ma questa v2r ancora non l'ha provata nessuno?
ma questa v2r ancora non l'ha provata nessuno?
OK, ti posso dare qualche parere sul V1-r che posseggo, e che praticamente è la stessa cosa, salvo per alcune insignificanti variazioni come la pinza freno sotto il carro, il morsetto reggisella normale e qualche altra cosetta che neanche ricordo, tutta roba che non influisce minimamente sulle prestazioni, il telaio infatti dal punto di vista strutturale è lo stesso.
E' una bici all round, io l'ho preferita al C60 solo dal punto di vista estetico, ma sono scelte personali, è reattiva al punto giusto, in salita va bene e in pianura anche, molto stabile e controllabile, scattante nei rilanci, in discesa è un treno su rotaie e ti da grande sensazione di sicurezza, io l'ho spinta a 80Km/h e la sentivo solida e ben piantata a terra, si riesce a disegnare le curve con grande precisione.
Il monoscocca è più rigido di un congiunzioni, il V1-r è un telaio "secco", in teoria dovrebbe essere più scomodo, ma io ci faccio lunghi over 200Km senza nessun problema, anche su asfalti non proprio ortodossi, ovviamente dipende da che scarpe ci metti sotto.
Che dire, sinceramente la scelta tra V2-r o C60 per me si riduce ad un fatto sostanzialmente estetico, sono due grandi bici come da tradizione Colnago, se ti piace il monoscocca prendi il V2, se ti piace il congiunzioni (più confortevole sulle lunghe distanze), prendi il C60, in entrambi i casi rimarrai soddisfatto.
Dal momento che fornire un parere su un telaio senza dichiarare come lo si è provato è come parlare del nulla, e considerando che le ruote e i pneumatici influiscono considerevolmente sulle sensazioni, ti fornisco i dati della mia bici:
Telaio: V1-r taglia 48s
Ruote: Campagnolo Shamal Ultra
Gomme: Veloflex 25/Vittoria Open CX 25
Gruppo: Campagnolo RECORD 10V 2008
Sella: S. Marco Aspide Carbon FX
Peso totale: 7,4Kg
Personalmente pienamente soddisfatto.
OK, ti posso dare qualche parere sul V1-r che posseggo, e che praticamente è la stessa cosa, salvo per alcune insignificanti variazioni come la pinza freno sotto il carro, il morsetto reggisella normale e qualche altra cosetta che neanche ricordo, tutta roba che non influisce minimamente sulle prestazioni, il telaio infatti dal punto di vista strutturale è lo stesso.
E' una bici all round, io l'ho preferita al C60 solo dal punto di vista estetico, ma sono scelte personali, è reattiva al punto giusto, in salita va bene e in pianura anche, molto stabile e controllabile, scattante nei rilanci, in discesa è un treno su rotaie e ti da grande sensazione di sicurezza, io l'ho spinta a 80Km/h e la sentivo solida e ben piantata a terra, si riesce a disegnare le curve con grande precisione.
Il monoscocca è più rigido di un congiunzioni, il V1-r è un telaio "secco", in teoria dovrebbe essere più scomodo, ma io ci faccio lunghi over 200Km senza nessun problema, anche su asfalti non proprio ortodossi, ovviamente dipende da che scarpe ci metti sotto.
Che dire, sinceramente la scelta tra V2-r o C60 per me si riduce ad un fatto sostanzialmente estetico, sono due grandi bici come da tradizione Colnago, se ti piace il monoscocca prendi il V2, se ti piace il congiunzioni (più confortevole sulle lunghe distanze), prendi il C60, in entrambi i casi rimarrai soddisfatto.
Dal momento che fornire un parere su un telaio senza dichiarare come lo si è provato è come parlare del nulla, e considerando che le ruote e i pneumatici influiscono considerevolmente sulle sensazioni, ti fornisco i dati della mia bici:
Telaio: V1-r taglia 48s
Ruote: Campagnolo Shamal Ultra
Gomme: Veloflex 25/Vittoria Open CX 25
Gruppo: Campagnolo RECORD 10V 2008
Sella: S. Marco Aspide Carbon FX
Peso totale: 7,4Kg
Personalmente pienamente soddisfatto.
Anche io ho pedalato su v1 negli ultimi anni, ne ho avuti 3 e la ritengo una gran bici, completa sotto tutti i punti di vista e performante su ogni terreno. Il fatto poi di avere il freno sotto la rende fantastica da un punto di vista estetico.
Purtroppo il progetto v2 non mi ha convinto fin dalla presentazione, lo ritengo un passo indietro rispetto al predecessore, ovviamente da un punto estetico dato che a livello di performance sono tutti telai che vanno molto bene; le colorazioni sono molto anonime, il freno è tornato sopra e le tubazioni sono troppo grandi soprattutto nel punto del reggisella. In particolare questi ultimi due dettagli penso che facciano perdere la linea aerodinamica ma essenziale/snella che aveva il v1. Mi sembra proprio un v1 ingrassato! anche il peso non è a suo favore infatti. Non ha quindi caratteristiche né tipiche di Colnago (prestigio/tradizione e colorazioni) né soluzioni tecniche innovative e performanti che sono cercate da chi propende per un monoscocca.
Purtroppo ti devo quotare , diciamo che del V2-r non si sentiva la mancanza, è stata un'occasione persa per proporre qualcosa di realmente innovativo.
Esatto, magari con più attenzione alla verniciatura, proponendo qualcosa o di più fresco o più legato alla tradizione, la proposta effettuata invece mi sembra ricalcare cose già viste, Canyon per esempio come suggerito d qualche altro utente del forum.Purtroppo ti devo quotare , diciamo che del V2-r non si sentiva la mancanza, è stata un'occasione persa per proporre qualcosa di realmente innovativo.
Da possessore di V1, l'ho messo in vendita per comprare il V2, che secondo me è decisamente molto migliorativo dal punto di vista estetico. ma come sempre i gusti sono sempre più disparati.
Va detto che attrarrà tutti quelli che criticavano la posizione del freno posteriore, quindi innovazione tecnica c'è stata
Da possessore di V1, l'ho messo in vendita per comprare il V2, che secondo me è decisamente molto migliorativo dal punto di vista estetico. ma come sempre i gusti sono sempre più disparati.
Va detto che attrarrà tutti quelli che criticavano la posizione del freno posteriore, quindi innovazione tecnica c'è stata
Da possessore di V1, l'ho messo in vendita per comprare il V2, che secondo me è decisamente molto migliorativo dal punto di vista estetico. ma come sempre i gusti sono sempre più disparati.
Va detto che attrarrà tutti quelli che criticavano la posizione del freno posteriore, quindi innovazione tecnica c'è stata
Sui gusti non discuto affatto, tra l'altro, a parte quelle cazzatelle che accennavo prima, i telai sono uguali uguali uguali.
In ogni caso l'emoticon che hai messo mi sembra la più giusta per definire la frase, se spostare un freno da sotto il carro a sopra è innovazione male mi sento
Da possessore di V1, l'ho messo in vendita per comprare il V2, che secondo me è decisamente molto migliorativo dal punto di vista estetico. ma come sempre i gusti sono sempre più disparati.
Va detto che attrarrà tutti quelli che criticavano la posizione del freno posteriore, quindi innovazione tecnica c'è stata
Hanno tolto un'inutile complicazione: vantaggi misurabili solo in galleria del vento a fronte di una regolazione da mal di testa. Per me è un passo in avanti per l'amatore.Se mi permetti direi involuzione tecnica sul V2-r per la posizione classica del freno posteriore, molto evoluta la V1-r proprio per la posizione del freno posteriore sotto il MC e design con Ferrari per sottolineare le ricercatezze
Altro discorso è che il freno posteriore di 1º montaggio sotto il MC è scadente e poco efficiente, basta sostituirlo con uno Shimano tutto risolto!
Hanno tolto un'inutile complicazione: vantaggi misurabili solo in galleria del vento a fronte di una regolazione da mal di testa. Per me è un passo in avanti per l'amatore.
Sent from my Moto G (5) Plus using BDC-Forum mobile app
Gamba scusa se insisto a parità di elemento frenante è più efficiente nella posizione sotto il MC che sui pendenti, inoltre avendo i pendenti liberi si accusano meno colpi quando sei in sella quindi la bdc diventa più comoda senza perder in rigidità. Con pioggia si sporca meno il freno pur stando sotto MC quindi più in basso
Bicimix abbi fede! [emoji33]