC Timemachine Road 01, Cervelo S3, BMC TT
Gli esperti sapranno dirti meglio, ma a mio parere succede questo:
se ti aspetti di mantenere fiato e cuore allenati, va benissimo correre;
se ti aspetti di riuscire - con la corsa- poi a pestare molto più forte sui pedali per qualche secondo/minuto, va ancora bene;
se ti aspetti di trarne giovamenti su salite brevi/medie/lunghe direi di no.

Tra l'altro, sempre a mio parere, se non si vuole perdere troppo in agilità nella pedalata in bici, e con la corsa è facile che accada, potrebbe essere di aiuto tener presente, anche nella corsa, il numero magico 180 (ovvero circa 180 passi al minuto)
La parola agli esperti ...


Rispondo non tanto come esperto ma per esperienza diretta e devo dire che Rosario ha azzeccato tutti i punti...
 

Fabio65

Apprendista Velocista
20 Agosto 2007
1.358
27
Cisano Sul Neva (SV)
www.fabiopollero.com
Bici
Specialized Tarmac SL2 Comp Ultegra 6800 Scott Scale 20/2011 XTR
Per soggetti dalle ginocchia usurate da un passato da calciatore (modesto), meglio il trail o il running su argine (sterrato)? Scusate la domanda ingenua, ma ho provato a fare 6 km di trail e 6 di running e, forse mentalmente, mi è parso più faticoso (soprattutto per le ginocchia) il running.
Altra domanda da perfetto neofita. Per non affaticare troppo i tendini delle ginocchia, meglio 6-7 km a ritmo discreto o 10 km lenti?

Grazie o-o

In teoria la corsa lenta tende ad essere un pò più traumatica per alcuni comparti rispetto ad un passo più veloce che ripartisce l'impatto sul terreno su vettori meno verticali (spero di essermi spiegato bene) inoltre il trail su terreni troppo sconnessi di solito ti trita i piedi...

Per rispondere alla tua domanda meglio tanta progressività ed iniziare con 4/5000 metri lenti e tanto stretching ben fatto
 

Andrea_Web

Maglia Iridata
11 Agosto 2006
13.860
52
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Focus Izalco Team SL 1.0 Klein Quantum Pro Yellow Pearl
In teoria la corsa lenta tende ad essere un pò più traumatica per alcuni comparti rispetto ad un passo più veloce che ripartisce l'impatto sul terreno su vettori meno verticali (spero di essermi spiegato bene) inoltre il trail su terreni troppo sconnessi di solito ti trita i piedi...

Per rispondere alla tua domanda meglio tanta progressività ed iniziare con 4/5000 metri lenti e tanto stretching ben fatto

Progressività mia, ultime 3 uscite:
14x400
18x1100
17x1300
:mrgreen:
 

Simoc7

Apprendista Scalatore
22 Luglio 2013
2.350
25
28
Spinetoli (AP)
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Bici
TEC
Su asfalto/argine duro delle vecchie Nike Pegasus +25, su fuoristrada (bosco-fango-sassi) delle La Sportiva Bushido.

Hai mai provato a vedere se sono le scarpe che ti danno questo fastidio? A me faceva male tutta la parte esterna dal ginocchio fino alla caviglia, ho risolto cambiando scarpe. Non so se è il tuo stesso tipo di dolore..
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
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Bici
Scott
In teoria la corsa lenta tende ad essere un pò più traumatica per alcuni comparti rispetto ad un passo più veloce che ripartisce l'impatto sul terreno su vettori meno verticali (spero di essermi spiegato bene) inoltre il trail su terreni troppo sconnessi di solito ti trita i piedi...

Per rispondere alla tua domanda meglio tanta progressività ed iniziare con 4/5000 metri lenti e tanto stretching ben fatto


Per soggetti dalle ginocchia usurate privilegerei sempre la corsa su sterrato a quella su asfalto evitando in entrambi i casi la discesa. Dipende poi dal trauma pregresso e dal livello di usura.
Premesso questo la bici la trovo propedeutica alla corsa in una fase iniziale per potenziare le articolazioni poi progressivamente si abbandona per non penalizzare la falcata. Questo nel caso stessimo preparando una mezza o una maratona.
Detto tutto questo stiamo sempre parlando per chi ha ambizioni paricolari in una o entrambi le discipline.
Per uno come me che corre la 42 in tre ore ho visto cambia poco quando,come e dove corre o pedala.o-o
 

Daddy

Maglia Rosa
10 Settembre 2007
9.194
384
Terni
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2 - Bdc FRW Hunters Hill, Mtb FRW Eldorado, Scarpe Run Saucony e Asics
Progressività mia, ultime 3 uscite:
14x400
18x1100
17x1300
:mrgreen:

Minghiazza, prepari la maratona?. Complimenti.....passo nelle rip.?.

Io invece da bravo runner sono fermo....l'achilleo sta rompendo un poco.

Riguardo ai 180 passi al minuto concordo, meno usi i talloni (corsa di avanpiede), più galleggi durante la corsa e meno sollecitazioni verticali ricevi alle articolazioni (qualcuno l'ha già detto)
però è anche vero che bisogna avere una discreta potenza/velocità di corsa, se corri per es. a 5 al km è difficile cercare di appoggiare di avanpiede e realizzare 180 appoggi, se viaggi a 4/km la cosa cambia, diventa quasi automatico.....se fai ripetute in pista su corte distanze te ne accorgi meglio perchè appoggi ancora più di avanpiede, anzi chi va veramente forte il tallone neanche lo appoggia.
 

Daddy

Maglia Rosa
10 Settembre 2007
9.194
384
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Bici
2 - Bdc FRW Hunters Hill, Mtb FRW Eldorado, Scarpe Run Saucony e Asics
Per soggetti dalle ginocchia usurate privilegerei sempre la corsa su sterrato a quella su asfalto evitando in entrambi i casi la discesa. Dipende poi dal trauma pregresso e dal livello di usura.
Premesso questo la bici la trovo propedeutica alla corsa in una fase iniziale per potenziare le articolazioni poi progressivamente si abbandona per non penalizzare la falcata. Questo nel caso stessimo preparando una mezza o una maratona.
Detto tutto questo stiamo sempre parlando per chi ha ambizioni paricolari in una o entrambi le discipline.
Per uno come me che corre la 42 in tre ore ho visto cambia poco quando,come e dove corre o pedala.o-o

Se io avessi le ginocchia usurate non correrei proprio, il meccanismo purtroppo è quasi sempre (o sempre?) irreversibile, una volta fatto il danno poi col tempo peggiora solamente, però se dovessi proprio voler correre direi proprio meglio il trail come hai indicato tu.

Perchè la maratona in 3h è da scarsi?. :rosik: fatta in 2h59',50"....a parte questo hai ragione, cambia poco dove ti alleni nella corsa o bici se non hai particolari ambizioni cronometriche
io però per voler migliorare e limare oltre 7' dalla mia prima alla terza maratona di quest'anno ho dovuto mollare del tutto la bici durante la preparazione.

Per il 2015 (x i miei 50) vorrei limare ancora qualcosa nella mara...chissà!.
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
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Bici
Scott
Se io avessi le ginocchia usurate non correrei proprio, il meccanismo purtroppo è quasi sempre (o sempre?) irreversibile, una volta fatto il danno poi col tempo peggiora solamente, però se dovessi proprio voler correre direi proprio meglio il trail come hai indicato tu.

Perchè la maratona in 3h è da scarsi?. :rosik: fatta in 2h59',50"....a parte questo hai ragione, cambia poco dove ti alleni nella corsa o bici se non hai particolari ambizioni cronometriche
io però per voler migliorare e limare oltre 7' dalla mia prima alla terza maratona di quest'anno ho dovuto mollare del tutto la bici durante la preparazione.

Per il 2015 (x i miei 50) vorrei limare ancora qualcosa nella mara...chissà!.

Complimenti allora. Anche io ho festeggiato i miei 50 +/- alla stessa maniera.....Oetzi Alpin Marathon e Maratona di Bressanone.......
Adesso la prox a 60.......o-o
 

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
2.951
263
"provincia degli uomini di mondo!"
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cletta
Detto tutto questo stiamo sempre parlando per chi ha ambizioni paricolari in una o entrambi le discipline.
Per uno come me che corre la 42 in tre ore ho visto cambia poco quando,come e dove corre o pedala.o-o
Guardate che nemmeno Armstrong è riuscito a stare nelle 3h alla sua prima maratona...non direi proprio che sia da "scarsi" :)
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
186
Lazio
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una qualsiasi
non scherziamo, chiudere una maratona in tre ore significa farla a 4.15 ed è un gran bel risultato. E non si ottiene per caso ... benché, per modestia, chi lo ha fatto lo sminuisca. E chi corricchia un po' si sarà sicuramente accorto che per arrivarci deve metterci impegno, tempo, fatica e sudore.
Quindi ... complimenti! o-o

P.s. ho visto menzionato spesso qui il sito albanesi, io mi trovo molto bene con mariomorettipuntoit. Nella sezione articoli ci sono molte cose interessanti, specie per chi vuole orientarsi un po meglio.
 

Fabio65

Apprendista Velocista
20 Agosto 2007
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Cisano Sul Neva (SV)
www.fabiopollero.com
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Specialized Tarmac SL2 Comp Ultegra 6800 Scott Scale 20/2011 XTR
Per soggetti dalle ginocchia usurate privilegerei sempre la corsa su sterrato a quella su asfalto evitando in entrambi i casi la discesa. Dipende poi dal trauma pregresso e dal livello di usura.
Premesso questo la bici la trovo propedeutica alla corsa in una fase iniziale per potenziare le articolazioni poi progressivamente si abbandona per non penalizzare la falcata. Questo nel caso stessimo preparando una mezza o una maratona.
Detto tutto questo stiamo sempre parlando per chi ha ambizioni paricolari in una o entrambi le discipline.
Per uno come me che corre la 42 in tre ore ho visto cambia poco quando,come e dove corre o pedala.o-o

bè... dipende da cosa si intende per sterrato... dalle mie parti i tracciati delle gare di trail (e la maggior parte dei sentieri) sono vere e proprie pietraie con roccie che affiorano. Se intendi strade bianche ti do ragione...


Inviato da mio iPad utilizzando Tapatalk HD
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
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Scott
non scherziamo, chiudere una maratona in tre ore significa farla a 4.15 ed è un gran bel risultato. E non si ottiene per caso ... benché, per modestia, chi lo ha fatto lo sminuisca. E chi corricchia un po' si sarà sicuramente accorto che per arrivarci deve metterci impegno, tempo, fatica e sudore.
Quindi ... complimenti! o-o

P.s. ho visto menzionato spesso qui il sito albanesi, io mi trovo molto bene con mariomorettipuntoit. Nella sezione articoli ci sono molte cose interessanti, specie per chi vuole orientarsi un po meglio.

Pensa che c'è chi la corre in 2h03'. Secondo me, amatorialmente parlando, il segreto è prendersi poco sul serio, divertirsi e soprattutto accettare una cosa, fondamentale...." Il motore te lo ha dato la mamma".
Si può limare un po' il VO2 max ma la fisiologia quella è !o-o
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
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Scott
bè... dipende da cosa si intende per sterrato... dalle mie parti i tracciati delle gare di trail (e la maggior parte dei sentieri) sono vere e proprie pietraie con roccie che affiorano. Se intendi strade bianche ti do ragione...


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Si, si, bianche, ghiaino. Sassi e radici li lasciamo agli skyrunner. Sai quelli del Kima,Davide, Dolomiti Sky Race, Stava Skyrace.............tutta roba che adesso , purtroppo, và evitata. "Ginocchia in Veritas"!!!!!!!
 

erman67

Pedivella
25 Luglio 2014
461
4
Padova
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Bici
Dedacciai Gladiatore (Spartaco) - Bottecchia 883R Husky (Muletto)
però è anche vero che bisogna avere una discreta potenza/velocità di corsa, se corri per es. a 5 al km è difficile cercare di appoggiare di avanpiede e realizzare 180 appoggi

Daddy io viaggio a più o meno 180 dai 5'30" fino ai 4'30" ... molto dipende dal fatto che quella "cadenza" sia propria naturalmente.
Per quanto riguarda l'agilità Pizzolato consiglia, nel caso di uso della bici per i runner, di pedalare agili a oltre 100rpm per evitare che la bici faccia perdere "agilità" nella corsa :mrgreen: