Ed invece la mente umana è portata a pensare: ho speso un pacco di soldi, ho preso un prodotto "racing" quello che usano in Pro e che ci fanno numeri da circo.....allora me lo posso permettere anch'io!!!quando si acquista un componente "racing" come una ruota in carbonio si cerca la prestazione ed è insito accettare una minore durata e un qualche componente così come una maggiore delicatezza e minor durata dello stesso. non accettare questi rovesci della medaglia è un po' miope.
se io acquisto un'utilitaria so che le prestazioni saranno scarse ma mi aspetto che il motore faccia 250000 km senza problemi e che anche se salto qualche tagliando la macchina in qualche modo va avanti. se acquisto una supercar so che avrò prestazioni "da pista" ma che avrò maggiori probabilità di avere problemi e dovrò essere molto più attento con le manutenzioni. questo c'è bisogno di scriverlo o qualunque autista con un minimo di intelligenza lo dovrebbe sapere? secondo me la seconda.
Pochi si fermano a riflettere che, solo per fare un'esempio, dopo la tappa sul pavè al Tour le ruote erano praticamente da buttare.
Ed infatti la domenica mi vedo gente passare in centro paese a 40km/h ed oltre sul pavè perchè fa figo come i Pro, salvo poi scrivere un sacco di lamentele sull'affidabilità delle ruote nel forum......
Poi certamente le case produttrici di ruote non sono infallibili e mi rifaccio al famoso caso della prima serie di Mavic R-Sys SLR con i raggi Tracomp che si rompevano come grissini, anche pedalando nel salotto di casa..... però vediamo quanto ci mettiamo anche del nostro nel'andare a mettere in crisi questi gioielli di tecnologia dal peso sempre più esasperato.
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