Pendenza e potenza

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Ciao, scusate, curiosità, nell'ottica di una cronoscalata su una salita 8% medio con tratti pedalabili (3-7%) e tratti hc (>10% con picchi di 15-16), è più conveniente gestirsi nei tratti duri e dare tutto dove è pedalabile oppure non esagerare dove è pedalabile e dare tutto nei tratti strong?

Insomma, si guadagna di più spingendo sulla pendenza o no?
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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lontano
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Bici
un mulo
Ciao, scusate, curiosità, nell'ottica di una cronoscalata su una salita 8% medio con tratti pedalabili (3-7%) e tratti hc (>10% con picchi di 15-16), è più conveniente gestirsi nei tratti duri e dare tutto dove è pedalabile oppure non esagerare dove è pedalabile e dare tutto nei tratti strong?

Insomma, si guadagna di più spingendo sulla pendenza o no?

visto che scrivi "potenza, ti metti a quella idonea in base alla durata della cronoscalata.

se per esempio ti metti alla tua FTP perché credi che possa durare un 20-30minuti, sia dove è più dura o meno avrai sempre un rendimento costante.
a mio avviso è inutile fare la sparata sui tratti più duri e poi stare più bassi negli altri...anzi se fossero a paragone quelli più bassi arriveresti infondo senza aver dato il massimo.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Genova
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Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Ciao, scusate, curiosità, nell'ottica di una cronoscalata su una salita 8% medio con tratti pedalabili (3-7%) e tratti hc (>10% con picchi di 15-16), è più conveniente gestirsi nei tratti duri e dare tutto dove è pedalabile oppure non esagerare dove è pedalabile e dare tutto nei tratti strong?

Insomma, si guadagna di più spingendo sulla pendenza o no?

Difficile dare una risposta univoca, dipende dalle tue caratteristiche. In generale trovo, comunque, difficile andare al risparmio oltre il 10% anche volendo, per cui il fuori giri lo farai li quasi sicuramente, meglio non arrivarci al gancio. L'ideale sarebbe provare e riprovare le diverse andature sulla salita direttamente.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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visto che scrivi "potenza, ti metti a quella idonea in base alla durata della cronoscalata.

se per esempio ti metti alla tua FTP perché credi che possa durare un 20-30minuti, sia dove è più dura o meno avrai sempre un rendimento costante.
a mio avviso è inutile fare la sparata sui tratti più duri e poi stare più bassi negli altri...anzi se fossero a paragone quelli più bassi arriveresti infondo senza aver dato il massimo.

Ho scritto erroneamente potenza... Non ho misuratore...
Io penso che convenga evitare i fuorigiri, sapendo che dopo il 10% senza misuratore e facile esagerare, quindi direi di gestirsi sulle pendenze importanti e spingere senza andare fuori limite dove è più pedalabile... Era giusto per parlare e sentire pareri... ;)
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
Ciao, scusate, curiosità, nell'ottica di una cronoscalata su una salita 8% medio con tratti pedalabili (3-7%) e tratti hc (>10% con picchi di 15-16), è più conveniente gestirsi nei tratti duri e dare tutto dove è pedalabile oppure non esagerare dove è pedalabile e dare tutto nei tratti strong?

Insomma, si guadagna di più spingendo sulla pendenza o no?

sì, mediamente si guadagna nei tratti più duri di più che nei tratti facili.
quindi mediamente il peso è fondamentale.


bisognerebbe gestirsi nei tratti facili e dare tutto nei difficili.

il problema è che se gestirisi nei facili può essere relativamente facile, spingere a tutta nei difficili alza la frequenza cardiaca e più si pesa e più la frequenza cardiaca si avvicina con più rapidità al rosso.

poi tutto è possibile.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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sì, mediamente si guadagna nei tratti più duri di più che nei tratti facili.
quindi mediamente il peso è fondamentale.


bisognerebbe gestirsi nei tratti facili e dare tutto nei difficili.

il problema è che se gestirisi nei facili può essere relativamente facile, spingere a tutta nei difficili alza la frequenza cardiaca e più si pesa e più la frequenza cardiaca si avvicina con più rapidità al rosso.

poi tutto è possibile.

Ok, era il punto che mi interessava... Certo il peso è fondamentale... :wacko:
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
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Bologna
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Una delle cose più sottovalutate secondo me sono i tempi di recupero tra un sforzo anaerobico/neuromuscolare (=sparata tra pochi secondi e 1-2 minuti) e l'altro. Perché se fai una sparata del genere su un tratto duro e poi ne hai uno più facile, la capacità che hai di recuperare continuando a spingere in zona aerobica o poco sopra diventa cruciale. E se non ce l'hai, inevitabilmente ti imballi.

Il cardio diventa relativo come dato, se non come conferma ex-post di quanto sopra (battiti che calano poco o niente o addirittura aumentano).
 

Andy_Schleck

Velocista
26 Marzo 2008
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Cinisello Balsamo (MI)
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Wilier Granturismo 2011
andare al risparmio otre il 10% diventa complicato, specie per noi amatori
meglio stare 10-15w sotto CP nei tratti al 5% e 10-15w sopra CP nei tratti sopra il 10%
CP inteso come potenza massima sostenibile nella durata della cronoscalata
io farei così, è una mia opinione
 
23 Ottobre 2015
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Varese
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Cube, Specialized
sì, mediamente si guadagna nei tratti più duri di più che nei tratti facili.
quindi mediamente il peso è fondamentale.


bisognerebbe gestirsi nei tratti facili e dare tutto nei difficili.

il problema è che se gestirisi nei facili può essere relativamente facile, spingere a tutta nei difficili alza la frequenza cardiaca e più si pesa e più la frequenza cardiaca si avvicina con più rapidità al rosso.

poi tutto è possibile.
Non ne sono così sicuro.
Mi viene in mente il Poggio alla Sanremo, la differenza la fanno alla fine dove tende a spianare appena dopo il tratto duro.
Oppure che molti pro dicono che su salite molto dure (tipo Mortirolo a Zoncolan) non si fa tanto la differenza, sempre che uno non vada in crisi, poichè magari sali a 12 piuttosto che a 11 kmh, mentre su un 8% magari va a 24 invece di 20.
Se poi la pendenza cala dopo uno strappo magari uno fa la sparata perchè ha speso meno di altri e fa una differenza Maggiore.
 

sovrasterzo85

Maglia Amarillo
19 Maggio 2013
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S-WORKS
Ciao, scusate, curiosità, nell'ottica di una cronoscalata su una salita 8% medio con tratti pedalabili (3-7%) e tratti hc (>10% con picchi di 15-16), è più conveniente gestirsi nei tratti duri e dare tutto dove è pedalabile oppure non esagerare dove è pedalabile e dare tutto nei tratti strong?

Insomma, si guadagna di più spingendo sulla pendenza o no?

Io ad esempio pecco nei tratti sotto al 5/6% dove gente con più gamba di me riesce a spingere un rapporto maggiore e fare velocità
Quando la strada si impenna però.... io riesco a fare minuti in fuori sella mentre altri arrancano da seduti
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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/
Conviene spingere nei tratti duri... La resistenza aerodinamica cresce esponenzialmente e spingere nei tratti facili non è conveniente dal punto di vista numerico-fisico... Se analizzato invece la questione dal lato reale si può dire che però se si spinge troppo nel tratto duro poi nel successivo tratto leggero si fa molta fatica a scalare di rapporto e si va troppo agili
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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/
Io ad esempio pecco nei tratti sotto al 5/6% dove gente con più gamba di me riesce a spingere un rapporto maggiore e fare velocità
Quando la strada si impenna però.... io riesco a fare minuti in fuori sella mentre altri arrancano da seduti

Questo dipende dal peso e dalla genetica.... Pure io sopra il 10% su scala amatoriale ero nel primo 5%...sul 5% non entravo nel primo 20%
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
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scott
ah....secondo me non è nero o bianco...francamente mi ritrovo con chi dice che forse l'ideale è non andare in affanno nei tratti duri...perchè poi quando spiana ne hai tanto ancora da spingere..in tal caso la capacità di recupero dopo lo sforzo intenso è pero' una chiave di lettura.
Se sei uno che riesce a recuperare immediatamente puoi anche dare un filo di piu' nel duro...
mio umile opinione
 

supertzar

Pedivella
4 Aprile 2016
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N/D
Dipende molto anche dalla lunghezza della salita!
Io per mie caratteristiche in una cronoscalata preferisco optare per un erogazione "elettrica" della Potenza quindi controllo sui tratti duri e spingo dove spiana.

Sempre per quanto mi riguarda è una tattica che paga soprattutto sulle salite lunghe, all'inizio fai l'elastico poi piano piano gli altri cominciano a pagare i fuorigiri sui tratti duri e devono recuperare dove spiana mentre tu sei sempre in accelerazione.
 

dangerousmav

Pignone
24 Agosto 2010
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TREK Madone
Ricordo più di un intervento sul tema da parte di [MENTION=20853]massarob[/MENTION] (che speriamo stia meglio)...attendiamo sue...comunque, se non ricordo male, ero meglio spingere di più nei tratti più ripidi...
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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/
più che altro a me non piace spingere troppo nel duro per poi trovarmi con una risposta molle delle gambe nel tratto in falsopiano...certe volte mi trovavo con delle gambe di gomma
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
Ricordo più di un intervento sul tema da parte di [MENTION=20853]massarob[/MENTION] (che speriamo stia meglio)...attendiamo sue...comunque, se non ricordo male, ero meglio spingere di più nei tratti più ripidi...

Qui ne ho parlato velocemente al punto 4 ma il tutto è a tema.
Grazie [MENTION=26726]dangerousmav[/MENTION] mi attende una lenta ripresa ma miracolosamente nulla di rotto (per me), molti acciacchi e contusioni; bici totalmente distrutta (molto meglio lei che me!)