Ieri ho fatto la salita principale che conduce a San Giacomo, e quella piu' breve e leggera che va a Civitella.
Qui' trovate il profilo altimetrico dell'uscita:
http://app.strava.com/activities/56785467
Non tenete conto delle velocita', sono andato piano perche' non ero molto in forma ieri. :-)
Faccio una breve descrizione a beneficio di chi non conosce i luoghi.
La prima salita prevede un primo tratto di circa 4 km con pendenza abbastanza moderata, fino a Gabbiano. Segue poi un tratto vallonato abbastanza lungo fino al bivio per Colle, con pendenze molto lievi, saranno circa 5 km. Il fondo e' discreto, ma vista la bassa velocita' di sicuro non sara' un problema. In un paio di tratti di una decina di metri ciascuno l'asfalto manca totalmente a parte una sottile strisciolina sulla sinistra, quindi attenzione ai copertoncini
Al bivio si gira a sx in direzione Colle San Marco. Qui' le pendenze si fanno piu' consistenti ma sempre in limiti ampiamente fattibili, fino all'abitato di colle dove troviamo un tratto di un km scarso in discesa che ci porta sulla strada che va da Ascoli a San Marco. Presa quest'ultima strada si procede verso San Marco con pendenze blande e fondo molto buono (per chi c'era, e' l'arrivo della Colli Ascolani), e dopo San Marco si va verso San Giacomo.
La salita verso San Giacomo parte subito abbastanza dura per spianare leggermente nel tratto centrale e reinasprirsi nell'ultimo km. E' una salita comunque abbastanza impegnativa per tutto il tragitto. Per fortuna il fondo e' ottimo e molto scorrevole.
Arrivati al pianoro di San Giacomo, attenzione perche' la salita non e' ancora finita: dopo aver girato attorno alla stazione di aprtenza della vecchia funivia, abbiamo ancora un km circa di salita, che ci fara' guadagnare altri 50 metri di dislivello. Seguono poi un paio di km di vallonato da fare sul fianco della montagna finche' non comincia la discesa vera e propria.
Sulla discesa mi dilungo un po': bisogna stare molto attenti perche' la prima parte e' fatta di rettilinei molto lunghi con pendenze sensibili, intervallati da curve molto secche, quindi capita spesso di dover frenare in maniera intensa a partire da velocita' molto elevate. La seconda parte della discesa e' invece piu' tortuosa ma sempre con pendenze accentuate, per cui anche qui' un gran lavoro di freni.
Purtroppo sia nel primo che nel secondo tratto il fondo e' molto rovinato e molto sporco di brecciolino, per cui bisogna stare attentissimi altrimenti e' facile cadere! Dopo Ripe di Civitella (mi sembra) si trova un tratto di una decina di metri senza asfalto, quindi attenzione massima.
Arrivati a fine discesa (Piano risteccio) si svolta a dx in direzione Teramo. Qui dopo una breve discesa faremo un altro km in salita su strada con pendenza moderata e fondo ottimo, fino al bivio per Civitella del Tronto, sulla sx. Il primo tratto della strada per Civitella e' in discesa-pianura, molto stretto e molto sporco, per cui anche qui' massima attenzione al brecciolino. La salita in se per se e' molto pedalabile, e non dovrebbe creare problemi a nessuno.