33 Tour di doping: Gino Bartali

lo Sbabbaro ha scritto:

Scusa ma su che base fai questa distinzione?
Hai dati clinici o studi fatti su gente che va a 80 o 120 piuttosto che a 100?

Perchè secondo me con la roba di una volta era moooolto più facile andare al di là dei propri limiti, e lasciarci le penne, per dire

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Scusa ma tu cosa sai del doping....la distinzione non la faccio io ma la medicina, un tempo si usavano gli stimolanti, le amfetamine, oggi si usano GH ed EPO ma si sta passando al doping genetico.....le conosci le differenze tra le sostanze che ti ho elencato?

Super interessante come il precedente.

Grande Gino, tra centinaia di corridori tutti a buttare giù amfetamine come dei pazzi lui vinceva con i panini al miele... seeeeeeeeeee ciao

Nihil sub sole novum

Ser pecora ha scritto:

A parità di allenamento e doti se uno prende le amfetamine ed uno no chi le prende ha dei vantaggi.
Questo conta e difatti sono nella lista delle sostanze proibite in competizione.

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Certo che ci sono dei vantaggi, ma non è impossibile competere contro chi ha assunto l'amfetamina.....mentre è impossibile competere con chi ha assunto GH ed EPO

stefano2013 ha scritto:

Scusa ma tu cosa sai del doping....la distinzione non la faccio io ma la medicina, un tempo si usavano gli stimolanti, le amfetamine, oggi si usano GH ed EPO ma si sta passando al doping genetico.....le conosci le differenze tra le sostanze che ti ho elencato?

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Sono un chimico farmaceutico, anche se non esperto di doping in particolare i vari meccanismi di azione penso di conoscerli abbastanza bene, per quello chiedevo se tu avessi dei dati

Diciamo interesse scientifico, ma se non sei disponibile a condividere le fonti allora mi fiderò del fatto che gli umani hanno un limite univocamente determinabile a 100 e le amfetamine ti fanno arrivare max a 99 (e mai e poi mai 101) e il GH a 107

stefano2013 ha scritto:

Dire che ti sbagli di grosso, nel senso che il doping di allora ti portava a sfruttare il tuo corpo entro i tuoi limiti con maggiore facilità, mentre il doping moderno sposta i limiti del corpo umano. Per cui nel primo caso il doping era una scelta personale che non spostava sostanzialmente i valori in campo, oggi il doping è una scelta obbligata....a meno che tu non sia un fenomeno della natura....

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Eddaje... viva er ciclismo romantico der dopoguerra

A me a sentir parlare di tutte ste sostanze mi si rabbrividiscono le carni,Mi ricordo ancora il vecchio buono Don michele che all'oratorio all'eta' di 11 anni ci diceva fate sport che fa bene alla salute e vi divertite.Ma l'etica morale di far sport dov'e' finita?? se gia' a quei tempi che si moriva per polmonite, si drogavano??Allora che colpe diamo oggi a chi vive in un era cosi' avanzata prendendo in mano l'eredita' di chi la lasciata gia' sporca e infangata???Io direi nessuna..Siamo tutti innocenti difronte a una vergogna del genere!!!

lo Sbabbaro ha scritto:

Sono un chimico farmaceutico, anche se non esperto di doping in particolare i vari meccanismi di azione penso di conoscerli abbastanza bene, per quello chiedevo se tu avessi dei dati

Diciamo interesse scientifico, ma se non sei disponibile a condividere le fonti allora mi fiderò del fatto che gli umani hanno un limite univocamente determinabile a 100 e le amfetamine ti fanno arrivare max a 99 (e mai e poi mai 101) e il GH a 107

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Il fatto che tu sia un chimico farmacetico, mi stupisce che tu non sia a conoscenza delle notizie che tu cerchi....Conconi e Ferrari ci hanno costruito una carriera....oltre ad aver costruito dei campioni....
Se stai scrivendo quì significa che sei connesso ad internet, quindi puoi trovare tutte le notizie che stai cercando....

Gino direbbe "...qui, le tutto da rifare!"... e come dargli torto !

salvo e gianna ha scritto:

A me a sentir parlare di tutte ste sostanze mi si rabbrividiscono le carni,Mi ricordo ancora il vecchio buono Don michele che all'oratorio all'eta' di 11 anni ci diceva fate sport che fa bene alla salute e vi divertite.Ma l'etica morale di far sport dov'e' finita?? se gia' a quei tempi che si moriva per polmonite, si drogavano??Allora che colpe diamo oggi a chi vive in un era cosi' avanzata prendendo in mano l'eredita' di chi la lasciata gia' sporca e infangata???Io direi nessuna..Siamo tutti innocenti difronte a una vergogna del genere!!!

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Purtroppo è nella natura dell'uomo voler arrivare prima degli altri ad ogni costo, per alcuni uomini "ad ogni costo" significa ricorrere al doping, per altri significa allenarsi duramente e stringere i denti. Purtroppo oggi con l'evoluzione del doping "ad ogni costo" significa solo ricorrere al doping, perchè il doping moderno non ammette chi non vi ricorre....
L'etica morale di fare sport esiste ancora eccome, solo che non sta nel professionismo e nell'agonismo in genere.....

stefano2013 ha scritto:

Purtroppo è nella natura dell'uomo voler arrivare prima degli altri ad ogni costo, per alcuni uomini "ad ogni costo" significa ricorrere al doping, per altri significa allenarsi duramente e stringere i denti. Purtroppo oggi con l'evoluzione del doping "ad ogni costo" significa solo ricorrere al doping, perchè il doping moderno non ammette chi non vi ricorre....
L'etica morale di fare sport esiste ancora eccome, solo che non sta nel professionismo e nell'agonismo in genere.....

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e si qui mi sa proprio che a tener vivo il mercato del ciclismo e tutto quello che ci gira siamo noi i cosidetti ciclisti della domenica se cosi' ci vogliam chiamare.Quelli che credono ancora nel vero e sano ciclismo quelli che credono nella voglia di uscire in bici perche' in essa ne sentono il diritto di viverla, disentire i profumi dei fiori al passaggio e nel sentir i rumori che essa fa. quelli che ancora credono nei 200 grammi di pasta bistecca e qualche bicchiere di vino,e perche' no quelli che vedono 12 madonne ad ogni cavalcavia che incontrano.

salvo e gianna ha scritto:

e si qui mi sa proprio che a tener vivo il mercato del ciclismo e tutto quello che ci gira siamo noi i cosidetti ciclisti della domenica se cosi' ci vogliam chiamare.Quelli che credono ancora nel vero e sano ciclismo quelli che credono nella voglia di uscire in bici perche' in essa ne sentono il diritto di viverla, disentire i profumi dei fiori al passaggio e nel sentir i rumori che essa fa. quelli che ancora credono nei 200 grammi di pasta bistecca e qualche bicchiere di vino,e perche' no quelli che vedono 12 madonne ad ogni cavalcavia che incontrano.

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Guarda io ci ho creduto fino all'ultimo, persino quando ho fatto le gare con i prof. ho sperato che qualcosa potesse cambiare, ma poi ho capito che dovevo scegliere.....ed ora, a distanza di 13 anni, vedo con grande amarezza che nulla è cambiato ed ho smesso di sperare, non per me che non ho più l'età, ma per tutti i giovani ciclisti che sognano il professionismo....

Sarebbe interessante uno studio sulle aspettative di vita degli atleti professionisti dal dopoguerra in poi, in modo da poter capire se esiste una correlazione tra tipo di morte/anni di vita e posizioni raggiunte/anni di pratica.
In pratica ormai è luogo comune pensare che vince si dopa (nadal, cancellara, il barcellona, atlelti in genere ) di conseguenza dovrebbero vivere di meno o comunque essere soggetti a gravi patologie...è riscontrabile questa correlazione? Oppure no?

robozap ha scritto:

Sarebbe interessante uno studio sulle aspettative di vita degli atleti professionisti dal dopoguerra in poi, in modo da poter capire se esiste una correlazione tra tipo di morte/anni di vita e posizioni raggiunte/anni di pratica.
In pratica ormai è luogo comune pensare che vince si dopa (nadal, cancellara, il barcellona, atlelti in genere ) di conseguenza dovrebbero vivere di meno o comunque essere soggetti a gravi patologie...è riscontrabile questa correlazione? Oppure no?

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Beh, non è scontato che chi fa uso di doping abbia vita breve, sicuramente per molti i "problemini" di salute ci sono, ma non vengono pubblicizzati, quando un ciclista smette si spengono i riflettori, ma ti assicuro che i problemi ci sono, come c'è chi non ha particolari problemi ma vive con la paura che un giorno subentrino gravi problemi di salute.....

stefano2013 ha scritto:

Beh, non è scontato che chi fa uso di doping abbia vita breve, sicuramente per molti i "problemini" di salute ci sono, ma non vengono pubblicizzati, quando un ciclista smette si spengono i riflettori, ma ti assicuro che i problemi ci sono, come c'è chi non ha particolari problemi ma vive con la paura che un giorno subentrino gravi problemi di salute.....

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Esatto, mi piacerebbe capire ( non è un piacere morboso sia chiaro ) capire che fine fa la salute di atleti che magari hanno vinto grandi tour, medaglie d'oro a iosa, tornei importanti, giocato in grandi team, ma anche di quelli che tirano i leader, che si fanno il mazzo in campo, che arrivano nei primi 10 posti alle olimpiadi ( chi si ricorda di loro?). Di morti ''misteriose'' di atleti giovani se ne è sempre parlato come di malore improvviso, è davvero così o si può cominciare a parlare di una qualche relazione?
Gli effetti nocivi del doping sono altamente sensibili per la salute? Se si che prove ci sono?

Che belli 'sti racconti! Adoro! :-)

robozap ha scritto:

Esatto, mi piacerebbe capire ( non è un piacere morboso sia chiaro ) capire che fine fa la salute di atleti che magari hanno vinto grandi tour, medaglie d'oro a iosa, tornei importanti, giocato in grandi team, ma anche di quelli che tirano i leader, che si fanno il mazzo in campo, che arrivano nei primi 10 posti alle olimpiadi ( chi si ricorda di loro?). Di morti ''misteriose'' di atleti giovani se ne è sempre parlato come di malore improvviso, è davvero così o si può cominciare a parlare di una qualche relazione?
Gli effetti nocivi del doping sono altamente sensibili per la salute? Se si che prove ci sono?

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E si, morti misteriose, comunque doping oppure no i ciclisti ultimamente sono sempre incolpati di essere drogati,almeno questo e' cio' che si dice se parli con chi segue il calcio,ma neanche a farlo apposta ultimamente ,e nessuno me ne voglia male, anzi R.I.P.,quelli che cadono in mezzo al campo come pere cotte sono proprio i calciatori.Ma nessuno ne fa uno scandalo com'e' stato per lance:angrymod::angrymod::angrymod:, cosa giusta che se ne parli per l'amor del cielo, ma che se ne parli di tutto oppure tutti tacciano per sempre.Prendo anche come es. pistorius,anche li si diceva che il tipo aveva il cervello martoriato da sostanze dopanti.

stefano2013 ha scritto:

Significa che se il tuo corpo ti permette di arrivare fino a 100, se prendi uno stimolante riesci a dare 100 con più facilità, ma comunque ci puoi arrivare anche con il talento e l'allenamento.
Con il doping moderno puoi portare il tuo corpo a valere 120 (ne sposti i limiti), cosa che non puoi fare con talento e allenamento, quindi se vuoi competere con chi ha spostato i limiti del corpo devi farlo anche tu....

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veramente è sempre stato pericoloso : una volta, un corpo che naturalmente può dare 100 si fermava che so a 70 perchè si autoinseriva il limitatore naturale di giri, ma prendendo le anfe questo veniva bypassato e riuscivi a dare 100, ed ogni tanto qualcuno ci lasciava le penne, tipo simpson. oggi invece le tue prestazioni teoriche le porti a 130, quindi con limitatore inserito dai solo 100, e poi muori perchè ti parte un embolo o ti si ferma la pompa di notte. differenti meccanismi, stesso risultato finale.

Ser pecora ha scritto:

Esempi di morti nel sonno? Emboli?
Intendo nomi cognomi o cose provate.

Anche ste cose del 100%, 101%, n% mi sembrano un po' buttate li...

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ce ne sono una marea, in francia le statistiche le fanno e le morti improvvise di sportivi di vari livelli ed età sono circa 1.500 all' anno, in italia ritengo idem in rapporto alla popolazione, ma le statistiche ufficiali io non le trovo o non le fanno proprio, di famosi che io mi ricordi : zanette, salanson e galletti, ma di quanti dilettanti o amatori di provincia non si sa niente ? di bovolenta e morosini hanno poi appurato la verità ? altri sport : senoner, foè, puerta ce ne sono un sacco, scavando nel passato idem.
poi magari non è un embolo, ma infarto, il punto però non cambia.