nuotando bene si va lontano

nexuspolaris · 8 Febbraio 2014

Allora per dirla tutta, nella piscina di Imperia mi rovino come avete letto nei post sopra mentre in quella di Alassio, piscina notevolmente più piccola, tutto ciò non mi accade.

A questo punto credo che la causa sia da ricercare in una alta concentrazione di sostanze disciolte nella piscina di Imperia per motivi di dimensioni e frequentazione rispetto a quella di Alassio che magari ha bisogno di minori quantità di cloro.

Questo perché la prima mi rovina la seconda no.

La domanda successiva: ma allora perché non vai in quella di Alassio a nuotare? Perché in quella di Imperia fossimo anche dodici a nuotare contemporaneamente avremmo tutti una corsia a testa :-)

marconovelli · 8 Febbraio 2014

marcopiave ha scritto:
Magari sono fuori tema oppure la risposta è già in qualche altro dibattito, ma essendo un novello del triathlon volevo sapere che guadagno in termini di tempo si può avere con l'utilizzo della muta (secondi x 100 metri).
Grazie

E' una cosa soggettiva, dipende molto dalla tua galleggiabilità, più sei carente più gudagni con la muta

marcopiave · 9 Febbraio 2014

marconovelli ha scritto:
E' una cosa soggettiva, dipende molto dalla tua galleggiabilità, più sei carente più gudagni con la muta

Proprio vero quello che dici, nel mio caso galleggio bene, ma non avendo mai provato la muta sarei curioso di sapere che miglioramento si può avere ... dove trovo un dibattito su comparazioni tra modelli di mute per triathlon?

icio61 · 10 Febbraio 2014

gepp1 ha scritto:
non è normale! che poi le mie non son congestionate

Dovresti verificare se è un problema di turbinati che si congestionano a volte per l'irritazione degli agenti chimici a volte perché stai in acqua per tempi lunghi.
La cosa migliore e' fissare una visita con l'otorino e fare un allenamento il giorno prima.
Se il problema e' questo la soluzione può essere chirurgica con una riduzione dei turbinati e per due tre anni sei a posto o lo stringinaso.
Io sto provando con lo stringi naso.

IlNigno · 10 Febbraio 2014

icio61 ha scritto:
Dovresti verificare se è un problema di turbinati che si congestionano a volte per l'irritazione degli agenti chimici a volte perché stai in acqua per tempi lunghi.
La cosa migliore e' fissare una visita con l'otorino e fare un allenamento il giorno prima.
Se il problema e' questo la soluzione può essere chirurgica con una riduzione dei turbinati e per due tre anni sei a posto o lo stringinaso.
Io sto provando con lo stringi naso.

Per due tre anni sei a posto?!? Bell'intervento...MADDAI... :mrgreen:

Io propenderei per lo stringinaso.Ma son pareri eh!
o-o

gepp1 · 10 Febbraio 2014

[MENTION=57875]icio61[/MENTION] io fortunatamente non ho di questi problemi e prova ne è che oggi mi son sparato un bel 3k in piscina con allenamenti belli lunghi di immersione.

Dave64 · 10 Febbraio 2014

ale141081 ha scritto:
Io soffro degli stessi problemi... E una sorta di allergia al tricloro delle mucose nasali. Il fenomeno è tipico delle piscine coperte, ma non di tutte. Lunico modo per evitare la congestione è nuotare con il nasello. Sono ormai 5 anni che uso questo sistema e ho risolto...
Purtroppo bisogna abituarsi a nuotare senza usare il naso

Anche io uso il nasello già da anni. Con le virate il problema aumenta, alla fine mi sono abituato al tappanaso. Il fatto è che poi una volta che ti abitui diventa difficile nuotare senza!!
Però posso fare delle belle partenze in subacquea anche a dorso senza problemi!! :mrgreen:

Dave64 · 10 Febbraio 2014

marcopiave ha scritto:
Proprio vero quello che dici, nel mio caso galleggio bene, ma non avendo mai provato la muta sarei curioso di sapere che miglioramento si può avere ... dove trovo un dibattito su comparazioni tra modelli di mute per triathlon?

Prova [url]http://www.triradar.com/tag/triathlon-wetsuit-reviews/[/URL]

icio61 · 10 Febbraio 2014

IlNigno ha scritto:
Per due tre anni sei a posto?!? Bell'intervento...MADDAI...
Io propenderei per lo stringinaso.Ma son pareri eh!

Ovvio che potendo scegliere si opta per il nasello.
Io ho dovuto "rifarmi" il nasino un paio di volte, ero arrivato al punto di non riuscire piu a dormire per il naso completamente congestionato , la mia e' stata una scelta obbligata. o-o

Sergius · 11 Febbraio 2014

Io dopo 35 anni di nuoto ('azz sono vecchio :-)) da un paio di anni sono costretto a usare lo stringi naso.
Le prime volte mi sembrava di soffocare, poi ho scoperto come usarlo vantaggiosamente. In pratica deve essere messo in modo che non stringa in maniera eccessiva; cosi' l'acqua non entra, pero' e' possibile espellere l'aria anche dal naso senza problemi. In tale modo l'aspirazione diventa quella standard dalla bocca e l'espirazione avviene dal naso e dalla bocca, cosa comodissima per esempio nella subacquea a dorso. In ogni caso si elimina del tutto il senso di oppressione durante la nuotata se il naso e' completamente tappato. E' anche vero che al termine degli scatti velocissimi la prima cosa che mi capita di fare e' strappare dal naso quel "coso" per poter respirare.

nexuspolaris · 11 Febbraio 2014

Sergius ha scritto:
Io dopo 35 anni di nuoto ('azz sono vecchio :-)) da un paio di anni sono costretto a usare lo stringi naso.
Le prime volte mi sembrava di soffocare, poi ho scoperto come usarlo vantaggiosamente. In pratica deve essere messo in modo che non stringa in maniera eccessiva; cosi' l'acqua non entra, pero' e' possibile espellere l'aria anche dal naso senza problemi. In tale modo l'aspirazione diventa quella standard dalla bocca e l'espirazione avviene dal naso e dalla bocca, cosa comodissima per esempio nella subacquea a dorso. In ogni caso si elimina del tutto il senso di oppressione durante la nuotata se il naso e' completamente tappato. E' anche vero che al termine degli scatti velocissimi la prima cosa che mi capita di fare e' strappare dal naso quel "coso" per poter respirare.

Ora una domanda che potrebbe sembrare banale ma non lo é...

Che marca e modello di stringinaso consigliate? E dove acquistarlo?

Lo chiedo perché anni fa usavo occhialini da nuoto con la spugnetta (sull'orbita oculare) ma, puntualmente si staccava e trafilava acqua.

Da quando ho scoperto quelli mini, gli svedesi, non uso che quelli.

Voglio fare un sondaggio in tal senso per lo stringinaso.

Sergius · 11 Febbraio 2014

Boh, e' uno speedo abbastanza standard. Se vuoi stasera appena arrivo a casa gli faccio una foto e te la posto. Gli occhialini mini mi danno troppo fastidio, non riesco ad usarli per lungo tempo. Poi chiaramente e' una questione personale

korkiras · 13 Febbraio 2014

Aqua Sphere Kayenne ottimi in piscina anhe al mare o-o

marcopiave · 16 Febbraio 2014

sonic83 ha scritto:
Grazie dei consigli:) comunque sarebbe un sogno arrivare a questi tempi!!!attualmente giro sui 1'55"/2'
Il mio obiettivo è quello di partecipare per la prima volta ad uno sprint in primavera, sperando di non arrivare nelle ultime posizioni!

Ciao, anch'io quest'anno proverò il mio primo triathlon e così a fine novembre 2013 sono andato in piscina per la prima volta (ho 51 anni).
Ho preso tre lezioni individuali e da far fatica a finire due vasche ora sono arrivato a farne 40 di seguito a 2'/100 mt ma senza sapere ancora quante posso farne di seguito.
vado in piscina 4 volte la settimana x 1h, facendo una volta un lungo e tre volte facendo ripetute da 50 mt con intervalli ogni volta differenti. sto cercando di curare la bracciata e sono arrivato a farne 17/19 per vasca. non ho ancora digerito la capriola e vi sembrerà strano ma mi sono serviti i filmati rallentati di Thorpe e del cinese dei 1500 per cercare di capire come si dovrebbe nuotare. per me è ancora presto capire dove devo andare a parare...

Sergius · 16 Febbraio 2014

marcopiave ha scritto:
non ho ancora digerito la capriola

La capriola non ho mai capito perche' venga spiegata in maniera secondo me non corretta. Provo a dirti la mia.
Quando arrivi alla distanza che reputi corretta (qua devi farci un po' l'occhio), sia che arrivi con il braccio destro sia con il sinistro, rimani in assetto di nuoto con il braccio dietro lungo il corpo e quello davanti steso. A questo punto devi tirare con il braccio avanti, ma la cosa fondamentale, quella che non capisco perche' non venga gridata dagli istruttori, e' piegare il corpo in avanti con massima decisione lasciando le gambe parallele all'acqua e mandando giu' con il busto gli addominali. Il trucco e' questo: piegare il corpo a 90 gradi con la forza degli addominali.
Adesso e' praticamente fatta. La velocita' stessa, unita alla resistenza che causa la schiena messa in verticale, mandera' il corpo in rotazione. Bisogna naturalmente facilitare il movimento richiamando (solo adesso, non prima!) le gambe e, se ci riesci, portando entrambe le mani parallele davanti alla testa. E' fatta. Non rimane che spingere con le gambe e fare la mezza rotazione longitudinale per rimettersi a pancia sotto. Piu' bravi si diventa, piu' il movimento capriola piu' rotazione longitudinale diventano fluidi, e continui. All'inizio accontentati di fare la capriola e dopo, ruotare.

marcopiave · 16 Febbraio 2014

Sergius ha scritto:
La capriola non ho mai capito perche' venga spiegata in maniera secondo me non corretta. Provo a dirti la mia.
Quando arrivi alla distanza che reputi corretta (qua devi farci un po' l'occhio), sia che arrivi con il braccio destro sia con il sinistro, rimani in assetto di nuoto con il braccio dietro lungo il corpo e quello davanti steso. A questo punto devi tirare con il braccio avanti, ma la cosa fondamentale, quella che non capisco perche' non venga gridata dagli istruttori, e' piegare il corpo in avanti con massima decisione lasciando le gambe parallele all'acqua e mandando giu' con il busto gli addominali. Il trucco e' questo: piegare il corpo a 90 gradi con la forza degli addominali.
Adesso e' praticamente fatta. La velocita' stessa, unita alla resistenza che causa la schiena messa in verticale, mandera' il corpo in rotazione. Bisogna naturalmente facilitare il movimento richiamando (solo adesso, non prima!) le gambe e, se ci riesci, portando entrambe le mani parallele davanti alla testa. E' fatta. Non rimane che spingere con le gambe e fare la mezza rotazione longitudinale per rimettersi a pancia sotto. Piu' bravi si diventa, piu' il movimento capriola piu' rotazione longitudinale diventano fluidi, e continui. All'inizio accontentati di fare la capriola e dopo, ruotare.

Grazie!!!

Pensi anche tu che sia un po' presto per me farmi dare un programma di allenamento serio rispetto a quello che faccio?

Sergius · 16 Febbraio 2014

marcopiave ha scritto:
Pensi anche tu che sia un po' presto per me farmi dare un programma di allenamento serio rispetto a quello che faccio?

Non saprei.
Non ti conosco, non ti ho visto nuotare, non so il tuo livello di preparazione. :mrgreen:

Sarebbe bene che ti facessi vedere da un istruttore valido che ti possa indirizzare correttamente. Se lo scopo e' fare il triathlon, chiaramente ti interessa migliorare sulla resistenza, del resto a 50 anni (come me, del resto), non si puo' pretendere di fare i 100sl in 55 secondi!

gepp1 · 16 Febbraio 2014

ci metterei anche che se accompagni la prima parte di rotazione del busto spingendo pure la testa verso gli addominali è fatta...io mi son sparato penso per la prima volta in vita mia un bel 1200 con virate annesse...alla fine uno stress respiratorio che non vi dico.

Mulo · 17 Febbraio 2014

gepp1 ha scritto:
ci metterei anche che se accompagni la prima parte di rotazione del busto spingendo pure la testa verso gli addominali è fatta...io mi son sparato penso per la prima volta in vita mia un bel 1200 con virate annesse...alla fine uno stress respiratorio che non vi dico.

Nella virata il problema maggiore lo reputo proprio questo:

ho impiegato pochi allenamenti per impararne i rudimenti, ma ho impiegato un anno per inserirla come consuetudine.
I primi tempi, mi riusciva solo in riscaldamento a ritmi blandi. Durante le ripetute l'afffanno dell'apnea era tale che non riuscivo a farla ogni 25m.
Ora riesco a virare sempre, dorso compreso.

jack.ciclista · 17 Febbraio 2014

Io ci provo ogni tanto, ma una volta su tre mi entra acqua nel naso e sono in affanno per tutta la vasca successiva.

nuotando bene si va lontano

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