Sul pavé della Roubaix con la nuova Bianchi Infinito CV

joe66

Gregario
16 Agosto 2011
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specialized tarmac sl4
Per niente d'accordo con Hinault,il quale sputa per altro nel piatto dove lo hanno fatto mangiare.
La Roubaix non è una gara ma è LA gara , è l'unica classica monumento in cui vale tantissimo un piazzamento nei primi 10 per non dire nei 20.
Doppio slurp per il servizio fantastico,è il mio sogno da amatore(magari poi facendola mi passa).
Il cartello che ha centrato il povero Offredo ieri non c'entra nulla con le pietre così come lo spettatore che ha abbattuto il quick step....
 

kar38

Recordman
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si grazie
Hinault almeno è stato sincero, e soprattutto ha espresso la sua opinione dopo aver partecipato.
Però il fatto che tenga incollati alla TV tantissime persone, anche poco interessate al ciclismo (come la mia compagna) vuol dire che qualcosa di particolare ha ed è proprio il "legame" con il passato.
In fondo anche la "giovane" StradeBianche è fuori dal tempo, ma emana un grandissimo fascino.

il punto è proprio questo che noi la vediamo in tv, magari dopo un passaggio alla foresta di aremberg la odieremmo molto più di hinault

facile dire che bella corsa quando sei sparanzato sul divano

cassani ieri in telecronaca disse che aveva sempre sognato farla e quando l'ha fatta non è uscito dalla foresta di aremberg, da li non ha mai più voluto saperne

hinoault ha parlato da corridore noi parliamo da spettatori,anche a me piace tantissimo la seguivo anche quando non andavo in bici e seguivo solo la roubaix e il giro
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
ci ho lasciato 4 tubolari............
Dopo che sono passato al copertoncino la facevo ai 40


eh eh eh il trucco è alta velocità per galleggiare...come le moto nel deserto della Dakar!!....o no? ...boh. Io so solo che i 40 non li terrei neppure in un velodromo:cry:
il punto è proprio questo che noi la vediamo in tv, magari dopo un passaggio alla foresta di aremberg la odieremmo molto più di hinault

facile dire che bella corsa quando sei sparanzato sul divano

cassani ieri in telecronaca disse che aveva sempre sognato farla e quando l'ha fatta non è uscito dalla foresta di aremberg, da li non ha mai più voluto saperne

hinoault ha parlato da corridore noi parliamo da spettatori,anche a me piace tantissimo la seguivo anche quando non andavo in bici e seguivo solo la roubaix e il giro

Eh, ma i pro sono come dei gladiatori e devono soffrire e dare spettacolo a chi se ne sta spaparanzato sul divano. Altrimenti succede come qualche anno fa, che convinsi la mia compagna a stare a casa per vedere una gara ciclistica (che manco ricordo quale fosse), che risultò essere talmente monotona che mi addormentai sul divano. Quando lei entró nella stanza e mi vide appisolato con la bavetta che scendeva dalla bocca, non ti dico quante me ne disse!!!
 

Ser pecora

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il punto è proprio questo che noi la vediamo in tv, magari dopo un passaggio alla foresta di aremberg la odieremmo molto più di hinault

La prima volta che sono entrato ad Arenberg sono entrato a 35km/h ca, a metà ero sul punto di fermarmi e scendere...ho preferito andare a pedalare nel fango a lato...

Personale opinione: se si è molto motivati e per fare l'esperienza è molto bello (soprattutto con la bici prestata).
Se no, non è che sia divertentissimo....io ho fatto la Gf con lo stimolo del tempo, ma la cicloturistica non avrei voglia di farla...
 

kar38

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eh eh eh il trucco è alta velocità per galleggiare...come le moto nel deserto della Dakar!!....o no? ...boh. Io so solo che i 40 non li terrei neppure in un velodromo:cry:


Eh, ma i pro sono come dei gladiatori e devono soffrire e dare spettacolo a chi se ne sta spaparanzato sul divano. Altrimenti succede come qualche anno fa, che convinsi la mia compagna a stare a casa per vedere una gara ciclistica (che manco ricordo quale fosse), che risultò essere talmente monotona che mi addormentai sul divano. Quando lei entró nella stanza e mi vide appisolato con la bavetta che scendeva dalla bocca, non ti dico quante me ne disse!!!


ma ci sono pro adatti a farla o che cmq la amano (cancellara,boonen,etc) e altri pro non adatti (contador,nibali,etc,)

mica per far contenti noi divanisti devono rompersi il culo sul pavè che non gli piace
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
Agli inizi degli anni '90 avevo iniziato a pedalare in MTB solo da qualche anno, ma ero appassionatissimo, tanto che per me contavano solo le gare. Penso che fui uno dei primi in Italia a possedere una forcella ammortizzata, una magnifica Manitou, speditami direttamente dagli USA dal suo inventore Doug Bradbury, che era ancora un artigiano. Tutto questo preambolo per dire che ero convinto che in futuro le Parigi-Roubaix si sarebbero corse con bici dotate di forcella e magari ammortizzatore posteriore. Quando vinse Duclos-Lassale, con una bici dotata di forcella Rock-Shox ne ero sicuro! Poi invece niente, tutto come prima. Solo bici con carri più lunghi e soluzioni artigianali individuali. Evidentemente in proporzione i tratti in pavé "cattivo" sono pochi e troppo brevi per trarne un vantaggio globale.
Sbaglio?
 

emmetiesse63

via col vento
9 Gennaio 2012
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Look 695, Specialized Roubaix sl4
E' difficile dare impressioni su un'uscita secca e non lunga.
Ci sono troppe variabili.
In primis le ruote. Infatti nei nostri test delle bici montiamo sempre set diversi per vedere come cambiano le sensazioni sulla bici.

In questa prova della Infinito CV siamo stati fortunati e grazie a Bianchi abbiamo potuto passare dalle Fulcrum XLR alle RacingLight.
Stessi tubolari (Veloflex Arenberg 25mm).

Nonostante le basso profilo siano meno rigide, e quindi in teoria più comode, la minor pressione a cui erano gonfiate le XLR faceva la differenza.

Questo tanto per dire quali possano essere le variabili che influenzano un giudizio.
Altre bici che ho provato sul pavé sono la BMC Granfondo e la Trek Domane.

La BMC era montata con ruote basso profilo alu e copertoncini da 28mm. Il tutto risultava abbastanza comodo, ma il confronto con le leggere Fulcrum montate sulla Infinito è un po' impietoso a livello prestazionale...a cui si aggiunga che la BMC era montata Ultegra DI2, a sua volta più pesante del Chorus della Bianchi.

La Domane era montata con tubeless Bontrager da 25mm. Il sistema della Trek a mio avviso è davvero efficace anche su grossi impatti e non solo per le vibrazioni.

Insomma, un'opinione fondata necessita di un test più articolato e s-cambiando almeno le ruote. Cosa che nel caso della Infinito dovremmo poter fare nel prossimo futuro.

Soprattutto considerando che è una bici progettata per "l'endurance", quindi una bici obbligatoriamente da provare su lunghe distanze. Perlomeno dai 200km in su. Montata come nel test descritto era in ogni caso una bici decisamente leggera e prestazionale. Niente da invidiare ad altri modelli più "racing" sulla carta.

Se posso permettermi un contributo. Io ho provato una Domane nella tua stessa configurazione e una Specialized Roubaix con un paio di Zipp Firecrest 303 copertoncino. A me la Domane non convince quando dall'estremo si passa all'asfalto. L'ho sentita "dondolare" dietro. La Roubaix mi é sembrata molto più equilibrata, cioè ottima sullo sconnesso ma anche performante. Ovviamente é un parere.
 

Ser pecora

Diretur
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Se posso permettermi un contributo. Io ho provato una Domane nella tua stessa configurazione e una Specialized Roubaix con un paio di Zipp Firecrest 303 copertoncino. A me la Domane non convince quando dall'estremo si passa all'asfalto. L'ho sentita "dondolare" dietro. La Roubaix mi é sembrata molto più equilibrata, cioè ottima sullo sconnesso ma anche performante. Ovviamente é un parere.

La Domane può dare quell'impressione, ma secondo me ciò non inficia minimamente la prestazione.
La Specy Roubaix non l'ho mai provata, idem la Giant Defy o-o
 

Maurando

Pedivella
9 Settembre 2010
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Castelfiorentino (FI)
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Zapier Nera+ Vetta strada e Fissa da pista
Io ho fatto la Roubaix nel 2000, alla bella età di 46 anni. 276 km a quasi 34 di media. Mi sono fermato un minuto prima del primo tratto di pavè, impaurito perchè pensavo di poter rompere la bici. Ma quando ho visto due tipi grossi il doppio di me che sono entrati a tutta, son tornato indietro, ho preso la rincorsa e via al massimo che potevo. Si deve correre sul pavè e correre per saltare da un sasso all' alto e quasi si vola, si riducono le vibrazioni ma aumentano le emozioni. Per qualche mese ho continuato a sognare la notte di essere nel mezzo della foresta. Volevo rifarla a 60 anni, ma hanno ridotto il percorso e così mi riducono l' emozione.
Non ci andrò.
M
 

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micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Torino
micronauta.wordpress.com
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Connerie puo essere tradotto anche come coglionata

:asd:

Le stranezze della lingua francese, dove il riferimento al genitale femminile ("con") è in negativo, al contrario di noi italiani che indichiamo qualcosa di malriuscito facendo invece riferimento agli attributi maschili. :pork:
 

Granfondista

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Cannondale Supersix HM
Io ho fatto la Roubaix nel 2000, alla bella età di 46 anni. 276 km a quasi 34 di media. Mi sono fermato un minuto prima del primo tratto di pavè, impaurito perchè pensavo di poter rompere la bici. Ma quando ho visto due tipi grossi il doppio di me che sono entrati a tutta, son tornato indietro, ho preso la rincorsa e via al massimo che potevo. Si deve correre sul pavè e correre per saltare da un sasso all' alto e quasi si vola, si riducono le vibrazioni ma aumentano le emozioni. Per qualche mese ho continuato a sognare la notte di essere nel mezzo della foresta. Volevo rifarla a 60 anni, ma hanno ridotto il percorso e così mi riducono l' emozione.
Non ci andrò.
M
Ma quello dietro di te è Hinault!!:mrgreen::mrgreen: