Telai cinesi, a qualcuno si è rotto?

charlietrotter

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2011
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vbr066 + og evkin cf025 disc + wcb r 085
solita guerra di religione ma la realtà è che non ci possono essere certezze.

1) i telai marchiati ed originali sono migliori ma costano uno sproposito perchè paghi pubblicità sponsorizzazioni ed altro; ( la domanda che sorge spontanea è: chi altro dovrebbe ripagare il costruttore di questi costi se non il consumatore finale?)

2) in molti casi i telai non brand cinesi hanno dimostrato ottime caratteristiche e valgono tutti i soldi che costano; in alcuni casi la qualità è identica a quelli di marca ( forse anche migliore se confronti un telaio brand modello base ed un no-brand top di gamma); in altri casi è possibile e forse anche probabile che la qualità sia peggiore. però difficilmente si rompono o sono pericolosi ( se non altro in misura analoga ai telai famosi se si scelgono dei no-brand di aziende di fama ormai consolidata ancorchè non nota al grande pubblico)

3) i falsi sono più insidiosi perchè chi li produce è per definizione senza scrupoli; si rompono? sono pericolosi? ritengo di no e per una ragione del tutto ovvia. chi li produce ci guadagna e tanto anche costruendoli bene come i normali no-brand cinesi ( che gli costa dargli la forma del telaio famosa e qualche vernice/ adesivo?) . potrebbe guadagnare ancora di più facendoli scadenti e quindi pericolosi ma gli conviene? la risposta è NO! perchè così dopo un pò nessuno li comprerebbe più e non perchè ha letto sul sito pinarello che sono pericolosi ma perchè ( se lo fossero davvero) il suo amico che li ha acquistati avrebbe un incidente e così via anche altri. quindi il costruttore dei tarocchi che guadagna bene così pensa a farli "decenti" in modo che anche altri li compreranno trovandosi bene.

va da sè che non sono gli stessi degli originali nè che sono prodotti dalle stesse aziende che non hanno interesse a rovinare un florido rapporto commerciale con il partner famoso per inondare il mercato di falsi. ma da qui a dire che i falsi siano pericolosi secondo me ce ne corre.

No, no, no...io sono gia' morto 2/3 volte in incidenti clamorosi su telaio no-brand, e mi reincarno ogni volta in un ciclista...:mrgreen:
Scherzi a parte, finalmente un giudizio obiettivo e non fazioso (infatti non lo sapremo mai in quanto l'occhio che immediatamente scorre a sinistra per vedere la bici dello scrivente con Patek non ha trovato soddisfazione...):
infatti per il nobrandista sei hai una PinaDogma (originale) sei fazioso e viceversa, sei hai un no-brand sei fazioso per il brandista e via dicendo.
 
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badboy

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2009
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Pinarello DOGMA S.Record
ne sta venendo fuori qualcosa di serio pian piano fra le nostre opinioni.

si evince sempre più la buona - ottima qualità costruttiva dei prodotti no-brand per testimonianze dirette. questo è un punto fermo!

poi c'è il grosso problema: c'è chi non si accontenta del no-brand classico, quello che ha forma propria, senza "somiglianze" al altri telai di famosi marchi ma ricerca proprio la "copia". qui è il problema.
"prendo un dogma a 400 euro"
"prendo un venge a 400 euro" etc etc...
quando il prodotto è essenzialmente diverso.

personalmente se dovessi prendere un no brand lo sceglierei così:
il più leggero possibile, forma abbastanza classica, nero opaco UD
oppure se comunque vorrei spender poco prenderei un bel telaio da cronometro, (anche se qui siamo attualmente per i più belli sempre sui mille euro!) oppure ancora, darei io delle grafiche da metter sotto un'eventuale lucido.
questa è l'idea che ho del no-brand, ovvero prodotto valido, basso costo relativamente e libertà di personalizzarlo eventualmente.

Se prendessi una copia non sarei mai appagato, perché avrei sempre il dubbio: ma questa risponde su strada come l'originale? ha stessa rigidità? ha insomma le stesse qualità?
 

flavio-resana

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Bianchi Specialissima CV
ci sono produttori molto seri di telai, per cui credo che spendere 500 euro di un "no brand" è assolutamente meglio che 2000 euro di un marchio dei classici, forse Canyon, Focus e pochi altri hanno un rapporto qualità/prezzo così vicino al "no brand".
Il mio flyxii 320 è assolutamente fantastico.o-o
 

scalatore delle langhe

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Canyon Aeroad
solita guerra di religione ma la realtà è che non ci possono essere certezze.

Anche secondo me questo post è condivisibile.
Unico appunto è che forse pubblicità e sponsorizzazioni varie, per quanto riguarda i marchi famosi, potrebbero venire compensate dall'aumento del numero delle vendite e non dall'aumento di prezzo.
 

tramontana

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15 Agosto 2012
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ce l'ho
Io da questo thread evinco solo due cose


1) I costruttori di tarocchi sono delle persone detestabili: copiano, traendo profitto (INGIUSTO) l'unica cosa che e' piu' forte e superiore al denaro stesso: le idee e la storia.:cry
2) Quelli che acquistano i tarocchi sono delle persone piccole piccole e tristi....Io spero che le foto pubblicate da qualcuno non ritraggano dei tarocchi coperti di adesivi e scritte. lo spero soprattutto per le persone li' ritratte.:cry

PS Non e' obbligatorio avere il telaio di "nobili natali" a tutti i costi......esiste il mercato dell'usato e i marchi "giovani" con buon rapporto qualita' prezzo.
PS 2 mi convinco sempre di piu' che l'antidumping , anche se tardivo, e' cosa buona e giusta....:cassius::cassius::cassius::cassius::cassius::cassius:
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
si evince sempre più la buona - ottima qualità costruttiva dei prodotti no-brand per testimonianze dirette. questo è un punto fermo!

Che telai no-brand siano buoni (ottimi) credo che la maggior parte di noi non lo escluda più. L'unico problema può sorgere da quanto uno sia disposto a "rischiare" in caso di prodotto difettoso e/o rottura. Un conto è relazionarsi con un canale di vendita sul territorio, un altro con una ditta in Cina. Che poi il canale organizzato faccia delle storie per la garanzia e il cinese no, è tutta un'altra storia.

Se prendessi una copia non sarei mai appagato, perché avrei sempre il dubbio: ma questa risponde su strada come l'originale? ha stessa rigidità? ha insomma le stesse qualità?

Sono d'accordo, anche se non per le stesse ragioni. Prendere una copia che non ha le stesse caratteristiche dell'originale, per me non ha senso. Se mi piace un determinato modello mi compro quel modello e se non ho i soldi me li metto da parte finché non avrò la somma necessaria. Al limite me lo prendo usato.

Al momento l'acquisto di un telaio è ancora lontano, ma non escludo di prendermene uno no-brand nel caso ne trovassi uno che mi piacesse.
 

scalatore delle langhe

via col vento
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Io da questo thread evinco solo due cose


1) I costruttori di tarocchi sono delle persone detestabili: copiano, traendo profitto (INGIUSTO) l'unica cosa che e' piu' forte e superiore al denaro stesso: le idee e la storia.:cry
2) Quelli che acquistano i tarocchi sono delle persone piccole piccole e tristi....Io spero che le foto pubblicate da qualcuno non ritraggano dei tarocchi coperti di adesivi e scritte. lo spero soprattutto per le persone li' ritratte.:cry

PS Non e' obbligatorio avere il telaio di "nobili natali" a tutti i costi......esiste il mercato dell'usato e i marchi "giovani" con buon rapporto qualita' prezzo.
PS 2 mi convinco sempre di piu' che l'antidumping , anche se tardivo, e' cosa buona e giusta....:cassius::cassius::cassius::cassius::cassius::cassius:

Ma perché tu sei fissato con questi tarocchi!
Questa discussione è sulla pericolosità dei telai cinesi: il post di @patek era un'analisi del tema, che prendeva anche in esame il caso particolare dei tarocchi; se tu da questa discussione evinci qualcosa solo relativamente ai tarocchi, è per una fissazione tua: ti interessa solo quello! Però dalla discussione non è emerso solo quello (che non era nemmeno il tema della discussione e lo è diventato perché l'autore ha pensato bene prima di sbandierare la sua bici come tarocca, poi di rinnegarla, poi di dire che ha sia l'originale che la copia tarocca il più possibile simile ecc. :mrgreen::mrgreen:).
 

scalatore delle langhe

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L'unico problema può sorgere da quanto uno sia disposto a "rischiare" in caso di prodotto difettoso e/o rottura. Un conto è relazionarsi con un canale di vendita sul territorio, un altro con una ditta in Cina.

Tocco ferro ma a quanto pare, ad esempio, in quei casi non è tanto facile relazionarsi neppure con una ditta in Germania... :lookaround:
 

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Tocco ferro ma a quanto pare, ad esempio, in quei casi non è tanto facile relazionarsi neppure con una ditta in Germania... :lookaround:

Infatti, l'ho messo apposta. Ho letto moltissime segnalazioni che hanno avuto problemi per farsi riconoscere la garanzia Trek o Specy. Alla fine ce l'hanno fatta, ma qualcuno ha dovuto sborsare una differenza per il nuovo modello.
Non son sempre rose e fiori nemmeno da quella parte. Diciamo, però, che la bilancia pende più a favore di lì che in Cina, non fosse altro che almeno hai il negoziante dalla tua.
 

tramontana

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Ma perché tu sei fissato con questi tarocchi!
Questa discussione è sulla pericolosità dei telai cinesi: il post di @patek era un'analisi del tema, che prendeva anche in esame il caso particolare dei tarocchi; se tu da questa discussione evinci qualcosa solo relativamente ai tarocchi, è per una fissazione tua: ti interessa solo quello! Però dalla discussione non è emerso solo quello (che non era nemmeno il tema della discussione e lo è diventato perché l'autore ha pensato bene prima di sbandierare la sua bici come tarocca, poi di rinnegarla, poi di dire che ha sia l'originale che la copia tarocca il più possibile simile ecc. :mrgreen::mrgreen:).

Allora era un thread senza senso.....Il 99,99 % dei telai monoscocca viene dalla Cina o da Taiwan...............I produttori sono gli stessi.........dovevamo intitolarlo "I telai in carbonio sono pericolosi?":mrgreen::mrgreen::mrgreen:...Ecco perche' insisto sul tarocco.E' solo li' la differenza.....Hai letto l'articolo postato da Massa??.....:mrgreen: E' contro qualsiasi "sonno della ragione" e contro qualsiasi illusione....o-o
 

scalatore delle langhe

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Infatti, l'ho messo apposta. Ho letto moltissime segnalazioni che hanno avuto problemi per farsi riconoscere la garanzia Trek o Specy. Alla fine ce l'hanno fatta, ma qualcuno ha dovuto sborsare una differenza per il nuovo modello.
Non son sempre rose e fiori nemmeno da quella parte. Diciamo, però, che la bilancia pende più a favore di lì che in Cina, non fosse altro che almeno hai il negoziante dalla tua.

Infatti io mi riferivo a Canyon, caso a metà: ditta con più blasone ma senza intermediari.
Comunque sarebbe interessante se un caso del genere "Pinarello replica" arrivasse in cassazione per capire se, viste le differenze di prezzo (vedi il link qui sotto), potrebbe configurarsi una situazione simile a quella delle borse Vuitton.

 

scalatore delle langhe

via col vento
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Fignon

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2005
1.969
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Salerno
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Trek Boone disc - Gravel NoBrand disc
Peccato! questo tread poteva essere interessante, ma come succede spesso si divaga in altre direzioni e si perde il senso del tread stesso. :cry

p.s. sarebbe stato interessante fare una specie di censimento di tutti i telai nobrand presenti sul forum e capire se e quanti hanno avuto problemi di rotture.
P.s.2 ho un telaio nobrand Flyxii FR602 CX disc da alcuni mesi, ho percorso circa 1500Km tra cui un 100inaio in fuoristrada...per ora tutto OK!
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
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Canyon Aeroad
Allora era un thread senza senso.....Il 99,99 % dei telai monoscocca viene dalla Cina o da Taiwan...............I produttori sono gli stessi.........

Secondo me non è senza senso, è una discussione a scopo informativo, come se uno chiedesse informazioni sui casi di rottura dei telai Bianchi (faccio per dire). Qui lo si chiedeva relativamente ai telai cinesi, dove "cinesi" non sta ovviamente per "prodotti in Cina o a Taiwan" ma per "no-brand".

p.s. sarebbe stato interessante fare una specie di censimento di tutti i telai nobrand presenti sul forum e capire se e quanti hanno avuto problemi di rotture.

Esatto, credo che il senso volesse essere questo.
 

Tizlook

Moderator BdcTeam
9 Dicembre 2008
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Milano/Varese
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Focus Izalco, Bianchi Nirone, Mtb Radon 29r
Sono entrato nella discussione per vedere se c'era qualche caso di rottura dei telai, come suppongo possa capitare, e soprattutto per vedere se vi è una sorta di garanzia in tali casi e a che condizioni.

Ho forse trovato 4 post a riguardo.

segnalo, per parlare di contraffazione:
http://bdc-forum.it/showthread.php?t=153632
 

paciuli

Apprendista Velocista
21 Novembre 2005
1.357
29
www.strava.com
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Eclipse 1 Eclipse 2
ho 2 telai cinesi, il primo ce l'ho dal 2009 che uso ancora oggi, e con il quale ho percorso tra i 30 e i 40000km, pure le vacanze con i bagagli. Vogliamo continuare con sta storia che i telai cinesi si aprono sotto le chiappe? Andiamo pure avanti.....ma che noia però.