Basta fare la divisione non la moltiplicazione.
Piu' il risultato e' piccolo, piu' il rapporto e' leggero.
Piu' il risultato e' piccolo, piu' il rapporto e' leggero.
Ecco io a quella salita non arrivo, ma sono all'inizio.
Scusate l'ignoranza, ma il 34x29 è più duro o meno del 30x25?
Basta fare la moltiplicazione?
Non credo eh...
No, no, un momento, andiamoci piano , sono assolutamente una ciofeca, non certo una scalatrice, parlavo di salite collinari, salitelle brevi, non certo 15km di montagna al 7-8% ininterrotto!
Intendevo appunto qualche strappo (1-2km) al 7% col 50-30 (cassetta 12-30 shimano), mentre invece effettivamente le salite fino al 6% max le faccio sempre con il 50-27/30.
Mi piace la cassetta 12-30 perché ha relativamente pochi salti e la gradazione finale 24-27-30 "me gusta"... .
Metto sempre il 34 solo quando so che andrò a superare il 7%, ma cerco di restare sul 27 fino all'10%.... poi è giocoforza mettere il pignone da 30, ma su salite "umane" (ossia max 11% per me) preferisco tenerlo come scorta.
Ciò che noto personalmente, cmq, è un allenamento per me soddisfacente sulle salite fino al 8%, mentre dal 9% in poi, di colpo la fatica raddoppia e crollo di brutto, magari è un fatto soggettivo, per me c'è molta differenza tra salite medie e salite molto ripide...
guarda, io faccio circa 4/4500 km all'anno e pochissima salita, però col 34-29 ho fatto il fedaia.......certo, non l'ho fatta come nibali, mi sono fermato un paio di volte, ma sono arrivato in cima........volere e potere, se dopo un anno di bdc non riesci a fare qualche km al 7% col 34-29 allora vuol dire che non hai voglia di allenarti un pochino!!! e se non fai girare la gambina potrai anche invertire e montare un 29 davanti e un 34 detro ma farai sempre una fatica da bestia!!!!!!!!
hai colto in pieno il senso del mio intervento !!! la bdc noin è una mtb, o ti alleni e sali col 34/29 oppure cerchi salite più semplici!!!!!!!!!
dai non dire così.......la bdc è sacrificio, per fare una salita di qualche km al 7% serve solo un minimo di allenamento.........se non c'è la fai allora vuol dire che non hai abbastanza allenamento e quindi non hai voglia di allenarti e a quel punti sali con una bici elettrica............
dipende da quante volte a settimana fai quei 50 60 km alla media superiore ai 30 (che poi la media dice poco, puoi andare forte per tutto il giro, ti becchi gli ultimi 10km di vento forte contro ed ecco che la tua media va a farsi friggere) anche io la prima salita l'ho a 45 km da casa mia, solo cerco di uscire con costanza e appena posso vado a farmi qualche salita sui colli euganei o dalle parti di imola e faenza!!il che può essere anche vero, anzi lo è sicuramente: non sono certo qui a dire che la bici dovrebbe pedalare per me, altrimenti mi prendevo una moto.
Però l'anno che mi ero messo sotto bene sono arrivato anche a chiudere un giro tra i 50 e 60 km di lunghezza ( non ricordo il chilometraggio giusto ) sopra i 30 di media ( tipo 30.8 ) da solo e con semafori, rotonde e incroci di mezzo il che, in base a quello che si dice qui, non è una roba proprio da scartare per un semplice pedalatore che non ha ambizioni di fare gare o altro ( e che quindi se ne frega di quanto tempo fa su una salita ma gli frega di arrivarci in cima, almeno per il mio modo di concepire la cosa ). Però quello stesso anno appena beccavo una salita mi piantavo comunque. Su un 6km al 7% ( che è una salita che ho preso come riferimento e che conosco benissimo perchè è in una zona dove sono sempre andato in villeggiatura ) ci sputavo l'anima ( media di circa 11 km/h sulla salita ) , altro che andarci con la corona grossa. L'unica forse era fare tanta salita ma di casa sto a 50 km dalla prima salita definibile come tale il che mi impedisce di andarci a fare "allenamento", al massimo ci posso fare il giro del weekend. Poi sono il primo a dirlo, non mi alleno abbastanza. Sicuramente. Mi piace andare in bici ma la bici non è la mia vita. Ho tanti interessi e il tempo lo distribuisco equamente tra essi. Poi purtroppo allenamento da me significa fare sempre la stessa strada perchè a Milano sud o vai sui navigli o finisci sulle arterie di traffico che portano ai paesi e città dell'hinterland con fascino pari allo zero e con macchine che ti sfrecciano a 100 kmh, il che dopo un po' fa venire a noia la bici stessa. In pratica è un po' come se uno di Aosta volesse allenarsi per fare le regate.
Sta di fatto che ieri, con tutta una serie di condizioni al contorno sfavorevoli ( bici più pesante e meno prestante, meno allenamento nelle gambe, zaino pieno in spalla ) sono riuscito a fare una cosa comunque con le mie gambe che non ritenevo nemmeno possibile, ergo mi sono sorti dei dubbi e mi sono posto semplicemente la domanda "ma non sarà che sta cosa del 34x29 è un po' una leggenda metropolitana?
ovvio che uno dei prossimi obiettivi per prendere un po' di esperienza con la nuova bici ( che mi ha sorpreso sotto molti aspetti, per esempio nel vallonato va meglio della bici da corsa, le ruote pesanti e grosse acquistano un inerzia durante le discese che ti fa da volano per chilometri, non credevo! ) sarà proprio quella salita menzionata poc'anzi e vedrò come, in che modo e in che stato arriverò su.
lo sento ripetere sempre. Lo ripetono tutti.
Ma allora mi spiegate come mai io che ho un 34x29 non riesco ad andare su salite lunghe regolari sopra il 7-8% senza morirci
( bici più pesante e meno prestante, meno allenamento nelle gambe, zaino pieno in spalla ) sono riuscito a fare una cosa comunque con le mie gambe che non ritenevo nemmeno possibile
"ma non sarà che sta cosa del 34x29 che si sente sempre dire è un po' una leggenda metropolitana?
Qualche mese fa, quando avevo solo un paio di mesi di bici nelle gambe, ho fatto questa (3 km, pendenza media 9,6%):
[URL="http://www.salite.ch/11235.asp?mappa"][url]http://www.salite.ch/11235.asp?mappa[/URL][/URL]=
La ho provata prima con un ibrida con il 30-28 e sono salito a 8,4 km/h.
Qualche giorno dopo la ho rifatta con la bici da corsa con il 34-25; è stata un po' più dura, ma ho fatto 10,1 km/h.
beh visto che bisogna riconoscere i propri limiti, se non c'è la fai con un 34-29 o30 a mantenerti sopra le 50 rpm allora dovrai ammettere che certe salite è meglio evitarle......io non sono un mostro di certo ma se per fare lo zoncolan devo montare una tripla con un 32 dietro allora evito, è una salita fuori dalla mia portata e non vado a snaturare la bdc montantoci un gruppo da mtb.....questo è il mio pensiero, poi ognuno fà ciò che vuole......
Scordati la "prestanza" della bici. In salita ti ci portano le tue gambe, non la tua bici. Avere anche una zavorra di 3-4 kg può farti al messimo perdere un 3%-4% di tempo sulla prestazione, ma non ti cambia in modo rilevante la farica e il rapporto necessario a salire.
appoggio tutto il resto ma, fisica alla mano, mi permetto di raddrizzare il tiro di questa unica affermazione, puramente per amor di precisione. Oltre ad avere 7 kg in più da gestire per una muscolatura che è abituata a gestirne meno, che fisiologicamente è penalizzante, hai anche, per via dell'angolo della salita, una forza di circa 1 kg che agisce in direzione opposta a quella del moto che, ad una velocità diciamo di 7.2 km/h ( sufficientemente realistica e presa per semplificare i calcoli ) su suddetto strappo comporta una perdita di circa 23 watt, necessari unicamente per spostare il peso aggiuntivo.
Trascurando la perdita di attrito dei ruotoni e l'inerzia delle ruote che sono ulteriore fattore di "dispersione" ma che presumo in quelle condizioni rappresentino ordini di grandezza non molto importanti.
Premesso che per avere 7kg in più su una bici devi riempire uno zaino di mattoni.
Non voglio tediarti/vi con i calcoli, ma 1 kg in più in salita produce una perdita di prestazione di circa 1% in termini di tempo (o velocità) a parità di potenza prodotta (è una semplificazione, in realtà si va da 0,6%-0,7% a 1,3%-1,4% a seconda dei dati di partenza). Semplificando, se una salita la fai in 60', con 4 kg in più, producendo la stessa potenza, la farai in circa 2' in più
visto che stiamo considerando il caso della ciclopippa ( uno superallenato sti problemi nemmeno se li pone ) supponiamo che tu stai salendo "al gancio" con l'ultimo rapporto a te disponibile ( sia esso 34x29 o 50x11 ) sulla salita che per te rappresenta il massimo della difficoltà ( sia essa al 3%, sia essa al 20% ) una perdita di potenza del 10% non significa che ci metti più tempo, significa che non arrivi in cima ( vabè, arrivare si arriva sempre, diciamo che significa che devi metter giù il piede e rifiatare ). E' come quando in casa ti salta il salvavita. Eri al limite della potenza disponibile, la potenza richiesta aumenta e diventa maggiore di quella disponibile e la corrente si stacca.Tu produrrai la stessa potenza, andrai solo un po' più piano e allungherai la salita di un paio di minuti.
l'inerzia delle ruote in salita ad un andatura regolare ho detto che anche secondo me rappresenta un aspetto a mio avviso trascurabile.L'inerzia delle ruote è uno dei concetti di fisica più citati a sproposito dai ciclisti
L'inerzia delle ruote ha influenza solo nella fase di accelerazione (in modo negativo) e in fase di decelerazione (in modo positivo). Il contributo complessivo è nullo Nella fase stazionaria non ha alcun influenza. Peraltro anche nelle fasi di accelerazione/decelerazione l'inerzia delle ruote (che poi è prodotta praticamente solo dalla massa periferica della ruota, ovvero cerchio+copertone+camera) è una frazione trascurabile della inerzia complessiva del sistema ciclista+bici.
L'effetto volano lo tastate quando provate a far girare i pedali a bici sollevata da terra. Se la ruota pesa si fa una bella fatica pedalando con le braccia, ma secondo me mach1 ha un po' confuso la maggior accelerazione in discesa dovuta al peso superiore con l'effetto volano.
Potresti provare a pedalare fino a 50 all'ora con la ruota sollevata e vedere se quando la rilasci la bici parte in impennata o fa solo una puzzetta di sgommatina :rosik:
Comunque il peso fa una bella differenza, ogni KM percorso queste sono le differenze in secondi per KG
Se prendiamo come salita classica un 5% si perdono 2 secondi a KM per il peso, i KG sulle ruote valgono doppio.
2 kg solo di sacca idrica + 1 kg di roba varia + 4kg in più di bici rispetto al peso della bici da corsa, quindi 7 kg di più in totale rispetto al peso che avrei dovuto movimentare se avessi usato la bici da corsa ( quindi senza zaino e con un mezzo più leggero ) non 7 kg solo nello zaino altrimenti sarei un contrabbandiere di ferri da stiro .
dire 1% di prestazione è generico. Se la perdita è di 20w, per me che produco 200W sono il 10% per Pantanti che magari ne produce 600W sono il 3%, quello che per lui può non cambiare nulla per me può fare la differenza tra farcela o meno.
visto che stiamo considerando il caso della ciclopippa ( uno superallenato sti problemi nemmeno se li pone ) supponiamo che tu stai salendo "al gancio" con l'ultimo rapporto a te disponibile ( sia esso 34x29 o 50x11 ) sulla salita che per te rappresenta il massimo della difficoltà ( sia essa al 3%, sia essa al 20% ) una perdita di potenza del 10% non significa che ci metti più tempo, significa che non arrivi in cima ( vabè, arrivare si arriva sempre, diciamo che significa che devi metter giù il piede e rifiatare ). E' come quando in casa ti salta il salvavita. Eri al limite della potenza disponibile, la potenza richiesta aumenta e diventa maggiore di quella disponibile e la corrente si stacca.
E' comunque vero che l'effetto volano delle ruote della mtb ( 29'' quindi non solo più grosse ma con più massa distante dal centro di rotazione a tutto vantaggio del momento di inerzia ) si sente eccome. Ho affrontato per un certo tratto un percorso vallonato, fatto di continui saliscendi. In discesa senza pedalare ( quindi per sola gravità ) la bici è molto più lenta rispetto a una bici da corsa a guadagnare velocità ( vuoi anche per l'attrito delle ruote o la posizione non in presa bassa ) ma una volta guadagnata velocità è molto più lenta anche nel disperderla.
In pratica una volta presa la rincorsa su una discesa riuscivo a superare il successivo strappetto in salita ( immaginatevi una serie di cavalcavia ) con una facilità e una velocità pazzesche ( ovviamente pedalando ). Con la bici da corsa se trovo un saliscendi prendo molta più velocità in discesa ma la perdo anche più rapidamente. Non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo ma lo dico per chi non ha mai provato una MTB, è incredibile quanto questa cosa si faccia sentire io al primo strappo in salita ci son rimasto così, vedevo il computerino fisso a 35 e la bici pure se pedalavo sembrava andare da sola!
i KG sulle ruote valgono doppio.
Forse l'hai intesa male, forse l'ho dato per scontato.Questa cosa è falsissima e rientra nei miti metropolitani ciclistici di chi non capisce la differenza tra inerzia e massa.