Fulcrum Racing Zero Carbon e Racing Zero Nite

marko

Maglia Iridata
22 Novembre 2005
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avevo anche io la voglia di provare le NITE, ma avendole avute in test 3 gg ho potuto solamente apprezzare una miglior frenata rispetto alle Zero, ma la stessa sensazione in salita non c'è rispetto alle ZERO CARBON.

Chi è indeciso tra le ruote faccia bene le valutazioni.o-o
Quindi tra zero e zero carbon secondo te vale la pena fare il cambio o chi ha gia le zero rischia di avere piu o meno la stessa ruota?con in piu magari I problemi di una frenata diversa?

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flavio-resana

Maglia Gialla
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Quindi tra zero e zero carbon secondo te vale la pena fare il cambio o chi ha gia le zero rischia di avere piu o meno la stessa ruota?con in piu magari I problemi di una frenata diversa?

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Bah per me investire dei soldi tra una Nite ed una Carbon ha senso solo se si ha una buona sensibilità in quanto le Nite (vado a memoria) pesano 1500 gr mentre le Carbon pesate da me sono esattamente 1330 grammi e dunque una differenza di 170 grammi difficilmente la si percepisce...o meglio, quando sono passato dalle 2 way fit (sempre zero) alle carbon ho notato in salita un miglior comportamento a SENSAZIONE. A livello cronometro non pretendo miglioramento.

Quello a cui devi fare caso è: mi piacciono esteticamente e mi appagano l'ego? A me si. E mi sono preso carico di spendere ben di più delle R0 nite o competition.

Va dove ti porta il cuore e soprattutto dove può arrivare il portafogli.[emoji12] [emoji12] [emoji12] [emoji12] a me piacerebbe farle provare giusto per capire se percepite differenze.

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Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
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Da un punto di vista teorico, trattandosi di inerzia differente, si dovrebbe percepire nei cambi di ritmo quindi è abbastanza difficile notare differenze a cronometro. Le differenze si dovrebbero notare a livello di sensazioni in caso di attacchi in salita o continui cambi di ritmo mentre si dovrebbe perdere qualcosa come effetto volano in pianura.
 

marko

Maglia Iridata
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Bah per me investire dei soldi tra una Nite ed una Carbon ha senso solo se si ha una buona sensibilità in quanto le Nite (vado a memoria) pesano 1500 gr mentre le Carbon pesate da me sono esattamente 1330 grammi e dunque una differenza di 170 grammi difficilmente la si percepisce...o meglio, quando sono passato dalle 2 way fit (sempre zero) alle carbon ho notato in salita un miglior comportamento a SENSAZIONE. A livello cronometro non pretendo miglioramento.

Quello a cui devi fare caso è: mi piacciono esteticamente e mi appagano l'ego? A me si. E mi sono preso carico di spendere ben di più delle R0 nite o competition.

Va dove ti porta il cuore e soprattutto dove può arrivare il portafogli.[emoji12] [emoji12] [emoji12] [emoji12] a me piacerebbe farle provare giusto per capire se percepite differenze.

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Ci sarebbe da dire anche che se uno accetta le problematiche del carbonio e di tirare fuori 1400 euro lo fai allora per delle full carbon tubolari come bora ecc

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flavio-resana

Maglia Gialla
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Da un punto di vista teorico, trattandosi di inerzia differente, si dovrebbe percepire nei cambi di ritmo quindi è abbastanza difficile notare differenze a cronometro. Le differenze si dovrebbero notare a livello di sensazioni in caso di attacchi in salita o continui cambi di ritmo mentre si dovrebbe perdere qualcosa come effetto volano in pianura.
Invece in pianura davvero sorprendenti

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ita_2806

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marko

Maglia Iridata
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Buonasera ho letto alcuni post a riguardo, vorrei qualche vostra impressione riguardo le ruote Fulcrum racing zero Nite vorrei sapere se ancora presentano il problema dello scolorimento delle piste frenati. Grazie mille

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secondo me la pista frenante nera e' solo una complicazione inutile,se non badi troppo all'estetica ma cerchi piu' affidbilita' in ogni situazioni vai di zero competition, cosi ci monti i tubeless e hai una ruota che nn ha niente da invidiare a bora ecc che costano il doppio
 
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carminemx

Pignone
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secondo me la pista frenante nera e' solo una complicazione inutile,se non badi troppo all'estetica ma cerchi piu' affidbilita' in ogni situazioni vai di zero competition, cosi ci monti i tubeless e hai una ruota che nn ha niente da invidiare a bora ecc che costano il doppio
Ciao grazie del consiglio, in effetti le piste frenati nere sono belle esteticamente però ho sempre avuto dei dubbi riguardo la durata, pure perché i pattini facendo attrito inevitabilmente vanno a consumarla.

Le racing zero competizione ne ho ostentato parlare un gran bene, che vantaggi hanno rispetto alle zero normali? Con il tubless sarei più sicuro in caso di forature?

Mi hanno consigliato anche le zero carbon ma costano quasi il doppio "sarei fuori budget" e so che tendono a scaldare un pochino la pista frenante nelle lunghe discese. Cercavo una ruota unica da usare in allenamento e qualche gara. Da montare su una Trek emonda sl6

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Joe_T

Ciclo Randagio
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Io non sono daccordo con quanto scritto sopra.
Ho delle zero nite, ci ho percorso oltre 7000 km, sono attualmente al secondo set di pattini, e le mie piste frenanti sono perfette.
Vogliamo parlare e giudicare con oggettività della pista frenante "trattata" dove in base al produttore ha vari nomi, ma fondamentalmente è un trattamento di ossidazione anodica dura!?
Bene allora parliamo delle nite, parliamo delle mavic, parliamo delle dt swiss, parliamo delle vision.. e diciamo che Tutte le prime serie di questi cerchi delle varie case di produzione hanno avuto dei problemi di scolorimento..e diciamo pure che con le seconde versioni quasi tutte li hanno risolti.
Poi se a lungo andare lo scolorimento avverrà... amen
Al momento per quanto mi riguarda i 7000 km effettuati e una pista frenante perfetta come il primo giorno, hanno per me giustificato la spesa effettuata per questi cerchi, Di cui ne sono a tutt oggi estremamente soddisfatto.
 
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marko

Maglia Iridata
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Io non sono daccordo con quanto scritto sopra.
Ho delle zero nite, ci ho percorso oltre 7000 km, sono attualmente al secondo set di pattini, e le mie piste frenanti sono perfette.
Vogliamo parlare e giudicare con oggettività della pista frenante "trattata" dove in base al produttore ha vari nomi, ma fondamentalmente è un trattamento di ossidazione anodica dura!?
Bene allora parliamo delle nite, parliamo delle mavic, parliamo delle dt swiss, parliamo delle vision.. e diciamo che Tutte le prime serie di questi cerchi delle varie case di produzione hanno avuto dei problemi di scolorimento..e diciamo pure che con le seconde versioni quasi tutte li hanno risolti.
Poi se a lungo andare lo scolorimento avverrà... amen
Al momento per quanto mi riguarda i 7000 km effettuati e una pista frenante perfetta come il primo giorno, hanno per me giustificato la spesa effettuata per questi cerchi, Di cui ne sono a tutt oggi estremamente soddisfatto.
problemi a parte che mi dici essere risolti rimane,a mio avviso,solo una complicazione per motivi estetici di una pista frenante che fa delle ruote in alluminio il suo cavallo di battaglia....frenata potente e sicura in ogni condizioni.Poi pensa solo al fatto di dover sostituire i pattini se hai anche altre ruote con pista classica.
insomma io la ruota in alluminio la vedo piu' come ruota tuttofare senza troppe menate, se no tanto vale che passo al carbonio.
 

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Ciao grazie del consiglio, in effetti le piste frenati nere sono belle esteticamente però ho sempre avuto dei dubbi riguardo la durata, pure perché i pattini facendo attrito inevitabilmente vanno a consumarla.

Le racing zero competizione ne ho ostentato parlare un gran bene, che vantaggi hanno rispetto alle zero normali? Con il tubless sarei più sicuro in caso di forature?

Mi hanno consigliato anche le zero carbon ma costano quasi il doppio "sarei fuori budget" e so che tendono a scaldare un pochino la pista frenante nelle lunghe discese. Cercavo una ruota unica da usare in allenamento e qualche gara. Da montare su una Trek emonda sl6

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brevemente ,ma ti consiglio di leggerti la discussione dedicata:

con i tubeless rendi una ruota scomoda come le fulcrum zero comoda senza perdere in rigidita' laterale.
Non si fora "quasi mai" se metti il lattice preventivo e 90/100 basta portarsi dietro una bomboletta di pit stop,nel caso di tagli piu' grandi basta mettere una camere d'aria,operazione piu' macchinosa ma in emergenza con tutta calma si riesce a farla anche in strada.
Non hai rischio scoppio di camere d'aria in discesa perche' non e' presente
In caso di foratura si sgonfia lentamente.

Le carbon sono +/- le stesse ruote con 100 grammi in meno sul cerchio ma con la "complicanza " della pista in carbonio, ma li non puoi montare i tubeless almeno che non vuoi andare fuori specifica.
secondo me non ha senso spendere 500/600 euro in piu' ...fossero invece tubeless ready le avrei gia' prese
 

carminemx

Pignone
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brevemente ,ma ti consiglio di leggerti la discussione dedicata:

con i tubeless rendi una ruota scomoda come le fulcrum zero comoda senza perdere in rigidita' laterale.
Non si fora "quasi mai" se metti il lattice preventivo e 90/100 basta portarsi dietro una bomboletta di pit stop,nel caso di tagli piu' grandi basta mettere una camere d'aria,operazione piu' macchinosa ma in emergenza con tutta calma si riesce a farla anche in strada.
Non hai rischio scoppio di camere d'aria in discesa perche' non e' presente
In caso di foratura si sgonfia lentamente.

Le carbon sono +/- le stesse ruote con 100 grammi in meno sul cerchio ma con la "complicanza " della pista in carbonio, ma li non puoi montare i tubeless almeno che non vuoi andare fuori specifica.
secondo me non ha senso spendere 500/600 euro in piu' ...fossero invece tubeless ready le avrei gia' prese
Grazie mille per la bella spiegazione, in effetti mi sono sempre chiesto come mai non è così diffuso il Tubeless in bdc come accade in Mtb ad esempio, penso che valuterò allora le racing zero competizione, le Carbon si vengono 500/600 euro in più e sarei anche un bel po' fuori budget. Probabilmente un ottima ruota ma mi accontento volentieri di una top di gamma alluminio. Grazie mille

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Joe_T

Ciclo Randagio
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problemi a parte che mi dici essere risolti rimane,a mio avviso,solo una complicazione per motivi estetici di una pista frenante che fa delle ruote in alluminio il suo cavallo di battaglia....frenata potente e sicura in ogni condizioni.Poi pensa solo al fatto di dover sostituire i pattini se hai anche altre ruote con pista classica.
insomma io la ruota in alluminio la vedo piu' come ruota tuttofare senza troppe menate, se no tanto vale che passo al carbonio.

Marco perdona..ma quella che Tu chiami una complicazione dettata da un fattore estetico non è in realtà da intendersi come veramente tale secondo me.
Per carità, nella scelta di un set di cerchi del genere ci sarà sicuramente una forte preponderante influenza estetica e siam daccordo..ma io non credo che vada ridotto solo a quello.
Personalmente non ho un esperienza tale, ne una reale capacità in grado di farmi percepire una differente risposta in frenata con differenti cerchi e piste trattate o normali..
Credo che la differenza sia netta e reale solo tra un cerchio in carbonio ed uno in alluminio
Ma se tutte le maggiori case produttrici di cerchi..ne hanno prodotte, non credo sia solo per un fattore estetico.
Se poi vogliamo giudicare il solo fattore estetico, allora per me un cerchio total black vince a mani basse.
E poi dai diciamocelo chiaramente... l influenza estetica su ciò che concerne il mondo bdc ha una sua valenza consolidata su ogni componente non solo sui cerchi.
Diversamente se volessimo guardare al solo aspetto pratico..tutte le bici han due ruote e due pedali per farle andare avanti..
E sarebbero tutte uguali.
Non so se mi spiego.
E allora perchè privarsi di un qualcosa che piace!?