L'anno scorso ho pertecipato alla 1001 Miglia Randonnée.
Nell'ambito dei punti di controllo obbligatori, quasi sempre corrispondenti ad un locale dove era quindi anche possibile rifocillarsi (ho detto quasi), al contrario della sgarbata disaccoglienza ricevuta in Toscana (salvo Gaiole in Chianti, grazie a Brocci), il contraltare l'ha fornito il ristorante "Da Pianassa", appena oltre al Passo Pianazze nella quinta notte sui pedali in Emilia.
Un'accoglienza accalorata, disponibile, accomodante, simpatica, famigliare, questo, per il perdurare di tutta la notte e nonostante il locale fosse pieno dei "normali" avventori.
Alla bisogna, l'anarchico gruppo pedalatore "asinino" con base a Fiorenzuola D'Arda, organizzerà una specie di "pellegrinaggio" di ringraziamento verso quelle contrade.
Chiunque fosse interessato a parteciparevi, non deve far altro che seguire questo 3D.
Ancora grazie infinite a quell'oste bonario e simpatico, del quale purtroppo non so il nome, che ci ha accolto TUTTI come uno straordinario benefattore!
Nell'ambito dei punti di controllo obbligatori, quasi sempre corrispondenti ad un locale dove era quindi anche possibile rifocillarsi (ho detto quasi), al contrario della sgarbata disaccoglienza ricevuta in Toscana (salvo Gaiole in Chianti, grazie a Brocci), il contraltare l'ha fornito il ristorante "Da Pianassa", appena oltre al Passo Pianazze nella quinta notte sui pedali in Emilia.
Un'accoglienza accalorata, disponibile, accomodante, simpatica, famigliare, questo, per il perdurare di tutta la notte e nonostante il locale fosse pieno dei "normali" avventori.
Alla bisogna, l'anarchico gruppo pedalatore "asinino" con base a Fiorenzuola D'Arda, organizzerà una specie di "pellegrinaggio" di ringraziamento verso quelle contrade.
Chiunque fosse interessato a parteciparevi, non deve far altro che seguire questo 3D.
Ancora grazie infinite a quell'oste bonario e simpatico, del quale purtroppo non so il nome, che ci ha accolto TUTTI come uno straordinario benefattore!
