Novità mondo dischi da strada: partiamo dal 2016

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flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Resana (TV)
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Bici
Bianchi Specialissima CV
Ecco che la presentazione delle nuove bici per il 2016 delle varie case parte in pompa magna con moltissimi modelli disco, da Rose Bike con una nuova versione "aero disc", alla Focus Izalco Max disc, BIANCHI con tanti modelli) (affianca la attuale versione normale), a Trek con veri modelli e via discorrendo, passando per Olympia, Pinarello, De Rosa, e alcuni costruttori "su misura" coe Sarto con un telaio spettacolo quale "Energia" (ricordo che è uno dei migliori telai sul mercato).
Quale sarà lo standard? Ormai sembra affermato per tutti i costruttori di gruppi il FLAT MOUNT, soluzione semplice, più economica e molto leggera con pinze di dimensioni ridotte e dunque maggior attenzione al peso senza tralasciare potenza frenante e sicurezza.
I perni passanti la faranno da padrone, iniziamo a vedere tantissimi (solo) 15x100 anteriore e 12x142 dietro o 12x135; in tal caso è facilissimo adattare il mozzo in quanto tutti hanno le 2 battute regolabili; bene così, il 12x142 lo si userà per avere le eventuali 12V dietro con il monocorona anteriore.

Si inizia a vedere una più larga distribuzione di tale tecnologia e di conseguenza poteva essere il momento ideale di "lancio" con prezzi promozionali, invece ci ritroveremo con prezzi di listino NETTAMENTE più alti rispetto lo scorso anno e le versioni "disc" con prezzi abbastanza proibitivi, a partire da Focus (purtroppo) :cry::cry::cry:

I pro hanno già usato e usano già il Red Hydro con freni su cerchio e per scelta, non per imposizione degli sponsor, per cui una migliore gestione della frenata è certa.
Non voglio basarmi su ciò che fanno i prof, ma da loro partono le innovazioni (test) che poi ritroviamo sulle nostre bici; i dischi per l'appunto sono già stati usati e dal 2017 avranno il via libera dall'UCI.

Qui sul forum siamo ormai un buon numero di utenti con le bici disc, chi "no brand" chi brandizzate, chi autocostruite, chi come me si è affidato ad un marchio per avere assistenza e garanzia.

Veniamo al dunque e poniamoci alcune domande:
- perché prendere una nuova bici disc?
- sono necessari i dischi?
- è solo una questione per vendere di più o ci sono miglioramenti netti?
- a parità di soldi cosa prenderei?

sono alcune domande che ho sentito porre a vari negozianti alcuni miei clienti, e sinceramente ci sono davvero tante cosa da dire.

1- prendere una nuova bici disc solo per avere l'ultimo ritrovato, con la tradizionale si fa tutto e costa meno
2- no, i dischi non sono necessari, ma aiutano le "pippe" in discesa :-x
3- si, è una questione per vendere di più ed a più alto valore (maggior margine)
4- a parità io personalmente andrei a prendere una bici super leggera e rigida (non me ne volete, ma i dischi sono utili davvero in particolari situazioni)

Dunque il miglioramento tecnologico ha portato a nuovi materiali per le ruote tradizionali andando a eliminare o quasi il problema frenata su carbonio per cui diventerà importantissimo che coi dischi vengano nettamente ridotti i pesi delle masse periferiche, mi aspettavo già ruote sui 1100 grammi in tranquillità, mentre vedo a fatica pesi di 1300 grammi.
Diciamo che ancora non ci siamo, ruote da 1500€ che pesano 1600 grammi, vedi le Fulcrum disc.

Partiamo, dunque, da un concetto: i dischi li prende chi ha voglia di innovare e chi ha il piacere di cambiare bici per ego personale, non di certo per una necessità vera e propria: parliamo di una tecnologia applicata alla bici dalle moto, una gran comodità e sicurezza in più certamente; chiunque prova la mia Focus rimane allibito della frenata, stupefatto di come un comando idraulico possa dare un feeling così eccezionale, ma da qui ad essere "indispensabili" (come ho sentito dire in alcuni negozi....:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:) ne passa :eek:
 
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