Azione giudiziale contro produttore ruote

dlpass

Apprendista Scalatore
30 Gennaio 2010
2.038
40
Visita sito
Bici
Fontana F10RS
quando si acquista un componente "racing" come una ruota in carbonio si cerca la prestazione ed è insito accettare una minore durata e un qualche componente così come una maggiore delicatezza e minor durata dello stesso. non accettare questi rovesci della medaglia è un po' miope.

se io acquisto un'utilitaria so che le prestazioni saranno scarse ma mi aspetto che il motore faccia 250000 km senza problemi e che anche se salto qualche tagliando la macchina in qualche modo va avanti. se acquisto una supercar so che avrò prestazioni "da pista" ma che avrò maggiori probabilità di avere problemi e dovrò essere molto più attento con le manutenzioni. questo c'è bisogno di scriverlo o qualunque autista con un minimo di intelligenza lo dovrebbe sapere? secondo me la seconda.
Ed invece la mente umana è portata a pensare: ho speso un pacco di soldi, ho preso un prodotto "racing" quello che usano in Pro e che ci fanno numeri da circo.....allora me lo posso permettere anch'io!!!
Pochi si fermano a riflettere che, solo per fare un'esempio, dopo la tappa sul pavè al Tour le ruote erano praticamente da buttare.
Ed infatti la domenica mi vedo gente passare in centro paese a 40km/h ed oltre sul pavè perchè fa figo come i Pro, salvo poi scrivere un sacco di lamentele sull'affidabilità delle ruote nel forum......
Poi certamente le case produttrici di ruote non sono infallibili e mi rifaccio al famoso caso della prima serie di Mavic R-Sys SLR con i raggi Tracomp che si rompevano come grissini, anche pedalando nel salotto di casa..... però vediamo quanto ci mettiamo anche del nostro nel'andare a mettere in crisi questi gioielli di tecnologia dal peso sempre più esasperato.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Shinkansen

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
Ed invece la mente umana è portata a pensare: ho speso un pacco di soldi, ho preso un prodotto "racing" quello che usano in Pro e che ci fanno numeri da circo.....allora me lo posso permettere anch'io!!!
Pochi si fermano a riflettere che, solo per fare un'esempio, dopo la tappa sul pavè al Tour le ruote erano praticamente da buttare.
Ed infatti la domenica mi vedo gente passare in centro paese a 40km/h ed oltre sul pavè perchè fa figo come i Pro, salvo poi scrivere un sacco di lamentele sull'affidabilità delle ruote nel forum......
Poi certamente le case produttrici di ruote non sono infallibili e mi rifaccio al famoso caso della prima serie di Mavic R-Sys SLR con i raggi Tracomp che si rompevano come grissini, anche pedalando nel salotto di casa..... però vediamo quanto ci mettiamo anche del nostro nel'andare a mettere in crisi questi gioielli di tecnologia dal peso sempre più esasperato.

i risultati della mente umana sono sotto gli occhi di tutti. e non sono affatto confortanti. il mondo sta andando sempre di più a rotoli infatti..

per quella che è la mia esperienza la quantità di "ignorantoni" o "cime tempestose" (come definiamo qui a brescia gli ignoranti che si credono i più geniali e i più furbi) è in crescita esponenziale. e questi sono alcuni dei risultati.

sempre IMHO
 

enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
459
22
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate AL SLX 9
Stai facendo un esempio che non ha senso. Chi metterebbe in commercio ruote (o prodotti) simili, esponendosi a cause per risarcimento danni?
Qui parliamo di uno a cui è scoppiato il copertone, il quale imputa alle ruote la causa della sua caduta. Nell'esempio che dici tu non parleremmo più di un singolo cliente, perché se le ruote sono pericolose, le cadute sarebbero molte e porterebbero ad una casistica seria. E le successive perizie attesterebbero la pericolosità delle ruote.
Vanno bene le istruzioni sul libretto (poi voglio vedere chi le legge), ma tu stai parlando di mettere in commercio articoli potenzialmente pericolosi per i clienti. Per queste cose non c'è libretto di istruzioni che tenga.

Non conosco la casistica, però non mi sembrano pochi quelli che si lamentano di aver rovinato o deformato le piste frenanti dei cerchi in carbonio per copertoncino dopo aver fatto delle lunghe discese. Soprattutto i ciclisti di un certo peso. E diversi sono quelli che non lo sapevano prima.
Ripeto: non conosco bene questo tipo di cerchi. Ma se tutti dicono che i cerchi in carbonio tendono ad avere quella debolezza strutturale in quelle condizioni, per cui è più facile portarli al limite, danneggiarli e rischiare di cadere, allora bisogna avvisare di questi limiti gli acquirenti.
Infatti, dei produttori lo fanno e altri no, ma il limite comune resta, e i danni da cedimento della gomma per surriscaldamento del cerchio in questo caso sembra siano già stati riconosciuti, sebbene possano esserci altre concause.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
Evidentemente c'è bisogno di scriverlo proprio perchè il consumatore sappia esattamente come usare al meglio il bene, come manutenerlo al meglio e cosa evitare di fare. E infatti i libretti di uso e manutenzione ANCHE delle utilitarie contengono tutta una serie di avvertenze sull'uso e la manutenzione, guarda caso anche avvertenze sul rischio che in strade di montagna i freni possano surriscaldarsi e perdere di efficacia. Forse quello che "secondo me" in sede legale non vale nulla? ;-)

discorso molto da "avvocato", ma a mio avviso molto lontano dal buonsenso.

in sede legale varrà certamente molto, non a caso la giustizia, soprattutto in italia, ha gravi problemi e si discosta spesso parecchio dal buonsenso sopracitato.

fosse per me eliminerei la categoria degli avvocati, per dirne una, vivremmo tutto certamente meglio .
 

enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
459
22
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate AL SLX 9
fosse per me eliminerei la categoria degli avvocati, per dirne una, vivremmo tutto certamente meglio .
Mo' non esageriamo :mrgreen: riconoscere, determinare e applicare il diritto non è così evidente e pacifico come vorremmo spesso semplicisticamente pensare.
Ma mi associo per altri tipi di lamentele verso la categoria :mrgreen:
o-o
 

dariours

Novellino
4 Aprile 2013
63
1
Visita sito
Bici
nessuna
i risultati della mente umana sono sotto gli occhi di tutti. e non sono affatto confortanti. il mondo sta andando sempre di più a rotoli infatti..

per quella che è la mia esperienza la quantità di "ignorantoni" o "cime tempestose" (come definiamo qui a brescia gli ignoranti che si credono i più geniali e i più furbi) è in crescita esponenziale. e questi sono alcuni dei risultati.

sempre IMHO

non posso che quotare o-o
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.387
4.377
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
in sede legale varrà certamente molto, non a caso la giustizia, soprattutto in italia, ha gravi problemi e si discosta spesso parecchio dal buonsenso sopracitato.

Non ti credere. E gli avvocati presenti sul forum te lo potranno confermare. Ho visto certe sentenze che non avevano né capo né coda.
Per dirne una: la mia causa al comune quando per una buca mi sono disintegrato il naso.
Ho sempre dichiarato che ero a passo d'uomo quando sono caduto, il testimone ha detto che andavo piano. Il giudice mi ha dato concorso di colpa perché andavo a velocità elevata (ero a inizio giro, sui 27/28) e dovevo andare piano. Fra l'altro, quella della velocità elevata, l'ha detta soggettivamente, di sua iniziativa.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.387
4.377
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Scusa [MENTION=53693]jack070767[/MENTION], potresti dirci che discesa faceva il tuo cliente? Tanto per avere un'idea di che discesa si trattasse. Non credo pregiudichi la causa.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.387
4.377
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Non conosco la casistica, però non mi sembrano pochi quelli che si lamentano di aver rovinato o deformato le piste frenanti dei cerchi in carbonio per copertoncino dopo aver fatto delle lunghe discese. Soprattutto i ciclisti di un certo peso. E diversi sono quelli che non lo sapevano prima.

Tranquillo, se i numeri fossero elevati si saprebbe. Non dai produttori, ma dai negozianti, dalle riviste di settore (si spera), da internet ;-).

Ho l'impressione invece, e mi riallaccio all'intervento di [MENTION=21817]dlpass[/MENTION], che molti si comprino dei componenti:
  • non adatti a loro
  • non sapendoli usare
  • perché è di moda e fa figo
 

enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
459
22
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate AL SLX 9
Ho l'impressione invece, e mi riallaccio all'intervento di [MENTION=21817]dlpass[/MENTION], che molti si comprino dei componenti:
  • non adatti a loro
  • non sapendoli usare
  • perché è di moda e fa figo

Questo è certo, anche perchè spesso siamo vittime non incolpevoli di certe strategie di marketing che in realtà vogliono proprio questo. Ciò non toglie che, se è necessario fare acquisti consapevoli e coscienziosi, evitando di sprecare inutilmente soldi per prodotti che non servono altro che a gonfiare la nostra immagine mondana, è comunque necessario fornire un'informazione adeguata al tipo di componente che si vuole vendere e al rapporto che questo ha con la sicurezza e la salute delle persone.
Poi, ci sarà sempre chi comprerà componenti milionari e monterà coperture ultraleggere per lanciarsi a tutta senza casco alla conquista della "vittoria della domenica". Ma per questi, purtroppo, non servono i libretti e neanche i consigli e le minacce degli amici...
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
Visita sito
Bici
sempre una in meno...
discorso molto da "avvocato", ma a mio avviso molto lontano dal buonsenso.

in sede legale varrà certamente molto, non a caso la giustizia, soprattutto in italia, ha gravi problemi e si discosta spesso parecchio dal buonsenso sopracitato.

fosse per me eliminerei la categoria degli avvocati, per dirne una, vivremmo tutto certamente meglio .

esatto!

subito dopo procederei con i qualunquisti.o-o
 

sofia

Apprendista Cronoman
19 Marzo 2010
3.021
81
Visita sito
Bici
Cervelo R3 SL, FM028, Trek Top Fuel 9.8, FM066 SL e una bestia nera cinese MTB da 29
Tranquillo, se i numeri fossero elevati si saprebbe. Non dai produttori, ma dai negozianti, dalle riviste di settore (si spera), da internet ;-).

Ho l'impressione invece, e mi riallaccio all'intervento di @dlpass, che molti si comprino dei componenti:
  • non adatti a loro
  • non sapendoli usare
  • perché è di moda e fa figo

Direi proprio di no, forse da quando c'è internet qualcosa è migliorato ma dire che certe cose siano di dominio pubblico a mio parere è ben distante dalla realtà.
Sull'ultima parte della considerazione credo che tutti noi, nessuno escluso, scelga i componenti per passione e quindi perchè fa figo, che vada forte o vada piano e in relazione al portafogli.
Certo, qualcuno ci ragiona, o pensa di farlo e fa pure delle scelte tecniche.
Home-made.
Scrivi: "non adatti a loro" e "non sapendoli usare", quanto hai ragione......lo sai che se leggi il libretto di uso e manutenzione delle Bora Ultra quelle ruote le puoi usare solo in pista o in presenza di "asfalto perfettamente liscio"?
Quanti deficienti, io compreso, vedi girare per le strade con quelle ruote? Solo che il libretto uso e manutenzione l'ho letto dopo.
Come fanno tutti.

Ps.; se vuoi 7/8 cerchi posteriori cucinati ti invito a casa mia a vederli, vanno da Dio per tenere in forma i tubolari nuovi.
 

lucagt

Apprendista Cronoman
21 Giugno 2007
3.041
46
Visita sito
Bici
Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Se ci mettessimo dalla parte del produttore, scriveremmo anche noi sui libretti di usare le ruote solo in pista o strada assimilabili, perchè altrimenti scopriremmo il fianco a qualsiasi potenziale rivendicazione. Vedi il cedimento di una camera o copertone per "eccessivo" calore che si sviluppa verosimilmente solo con pattini inadeguati e/o frenate scorrette dell'utilizzatore.

Io in MTB sono assolutamente incapace e ho provato a mettere in crisi i freni a disco in discese per nulla critiche, dove amici scendono a chiodo senza problemi.
Un minimo di autocritica lo faccio prima di imputare la colpa del surriscaldamento all'impianto che capita a me e non ad altri 99 utenti su 100....

Certo che se quel modello di impianto fosse difettoso e su 100 si rompe, surriscalda con perdita di funzionalità ecc. ad una percentuale consistente, allora cambia tutto ed è lecito ipotizzare una rivalsa verso il produttore (come per i citati pedali Toyota che erano mal progettati e soggetti a problemi in qualsiasi auto venduta)
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.387
4.377
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Sull'ultima parte della considerazione credo che tutti noi, nessuno escluso, scelga i componenti per passione e quindi perché fa figo, che vada forte o vada piano e in relazione al portafogli.

Certo che ognuno sceglie i componenti in base al proprio portafogli, ma ho visto comprare ruote a razze ad un amico che i 40 orari se li sognava, quindi spendere il quintuplo per delle ruote che altre più economiche facevano lo stesso lavoro.
Dimentichi la vanità e il senso di appartenenza. Vanità per avere componenti che altri non hanno; e appartenenza per non sentirsi esclusi. Ma propenderei più per la vanità.
Altrimenti non si spiegherebbe l'acquisto di ruote ad altro profilo (forse in carbonio) di uno che ho incontrato per strada e mi ha magnificato le sue ruote in discesa (e in effetti volava e mi aveva dato un bel distacco), ma appena iniziata una salitella al 5% dopo duecento metri ne aveva già 100 di distacco?

I miei esempi non fanno testo, ma sono sicuro che molti che si comprano componenti molto sofisticati fanno debiti o li comprano solo per il gusto di averli.
Non dico che sia sbagliato, ognuno fa quel che meglio crede, spesso andare in bici è l'unica passione che si ha, però anziché spendere mille euro in più per un telaio più rigido che ti fa andare 0,0001 chilometro in più all'ora, sarebbe meglio spenderli per altro, che ne so?, per delle scarpe con la suola in carbonio che, a mio parere, sarebbero più efficaci.
 

sofia

Apprendista Cronoman
19 Marzo 2010
3.021
81
Visita sito
Bici
Cervelo R3 SL, FM028, Trek Top Fuel 9.8, FM066 SL e una bestia nera cinese MTB da 29
Certo che ognuno sceglie i componenti in base al proprio portafogli, ma ho visto comprare ruote a razze ad un amico che i 40 orari se li sognava, quindi spendere il quintuplo per delle ruote che altre più economiche facevano lo stesso lavoro.
Dimentichi la vanità e il senso di appartenenza. Vanità per avere componenti che altri non hanno; e appartenenza per non sentirsi esclusi. Ma propenderei più per la vanità.
Altrimenti non si spiegherebbe l'acquisto di ruote ad altro profilo (forse in carbonio) di uno che ho incontrato per strada e mi ha magnificato le sue ruote in discesa (e in effetti volava e mi aveva dato un bel distacco), ma appena iniziata una salitella al 5% dopo duecento metri ne aveva già 100 di distacco?

I miei esempi non fanno testo, ma sono sicuro che molti che si comprano componenti molto sofisticati fanno debiti o li comprano solo per il gusto di averli.
Non dico che sia sbagliato, ognuno fa quel che meglio crede, spesso andare in bici è l'unica passione che si ha, però anziché spendere mille euro in più per un telaio più rigido che ti fa andare 0,0001 chilometro in più all'ora, sarebbe meglio spenderli per altro, che ne so?, per delle scarpe con la suola in carbonio che, a mio parere, sarebbero più efficaci.

Tutto assolutamente condiviso, solo che tutti abbiamo le nostre idee e punti di vista differenti.
Ciò non toglie che non si può, e ripeto no si può, limitare l'uso di componenti che è ovvio cosa debbano fare per pararsi il culo. Trovo che siano ridicole...........Le Bora solo su asfalto perfettamente liscio.....e non usare i pattini freno degli altri perchè esiste il pericolo di morte!!!! Ma dai, siamo sempre i soliti.....
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.387
4.377
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Ciò non toglie che non si può, e ripeto no si può, limitare l'uso di componenti che è ovvio cosa debbano fare per pararsi il culo. Trovo che siano ridicole...........Le Bora solo su asfalto perfettamente liscio.....e non usare i pattini freno degli altri perché esiste il pericolo di morte!!!! Ma dai, siamo sempre i soliti.....

Alla stessa stregua di quando leggi di non toccare le prese della corrente con le dita bagnate. Evidentemente c'è stato qualcuno che ha provato e non gli è andata bene :mrgreen:.

Lo sappiamo che i pro' corrono solo su strade lisce, appena riasfaltate. Non è colpa di Campagnolo se le strade sono quelle che sono ;-).
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
Ah, ecco, conoscere le caratteristiche dei prodotti che acquistiamo (a caro prezzo)
è una pretesa da "cime tempestose" o roba da legulei.

Povera Italia.

uno che acquista senza prima informarsi è certamente poco furbo/ intelligente

IMHO

di questo passo pretenderemo che quando si comprano le scarpe sulle istruzioni ci sia scritto di allacciarle altrimenti si inciampa