il perchè del muletto...

Utilizzando la bici per 12 mesi l'anno tempo e meteo permettendo conviene avere 2 bdc oppure è una doppia spesa di componenti soggetti ad usura e costi di manutenzione? Sto valutando l' acquisto di una seconda bdc usata non intesa come muletto ma alternativa a quella che posseggo. Percorrenza media 6/7000 km l' anno.

mountainbiker ha scritto:

Utilizzando la bici per 12 mesi l'anno tempo e meteo permettendo conviene avere 2 bdc oppure è una doppia spesa di componenti soggetti ad usura e costi di manutenzione? Sto valutando l' acquisto di una seconda bdc usata non intesa come muletto ma alternativa a quella che posseggo. Percorrenza media 6/7000 km l' anno.

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Le bici non sono mai troppe .. è il tempo che manca .. io nn arrivo a 4000 ma ho una bici a casa è una dove lavoro.. più una mtb.. quindi 2 vanno bene . Poi dipende da te magari diversifica tipologia

Con una percorrenza di 7000 km annui, la vedo inutile. Alla media di 130 km a settimana, non credo sia necessaria una seconda bicicletta.

mountainbiker ha scritto:

Utilizzando la bici per 12 mesi l'anno tempo e meteo permettendo conviene avere 2 bdc oppure è una doppia spesa di componenti soggetti ad usura e costi di manutenzione? Sto valutando l' acquisto di una seconda bdc usata non intesa come muletto ma alternativa a quella che posseggo. Percorrenza media 6/7000 km l' anno.

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Imho è una spesa inutile. Se mi parli invece di altra tipologia di bici tipo mtb o gravel per usi specifici allora magari il discorso cambia.

anche io credo che avere una bdc sia sufficiente e trovo inutile spendere per averne due...proprio non riesco a capirne il motivo…?!?!l'unico caso che mi viene in mente è magari se uno lavora lontano e ne riesce a tenere una a lavoro ed una a casa, altrimenti non ne vedo il senso se non avere tipologie un pò diverse tra loro (tipo endurance e aero o da crono ad esempio) o molto diverse (tipo gravel o mtb)...

mountainbiker ha scritto:

Utilizzando la bici per 12 mesi l'anno tempo e meteo permettendo conviene avere 2 bdc oppure è una doppia spesa di componenti soggetti ad usura e costi di manutenzione? Sto valutando l' acquisto di una seconda bdc usata non intesa come muletto ma alternativa a quella che posseggo. Percorrenza media 6/7000 km l' anno.

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e' vero che dipende dai km (6/7k non sono tantissimi) ma anche dal tipo di utilizzo ovvero come diceva @bagga se utilizzi la bici al lavoro oppure a casa (io per esempio ne tengo una in ufficio ed una a casa), valuta piu' che il muletto un'altro set di ruote piu' da battaglia.

L'unico motivo per cui una seconda bicicletta potrebbe essere utile è, appunto, tenerla in un luogo differente da casa propria per poterla sfruttare li.

Oppure, se fosse un muletto, tornerebbe utile per essere utilizzata in tutte quelle condizioni difficili che si preferisce risparmiare all'ammiraglia.

Però le bici non chiedono da mangiare, non soffrono di solitudine, non pagano il bollo e, a livello manutentivo, non è che siano così onerose.

Per cui dipende anche dai tuoi desideri, che non devono necessariamente essere logici.

al di là della gioia di possederne più di una, che mi appaga solo a guardarle e coccolarle, la reale utilità di una seconda bici è relativa.
Però se uno fa una scelta oculata potrebbe valere tutto l'esborso che comporta.
Innanzi tutto differenziandole come tipologia (una BDC ed una Gravel, ad esempio, che all'occorrenza si può "stradalizzare", ma che può consentire giri alternativi a quelli su asfalto), poi facendone usi diversi (per esempio lasciandone d'inverno una sui rulli oppure, sempre d'inverno utilizzandola al posto dell'ammiraglia).
Infine per non restare a piedi (una rottura, una necessità di lasciarla al meccanico per lavori di routine ma senza per questo rinunciare ad uscire....).

Insomma se uno ha questa passione, se si allena regolarlmente, avere un muletto a mio avviso è una scelta non così assurda

maurocip ha scritto:

al di là della gioia di possederne più di una, che mi appaga solo a guardarle e coccolarle, la reale utilità di una seconda bici è relativa.
Però se uno fa una scelta oculata potrebbe valere tutto l'esborso che comporta.
Innanzi tutto differenziandole come tipologia (una BDC ed una Gravel, ad esempio, che all'occorrenza si può "stradalizzare", ma che può consentire giri alternativi a quelli su asfalto), poi facendone usi diversi (per esempio lasciandone d'inverno una sui rulli oppure, sempre d'inverno utilizzandola al posto dell'ammiraglia).
Infine per non restare a piedi (una rottura, una necessità di lasciarla al meccanico per lavori di routine ma senza per questo rinunciare ad uscire....).

Insomma se uno ha questa passione, se si allena regolarlmente, avere un muletto a mio avviso è una scelta non così assurda

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Esatto!
Ho la Bdc, con da poco un nuovo set di ruote, per cui volendo quando arriva la neve, quindi il sale, posso già risparmiare un po' di lavoro alle ruote più carine.
Come seconda bici ho una Ciclocross, con cui si può pedalare tranquillamente anche su asfalto, oppure sulla ciclabile in ghiaia lungo il fiume senza macchine tra i piedi.
Per cui io dico si a due bici, ma non perfettamente identiche come utilizzo (e sono pure favorevole, magari per rotture impreviste, al secondo set di ruote per la Bdc).

Beh io mi sono lasciato prendere la mano...
-ho una Cervelo S2 montata fissa sul ciclomulino
-da un annetto ho una Canyon Ultimate Cf SL 8.0 Disc DI2 come bici principale
-una Maino del 75 completamente restaurata che lascio appesa per quanto è bella
-ho un muletto una Battaglin del 2000 aggiornata con Sram Red e ruote e altri componenti piu' leggeri per usarla senza problemi (tipo andare a lavoro in estate e lasciarla fuori senza patemi)

Faccio circa 8.000km/anno e i costi inerenti piu' bici sono diluiti dal fatto che le componenti si usurano in minor tempo per ciascun mezzo e quindi per me il problema non sussiste. Trovo comodo avere una bici per ogni occasione e se è la tua unica passione non ci vedo problemi oltre al fatto di non rimanere mai a piedi in caso di inconvenienti con l'unica bici a disposizione...

Premesso che, essendo oggetto di passione, non ci vedo nulla di male ad avere più bici per il semplice gusto di poter variare, secondo me può avere un senso pratico nel momento in cui ci si allena regolarmente e con qualche ambizione. Se si è speso un sacco di soldi per una bici di alto livello con componenti di pregio e quindi anche più delicati ha senso cercare di limitarne l'usura alternando l'utilizzo di un'altra bici meno pregiata almeno in quelle condizioni avverse per qualche motivo (metereologico, di percorso etc) in cui non si sta cercando di limare ogni dettaglio per migliorare la prestazione. Risparmiando i componenti migliori per quando si ha "bisogno" di ogni vantaggio marginale, oppure per quando le condizioni atmosferiche o di utilizzo (assenza di sterrato etc) non comportano un aumentato deterioramento , si abbassano anche i costi di manutenzione. Anche perché se il cambio non è perfetto sulla bici da allenamento invernale posso farmene una ragione molto più a cuore leggero. Tutto questo discorso ha senso se fai km a sufficienza. Se sei sui 5-6000 km l'anno secondo me non ha molto senso visto che probabilmente di inverno esci poco e niente e di certo alle gare, se ne fai, non puoi permetterti grandi ambizioni

Una bici da corsa e due da cx, io gareggio nel cross e due bici ci vogliono perchè rotture e problemi nel cross sono abbastanza frequenti, una ha i freni a disco e l'altra i cantilever, tra le due c'è circa mezzo kilo di differenza, ma alla fine non si sente....mi trovo bene con entrambe e alla bisogna c'è sempre quella di scorta...per le uscite su strada uso invece prevalentemente la bdc, a meno che non faccia giri sterrati, e di certo quando passo da pedalare su erba e sterrato all'asfalto mi sembra di volare, e in caso posso usare una delle cx anche per uscite su strada, unica cosa è che su strada con monocorona una 34 e l'altra 38, con pacco pignoni 11/32, a volte in pianura se mi aggancio a gruppi che viaggiano forte fatico un po'...

Riporto la mia esperienza dicendo che quando correvo ( 20 mila km annui) pensavo che fosse necessaria la seconda bici e un set di ruote di ricambio da alternare a quelle da gara, ma per me erano altri tempi sigh... Ad ogni modo io usavo la bici di mia proprietà nei mesi invernali e quella della squadra nel periodo agonistico, ma di fatto si può dire che avessi solo una bici a disposizione. Ovviamente percorrendo tanti chilometri settimanali era quasi obbligatorio come minimo un lavaggio e manutenzione ordinaria. Per i chilometri che faccio ora ( circa 8 mila all'anno) non credo sia necessaria una seconda bici. A coloro i quali si "fissano" sull'usura della bici, o si fanno problemi ad uscire sotto l'acqua perchè si rovina dico che ho una focus cayo 2013 con 81 mila ( ottantuno mila ) chilometri percorsi. Sì, ho cambiato due coppie di ruote ( una per piacere, un'altra per necessità) ma fondamentalmente la bici ancora va benissimo. Se c'è la cura, la manutenzione e la pulizia le nostre bici sono eterne, ho sentito più di qualche pensatore sostenere che dopo un tot di chilometri i telai perdono in prestazioni meccaniche, non sapete quante risate mi sono fatto. Ho perso il conto di quanti pezzi di ricambio abbia cambiato, ma la bici va benone, basta pedalare.

non ho letto tutta la discussione ma solo gli ultimi messaggi e confermo quanto detto da reds...mio suocero aveva una giant tcr, non ricordo il modello preciso, penso una advanced sl del 2010 o 2011 sempre tenuta con molta cura, l'ha cambiata nel 2017 con una media di 25000km all'anno senza problemi ed il venditore ha detto che iniziava in quel periodo avere qualche scricchiolio a livello di telaio...

bagga ha scritto:

non ho letto tutta la discussione ma solo gli ultimi messaggi e confermo quanto detto da reds...mio suocero aveva una giant tcr, non ricordo il modello preciso, penso una advanced sl del 2010 o 2011 sempre tenuta con molta cura, l'ha cambiata nel 2017 con una media di 25000km all'anno senza problemi ed il venditore ha detto che iniziava in quel periodo avere qualche scricchiolio a livello di telaio...

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Miiiizzeca 25 mila per nove è un gran bel numero...

non 9 ma 6-7, non ricordo di preciso quando l'ha comprata, rimane il fatto che quel telaio si è fatto senza problemi almeno 150/160 mila km...

mountainbiker ha scritto:

Utilizzando la bici per 12 mesi l'anno tempo e meteo permettendo conviene avere 2 bdc oppure è una doppia spesa di componenti soggetti ad usura e costi di manutenzione? Sto valutando l' acquisto di una seconda bdc usata non intesa come muletto ma alternativa a quella che posseggo. Percorrenza media 6/7000 km l' anno.

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Ciao. Tu hai usato il termine "conviene".... E penso che la risposta sia no. Poi restano tutti gli altri consigli che dovrai valutare pensando al tuo budget. Io ora sono contento di quella che ho, per posizione e feeling trovato e mi sono concesso piccole modifiche (ma costose) per migliorarla. Se vuoi investire facendoti un regalo la prima cosa potrebbero essere le ruote. Se poi non hai invece limiti finanziari compratene un altra, alla faccia di quello che è giusto o sbagliato....
Paolo