1/2 iron

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
3.382
Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
Nessuno piange perché nessuno si identifica nell'impresa;
perché è fuori portata per la maggior parte di noi, che siamo troppo vecchi, troppo pesanti, ed anche se fossimo giovani e ci facessimo culi alla samurai se il dna dice no è no.

Comunque sia, preferisco (nel senso che personalmente mi identifico, poi ognuno liberissimo ci mancherebbe) un popolo di panzoni improvvisati (alla tedesca, all'americana, ecc ) che si tirano via da quella merd@ di vita che facevano prima, piuttosto che gruppetti elitari di fighette consumiste e cagaalto, giovani belli e tutti campioncini su facebook... come è piena l'italia...

Andate però a vedere la classifica del 2014 in quella garetta che si fa tutti gli anni in quelle isole... come si chiamano...:mrgreen: quanti tedeschi e quanti statunitensi compaiono; gli italiani, invece...:cry:

Loro quando fanno sul serio fanno sul serio. Per noi (molti, non tutti per fortuna) l'importante è la vetrinetta, mediatica personale che sia...

Si fa per parlare eh, vi do ragione per moltissimi versi...
o-o

ribadisco..

ottimo, bello, eroico l alzarsi dal divano. :-x

ma perchè cribbio il 70.3 o il full devi farlo subito e di conseguenza palesemente impreparato? non è che se aspetti un anno in più non vale eh. a me dimostri solo che hai cercato la scorciatoia..soffrir per 17 ore è una ca##ata se paragonata ad allenarsi per 12/24/12898329 mesi.

poi chiaro se mi parli di uno che ha 6 mesi di vita, un 70enne o fate voi cambia...

ricordo sempre lui: https://www.youtube.com/watch?v=WTPpXpoF54s
 

AI3

Pignone
23 Settembre 2013
132
1
Barcellona
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Bici
Scott speedster
ribadisco..

ottimo, bello, eroico l alzarsi dal divano. :-x

ma perchè cribbio il 70.3 o il full devi farlo subito e di conseguenza palesemente impreparato? non è che se aspetti un anno in più non vale eh. a me dimostri solo che hai cercato la scorciatoia..soffrir per 17 ore è una ca##ata se paragonata ad allenarsi per 12/24/12898329 mesi.

poi chiaro se mi parli di uno che ha 6 mesi di vita, un 70enne o fate voi cambia...

ricordo sempre lui: [url]https://www.youtube.com/watch?v=WTPpXpoF54s[/URL]

Esattamente....quello che ha fatto il tipo del video non e` salutare, non e` sport, non e` un`impresa.


Andate però a vedere la classifica del 2014 in quella garetta che si fa tutti gli anni in quelle isole... come si chiamano...:mrgreen: quanti tedeschi e quanti statunitensi compaiono; gli italiani, invece...:cry:

Loro quando fanno sul serio fanno sul serio. Per noi (molti, non tutti per fortuna) l'importante è la vetrinetta, mediatica personale che sia...

Potrei anche condividere quanto scrivi ma questo e` un discorso senza nessuna base. Il numero di persone a Kona, non determina certo quanto un popolo e` determinato nel raggiunge i propri obiettivi sportivi
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
298
3
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Bici
Bianchi, Cervèlo S5
Si parlava di tempi e statistiche perche` nessuno piange quando si raggiunge un 32 minuti (esempio a caso...) in un 10km.

Eppure magari dietro ci sono piu sacrifici che nel finire un IM in 16 ore.

Perche` nessuno piange? Perche` nessuno sa quanto sia difficile correre in 32 minuti,e` molto piu` facile far passare come impresa, cosa suvrumana e piensa di sacrifici un IM

Io penso che fare 32 minuti sia una cosa da atleti, una persona normale non vedrebbe la differenza tra 40 min e 32 min...mentre vede più come "eroico" un semplice essere umano che per 17 ore mette alla prova fisico ma soprattutto il proprio spirito. La differenza sta proprio qui, poi magari dopo il primo IM si inizia a perdere il senso romantico dell'impresa e si pensa di più all'efficacia dell'allenamento (e io parlo da aspirante semplice triatleta che farà la sua prima gara quest'anno a 36 anni)
 

BikerScott

Pedivella
30 Agosto 2006
320
0
Milano
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Bici
Giant TCX Advanced Pro 2 2017
Attraversare la finish line, sentire lo speaker che dice "you are an ironman", il corpo devastato dalla fatica sono cose che suscitano emozioni intense, che fanno sentire vivi.
Molti credono che attraversare il traguardo sia una sorta di rinascita o un modo per sentire emozioni forti perché stanno passando un periodo difficile.
Anche io ho attraversato un momento così lo scorso anno, mi sono ritrovato a pesare 92kg, che per i miei 171cm di altezza erano davvero troppi.
Cercavo una motivazione per rimettermi in forma e cosa c'è di meglio di un bel triathlon olimpico? Comunque 1500 metri di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa, per la maggior parte delle persone che conosco sono una piccola impresa.
Mi sono allenato tanto, ma la mia condizione di partenza era così scarsa che sono arrivato all'olimpico non sufficientemente preparato e sono crollato nella frazione di bici. Mi sono trascinato fino all'arrivo camminando per quasi tutti i 10km finali, ero stremato, con la nausea e le gambe a pezzi.
Però ero felice di non aver mollato e di aver comunque chiuso la gara, anche se in ultima posizione ad un minuto dal tempo limite.
Lo rifarei? Con il senno di poi rispondo di no, ma dopo quella gara, dopo aver pianto per la fatica ho capito che questo sport a me piace.
In conclusione non critico chi impiega 16 ore per finire un Ironman, ma praticando sport riesco a riconoscere il vero valore di una prestazione sportiva.
Purtroppo l'italiano medio non fa sport o al massimo gioca a calcetto una volta alla settimana rischiando ginocchia e caviglie, per cui resta affascinato da chi corre la maratona in 5 o 6 ore, non tanto per il tempo impiegato, ma per i 42 km che sembrano una distanza impossibile.
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
3.448
55
trentino
www.mtbisera.it
Bici
multitasking
Attraversare la finish line, sentire lo speaker che dice "you are an ironman", il corpo devastato dalla fatica sono cose che suscitano emozioni intense, che fanno sentire vivi.
Molti credono che attraversare il traguardo sia una sorta di rinascita o un modo per sentire emozioni forti perché stanno passando un periodo difficile.
Anche io ho attraversato un momento così lo scorso anno, mi sono ritrovato a pesare 92kg, che per i miei 171cm di altezza erano davvero troppi.
Cercavo una motivazione per rimettermi in forma e cosa c'è di meglio di un bel triathlon olimpico? Comunque 1500 metri di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa, per la maggior parte delle persone che conosco sono una piccola impresa.
Mi sono allenato tanto, ma la mia condizione di partenza era così scarsa che sono arrivato all'olimpico non sufficientemente preparato e sono crollato nella frazione di bici. Mi sono trascinato fino all'arrivo camminando per quasi tutti i 10km finali, ero stremato, con la nausea e le gambe a pezzi.
Però ero felice di non aver mollato e di aver comunque chiuso la gara, anche se in ultima posizione ad un minuto dal tempo limite.
Lo rifarei? Con il senno di poi rispondo di no, ma dopo quella gara, dopo aver pianto per la fatica ho capito che questo sport a me piace.
In conclusione non critico chi impiega 16 ore per finire un Ironman, ma praticando sport riesco a riconoscere il vero valore di una prestazione sportiva.
Purtroppo l'italiano medio non fa sport o al massimo gioca a calcetto una volta alla settimana rischiando ginocchia e caviglie, per cui resta affascinato da chi corre la maratona in 5 o 6 ore, non tanto per il tempo impiegato, ma per i 42 km che sembrano una distanza impossibile.

Sec me hai centrato il discorso ovvero è stato dato un valore ASSOLUTO al tempo finale e non al rapporto tempo/distanza e qst è tipico della mentalità media italica.
Basti pensare al fatto che si paragonino gare diverse con condizioni climatiche diverse.
In poche parole siamo superficiali e come tali non approfondiamo e ci fermiamo al fatto che qlc sia riuscito a fare sport per 17h (si okkei ma con che qualità?)
Poi preciso:
-rispetto per chi ci prova
-ma che si abbia l'onesta intellettuale di non vantarsi con chi non ne capisce

un collega mi ha sempre detto:
"Critiche e complimenti da persone competenti"

per il discorso invidia siete mai entrati nel mondo dell'arrampicata? è esattamente come il mondo speleo descritto poc'anzi. nei miei dintorni anche l'ambiente ciclistico vive di invidie fra società....con il ns direttivo abbiamo deciso di fregarcene il miglior modo di rispondere è organizzare gare e far morire d'invidia gli altri tirando dritti per la propria strada e tenendo conto solo delle critiche (anche dure e impopolari) costruttive.
 

diecilitri

Pignone
25 Agosto 2011
140
2
isola d'elba
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BH aero gc
Esattamente....quello che ha fatto il tipo del video non e` salutare, non e` sport, non e` un`impresa.




Potrei anche condividere quanto scrivi ma questo e` un discorso senza nessuna base. Il numero di persone a Kona, non determina certo quanto un popolo e` determinato nel raggiunge i propri obiettivi sportivi

Attraversare la finish line, sentire lo speaker che dice "you are an ironman", il corpo devastato dalla fatica sono cose che suscitano emozioni intense, che fanno sentire vivi.
Molti credono che attraversare il traguardo sia una sorta di rinascita o un modo per sentire emozioni forti perché stanno passando un periodo difficile.
Anche io ho attraversato un momento così lo scorso anno, mi sono ritrovato a pesare 92kg, che per i miei 171cm di altezza erano davvero troppi.
Cercavo una motivazione per rimettermi in forma e cosa c'è di meglio di un bel triathlon olimpico? Comunque 1500 metri di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa, per la maggior parte delle persone che conosco sono una piccola impresa.
Mi sono allenato tanto, ma la mia condizione di partenza era così scarsa che sono arrivato all'olimpico non sufficientemente preparato e sono crollato nella frazione di bici. Mi sono trascinato fino all'arrivo camminando per quasi tutti i 10km finali, ero stremato, con la nausea e le gambe a pezzi.
Però ero felice di non aver mollato e di aver comunque chiuso la gara, anche se in ultima posizione ad un minuto dal tempo limite.
Lo rifarei? Con il senno di poi rispondo di no, ma dopo quella gara, dopo aver pianto per la fatica ho capito che questo sport a me piace.
In conclusione non critico chi impiega 16 ore per finire un Ironman, ma praticando sport riesco a riconoscere il vero valore di una prestazione sportiva.
Purtroppo l'italiano medio non fa sport o al massimo gioca a calcetto una volta alla settimana rischiando ginocchia e caviglie, per cui resta affascinato da chi corre la maratona in 5 o 6 ore, non tanto per il tempo impiegato, ma per i 42 km che sembrano una distanza impossibile.

Ecco cose come questa sono contento di leggerle:mrgreen:
 

diecilitri

Pignone
25 Agosto 2011
140
2
isola d'elba
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Bici
BH aero gc
ribadisco..

ottimo, bello, eroico l alzarsi dal divano. :-x

ma perchè cribbio il 70.3 o il full devi farlo subito e di conseguenza palesemente impreparato? non è che se aspetti un anno in più non vale eh. a me dimostri solo che hai cercato la scorciatoia..soffrir per 17 ore è una ca##ata se paragonata ad allenarsi per 12/24/12898329 mesi.

poi chiaro se mi parli di uno che ha 6 mesi di vita, un 70enne o fate voi cambia...

ricordo sempre lui: https://www.youtube.com/watch?v=WTPpXpoF54s

Assolutamente d'accordo
 

diecilitri

Pignone
25 Agosto 2011
140
2
isola d'elba
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Bici
BH aero gc
Potrei anche condividere quanto scrivi ma questo e` un discorso senza nessuna base. Il numero di persone a Kona, non determina certo quanto un popolo e` determinato nel raggiunge i propri obiettivi sportivi[/QUOTE]

scusate prima mi son sbagliato con il multi quota :bua:

Di Kona volevo parlare degli elite; il primo "italiano" è il grandissimo Daniel, che quest'anno non è andato più in su del 40 esimo posto e questo mi crea un senso orribile, come se l'immondezzaio in cui abbiamo ridotto questo paese si rispecchiasse anche lì.
Mica solo statunitensi, australiani, o tedeschi, vabbè lì non c'è storia.
Ma che il 99 per cento dei paesi occidentali (o aspiranti tali) abbiano atleti meglio piazzati dei nostri...
A voi cosa fa pensare?
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
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Parma
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Attraversare la finish line, sentire lo speaker che dice "you are an ironman", il corpo devastato dalla fatica sono cose che suscitano emozioni intense, che fanno sentire vivi.
Molti credono che attraversare il traguardo sia una sorta di rinascita o un modo per sentire emozioni forti perché stanno passando un periodo difficile.
Anche io ho attraversato un momento così lo scorso anno, mi sono ritrovato a pesare 92kg, che per i miei 171cm di altezza erano davvero troppi.
Cercavo una motivazione per rimettermi in forma e cosa c'è di meglio di un bel triathlon olimpico? Comunque 1500 metri di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa, per la maggior parte delle persone che conosco sono una piccola impresa.
Mi sono allenato tanto, ma la mia condizione di partenza era così scarsa che sono arrivato all'olimpico non sufficientemente preparato e sono crollato nella frazione di bici. Mi sono trascinato fino all'arrivo camminando per quasi tutti i 10km finali, ero stremato, con la nausea e le gambe a pezzi.
Però ero felice di non aver mollato e di aver comunque chiuso la gara, anche se in ultima posizione ad un minuto dal tempo limite.
Lo rifarei? Con il senno di poi rispondo di no, ma dopo quella gara, dopo aver pianto per la fatica ho capito che questo sport a me piace.
In conclusione non critico chi impiega 16 ore per finire un Ironman, ma praticando sport riesco a riconoscere il vero valore di una prestazione sportiva.
Purtroppo l'italiano medio non fa sport o al massimo gioca a calcetto una volta alla settimana rischiando ginocchia e caviglie, per cui resta affascinato da chi corre la maratona in 5 o 6 ore, non tanto per il tempo impiegato, ma per i 42 km che sembrano una distanza impossibile.

è quello che intendevo...
 

BikerScott

Pedivella
30 Agosto 2006
320
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Milano
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Bici
Giant TCX Advanced Pro 2 2017
Attraversare la finish line, sentire lo speaker che dice "you are an ironman", il corpo devastato dalla fatica sono cose che suscitano emozioni intense, che fanno sentire vivi.
Molti credono che attraversare il traguardo sia una sorta di rinascita o un modo per sentire emozioni forti perché stanno passando un periodo difficile.
Anche io ho attraversato un momento così lo scorso anno, mi sono ritrovato a pesare 92kg, che per i miei 171cm di altezza erano davvero troppi.
Cercavo una motivazione per rimettermi in forma e cosa c'è di meglio di un bel triathlon olimpico? Comunque 1500 metri di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 di corsa, per la maggior parte delle persone che conosco sono una piccola impresa.
Mi sono allenato tanto, ma la mia condizione di partenza era così scarsa che sono arrivato all'olimpico non sufficientemente preparato e sono crollato nella frazione di bici. Mi sono trascinato fino all'arrivo camminando per quasi tutti i 10km finali, ero stremato, con la nausea e le gambe a pezzi.
Però ero felice di non aver mollato e di aver comunque chiuso la gara, anche se in ultima posizione ad un minuto dal tempo limite.
Lo rifarei? Con il senno di poi rispondo di no, ma dopo quella gara, dopo aver pianto per la fatica ho capito che questo sport a me piace.
In conclusione non critico chi impiega 16 ore per finire un Ironman, ma praticando sport riesco a riconoscere il vero valore di una prestazione sportiva.
Purtroppo l'italiano medio non fa sport o al massimo gioca a calcetto una volta alla settimana rischiando ginocchia e caviglie, per cui resta affascinato da chi corre la maratona in 5 o 6 ore, non tanto per il tempo impiegato, ma per i 42 km che sembrano una distanza impossibile.

è quello che intendevo...

Infatti mi sono ritrovato in quello che hai scritto. o-o
Quest'anno rifarò Sirmione, ma se dovessi trovarmi nelle stesse condizioni dello scorso anno mi ritirerei, piuttosto che trascinarmi al traguardo sui gomiti.
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
14
Brescia
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Bici
cube lithening e Kuota Kalibur crono
L'ho sentita, mi è piaciuta e ogni tanto la ridico: nel triathlon il primo vince, gli altri arrivano.
Dare dei limiti o dei confronti temporali, mi sembra sbagliato,le 16 ore di Tizio possono valere più delle 12 di Caio, nessuno di noi sa quanto sono costate quelle sedici ore cosa c'è dietro. Un Iron, un mezzo o anche un olimpico, per la maggior parte di chi si approccia alla triplice per la prima volta sono un miraggio, un obiettivo.
Quando arrivi, è comunque una vittoria che ti ripaga da tutte le fatiche, dal tempo rubato alla famiglia, al sonno, al...
Parlo di chi poi resta affascinato dalla fatica della triplice, ne diventa un dipendente e passa dall'olimpico al 1/2 e poi all'Iron, non parlo di chi si approccia una volta e per pura fortuna è arrivato senza farsi male, magari sui gomiti, per poi non rifarlo mai più. Questi non sono sportivi, sono...fate voi, comunque non triatleti.
Nei vari forum leggi di allenamenti a 3:10 a 3.20/k , io non sempre riesco a farli con gli allunghi, allora che faccio? mi siedo in poltrona e guardo chi fa 32 su un 10000?
neanche per idea, mi tengo i miei 5/km o 4:50 se va bene.
Se faccio un 10000 in 50 so che ho dato tutto quello che avevo e ne sono fiero e soprattutto soddisfatto.
Ho fatto l'Elba due volte nella distanza lunga e mi sono migliorato, potevo fare meglio, ma comunque ho dato il mio massimo.
Quest'anno "game over" niente gare, l'obiettivo recuperare in fretta dall'operazione e tornare a fare le cose di prima, smentendo chi mette in dubbio che si possa fare. E' la mia nuova sfida per il 2015!!!
Se limitassimo i tempi negli Iron che tempo mettiamo?
15 ore? e il prossimo anno 14 e poi 12 e poi 10 e poi... non c'è più nessuno che gareggia solo il primo contro se stesso?
Abbiamo ucciso una splendida disciplina.
Ho fatto solo una gara all'estero (londra) un olimpico, lo spirito è diverso ci trovi le famiglie che gareggiano, lo spirito agonistico sfrenato (all'italiana) è per pochi, (in bici mi sentivo un fenomeno, mai superato tanta gente cosi) ma per molti c'è lo spirito di partecipazione. Certo questo comporta dei rischi, trovi chi ha preso la bici al negozio il giorno prima, e probabilmente la venderà il giorno dopo. Ma trovi anche il "panzone" che nella triplice ha trovato una leva per cambiare il suo stile di vita, e magari ci riesce.
A quella gara con più di 3000 partecipanti, alla fine gareggiavano gli elite con Tim Don su tutti, anche se sotto tono.
Quasi tutti avevano finito la gara e si godevano gli elite.
Terminata la gara dei pro, sul percorso c'era ancora un ragazzo 120-130Kg forse 25 anni che cercava di finire la SUA gara, è arrivato dopo i pro, ma molti pro si sono fermati ad applaudirlo e incitarlo negli ultimi metri.
Sarebbe stato corretto fermarlo prima ancora di partire?
Per me la triplice è un percorso di vita, mi da degli obiettivi e la soddisfazione di raggiungerli, e, come dice una mia amica: arrivo "merdesimo" e chi se ne frega, ho fatto il meglio che potevo e mi sono divertito.
buone gare a tutti!!
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
3.382
Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
per me era corretto non farlo manco partire il tizio di 120kg e dar il suo slot a uno in grado di passar una visita medica agonistica....
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
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Brescia
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cube lithening e Kuota Kalibur crono
per me era corretto non farlo manco partire il tizio di 120kg e dar il suo slot a uno in grado di passar una visita medica agonistica....
all'estero hanno criteri diversi sui nulla osta per le attività sportive, e sulle critiche a questo sistema hai ragione.
Ma se il 120Kg è OK, non vedo ragione per lasciarlo fuori, sempre a mio a parere.
Sempre in quella gara, nella frazione a nuoto o riportato uno a riva che era andato in completa crisi di panico e me lo sono trovato sotto di me che annaspava sott'acqua. Questo non aveva problemi di peso, ma di testa, o di allenamento, mettila come vuoi.
Sono i pro e i contro del diverso approccio che all'estero hanno dello sport, noi siamo forse più timorosi nell'iniziare, ma poi la competitività diventa preponderante nella maggior parte dei soggetti, ma lo paghiamo poi con un bacino di utenza molto più limitato.
Io sono abbonato a Triathlete che in GB va per la maggiore, e spingono molto su storie di "normal people" che grazie alla triplice cambiano lo stile di vita.
Sarà perchè io sono uno di questi che mi sento di supportare questa filosofia, ovvio con criteri di controllo medico appropriati.
o-o
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
3.382
Parma
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Cannondale slice 2011
Ma io appartengo alla specie eh. Sportivo in adoloscenza...divanaro...triarleta . Se c'è uno che apprezza il grande salto sono io. Quello che non apprezzo sono la voglia di visibilità, le scorciatoie e in generale il poco rispetto per lo sport. Per come la interpreto io ti alleni da triatleta, diventi un triatleta e fai la gara di triathlon. Invece esiste l approccio "leggo/vedo del triathlon, mi IMpreparo, faccio una gara ..quindi sono un triatleta".
il tizio di 120kg salvo rare eccezioni appartiene alla prima categoria...non è detto che non finisca nella seconda certo.
 
Ultima modifica:

Rivettato

Novellino
23 Luglio 2014
37
0
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Bici
Specialized
Ciao a tutti, vorrei riportare la mia di storie che un po rispecchia questa discussione, 3 anni fa proprio a marzo ho avuto un incidente a una gara di downhill, ginocchio completamente andato, crociato anteriore collaterale menischi tutti e due testa tibiale, purtroppo non posso operarmi perché lavoro per conto mio e non ho la possibilità di star fermo mesi, bene i dottori mi dicono che se non mi opero subito forse zoppicherò per sempre, ma nulla toglie la mia impossibilità, a agosto dello stesso anno ero alle deux alpes di nuovo in bici, nel marzo 2014 ho conosciuto un signore qui delle mie parti che fa tri dal lontano 1994 e mi dice dai prova a fare un super sprint, io dico ok ci provo, inizi ad allenarmi e mi rendo conto della mostruosa difficoltà a fare solo 100 mt a nuoto, ma a tesa bassa nuoto corro e vado in bici,corro col tutore ma corro con non poche difficoltà,a giugno il super sprint (e corro senza tutore)e fatico ma lo finisco abbastanza bene, a settembre ho fatto uno sprint e ho portato a casa un finale in corsa con tanto di aumento di passo, ad aprile andro a fare il mio primo 1/2 a lido del volano, onestamente mi sento pronto per finirlo ma son sicuro che sputerò sangue, leggo molto qui sul forum e non scrivo mai perché vedo tempi che io mi sogno di fare, e chi scrive che nuota 1900 in 50' viene infamato (non da tutti).
Che dire io nuoto i 1900 in 45 circa spero di pedalare ad una media di 30kmh e correre i 21k a 5'10" al km, bene non sono tempi competitivo ma per uno che doveva zoppicare mi sembra già abbastanza, ho perso 17 kg in 12 mesi e ora sto bene, dico questo perché appunto non si conosce la vita degli altri, quindi da una parte bisogna rispettare il prossimo che ci prova e magari criticare quello che stà al bar e quando passi magari con la pila sul manubrio perché puoi solo allenarti la sera dice "bada quel rin--------to che va in bici a quest'ora" e lui è li a farsi la birretta.
Rispettiamo gli amatori amanti dello sport e rispettiamoci tra di noi.....non tutti abbiamo il DNA per correre a 4'al km e magari non abbiamo le possibilità per arrivarci.
 

diecilitri

Pignone
25 Agosto 2011
140
2
isola d'elba
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Bici
BH aero gc
Ciao a tutti, vorrei riportare la mia di storie che un po rispecchia questa discussione, 3 anni fa proprio a marzo ho avuto un incidente a una gara di downhill, ginocchio completamente andato, crociato anteriore collaterale menischi tutti e due testa tibiale, purtroppo non posso operarmi perché lavoro per conto mio e non ho la possibilità di star fermo mesi, bene i dottori mi dicono che se non mi opero subito forse zoppicherò per sempre, ma nulla toglie la mia impossibilità, a agosto dello stesso anno ero alle deux alpes di nuovo in bici, nel marzo 2014 ho conosciuto un signore qui delle mie parti che fa tri dal lontano 1994 e mi dice dai prova a fare un super sprint, io dico ok ci provo, inizi ad allenarmi e mi rendo conto della mostruosa difficoltà a fare solo 100 mt a nuoto, ma a tesa bassa nuoto corro e vado in bici,corro col tutore ma corro con non poche difficoltà,a giugno il super sprint (e corro senza tutore)e fatico ma lo finisco abbastanza bene, a settembre ho fatto uno sprint e ho portato a casa un finale in corsa con tanto di aumento di passo, ad aprile andro a fare il mio primo 1/2 a lido del volano, onestamente mi sento pronto per finirlo ma son sicuro che sputerò sangue, leggo molto qui sul forum e non scrivo mai perché vedo tempi che io mi sogno di fare, e chi scrive che nuota 1900 in 50' viene infamato (non da tutti).
Che dire io nuoto i 1900 in 45 circa spero di pedalare ad una media di 30kmh e correre i 21k a 5'10" al km, bene non sono tempi competitivo ma per uno che doveva zoppicare mi sembra già abbastanza, ho perso 17 kg in 12 mesi e ora sto bene, dico questo perché appunto non si conosce la vita degli altri, quindi da una parte bisogna rispettare il prossimo che ci prova e magari criticare quello che stà al bar e quando passi magari con la pila sul manubrio perché puoi solo allenarti la sera dice "bada quel rin--------to che va in bici a quest'ora" e lui è li a farsi la birretta.
Rispettiamo gli amatori amanti dello sport e rispettiamoci tra di noi.....non tutti abbiamo il DNA per correre a 4'al km e magari non abbiamo le possibilità per arrivarci.

VAI COSI!!! un giorno vedrai anche il popolo dei superman a parole (3'20 sui mille, 1'30 ai 100 in vasca, e oggi faccio 200 km, e domani 300, e via così ) che si trascina all'elba per 30 km camminando. Ed un vecchio speleo di 47 anni fare il 44simo tempo a piedi con un pietoso 4h 20 a piedi.
W L'elbaman, l'anti fighetto cagaalto col bodino attillato!!!
Rovina popolarità del triathlon italiano
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
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Ciao a tutti, vorrei riportare la mia di storie che un po rispecchia questa discussione, 3 anni fa proprio a marzo ho avuto un incidente a una gara di downhill, ginocchio completamente andato, crociato anteriore collaterale menischi tutti e due testa tibiale, purtroppo non posso operarmi perché lavoro per conto mio e non ho la possibilità di star fermo mesi, bene i dottori mi dicono che se non mi opero subito forse zoppicherò per sempre, ma nulla toglie la mia impossibilità, a agosto dello stesso anno ero alle deux alpes di nuovo in bici, nel marzo 2014 ho conosciuto un signore qui delle mie parti che fa tri dal lontano 1994 e mi dice dai prova a fare un super sprint, io dico ok ci provo, inizi ad allenarmi e mi rendo conto della mostruosa difficoltà a fare solo 100 mt a nuoto, ma a tesa bassa nuoto corro e vado in bici,corro col tutore ma corro con non poche difficoltà,a giugno il super sprint (e corro senza tutore)e fatico ma lo finisco abbastanza bene, a settembre ho fatto uno sprint e ho portato a casa un finale in corsa con tanto di aumento di passo, ad aprile andro a fare il mio primo 1/2 a lido del volano, onestamente mi sento pronto per finirlo ma son sicuro che sputerò sangue, leggo molto qui sul forum e non scrivo mai perché vedo tempi che io mi sogno di fare, e chi scrive che nuota 1900 in 50' viene infamato (non da tutti).
Che dire io nuoto i 1900 in 45 circa spero di pedalare ad una media di 30kmh e correre i 21k a 5'10" al km, bene non sono tempi competitivo ma per uno che doveva zoppicare mi sembra già abbastanza, ho perso 17 kg in 12 mesi e ora sto bene, dico questo perché appunto non si conosce la vita degli altri, quindi da una parte bisogna rispettare il prossimo che ci prova e magari criticare quello che stà al bar e quando passi magari con la pila sul manubrio perché puoi solo allenarti la sera dice "bada quel rin--------to che va in bici a quest'ora" e lui è li a farsi la birretta.
Rispettiamo gli amatori amanti dello sport e rispettiamoci tra di noi.....non tutti abbiamo il DNA per correre a 4'al km e magari non abbiamo le possibilità per arrivarci.

in bocca al lupo per il mezzo, divertitio-o
 

Rivettato

Novellino
23 Luglio 2014
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Bici
Specialized
VAI COSI!!! un giorno vedrai anche il popolo dei superman a parole (3'20 sui mille, 1'30 ai 100 in vasca, e oggi faccio 200 km, e domani 300, e via così ) che si trascina all'elba per 30 km camminando. Ed un vecchio speleo di 47 anni fare il 44simo tempo a piedi con un pietoso 4h 20 a piedi.
W L'elbaman, l'anti fighetto cagaalto col bodino attillato!!!
Rovina popolarità del triathlon italiano


Perdonami ma non capisco a cosa alludi....;nonzo%
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Parma
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Cannondale slice 2011
perdonami ma se uno nuota i 1900 in 50' vuol semplicemente dire che uno non sa nuotare..il che è un sacrosanto diritto.
se questa cosa te la dicesse uno che li fa in 20' potrebbe risultar offensiva perchè non tutti nascono pesci...ma da uno che li fa in mezz'ora e passa (costantemente umiliato da ragazzi di 15 anni di 25kg di peso nella corsia a fianco) vuol semplicemente dire che bisogna investir meglio il tempo in vasca

sulle questioni di DNA si potrebbe aprir un ennesima discussione ma spesso è comodo pensar che i limiti siano imposti dalla natura quando invece bisognerebbe investire tanto tempo per capire , magari con l aiuto di qualcuno più esperto se non ci si sente in grado, quali sono i nostri (non mi riferisco a te ovviamente). poi magari si scopre che davvero si era raggiunto il massimo per le nostre possibilità (ed intendo non solo il dna ma anche la logistica dietro).
 

aspirante contador

Apprendista Scalatore
1 Aprile 2011
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Faenza (RA)
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CIOCC SLIDE CUSTOM,giant tcr
le storie very normal people hanno presa su tutto e non giudico chi lo fà,ognuno è grande per esser responsabile di se stesso,ma all'estero dove è abbastanza popolare la corrida sportiva secondo me sbagliano,se uno non ha i requisiti per essere sportivamente sano deve sacrificarsi a rimettersi in salute e poi può trascinarsi sui gomiti per tutte le gare che vuole.almeno da questo punto di vista penso che l'italia in campo di abilitazione medico-portiva sia sulla strada buona