Durata telaio alluminio

maury-ts

Apprendista Velocista
1 Aprile 2007
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Trieste
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De Rosa Idol
Vorrei proprio sfidarvi a capire se un telaio in alluminio di 10 o più anni fa è stanco.

Beh, si potrebbe andando a fare delle prove di trazione, torsione ecc... e confrontanto i coefficienti di resistenza del materiale nuovo verificare le sue proprietà.Questo tuttavia implica la distruzione dello stesso!

Per me l'alluminio se trattato bene ha una vita lunga...
 

perepeppe

Gregario
17 Ottobre 2006
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helsinki
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Nishiki
Guarda, sto pedalando un Klein del 97 ed è più tosto del mio Caad e della mia Six13 che erano del 2004 e 2006.
Dimmi tu come potrebbe essere possibile una valutazione sul campo.

Lo spirito della discussione era se con i kilometri un telaio di alluminio perde la sua efficacia. La mia risposta poteva essere letta come:
No non perde di efficacia e anche se perdesse un poco di efficacia non si "sente".
Hai mai avuto la sensazione che un tuo telaio comprato con una certa caratteristica l' abbia persa con il tempo?
 
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diego83

Apprendista Passista
18 Settembre 2005
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N/D
Parlando con un telaista una volta mi ha detto che quando gli capita di dover riverniciare telai in alu rifà il trattamento termico.A suo dire sembra che il telaio riacquisti parte delle sue proprietà meccaniche iniziali,pare che il risultato sia apprezzabile riprovando lo stesso.
Ammettendo che l'alluminio possa perdere qualcosa nel tempo,utilizzandolo tutti i giorni o quasi
è impossibile accorgersi di questo perchè il processo sarebbe graduale.
Una giusta prova sarebbe quella di poter provare lo stesso telaio usato tot anni e uno nuovo a parità di componentistica(soprattutto ruote)
 

canzo

Apprendista Velocista
15 Gennaio 2008
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Cannondale r700 Bianchi 603
possibile che non si "sente" quando un alluminio é stanco, stessato e affaticato?

il fatto è che il decadimento è molto lento, non avviene da un giorno all'altro, per cui a te che ci pedali ogni giorno riesce difficile avvertirlo. Anche tu allo specchio ti vedi sempre uguale, ma se incontri uno che non vedi da 10 anni ti dice che sei cambiato.

Per la questione sollevata in questo topic ci vorrebbe Gianfra. Da quello che ho letto (sul internet, quindi prendetelo con le molle), l'alluminio coll'andare del tempo e dei km perde essenzialmente rigidità, ma di qui a temere che si rompa di botto inesorabilmente ce ne passa, e comunque tutto si rompe prima o poi.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Posso riportarvi quanto riferitomi da Casati in persona quando, pochi mesi fa, stavo vedendo di farmi fare da lui un telaio M:7.9 che appunto è fatto in tubazioni Deda 7.9. Ora ok le tubazioni sono particolari, molto tirate, ma mi ha riferito che si fanno buone 3-4 stagioni, poi peggiora, e mi ha colpito il fatto che, sempre da quanto mi ha detto, non è necessario correrci perchè le caratteristiche iniziali vengano perse, comunque la decadenza si verificherà.
 

VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
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Tecnotrat
il fatto è che il decadimento è molto lento, non avviene da un giorno all'altro, per cui a te che ci pedali ogni giorno riesce difficile avvertirlo. Anche tu allo specchio ti vedi sempre uguale, ma se incontri uno che non vedi da 10 anni ti dice che sei cambiato.
:offtopic:Quando ho la barba corta mi dicono che non dimostro la mia età e sembro più giovane..... una volta una ragazza ha chiesto alla fagiana se era mia madre..... lei si è offesa, io ridevo come un pazzo:)))::))):
Per tornare al Topic, spero tanto che il mio telaio in alu duri moooolto a lungo.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
:offtopic:Quando ho la barba corta mi dicono che non dimostro la mia età e sembro più giovane..... una volta una ragazza ha chiesto alla fagiana se era mia madre..... lei si è offesa, io ridevo come un pazzo:)))::))):
Per tornare al Topic, spero tanto che il mio telaio in alu duri moooolto a lungo.


Eh eehhh..hai poco da ridere allora!! :mrgreen::mrgreen::-x
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Fatte in Italia
Vorrei proprio sfidarvi a capire se un telaio in alluminio di 10 o più anni fa è stanco.

Beh, se dopo pochi chilometri ha il fiatone, si lagna, si ferma spesso appoggiandosi ad una pianta e vi succhia la borraccia di nascosto allora è facile capire se è stanco..........:rosik:

Sarcasmo a parte, io credo che siano solo fisime, il tempo non passa solo per il telaio ma anche per noi, quindi le eventuali sensazioni differenti che possiamo provare di anno in anno possono anche essere dovute alla nostra differente sensibilità.

Per conto mio posso aggiungere che ho una Specialized da montagna in alluminio M2 da 10 anni, non so più quanto chilometri ho fatto con lei, sicuramente la maggior parte in fuoristrada, le uniche differenze che noto sono solo i graffi e le bozze sulle vernice causate da diverse cadute, mi ci sono affezionato e continuo ad avere piena fiducia, di sicuro sento di più i dieci anni in più che ho sul groppone (e sulle ginocchia) :cry.


Piero
 

chiagiugio

Apprendista Velocista
3 Settembre 2008
1.433
43
Cosenza
www.ciclamatoricalabria.com
Bici
ORBEA ORCA OMR
Salve a tutti, ho una bdc in alluminio dedacciai EM2 da tre stagioni nelle quali mi sono allenato in qualsiasi condizione climatica ed ho parteciapto a più di 30 gare a stagione (prevalentemente in circuiti brevi).
Quest'anno, in un finale di gara con strappo di 1 Km al 15% ed arrivo in pianura faccio lo strappo a tutta e, appena scollino, avverto un'evidente e continua flessione nella zona del movimento centrale. Credo di aver bucato ed inizio a bestemmiare poi, dopo il traguardo controllo, vedo che le gomme sono ben gonfie ed attribuisco la sensazione ad uno stato di "cottura" da sforzo. Il fatto è che da 5 mesi a questa parte sento il telaio flettere in continuazione sia in pianura che salita, sotto sforzo o in tranquillità, sia da seduto che in piedi sui pedali. Ho verificato attentamente e non vi sono lesioni ed in discesa il comportamento è ottimale. Ho fatto anche verificare il telaio da amici molto esperti che mi dicono che è OK ma io la flessione l'avverto eccome. La mia idea è che abbia perso le caratteristiche meccaniche di rigidità e non renda più come prima. Certo mi sembra strano che questo possa avvenire in un momento ben preciso ma può essere che, portato alla frusta nel finale di gara, abbia manifestato alcuni aspetti che poi, facendoci attenzione, si sono avvertiti anche in seguito.
Qual è la vostra idea?
 

michael_alessi

Apprendista Velocista
8 Novembre 2008
1.305
17
costa degli etruschi
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scott speedster s10, scott speedster s20
per quel minimo di esperienza che mi sono fatto so che l'alluminio che amo molto per le sue caratteristiche ha diversi aspetti negativi, tra questi:

1) il problema dei punti di saldatura (nei punti di congiunzione, in seguito al surriscaldamento dovuto alla saldatura, il metallo si indebolisce notevolmente; infatti le rotture dei telai si hanno quasi sempre in corrispondenza delle giunzioni tra due tubi.

2) il tipo di alluminio (generalmente la serie 7000 che contiene magnesio e zinco è più resistente della serie 6000 che richiede maggiori trattamenti termici per la saldatura).

3) l'alluminio risente della fatica cui lo sottoponiamo quindi possiamo dire che ad ogni uscita il ns telaio invecchia tuttavia se le tubazioni sono di ampio diametro (come nelle bici attuali) e i procedimenti di saldatura sono fatti a regola d'arte un telaio d'alluminio durerà anni almeno che non ci saltiate già dai muri).

poi non ci dimentichiamo che mediamente un appassionato non tiene la bici per anni e anni ma prima o poi la cambia quindi il problema non sussiste.

credo personalmente che l'alluminio rappresentasse un problema ai suoi albori ma non oggi che le aziende si sono notevolmente evolute nei processi costruttivi.
 

mikbonox

Apprendista Velocista
27 Marzo 2008
1.785
14
42
Verona
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Bici
Dedacciai K19 Ti, Super Record 2015
Domandone :
E' vero che i telai in alluminio dopo qualche anno perdono Efficienza ?
E soprattutto cosa vuol dire perdere efficienza per uno che fa 2500 Km all'anno senza gare ecc. ecc.
Vorrei comprare una bici usata come seconda bici di cinque anni circa ad un buon prezzo da un mio amico.
L'alluminio si snerva, l'acciaio meno, il titanio invece no.
Non so spiegarlo, ma quando le particelle subiscono uno stress, dopo tendono a tornare al loro posto, ma non sempre come prima, cioè hanno una memoria, questo succede all'alluminio sopratutto, all'acciaio meno, mentre il titanio è un materiale senza memoria. Più meno è così, non sono un fisico.
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
38
Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
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Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
L'alluminio si snerva, l'acciaio meno, il titanio invece no.
Non so spiegarlo, ma quando le particelle subiscono uno stress, dopo tendono a tornare al loro posto, ma non sempre come prima, cioè hanno una memoria, questo succede all'alluminio sopratutto, all'acciaio meno, mentre il titanio è un materiale senza memoria. Più meno è così, non sono un fisico.
Non facciamo casini... Oltre un certo carico si snervano tutti e sotto quel carico limite non si snerva nessuno. L'unico che non si snerva è generalmente il carbonio in quanto il carico di rottura è minore di quello di snervamento e quindi si spacca prima di quando si piegherebbe. E questo per me non è un pregio. Piuttosto l'alluminio non ha un limite di fatica e quindi anche la minima vibrazione porta ad una (minima) degradazione della struttura dell'alluminio, mentre acciaio e titanio hanno una sollecitazione limite al di sotto della quale non si ha questo fenomeno
 

Sciliberto

Pignone
27 Gennaio 2008
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1
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Non facciamo casini... Oltre un certo carico si snervano tutti e sotto quel carico limite non si snerva nessuno. L'unico che non si snerva è generalmente il carbonio in quanto il carico di rottura è minore di quello di snervamento e quindi si spacca prima di quando si piegherebbe. E questo per me non è un pregio. Piuttosto l'alluminio non ha un limite di fatica e quindi anche la minima vibrazione porta ad una (minima) degradazione della struttura dell'alluminio, mentre acciaio e titanio hanno una sollecitazione limite al di sotto della quale non si ha questo fenomeno

Ho sottolineato il passaggio chiave di tutto il discorso, ora, passiamo al concreto:
- L'alluminio "si stanca e non recupera", ma questo non vuol dire che con l'andare del tempo diventi plastilina;
- Se una struttura cede per fatica non vi telefona, non vi scrive, non ve lo dice, ma come un uomo/donna bastardo/a vi abbandona dalla sera alla mattina (la rottura è improvvisa, il materiale si comporta quasi come se fosse vetro);
- Se volete sapere se il vostro telaio è "cotto" non avete molte strade, e tutte quante costano quanto un telaio nuovo, a meno che non siate parenti-amanti-conoscenti di qualcuno che ha a disposizione metodi di indagine non distruttiva (correnti parassite sopra tutte, se proprio bravi anche con i raggi x).
Comunque sappiate che i telai non sono dimensionati da scimmie che sparano numeri a caso, molto probabilmente la maggior parte dei telai puo' durare per un numero di ore (e di km) elevatissimo, dati che i carichi in gioco non sono stellari (botte e cadute a parte, grattozzium pallorum d'obbligo).
Ci sarebbe ancora tantissimo da dire, sopratutto sui metodi di saldatura e sui trattamenti termici etc etc...
Per la cronaca ho un telaio in alluminio 6065, una lega di bassissimo profilo strutturale (come tutte le leghe della serie 6xxx tolta la 6156), e ci vado su senza patemi d'animo.
 

Sciliberto

Pignone
27 Gennaio 2008
127
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Giusto un puntino in più
[...]
1) il problema dei punti di saldatura (nei punti di congiunzione, in seguito al surriscaldamento dovuto alla saldatura, il metallo si indebolisce notevolmente; infatti le rotture dei telai si hanno quasi sempre in corrispondenza delle giunzioni tra due tubi.

In realtà la saldatura dell'allumino è mooolto ma mooolto più delicata rispetto all'acciaio, in materiale non infragilisce come succede con la zta dei cordoni di acciaio, ma subisce un trattamento termico localizzato che crea una discontinuità; per appianare (non eliminare) questo stato di cose il materiale subisce un trattamento termico solo dopo essere stato saldato.
 

michael_alessi

Apprendista Velocista
8 Novembre 2008
1.305
17
costa degli etruschi
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Bici
scott speedster s10, scott speedster s20
io personalmente non sono un esperto in metalli e leghe però vorrei dirvi una cosa: a me l'alluminio piace tantissimo. è un materiale eccellente per l'uso che ne facciamo e alla fine dobbiamo fare molta attenzione a non tradurre nel modo sbagliato le cose che leggiamo altrimenti appare come un materiale pieno di difetti. poi anche se alla fine risente dell'usura meccanica più di altri materiali ciò a mio parere va comunque messo a confronto con l'uso medio che facciamo delle bici.

premesso poi che chi fa strada e non mtb estremo non sollecita nemmeno il telaio a certi sforzi e colpi quindi potremmo già concludere che il problema non ci riguarda direttamente.

io ho avuto una turro mtb presa d'occasione che aveva già 4 anni, tutta alluminio, l'ho tenuta altri 2 facendoci di tutto e di più, non ha mai manifestato cedimenti e alla fine mel'han fregata! ma era sanissima e pure il precedente proprietario ci ha fatto di tutto e di più.

ho un amico sempre in ambito mtb che ha una scale 40 delle prime serie, ci ha fatto anche lui di tutto non si è mai craccata o altro eppure quando la vidi mi sembrava che avesse lo spessore di una lattina di coca cola. la vernice è andata via che è un piacere ma il telaio tiene ancora e sono passati almeno 4 anni.

insomma non facciamoci troppe paranoie e limitiamoci a cambiare materiale solo in base alle nostre necessità.

michele