dacci qualche anticipazione
si, certo..... volete farmi perdere il posto di lavoro
ciao
Sergio
dacci qualche anticipazione
tanto ti leggiamo solo noisi, certo..... volete farmi perdere il posto di lavoro
ciao
Sergio
Ottime foto.
Rose? che bici è?
scherzi a parte, nera è bella, anche se la mia è più bianca, più bella ecc ecc.
Anzi, non più mia seppure il nuovo proprietario ancora deve ritirarla e sta con me.
E la prossima sarà nera, come farò? Che scrivo, che la mia è più nera? Suona male
Fabio
mumble, diversamente nera ci può stare; e comunque l'importante è che sia sempre la più bella
Le ultime giornate sono state catastrofiche a dir poco, quindi il budget ha dovuto subire un certo ridimensionamento.
Spero fra due-tre settimane di poter dare l'ok definitivo, per ora ho un ordine in corso ma quella configurazione dovrà essere ridotta.
Per come stanno le cose l'unica è prendere la bici come da catalogo e upgradare le ruote in un secondo momento, visto che a saltare è stata proprio la differenza per le ruote belline.
Povero Sergio, l'ho mandato al manicomio in queste ultime settimane, ma tanto lo sa che noi ciclisti siamo fatto così: male...
Fabio
lo vedo poco presente nelle ultime settimane, chissa' cosa bolle in pentola
......
anche se sto in silenzio - vi tengo sempre sottocchio
ciao
Sergio
ci tiene sottocchio e risponde alle nostre domande; che non sono poche, spesso mal formulate, e (le mie sicuro) spesso incasinate da mille paranoie maniacali o da una eccessiva semplificazione nel (mal)comprendere le procedure di configurazione. Per me se un pezzo è lì sul catalogo o su una altra bici lo metto e basta, ma inizio a capire che la cosa non è così immediata o automatica...
Lo scrivo qui, ma già glielo ho ripetuto spesso in privato. Molto del successo Rose nello stivale è merito suo, non solo delle bici o dell'azienda.
In un Paese che di solito non riconosce chi lavora bene ma solo chi è amico di qualcuno, sono soddisfazioni che dobbiamo riconoscere a chi ci segue sempre con tanta attenzione.
Fabio
ci tiene sottocchio e risponde alle nostre domande; che non sono poche, spesso mal formulate, e (le mie sicuro) spesso incasinate da mille paranoie maniacali o da una eccessiva semplificazione nel (mal)comprendere le procedure di configurazione. Per me se un pezzo è lì sul catalogo o su una altra bici lo metto e basta, ma inizio a capire che la cosa non è così immediata o automatica...
Lo scrivo qui, ma già glielo ho ripetuto spesso in privato. Molto del successo Rose nello stivale è merito suo, non solo delle bici o dell'azienda.
In un Paese che di solito non riconosce chi lavora bene ma solo chi è amico di qualcuno, sono soddisfazioni che dobbiamo riconoscere a chi ci segue sempre con tanta attenzione.
Fabio
Sergio, non sono uno che butta complimenti a casaccio, anzi.
E se dai una occhiata al mio blog vedrai che spesso non sono nemmeno bravo nelle pubbliche relazioni, tanti ciclisti nella mia città non mi sopportano per le mie prese di posizioni "impopolari" contro il loro mito.
Entro in confusione solo col configuratore Rose, ma per il resto sono abbastanza lucido e preparato; un blog ben seguito e apprezzato e un libro che si difende bene nelle vendite malgrado il solo formato ebook lo penalizzi qualcosa significano.
Ricevo tanti messaggi dai lettori del blog, so cosa significa dover seguire le nostre paranoie; ma saranno sicuramente meno sia delle mail che ricevi tu che delle paranoie che devi affrontare tu. E risolverle tutte non è facile.
Una cosa è pavoneggiarsi, altra andare orgogliosi di ciò che si fa bene e riceverne il giusto riconoscimento.
Fabio