Club Cervélo.......avanti orsi canadesi!!! (parte settima)

jokerout · 20 Marzo 2016

bis ha scritto:
Stiam parlando della stessa cosa.
Il problema non e' quanto e' nuovo o dritto il forcellino ma il fatto che serrando il Q/R il dado che chiude il mozzo sprofonda nella parte aperta dell'anello in carbonio che fa parte del telaio.

Giusto per capire se e' cosi' - cambia qualcosa se misurate la distanza dal cerchio col Q/R quasi aperto ?

Certo che mi chiedo...
Partiamo dal fatto che serrando il QR il cambio si sposta internamente,ma non parallelamente.....ma si inclina verso la ruota più dalla nella zona della puleggia inferiore.
Partendo da ciò,mi sono accorto che questo spostamento dipende anche dal QR che si utilizza.
Ad esempio,se prendo il QR dei rulli o quello originale mavic,la superficie di appoggio è molto grande,mentre i QR Carbon Ti,hanno rotelle a contatto col telaio/forcellino inferiore e quindi serrando lo spostamento del cambio è inferiore.
Quindi,come si fa ad allineare il cambio con l'apposito strumento,se questa angolazione dipende dal tipo di QR?lo nei deve fare ogni volta?
Essendo un discorso molto forviante,e ci credo che [MENTION=17255]Mr.Smith[/MENTION] riscontra un non allineamento con forcellino anche nuovo,e Cervelo comunque d'altro canto non riconosce alcun problema....
Mah...

Comunque ogni volta che cambio ruota devo sempre registrare il cambio,ma a questo punto penso che sia imputabile al diverso QR e non alla eventuale diversa lunghezza trasversale del pacco pignoni dovuto a diverso mozzo

bis · 21 Marzo 2016

jokerout ha scritto:
Certo che mi chiedo...
Partiamo dal fatto che serrando il QR il cambio si sposta internamente,ma non parallelamente.....ma si inclina verso la ruota più dalla nella zona della puleggia inferiore.
Partendo da ciò,mi sono accorto che questo spostamento dipende anche dal QR che si utilizza.
Ad esempio,se prendo il QR dei rulli o quello originale mavic,la superficie di appoggio è molto grande,mentre i QR Carbon Ti,hanno rotelle a contatto col telaio/forcellino inferiore e quindi serrando lo spostamento del cambio è inferiore.
Quindi,come si fa ad allineare il cambio con l'apposito strumento,se questa angolazione dipende dal tipo di QR?lo nei deve fare ogni volta?
Essendo un discorso molto forviante,e ci credo che [MENTION=17255]Mr.Smith[/MENTION] riscontra un non allineamento con forcellino anche nuovo,e Cervelo comunque d'altro canto non riconosce alcun problema....
Mah...

Comunque ogni volta che cambio ruota devo sempre registrare il cambio,ma a questo punto penso che sia imputabile al diverso QR e non alla eventuale diversa lunghezza trasversale del pacco pignoni dovuto a diverso mozzo

Una parte del problema sta anche nell'elasticita' dello stelo del Q/R.
Dal momento che e' libero di muoversi all'interno dell'albero del mozzo, aumentando la trazione (chiusura Q/R), dato che una parte del dado sinistro del Q/R non appoggia su nulla (guardando lato cambio a circa ore 5), vista la flessibilita' dello stelo del Q/R, il dado ruota riducendo cosi' la pressione dalla parte opposta (a circa ore 11).
Questo effetto produce una rotazione del forcellino/cambio sull'asse a 90° di ore 5 ore 11. (circa).

jokerout · 21 Marzo 2016

bis ha scritto:
Una parte del problema sta anche nell'elasticita' dello stelo del Q/R.
Dal momento che e' libero di muoversi all'interno dell'albero del mozzo, aumentando la trazione (chiusura Q/R), dato che una parte del dado sinistro del Q/R non appoggia su nulla (guardando lato cambio a circa ore 5), vista la flessibilita' dello stelo del Q/R, il dado ruota riducendo cosi' la pressione dalla parte opposta (a circa ore 11).
Questo effetto produce una rotazione del forcellino/cambio sull'asse a 90° di ore 5 ore 11. (circa).

Grazie [MENTION=31792]bis[/MENTION] del dettaglio,resta il fatto che l'allineamento dipende anche dal diverso QR....

Ieri ho allineato il mio già montato,e sembra cambiare perfettamente,ma sono convinto che mettendo un forcellino nuovo,e serrando il QR nello stesso modo con cui è stato serrato ora,il forcellino non sarà allineato.

Luca38 · 21 Marzo 2016

bis ha scritto:
L'olio o il dot pesano meno dell'acqua, che pesa meno dell'acciaio dei cavi.

grazie mille, ma anche se l'olio pesa meno dell'acciaio questo è in peso specifico, il filo d'acciaio ha un diametro molto inferiore al "filo" di olio interno al cavo o sbaglio ed è veramente un filo ? non li ho mai visti del vivo ma penso ce ne sia di più od un metro di cavo idraulico con olio dentro pesa meno di un metro di cavo con filo interno in acciaio ?

patroclo ha scritto:
quindi , riassumendo ci saranno dai 2,5 ai 5 etti in piu' rispetto alla configurazione di freni tradizionali.

quello che fa la differenza e' che cambia tutto il concetto di frenata " anticipata " che abitualmente si usa sulla bdc tradizionale . per fare un esempio pratico posso dirti che ti fermi sempre 3 metri prima degli " altri " .
ciao

anche la forca deve essere piu robusta e pesante o sbaglio ?

che poi ti ritrovi freni quasi da scooter su un mezzo, bici, che pesa infinitamente meno e che tiri staccate motociclistiche volendo, ne sono più che sicuro

bis · 21 Marzo 2016

Luca38 ha scritto:
grazie mille, ma anche se l'olio pesa meno dell'acciaio questo è in peso specifico, il filo d'acciaio ha un diametro molto inferiore al "filo" di olio interno al cavo o sbaglio ed è veramente un filo ? non li ho mai visti del vivo ma penso ce ne sia di più od un metro di cavo idraulico con olio dentro pesa meno di un metro di cavo con filo interno in acciaio ?

Non ho dati ma quantomeno nella mia mtb che monta freni avid di dot ne va veramente poco.
Le guaine hanno una sezione maggiore ma non darei affatto per scontato che pesino piu' delle guaine dei freni.
Nel sistema dischi, il grosso del peso sono proprio i dischi.

ilnomade · 21 Marzo 2016

ricordiamoci comunque che le bici pro di oggi faticano ad arrivare alla soglia imposta dall'UCI e vengono quindi opportunatamente zavorrate ....
Coi freni a disco non avrebbero una bici più pesante !
Invece avrebbero sicuramente una bici più performante con maltempo e lunghe discese.

patroclo · 21 Marzo 2016

Luca38 ha scritto:
grazie mille, ma anche se l'olio pesa meno dell'acciaio questo è in peso specifico, il filo d'acciaio ha un diametro molto inferiore al "filo" di olio interno al cavo o sbaglio ed è veramente un filo ? non li ho mai visti del vivo ma penso ce ne sia di più od un metro di cavo idraulico con olio dentro pesa meno di un metro di cavo con filo interno in acciaio ?
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nei freni a disco meccanici il cavetto del freno e' quello tradizionale e vanno benissimo con qualsiasi marca in dotazione ( shimano sora , tiagra , 105 , ultegra , cosi' come sram e campagnolo ) , non devi cambiare nulla ( se non avere il telaio o solo la forcella predisposta al disco ).

idem se opti per SOLO le PINZE idrauliche , il discorso di sopra e' identico , medesimo cavetto che si usa su qualsiasi gruppo . quello che cambia e' che la forza impressa ai pistoni e' idraulica e il serbatoio e' integrato nella pinza e non nelle leve al manubrio ( quindi sistema ibrido molto efficace come espressione di potenza , poco costoso e nemmeno tanto pesante in quanto risparmi un bel po' di cavi idraulici ) . idem come sopra i vincoli o su tutto il telaio o solo su forcella anteriore.
questo e' gia' unìottimo prodotto non eccessivamente costoso di SOLO PINZA IDRAULICA. http://www.trpbrakes.com/category.php?productid=1198&catid=206&subcat=0

anche la forca deve essere piu robusta e pesante o sbaglio ?
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no , tutte le forche per i freni a disco a progetto nascono idonee a sopportare l apotenza della frenata . dota la eventuale spesa , molto meglio se acquisti una forcella per asse passante da almeno o 12mm o 15mm . ne guadagni in sicurezza e stabilita' .

serve poi la ruota con mozzo con asse passante o normalissimo qr per disco ;
ma questo e' un capitolo scivoloso in quanto o compri ruoa/e anteriore che trovi gia' disponibile sul mercato dipo fulcrum mavic dtswiss o te la fai assemblare ( come ho scelto di fare per le mie due ruote ) . tanto il prezzo piu' o meno e' il medesimo che comprarle gia' assemblate.
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che poi ti ritrovi freni quasi da scooter su un mezzo, bici, che pesa infinitamente meno e che tiri staccate motociclistiche volendo, ne sono più che sicuro

------ si' nelle discese veloci piene di tornanti bruci chiunque abbia i freni tradizionali compreso le motociclette che rimangono piu' impacciose dato il peso .nell'uso quotidiano ti fermi sempre 3 metri prima di tutti gli altri .l'impianto tutto idraulico poi ha una sensibilita' nella pressione sulle leve che e' impareggiabile . basta farti un giro su una mtb con idraulici decenti per capire al volo di cosa si parla.

ciao

patroclo · 21 Marzo 2016

bis ha scritto:
Non ho dati ma quantomeno nella mia mtb che monta freni avid di dot ne va veramente poco.
Le guaine hanno una sezione maggiore ma non darei affatto per scontato che pesino piu' delle guaine dei freni.
Nel sistema dischi, il grosso del peso sono proprio i dischi.

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dunque posso dirti che SOLO le PINZE IDRAULICHE ( quindi significa che mantieni le leve cambio e freno che hai con i relativi cavetti di acciao e non cambi niente ) pesano 195 grammi cadauna ( mi pare sia un peso inferiore al classico corpo freno sia ultegra che 105 )

mentre SOLO le PINZE MECCANICHE cadauna pesano 162grammi ( e mantieni tutaa la componentistica che hai senza cambiare nulla : ovviamente devi cambiare solo la forcella se vuoi un'idraulico davanti o al peggio tutto il telaio per avere i dischi anche dietro )

un solo DISCO FRENO del diametro di 160mm shimano xt ( pesa 130grammi .

in sintesi si' , la bici pesera' di piu' .
ciao

Luca38 · 21 Marzo 2016

ilnomade ha scritto:
ricordiamoci comunque che le bici pro di oggi faticano ad arrivare alla soglia imposta dall'UCI e vengono quindi opportunatamente zavorrate ....

lo pensavo anche io, ma se molte pesano sui 7 kg e mezzo non è per la zavorra che ci hanno messo altrimenti le zavorrano per arrivare sui 6,9kg tenendosi un etto per sicurezza non quasi un kg in piu ed anche se quando le hanno pesate la tappa era di pianura spesso, vedi team qhubeka, usano le stessa bici anche quando hanno tapponi di montagna.

https://www.youtube.com/watch?v=jMsgzD-JFQs&feature=youtu.be

cmq l's5 è la piu leggera :mrgreen:

alessandro_m · 22 Marzo 2016

patroclo ha scritto:
------ si' nelle discese veloci piene di tornanti bruci chiunque abbia i freni tradizionali compreso le motociclette che rimangono piu' impacciose dato il peso .nell'uso quotidiano ti fermi sempre 3 metri prima di tutti gli altri .l'impianto tutto idraulico poi ha una sensibilita' nella pressione sulle leve che e' impareggiabile . basta farti un giro su una mtb con idraulici decenti per capire al volo di cosa si parla.

ciao

Io da quest'anno li ho sulla bici da ciclocross e per quanto mi riguarda sono superiori in tutto e per tutto ai freni classici, forse solo l'estetica ne risente.
Si ha un controllo strepitoso sulla frenata con un leggerissimo sforzo. Potenti, modulabili in ogni situazione e condizione climatica.
Ripeto, per l'uso che ne faccio io (ovvio che i professionisti abbiano altre mille problematiche in gioco), non c'è nessun paragone, disco tutta la vita anche sulla bici da strada.
E vorrei anche sfatare il terrorismo sulla manutenzione onerosa. Con un goccio di pratica e i materiali giusti si riesce a fare tutto in poco tempo senza fare disastri.

Bonus79 · 24 Marzo 2016

Buongiorno a tutti!

Ieri sera ho portato a casa la mia R3 dopo l'ultimo "reestyling"....
Purtroppo, come forse vi avevo già accennato tempo fa, il reggisella in alluminio della Zipp non ha mai perso il vizio di scendere di qualche mm ad ogni uscita, e quindi, dopo averle provate un pò tutte, ho deciso di cambiarlo per un Deda Superzero in carbonio (ritorno quindi al carbonio dopo questa breve parentesi con reggisella in alluminio).
Dal momento che dovevo cambiare il reggisella, ho pensato di approfittarne e cambiare anche il manubrio Zipp SC Ergo70 (con reach appunto da 70) per un manubrio con reach più pronunciato in modo da distendermi meglio (dal momento che mi sentivo un pò "incassato" di spalle e avendo già un attacco da 110 il biomeccanico mi ha consigliato di provare a cambiare prima il manubrio), abbandonando anche in questo caso l'alluminio per tornare al carbonio e optando per il modello Deda Superleggera (il modello Superzero è molto alare nella parte alta e non mi convinceva).
Purtroppo al momento, avendo entrambi i componenti una finitura opaca, non sono molto soddisfatto della resa estetica....preferivo indubbiamente il nero lucido dei componenti Zipp che meglio si sposavano con la vernice del telaio ( :cry:

)....inoltre il manubrio ha sezione tonda molto larga per quasi tutta la lunghezza della parte alta (rispetto a quella schiacciata e sottile dello Zipp con cui mi trovavo molto bene) che a un primo impatto rende un pò scomoda l'impugnatura nella parte alta nonostante le mie mani non siano proprio piccole ( :cry:

).....oggi effettuerò il primo giretto per valutare le sensazioni....spero, almeno sotto questo aspetto, di essere ripagato della scelta fatta....sinceramente al momento poco mi importa dei 145gr di peso limati rispetto alla vecchia componentistica! :cry

Luca38 · 24 Marzo 2016

Bonus79 ha scritto:
Buongiorno a tutti.........

ciao e poi facci sapere mi raccomando, magari con qualche foto, perchè se anche sulla carta il nero opaco si sposa meno bene del lucido forse esteticamente ci può star bene lo stesso

p.s. btw ho mani grandi eppure a livello proprio di presa mi sembra di afferrare molto meglio un manubrio piatto di uno perfettamente tondo ed infine, fatti circa un 3 mila km con nastro lizardskin dsp 2,5 mm semplicemente eccezionale, grip assurdo, sembra ancora nuovo, costicchia, ma anche durasse solo 1 anno, non credo, lo cambierei ogni anno visto che le mani sono sempre sul manubrio e toccare un materiale mordibo, bello e gripposissimo non ha per me prezzo. rimane dubbio su quello da 3,2 mm forse ancora meglio

girera · 24 Marzo 2016

Luca38 ha scritto:
ciao e poi facci sapere mi raccomando, magari con qualche foto, perchè se anche sulla carta il nero opaco si sposa meno bene del lucido forse esteticamente ci può star bene lo stesso

p.s. btw ho mani grandi eppure a livello proprio di presa mi sembra di afferrare molto meglio un manubrio piatto di uno perfettamente tondo ed infine, fatti circa un 3 mila km con nastro lizardskin dsp 2,5 mm semplicemente eccezionale, grip assurdo, sembra ancora nuovo, costicchia, ma anche durasse solo 1 anno, non credo, lo cambierei ogni anno visto che le mani sono sempre sul manubrio e toccare un materiale mordibo, bello e gripposissimo non ha per me prezzo. rimane dubbio su quello da 3,2 mm forse ancora meglio

Ciao, io ho usato quello da 2,5 per 3 volte su 2 bdc diverse e tutti si sono logorati :rosik:aprendosi ;nonzo%

(il rivestimento si aperto lasciando a vista l'imbottitura per capirci :bua:

) durata media circa un anno poco più e poco meno per tutti e 3 :wacko:

. Per il resto molto costosi ma molto confortevoli.
Adesso non li uso più andando su qualcosa di più economico che posso cambiare quando mi stufo :mrgreen:

Luca38 · 24 Marzo 2016

girera ha scritto:
Ciao, io ho usato quello da 2,5 per 3 volte su 2 bdc diverse ....

grazie mille

ok, lo recensirò a dicembre e per il momento vedrò di non stringerlo troppo :mrgreen:

Bonus79 · 24 Marzo 2016

Luca38 ha scritto:
ciao e poi facci sapere mi raccomando, magari con qualche foto, perchè se anche sulla carta il nero opaco si sposa meno bene del lucido forse esteticamente ci può star bene lo stesso

p.s. btw ho mani grandi eppure a livello proprio di presa mi sembra di afferrare molto meglio un manubrio piatto di uno perfettamente tondo ed infine, fatti circa un 3 mila km con nastro lizardskin dsp 2,5 mm semplicemente eccezionale, grip assurdo, sembra ancora nuovo, costicchia, ma anche durasse solo 1 anno, non credo, lo cambierei ogni anno visto che le mani sono sempre sul manubrio e toccare un materiale mordibo, bello e gripposissimo non ha per me prezzo. rimane dubbio su quello da 3,2 mm forse ancora meglio

Ciao!

Oggi, come anticipato, ho fatto la prima sgambata con i componenti nuovi Deda....approfittando della bella giornata di sole (anche se tira vento), ho potuto valutare meglio il fattore estetico e devo dire che tutto sommato l'opaco dei nuovi componenti (con qualche inserto/scritta nero lucido) non ci sta così male come invece mi sembrava ieri sera....anche se comunque il nero lucido, per i miei gusti, è sicuramente la scelta migliore!

Per quanto riguarda la nuova piega manubrio e l'impugnatura nella parte alta, devo ricredermi anche su questo....pedalandoci sopra non la trovo affatto scomoda o difficoltosa come invece mi era sembrato impugnandola da in piedi....magari si tratta solo di farci l'abitudine però, anche in questo caso, forse preferivo l'impugnatura alta della curva Zipp che era leggermente alare (quindi un pò più "aggressiva" se vogliamo)....ma è anche vero che quella alta è una presa che uso veramente pochissimo (solitamente nei primi km di riscaldamento oppure ogni tanto in salita giusto per cambiare un pò posizione alle mani) quindi non mi comporta un grosso disagio!
Nelle altre prese (sulle leve e in presa bassa) mi sono trovato molto bene!

Per quanto riguarda il nastro manubrio, ho rimontato lo Zipp SC che avevo anche in precedenza e con il quale mi trovo veramente bene!

Appena ho un attimo vedo di fare anche due foto! o-o

Bonus79 · 24 Marzo 2016

Scusatemi....ma in attesa di postarvi le foto con la componentistica Deda, stavo riammirando la bellezza della R3.....mi spiace dirlo perchè il Tarmac mi ha regalato tante soddisfazioni, ma non c'è proprio storia.... o-o

Luca38 · 24 Marzo 2016

Bonus79 ha scritto:
Scusatemi....ma in attesa di postarvi le foto con la componentistica Deda, stavo riammirando la bellezza della R3.....mi spiace dirlo perchè il Tarmac mi ha regalato tante soddisfazioni, ma non c'è proprio storia....

come ti capisco :mrgreen:

non c'è storia fra le due

ma per curiosità ogni quanto la lavi o per quante uscite rimane così pulita ?

girera · 25 Marzo 2016

Bonus79 ha scritto:
Scusatemi....ma in attesa di postarvi le foto con la componentistica Deda, stavo riammirando la bellezza della R3.....mi spiace dirlo perchè il Tarmac mi ha regalato tante soddisfazioni, ma non c'è proprio storia....

Entrambe belle, ma effettivamente la canadese ha qualcosa in più.... :mrgreen:

Bonus79 · 25 Marzo 2016

Buongiorno a tutti!

Ecco qualche foto scattata ieri sera....ovviamente la luce naturale aiuterebbe a far risaltare meglio lo stacco opaco/lucido....ma dalle foto in primo piano si dovrebbe capire ugualmente l'effetto....a voi!

[MENTION=44472]Luca38[/MENTION] per quanto riguarda la pulizia....ovviamente dipende molto dalle strade che trovo (la settimana scorsa ho trovato strade bagnate e preso anche qualche goccia quindi mi è toccato lavarla subito perchè sembrava fossi uscito in mtb), ma da quando l'ho portata a casa (novembre scorso) l'ho lavata solo tre/quattro volte con acqua e sapone....a volte, quando presenta giusto un pò di fango nella parte posteriore del piantone o sotto al tubo obliquo passo appena con un panno e viene via tutto....il lucido da questo punto di vista aiuta! o-o

PS: ovviamente è già in programma di prendere attacco Deda Superzero da abbinare a manubrio e reggisella....aspettavo solo di capire se mantenere la misura da 110 oppure se optare per un 120.

PS1: la scritta "superleggera" in rosso è stata provvisoriamente occultata con nastro isolante che sembra della stessa tonalità del manubrio....ma sto pensando anche di ripassarla con pennarello vernice nero lucido ( :mrgreen:

)

PS2: ho fatto abbassare leggermente il manubrio....dal momento che rimanevano tre spessori da 1cm sopra all'attacco e il meccanico mi ha detto che poteva essere non ottimale per il funzionamento dell'expander ho detto: taglia 1cm e lascia 2cm.....bene....tagliato 2cm e lasciato 1cm! :angrymod:

girera · 25 Marzo 2016

Bonus79 ha scritto:
Buongiorno a tutti!

Ecco qualche foto scattata ieri sera....ovviamente la luce naturale aiuterebbe a far risaltare meglio lo stacco opaco/lucido....ma dalle foto in primo piano si dovrebbe capire ugualmente l'effetto....a voi!

[MENTION=44472]Luca38[/MENTION] per quanto riguarda la pulizia....ovviamente dipende molto dalle strade che trovo (la settimana scorsa ho trovato strade bagnate e preso anche qualche goccia quindi mi è toccato lavarla subito perchè sembrava fossi uscito in mtb), ma da quando l'ho portata a casa (novembre scorso) l'ho lavata solo tre/quattro volte con acqua e sapone....a volte, quando presenta giusto un pò di fango nella parte posteriore del piantone o sotto al tubo obliquo passo appena con un panno e viene via tutto....il lucido da questo punto di vista aiuta!

PS: ovviamente è già in programma di prendere attacco Deda Superzero da abbinare a manubrio e reggisella....aspettavo solo di capire se mantenere la misura da 110 oppure se optare per un 120.

PS1: la scritta "superleggera" in rosso è stata provvisoriamente occultata con nastro isolante che sembra della stessa tonalità del manubrio....ma sto pensando anche di ripassarla con pennarello vernice nero lucido ()

PS2: ho fatto abbassare leggermente il manubrio....dal momento che rimanevano tre spessori da 1cm sopra all'attacco e il meccanico mi ha detto che poteva essere non ottimale per il funzionamento dell'expander ho detto: taglia 1cm e lascia 2cm.....bene....tagliato 2cm e lasciato 1cm! :angrymod:

Complimenti...!!!! :mrgreen:

Club Cervélo.......avanti orsi canadesi!!! (parte settima)

Maglia Iridata

Maglia Amarillo

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via col vento

via col vento

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Scalatore

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Passista

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Scalatore

Allegati

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