r.i.p.

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Lo scorso sabato mio suocero ritornava con lui per non lasciarlo solo,il sabato si và a prendere il caffè e si ritorna ed appunto anche quest'oggi i due gli altri due lo stavano "scortando".
La strada è sicuramente pericolosa ma è anche un drittone di un km impossibile non vedere tre ciclisti.
Da li in avanti non ci sono uscite e c'è un tutor,l'avrebbero beccata...........era solo questione di tempo.
 

sabi

Pignone
1 Luglio 2012
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bianchi impulso trek emonda SL 6 vicini acciaio
Chi va in bici usa un mezzo che: non inquina, se urta qualcuno o qualcosa non provoca danni seri,non fa rumore,lascia l'ambiente così come lo trova. Eppure anche oggi di fronte a questa tragedia,ho sentito voci che dicevano:ma sai comunque io i ciclisti non li tollero,le bici in certe strade non dovrebbero starci,Roma non è una città per i ciclisti.Sono un pò stufo di queste sciocchezze da culi di piombo,di automobilisti al telefono e che mandano messaggi,delle doppie fila selvagge,di gente al volante che dice che le bciclette su strada non possono stare.voglio cominciare a frequentare più assiduamente la critical mass (ogni ultimo venerdì del mese,ore 18 piazza vittorio).Io la bici la uso anche quotidianamente per andare al lavoro e da oggi dichiaro guerra agli automobilisti arroganti.Scusate dello sfogo ma questa ennesima tragedia mi ha scosso veramente i nervi!
 
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enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
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Canyon Ultimate AL SLX 9
Fare realmente “giustizia” in questi casi è quanto di più difficile possa esserci. Una o più vite falciate da una colpevole distrazione o imperizia nella guida, infatti, non si possono compensare nemmeno con un ergastolo o una pena di morte. E, del resto, si può pensare che anche la signora che si è costituita abbia famiglia (non so), per cui sarebbero sofferenze di famiglie innocenti che si sommerebbero a sofferenze di altre famiglie innocenti, allargando ancora di più il cerchio del dolore.
Se, invece, alla giustizia si unisse la carità, allora sarebbe possibile circoscrivere il dolore riconoscendo umilmente le proprie colpe e responsabilità conseguenti, creare una rete di relazioni solidali tra le famiglie coinvolte per far fronte ai problemi comuni a breve e lungo termine, sensibilizzare la società verso un uso più moderato e limitato dei veicoli a motore e verso la creazione di infrastrutture adeguate (o l’adeguamento delle esistenti) alle reali necessità del luogo…
In una città come Roma, dove ci sono 2,5 milioni di abitanti e circolano 2,8 milioni di automobili, forse c’è qualcosa che non va nella coscienza delle persone, che molte volte sono stressate e sboccate alla guida nelle ore di punta. Io, dopo circa tre anni che giro in bicicletta in questa città, sono ancora vivo, ma la vita è dura, soprattutto perché, a mio avviso, la gran massa della gente non vuole impegnarsi per una mobilità sostenibile e non guarda con simpatia i ciclisti. Certamente, vi sarebbero anche aspetti positivi da segnalare, come un’accentuata attenzione e abilità dei guidatori romani nel traffico random (fanno cose “meravigliose” con quegli scooter e quelle Smart…), ma in generale si avverte la necessità di un riordino ecologico che non può che iniziare da un cambiamento del cuore.

Per questa intenzione e per compassione delle vittime e dei loro familiari pregherò perché possiamo ricevere uno spirito di pace e di rinnovamento interiore per migliorare il nostro modo di vivere e di muoverci sulle strade delle nostre città.
 

alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
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colnago master xlight bianchi boron xl
Fare realmente “giustizia” in questi casi è quanto di più difficile possa esserci. Una o più vite falciate da una colpevole distrazione o imperizia nella guida, infatti, non si possono compensare nemmeno con un ergastolo o una pena di morte. E, del resto, si può pensare che anche la signora che si è costituita abbia famiglia (non so), per cui sarebbero sofferenze di famiglie innocenti che si sommerebbero a sofferenze di altre famiglie innocenti, allargando ancora di più il cerchio del dolore.
Se, invece, alla giustizia si unisse la carità, allora sarebbe possibile circoscrivere il dolore riconoscendo umilmente le proprie colpe e responsabilità conseguenti, creare una rete di relazioni solidali tra le famiglie coinvolte per far fronte ai problemi comuni a breve e lungo termine, sensibilizzare la società verso un uso più moderato e limitato dei veicoli a motore e verso la creazione di infrastrutture adeguate (o l’adeguamento delle esistenti) alle reali necessità del luogo…
In una città come Roma, dove ci sono 2,5 milioni di abitanti e circolano 2,8 milioni di automobili, forse c’è qualcosa che non va nella coscienza delle persone, che molte volte sono stressate e sboccate alla guida nelle ore di punta. Io, dopo circa tre anni che giro in bicicletta in questa città, sono ancora vivo, ma la vita è dura, soprattutto perché, a mio avviso, la gran massa della gente non vuole impegnarsi per una mobilità sostenibile e non guarda con simpatia i ciclisti. Certamente, vi sarebbero anche aspetti positivi da segnalare, come un’accentuata attenzione e abilità dei guidatori romani nel traffico random (fanno cose “meravigliose” con quegli scooter e quelle Smart…), ma in generale si avverte la necessità di un riordino ecologico che non può che iniziare da un cambiamento del cuore.

Per questa intenzione e per compassione delle vittime e dei loro familiari pregherò perché possiamo ricevere uno spirito di pace e di rinnovamento interiore per migliorare il nostro modo di vivere e di muoverci sulle strade delle nostre città.
Intanto condoglianze ad amici e famigliari per il lutto.
Condivido abbastanza quello che hai scritto;carita'...giusto
Pero' penso anche che se al volante ci sono dei dementi che molte volte non si rendono neanche conto dei danni che fanno,sia giusto metterli nelle condizioni di non nuocere piu';
io sono convinto che questa donna prima di ammazzare qualcuno,ci sia andata vicina altre volte.
Via la patente e benvenuta tra noi a spostarti sulle strade e rischiare la pelle a piedi o bicicletta
 

pecoranera

CicloGladiamatore
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Allora,chi è andato a trovarli in ospedale dice che uno ha un trauma cranico e ferite dovute ai raggi della ruota piantati nel braccio e nel collo,l'altro ha delle fratture alle gambe , sono fuori pericolo.o-o
i Primi che hanno soccorso Roberto mi hanno detto che era cosciente,lamentava dolori alle gambe e sentiva freddo......ma poi,ainoi, non ce l'ha fatta....:bua:
 

leonisa

Apprendista Cronoman
27 Febbraio 2013
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altoadige
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HongFu HF-FM088, Limit Edition
Comunque che ci sia stata quella signora al volante mi puzza assai, scommetto che copre qualcuno.
Della serie a pensare male si fa peccato ma il più delle volte si azzecca.
Poi neppure questo è di aiuto ai famigliari della vittima e dei feriti, ma tant'è.
Condoglianze.
 

giampy63

Apprendista Scalatore
27 Marzo 2010
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Livorno
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BMC SLR02 - COLNAGO Etreme Power - CANNONDALE Caad5 - 3 Colnago "storiche" insomma troppe bici.
Comunque che ci sia stata quella signora al volante mi puzza assai, scommetto che copre qualcuno.
Della serie a pensare male si fa peccato ma il più delle volte si azzecca.
Poi neppure questo è di aiuto ai famigliari della vittima e dei feriti, ma tant'è.
Condoglianze.

Non e questo il post per affrontare il problema ma concordo al 100x100 con te.
Dispiace solo per quei "ragazzi". Un pensiero a loro e a tutti quelli come loro, vittime della strada e degli assassini che ci circolano impunemente protetti da leggi barbare.
Scusate ma ogni volta mi parte il cattivo.
 

oldschool

Passista
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Prateria
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Leggo ora...prob con qualcuno ho condiviso un po di km ...anche su quel tratto di strada che ho percorso tante volte.
Non c'è rispetto per chi va su due ruote
Un abbraccio Danilo
:cry
 

edoardo3

Apprendista Scalatore
11 Settembre 2009
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Mi duole dirlo, ma vorrei vedere più polizia sulle strade a stroncare i comportamenti pericolosi.
i vigili urbani arrivano solo a fare le multe per imperizia a chi cade per le buche, o a fare multe per divieto di sosta.
E poi contro l'imbecillità di alcune persone non saprei come fare... Alle volte anche parlando con amici e parenti sento cose che mi viene voglia di comprare una pistola.....
 

Gianlu.

Gregario
5 Agosto 2010
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= libertà :)!!! Caad9 Dura ace 7900 + Titanio gr.9 Dura ace
Che cosa tremenda pecoranera, mamma mia che tragedia, non ci sono parole, inevitabilmente un pensiero va anche poverette alle loro famiglie, che cosa tremenda,
che riposino in pace e speriamo per gli altri, una preghiera ed un pensiero per tutti loro
 
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pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Speravo mi dicessi il contrario...:cry
Ercole ....dillo a me,stavo alla partita di mio figlio con mio suocero,le maglie rosse sull'aurelia possono esssere solo della selce e hanno cominciato tutti a telefonarci,zio(magnacani) con la moto è riuscito ad arrivare sull'incidente e parlare con i 2 feriti,roberto era già intubato ,per telefono ci ha dato queste brutte notizie....................:bua:
 

19stefano67

Novellino
8 Gennaio 2010
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Pinarello
tristissimo.
a volte mi capita di avere a che fare con automobilisti folli (su tutti quelli che si affiancano e svoltano a destra o quelli che ti sorpassano in una rotonda).
l'unica cosa che possiamo fare è trarne insegnamenti e aumentare la prudenza.
poi è ovvio, l'unica cosa sicura al 100% è starsene in casa, ma non ne vale la pena...