Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
dipende chi gli paga lo stipendio o-o




cmq sinora non c'e' nulla di certo c'e' solo questa lettera, le bici disc continuano ad essere in gruppo.

Di certo c'è una presa di posizione che non lascia intravvedere nulla di positivo: le squadre non sono pronte o, peggio, non sono interessate (Pinarello e Froome non vincono tre volate al Giro della Mesopotamia, ma il Tour de France e se debbo interpretare il senso di alcune recenti scelte commerciali o interviste, beh... lasciami inferire che tutto questo interesse sui freni a disco non c'è...)
I corridori, o almeno la maggioranza del gruppo, pare piuttosto tiepidina.
In gruppo a fare le corse ci vanno loro, non i rappresentanti di Shimano. Per cui è ancora presto: prima di mettere in riga tutte queste variabili facciamo in tempo a vedere altre stagioni coi caliper, fidati; l'importante è che non rompano le scatole a noi amatori
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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tutte rigorosamente nere
Di certo c'è una presa di posizione che non lascia intravvedere nulla di positivo: le squadre non sono pronte o, peggio, non sono interessate (Pinarello e Froome non vincono tre volate al Giro della Mesopotamia, ma il Tour de France e se debbo interpretare il senso di alcune recenti scelte commerciali o interviste, beh... lasciami inferire che tutto questo interesse sui freni a disco non c'è...)
I corridori, o almeno la maggioranza del gruppo, pare piuttosto tiepidina.
In gruppo a fare le corse ci vanno loro, non i rappresentanti di Shimano. Per cui è ancora presto: prima di mettere in riga tutte queste variabili facciamo in tempo a vedere altre stagioni coi caliper, fidati; l'importante è che non rompano le scatole a noi amatori

Io sui caliper non ho mai detto il contrario, prima che attecchiscano i dischi ci vorra' tempo e il passaggio sara' graduale, che poi me lo venga a dire uno come froome che corre (appunto) con Pinarello, trova il tempo che trova, ma in mondo in crisi e che trova linfa vitale dal dio denaro, come quello del ciclismo professionistico dove le maggiori case spingono x il disco (da specy a cannondale a shimano) secondo te, x logica dove spingeranno il mercato?
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
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a nord di Padova
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.
Per evitare un fantomatico "ti piace vincere facile" sono arrivati al tutti o nessuno.... Infondo per fare una bici disk che pesi quanto quella di Froome non occorre essere [MENTION=19382]flavio-resana[/MENTION] ;-)
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
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disc
ricordo a lorsignori che quelli che oggi parlano di sicurezza per i dischi erano gli stessi che non volevano adottare il casco,
lascio a voi il resto del ragionamento
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Per evitare un fantomatico "ti piace vincere facile" sono arrivati al tutti o nessuno.... Infondo per fare una bici disk che pesi quanto quella di Froome non occorre essere [MENTION=19382]flavio-resana[/MENTION] ;-)

Io sui caliper non ho mai detto il contrario, prima che attecchiscano i dischi ci vorra' tempo e il passaggio sara' graduale, che poi me lo venga a dire uno come froome che corre (appunto) con Pinarello, trova il tempo che trova, ma in mondo in crisi e che trova linfa vitale dal dio denaro, come quello del ciclismo professionistico dove le maggiori case spingono x il disco (da specy a cannondale a shimano) secondo te, x logica dove spingeranno il mercato?

è proprio questo tutti o nessuno che pone un'aut aut che difficilmente comporterà un passaggio (almeno in questi termini) a favore dei dischi...
Non c'è solo Froome e Pinarello, c'è anche Quintana (Campagnolo), c'è Contador (Trek) c'è Valverde (Campagnolo e personalmente contrario)... tutta gente da GT, pro' che godono di una visibilità tale e tanta da condizionare il mercato... molto più di Formolo alla Ruta del Sol ...

insomma mi pare di capire che sia molto più complicato di come, forse un po' ottimisticamente, la si vorrebbe.
Certo che è innegabile la linfa che sgorgherebbe in seguito ad un passaggio complessivo al disco, ma ci sono anche notevoli resistenze con cui bisogna fare i conti.
Ripeto, la mia unica preoccupazione è che non vengano a limitare l'uso in ambito amatoriale: hai visto la rigidità di certi enti no? bene, non vorrei che diventasse la regola...
 

dns76

Apprendista Scalatore
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è proprio questo tutti o nessuno che pone un'aut aut che difficilmente comporterà un passaggio (almeno in questi termini) a favore dei dischi...
Non c'è solo Froome e Pinarello, c'è anche Quintana (Campagnolo), c'è Contador (Trek) c'è Valverde (Campagnolo e personalmente contrario)... tutta gente da GT, pro' che godono di una visibilità tale e tanta da condizionare il mercato... molto più di Formolo alla Ruta del Sol ...

insomma mi pare di capire che sia molto più complicato di come, forse un po' ottimisticamente, la si vorrebbe.
Certo che è innegabile la linfa che sgorgherebbe in seguito ad un passaggio complessivo al disco, ma ci sono anche notevoli resistenze con cui bisogna fare i conti.
Ripeto, la mia unica preoccupazione è che non vengano a limitare l'uso in ambito amatoriale: hai visto la rigidità di certi enti no? bene, non vorrei che diventasse la regola...

La cosa triste è che la sicurezza, in tutto questo, non centra una "mazza".
Il comunicato e le dichiarazioni sono abbastanza chiare in tal senso.

I vari froome, quintana, Valverde, condizionano il mercato se le gare le vincono, se non lo fanno non possono dare tutta la colpa al mezzo con cui pedalano...
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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è proprio questo tutti o nessuno che pone un'aut aut che difficilmente comporterà un passaggio (almeno in questi termini) a favore dei dischi...
Non c'è solo Froome e Pinarello, c'è anche Quintana (Campagnolo), c'è Contador (Trek) c'è Valverde (Campagnolo e personalmente contrario)... tutta gente da GT, pro' che godono di una visibilità tale e tanta da condizionare il mercato... molto più di Formolo alla Ruta del Sol ...

insomma mi pare di capire che sia molto più complicato di come, forse un po' ottimisticamente, la si vorrebbe.
Certo che è innegabile la linfa che sgorgherebbe in seguito ad un passaggio complessivo al disco, ma ci sono anche notevoli resistenze con cui bisogna fare i conti.
Ripeto, la mia unica preoccupazione è che non vengano a limitare l'uso in ambito amatoriale: hai visto la rigidità di certi enti no? bene, non vorrei che diventasse la regola...

Strano pero' quelli da te citati sono equipaggiati con gruppi e telai notoriamente pro disk :-x, alla faccia del discorso sicurezza.
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
è proprio questo tutti o nessuno che pone un'aut aut che difficilmente comporterà un passaggio (almeno in questi termini) a favore dei dischi...
Non c'è solo Froome e Pinarello, c'è anche Quintana (Campagnolo), c'è Contador (Trek) c'è Valverde (Campagnolo e personalmente contrario)... tutta gente da GT, pro' che godono di una visibilità tale e tanta da condizionare il mercato... molto più di Formolo alla Ruta del Sol ...

insomma mi pare di capire che sia molto più complicato di come, forse un po' ottimisticamente, la si vorrebbe.
Certo che è innegabile la linfa che sgorgherebbe in seguito ad un passaggio complessivo al disco, ma ci sono anche notevoli resistenze con cui bisogna fare i conti.
Ripeto, la mia unica preoccupazione è che non vengano a limitare l'uso in ambito amatoriale: hai visto la rigidità di certi enti no? bene, non vorrei che diventasse la regola...

Resta che ad oggi ,anche dopo la presa di posizione del sindacato dei pro, l' UCI non ha risposto ponendo veti all'utilizzo in gara....c'è da vedere se ci sarà un seguito.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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Bici
da corsa
Se si tampona o si va fuori strada il problema difficilmente proviene dalla bici, se non in casi di rotture, può essere più facile mettendo assieme tecnologie e prestazioni diverse, ma dalla testa e dalla competizione che a volte ci portano oltre i limiti.

e come dice il presidente, si parte piano e dopo si rallenta.
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Nel Giro del 2009 uno spagnolo è volato in un burrone in discesa (ero in moto col giudice dietro e siamo stati i primi a notare la bici appoggiata al guardrail), tanto per dire chi va oltre i limiti.
Poi nel tour vinto da nibali nelle tappe del nord quanti tamponamenti ci sono stati?
E tutti avevano bici senza dischi.
 

LUNGAPEDIVELLA

In salita...
18 Giugno 2008
234
25
Near Lagoon
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Sporca
ricordo a lorsignori che quelli che oggi parlano di sicurezza per i dischi erano gli stessi che non volevano adottare il casco,
lascio a voi il resto del ragionamento
Già, certi precedenti lasciano notevoli dubbi sulle reali motivazioni di alcune dichiarazioni.
Ha comunque una logica il tutti o nessuno.
Pare oltremodo strano che alcuni produttori molto importanti non siano ancora pronti...

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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Scusate ma che amatori conoscete? Io sono notoriamente scarso e pauroso in discesa (i miei amici che fanno anche MTB, quindi più abili esperti, mi danno minuti) ma mai mi sognerei di tenere l'impugnatura alta, con la quale la bici direzione e la frenata si controllano malissimo. Vado in presa bassa proprio perché ho paura e controlla meglio il mezzo.


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io solo presa alta. bassa solo se voglio essere più veloce possibile.
il tema è spinoso. perché un ciclista dovrebbe avere la massima sensibilità anche in presa alta.
perché? perché se ti capita di dover frenare improvvisamente di solito accade quando si è in presa alta. l'auto che ti taglia la strada , la sbandata degli amici davanti, ecc ecc. se si ha controllo solo in presa bassa potrebbe essere troppo tardi spostare le mani in certe circostanze.
poi posso concordare che la presa alta può non risultare sicura specie se l'asfalto è rovinato e potrebbe far saltare le mani ed è quella inoltre che permette la massima decelerazione per un fatto di distribuzione dei pesi.
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Se si tampona o si va fuori strada il problema difficilmente proviene dalla bici, se non in casi di rotture, può essere più facile mettendo assieme tecnologie e prestazioni diverse, ma dalla testa e dalla competizione che a volte ci portano oltre i limiti.

e come dice il presidente, si parte piano e dopo si rallenta.

Siamo d'accordo! ma questa situazione ha ben poco di pragmatico e molto di politico ($$$$$$$)
 
Stato
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