Wattaggio su pendenze estreme

LIUL

Gregario
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Ciao a tutti, da un po' di tempo sto facendo alcuno prove con il PM guardando i watt su salite con diversa pendenza, come immaginavo mi risulta più facile tenere potenze più alte su pendenze maggiori, però mi sono accorto che su pendenze oltre il 15% tendo a diminuire i watt.
Ce una spiegazione o è soltanto una mia impressione?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
 

never give up!

max_good
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Controlla a che cadenza ottieni la tua potenza maggiore.
Oltre una certa pendenza è probabile che ti manchi il rapporto giusto x la tua cadenza ideale...
Con i rapporti che hai,
Per mantenere la tua cadenza ideale, dovresti esprimere una potenza che non hai...

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Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
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Ciao a tutti, da un po' di tempo sto facendo alcuno prove con il PM guardando i watt su salite con diversa pendenza, come immaginavo mi risulta più facile tenere potenze più alte su pendenze maggiori, però mi sono accorto che su pendenze oltre il 15% tendo a diminuire i watt.
Ce una spiegazione o è soltanto una mia impressione?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
La velocità di rotazione si riduce molto e poiché i watt espressi sono il rapporto tra velocità di rotazione e forza applicata al pedale, oltre il 15% evidentemente esci dal range ottimale di resa. Grande forza applicata al pedale ma bassa velocità di rotazione = meno watt.

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el pistolero 95

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se la tua cadenza ideale è mettiamo 80rpm e la salita ti obbliga a salire a 60rpm considera che perdere il 5% di potenza è il minimo...un divario di 20-30rpm significa sopperire con la forza alla mancanza di agilità.
è come se tu fossi allenato per fare 10 squat con 50kg in x tempo e ti trovi a fare 10 squat con 70-75kg in x+x* tempo.
 

RamboGuerrazzi

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Il "calo" del wattaggio sulle pendenze alte l'ho sperimentato anche io sul Fauniera. Salendo col 36x28, negli ultimi 9km sempre superiori al 10%, non sono mai riuscito a tenere i 220-230W a cui speravo di salire. Questo perché alle basse cadenze (50-60 rpm) non ho la forza necessaria ad esprimere quei wattaggi, che invece, ad 80+ rpm, sono il mio sweet spot.

A questo punto, la domanda è: c'è modo di allenare questa "debolezza" oppure, date le caratteristiche fisiche, basta semplicemente usare un 34x32?
 

Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
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A questo punto, la domanda è: c'è modo di allenare questa "debolezza" oppure, date le caratteristiche fisiche, basta semplicemente usare un 34x32?

Primo fra tutti... Alleggerirsi. Perdere kg. Dalla bici, dai fianchi dalla pancia... Da dovunque. Più é forte la pendenza più la zavorra conta. Quindi rallenti la cadenza e i watt scendono

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el pistolero 95

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Il "calo" del wattaggio sulle pendenze alte l'ho sperimentato anche io sul Fauniera. Salendo col 36x28, negli ultimi 9km sempre superiori al 10%, non sono mai riuscito a tenere i 220-230W a cui speravo di salire. Questo perché alle basse cadenze (50-60 rpm) non ho la forza necessaria ad esprimere quei wattaggi, che invece, ad 80+ rpm, sono il mio sweet spot.

A questo punto, la domanda è: c'è modo di allenare questa "debolezza" oppure, date le caratteristiche fisiche, basta semplicemente usare un 34x32?
Devi fare salite a quella cadenza se vuoi migliorare senza cambiare pacco pignoni, poi vabbè a pendenze elevate entrerebbe in gioco anche la biomeccanica di pedalata che è molto diversa però non conosco bene l'argomento.
Di certo due persone dallo stesso peso che esprimono in pianura la stessa ftp in salita non è da escludere che abbiano un rendimento differente sempre sullo stesso tempo.
Vuoi per la diversa biomeccanica di pedalata, vuoi per la diversa tipologia di fibre coinvolte o vuoi per i diversi fasci muscolari coinvolti
 

Pigo

Pedivella
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Il "calo" del wattaggio sulle pendenze alte l'ho sperimentato anche io sul Fauniera. Salendo col 36x28, negli ultimi 9km sempre superiori al 10%, non sono mai riuscito a tenere i 220-230W a cui speravo di salire. Questo perché alle basse cadenze (50-60 rpm) non ho la forza necessaria ad esprimere quei wattaggi, che invece, ad 80+ rpm, sono il mio sweet spot.

A questo punto, la domanda è: c'è modo di allenare questa "debolezza" oppure, date le caratteristiche fisiche, basta semplicemente usare un 34x32?

In questo caso devi considerare la perdita di rendimento dovuta all altitudine.
Gli ultimi 9 km sono tutti sopra 1600 metri di altitudine x cui c'è decadimento nelle potenze per via di rarefazione dell'aria
 

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
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Controlla a che cadenza ottieni la tua potenza maggiore.
Oltre una certa pendenza è probabile che ti manchi il rapporto giusto x la tua cadenza ideale...
Con i rapporti che hai,
Per mantenere la tua cadenza ideale, dovresti esprimere una potenza che non hai...

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non penso sia un problema di cadenza,anzi avevo la sensazione di non avere la pedalata fluida, tempo fa mi sembra di aver letto un intervento di R.Massa in cui spiegava che a certe pendenze l'angolo di spinta cambia e non si ha piu una pedalata ottimale ma poi non ha approfondito...
 

el pistolero 95

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non penso sia un problema di cadenza,anzi avevo la sensazione di non avere la pedalata fluida, tempo fa mi sembra di aver letto un intervento di R.Massa in cui spiegava che a certe pendenze l'angolo di spinta cambia e non si ha piu una pedalata ottimale ma poi non ha approfondito...

Eh ma se approfondisce non so quanto potremmo capire
 

fabrylama

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una
Non è molto una questione di angoli (che altrimenti si potrebbero compensare modificando la bici), è una questione di inerzia.
A basse velocità l'inerzia diminuisce molto (va col quadrato della velocità), quindi aumenta di molto la variazione di velocità della bici nell'arco della pedalata (quando sei nel punto morto la bici si "ferma" per poi riaccelerare), cambia quindi notevolmente l'arco di spinta (devi fare forza per tutto l'arco di spinta e non solo al suo centro, come avviene in pianura ad alte velocità, per evitare che la velocità della bici vari troppo) e quindi cambiano i pattern di attivazioni muscolari:

Se la forza media prodotta dalla gamba è 200N, in pianura si avrà un picco a 400N per un breve arco, in salita ripida invece si rimarrà su valori di picco più bassi, ma distribuiti per più tempo e per un arco maggiore... il tutto anche a parità di cadenza con la pianura*
Cambiando i pattern di attivazione, cambia l'efficienza e cambia la capacità di produrre potenza al variare dell'atleta (e del suo allenamento specifico per quelle situazioni).

*cosa poco realistica, nella realtà la cadenza cala proprio per compensare la necessità di applicare forza su tutto l'arco di spinta, e quindi la velocità di contrazione è ancora più bassa.
 
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RamboGuerrazzi

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Primo fra tutti... Alleggerirsi. Perdere kg. Dalla bici, dai fianchi dalla pancia... Da dovunque. Più é forte la pendenza più la zavorra conta. Quindi rallenti la cadenza e i watt scendono

Per il tempo finale sì, contano i kg. Qui però si parla di watt assoluti. Vero è che il peso influenza l'inerzia, ma in termini di forza espressa sui pedali non è il peso il fattore determinante.
 

el pistolero 95

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Non è molto una questione di angoli (che altrimenti si potrebbero compensare modificando la bici), è una questione di inerzia.
A basse velocità l'inerzia diminuisce molto (va col quadrato della velocità), quindi aumenta di molto la variazione di velocità della bici nell'arco della pedalata (quando sei nel punto morto la bici si "ferma" per poi riaccelerare), cambia quindi notevolmente l'arco di spinta (devi fare forza per tutto l'arco di spinta e non solo al suo centro, come avviene in pianura ad alte velocità, per evitare che la velocità della bici vari troppo) e quindi cambiano i pattern di attivazioni muscolari:

Se la forza media prodotta dalla gamba è 200N, in pianura si avrà un picco a 400N per un breve arco, in salita ripida invece si rimarrà su valori di picco più bassi, ma distribuiti per più tempo e per un arco maggiore... il tutto anche a parità di cadenza con la pianura*
Cambiando i pattern di attivazione, cambia l'efficienza e cambia la capacità di produrre potenza al variare dell'atleta (e del suo allenamento specifico per quelle situazioni).

*cosa poco realistica, nella realtà la cadenza cala proprio per compensare la necessità di applicare forza su tutto l'arco di spinta, e quindi la velocità di contrazione è ancora più bassa.
Grande spiegazione
 

Tatil

Cronoman
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Per il tempo finale sì, contano i kg. Qui però si parla di watt assoluti. Vero è che il peso influenza l'inerzia, ma in termini di forza espressa sui pedali non è il peso il fattore determinante.
Si certo. Ma volevo solo dire che riducendo il peso riduci la zavorra gravitazionale - chiamamola così - e riesci ad avere, a parità di potenza e di rapporti utilizzati - una cadenza più efficace e redditizia... quindi più watt espressi.

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LIUL

Gregario
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Non è molto una questione di angoli (che altrimenti si potrebbero compensare modificando la bici), è una questione di inerzia.
A basse velocità l'inerzia diminuisce molto (va col quadrato della velocità), quindi aumenta di molto la variazione di velocità della bici nell'arco della pedalata (quando sei nel punto morto la bici si "ferma" per poi riaccelerare), cambia quindi notevolmente l'arco di spinta (devi fare forza per tutto l'arco di spinta e non solo al suo centro, come avviene in pianura ad alte velocità, per evitare che la velocità della bici vari troppo) e quindi cambiano i pattern di attivazioni muscolari:

Se la forza media prodotta dalla gamba è 200N, in pianura si avrà un picco a 400N per un breve arco, in salita ripida invece si rimarrà su valori di picco più bassi, ma distribuiti per più tempo e per un arco maggiore... il tutto anche a parità di cadenza con la pianura*
Cambiando i pattern di attivazione, cambia l'efficienza e cambia la capacità di produrre potenza al variare dell'atleta (e del suo allenamento specifico per quelle situazioni).

*cosa poco realistica, nella realtà la cadenza cala proprio per compensare la necessità di applicare forza su tutto l'arco di spinta, e quindi la velocità di contrazione è ancora più bassa.
Quindi bisogna "abituarsi" a queste pendenze? In effetti salite dal 5 al 12% sono quelle che si fanno normalmente, i muri al 18% capita di rado... Anche se prediligo salire fuorisella quindi a cadenze non altissime ma la spiegazione potrebbe essere quella che hai dato tu
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
è una cosa normale. cala la frequenza di pedalata.
io ho sperimentato che su punta veleno pur col 34/32 non riesco a stare su frequenze di pedalata alta.

la conseguenza è che a livello di wattaggio me ne sto abbastanza più basso rispetto ad altre salite con uguale minutaggio.

pare una cosa controintuitiva ma pendenze maggiori provocano probabilemente più attrito a livello delle articolazioni (è un tipo di pedalata in cui non c'è inerzia...).

probabilmente oltre al fattore decisivo del peso c'è anche il fattore altrettando decisivo dell'allenamento su queste pendenze estreme.
e anche del fatto che ti piacciano. personalmente pur disponendo vicino a casa della salita con lo zoncolan più pendente d'italia non è che proprio mi entusiasmi farla. anzi sempre meno. in mtb la facevo più frequentemente pensando che ti aiutasse una certa abitudine. ma in realtà temo non sia così. almeno per l'opinione che mi sono fatto.

ossia e qui chiudo: il metodo ripetute a x watt funziona meglio rispetto a tirare e provare la salita intera ad alto regime per abituarsi alla pendenza.
 

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
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è una cosa normale. cala la frequenza di pedalata.
io ho sperimentato che su punta veleno pur col 34/32 non riesco a stare su frequenze di pedalata alta.

la conseguenza è che a livello di wattaggio me ne sto abbastanza più basso rispetto ad altre salite con uguale minutaggio.

pare una cosa controintuitiva ma pendenze maggiori provocano probabilemente più attrito a livello delle articolazioni (è un tipo di pedalata in cui non c'è inerzia...).

probabilmente oltre al fattore decisivo del peso c'è anche il fattore altrettando decisivo dell'allenamento su queste pendenze estreme.
e anche del fatto che ti piacciano. personalmente pur disponendo vicino a casa della salita con lo zoncolan più pendente d'italia non è che proprio mi entusiasmi farla. anzi sempre meno. in mtb la facevo più frequentemente pensando che ti aiutasse una certa abitudine. ma in realtà temo non sia così. almeno per l'opinione che mi sono fatto.

ossia e qui chiudo: il metodo ripetute a x watt funziona meglio rispetto a tirare e provare la salita intera ad alto regime per abituarsi alla pendenza.
il punto a cui volevo arrivare era questo, se non avessi avuti il pm avrei pensato di esprimere piu potenza a quelle pendenze invece ho notato che i migliori wattaggi li ho dall'8 al 12%,