Non ce l'ho il muletto io (la 2° bici "meno" pregiata). A volte mi viene la voglia di farmene uno, soprattutto quando vedo annuncio di qualche bici che mi "intriga", ad un prezzo che reputo buono (come questa:
[url]http://www.subito.it/biciclette/bici-da-corsa-54-bolzano-15185090.htm?last=1[/URL]). Non nego che ero lì lì per prenderla. Poi, per fortuna ci ho pensato bene:"
Ma che me ne faccio?" La mia bici è la Scapin Dyapason, color topo. PUNTO! Nel bene e nel male! Se piove non esco; se becco la pioggia, pazienza, non si rovinerà per un po' di acqua. Con la mia bici percorro spesso e volentieri anche strade sterrate (a velocitá moderata) e non ho mai scentrato una ruota.
Che senso ha avere il "muletto"? Perchè devo spendere migliaia di Euro per una bici al top, se poi appena ci sono condizioni avverse ho paura di rovinarla e uso la "bici di servizio"? Va a finire come un mio conoscente che, ancora nel 2009, si era comprato una Litespeed in titanio, montata al top (credo abbia speso più di 6.000): da allora l'ho incrociato 6/7 volte sempre e solo in sella alla sua vecchia "
Giant" del 2001.
"
...e il tuo gioiello in titanio?"
"..ma, sai, pareva che piovesse..." - "...ma sai, il giro che volevo fare prevedeva quei 5 km di strada con l'asfalto rovinato...." - "...ma sai, l'ho appena lucidata e lubrificata, che mi seccava risporcarla" etc etc etc
Morale della favola: un amico comune mi h detto che nel 2010 egli ha percorso ca 4.500 km con l vecchia bici e non più di 2000 con la nuova
.
Ora, non voglio criticare i possessori di muletti, anche perché molti saranno appassionati e affezionati collezionisti, ma quelli come questo mio conoscente proprio non li capisco.