[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti

der_adler

Apprendista Passista
30 Gennaio 2010
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Bellissimo! :))):

anche io che sono alle prime armi mi chiedo come ci si debba comportare in questi casi anche se facendo poca pianura mi capita poco spesso
dipende molto dalla condizione...anche a me è capitato molte volte di mettermi a ruota, e di dare ruota. se succhio io da un ciclista che và al mio stesso passo, mi offro sempre per dargli il cambio. se succhio a chi và più forte di me, magari un gruppetto, non mi sogno nemmeno di dare il cambio perchè non ce la farei :mrgreen:

se invece dò ruota...non mi metto a tirare, vado al mio ritmo. se và bene a quello che succhia bene, che mi dia o no il cambio. se non gli sta bene può anche accelerare (o rallentare, ma non succede mai :mrgreen: )
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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grazie a tutti. troppo gentili! o-o in realtà m'erano venute in mente anche altre tipologie da segnalare, ma era troppo tardi e avevo finito il limite dei caratteri, magari li aggiungo un altra volta.

Rispondendo un po' in giro, devo dire che sinceramente questa pratica del "ciucciare la ruota" mi incuriosisce molto. Infatti all'inizio intendevo proprio introdurla come una questione seria, poi ho visto che ci si poteva giocare e mi sono lasciato prendere la mano.
Non c'è alcuna altra disciplina dove esista qualcosa di simile. Difficilmente vai al parco, vedi uno con un pallone e senza dir niente glielo freghi dai piedi per giocarci con lui. Oppure vedi uno che si sta allenando a basket e senza di niente ti metti a marcarlo finchè non perde palla. Mentre nel ciclismo stai andando per i fatti tuoi, ti volti e trovi uno che ti si è attaccato dietro col biadesivo e la cosa è del tutto normale.

Mach1 magari scopriamo che sono io quello che ti saluta sul Naviglio Grande... forse no io saluto con un cenno mai in maniera calorosa :eek:.
no allora non credo. Questo è un biondino, piuttosto giovane, l'aria è tutta quel del bravo ragazzo. ora è un po' che non lo incrocio ma non lo ricordo bene, non mi sembra pedali su nulla di particolarmente eclatante, quindi così a occhio sembra sia proprio mosso da uno spirito sano e genuino.
Ogni volta è un "ciao" secco ma sincero. Magari invece ti sarà capitato di averlo incrociato e che avrà salutato anche te. O magari è uno che mi conosce veramente e allora tutt'ora non ho idea di chi sia :mrgreen:

io di indole sono abbastanza timido negli approcci, quindi il mio saluto si limita ad un cenno col capo, un sorriso a mezza bocca e il sollevare leggermente le dita della mano sinistra. Una cosa insomma che se la puoi recepire a tua discrezione sia come un saluto che come un nonnulla, così non metto in imbarazzo ne chi ci tiene al saluto e ne chi non conosce l'usanza o preferisce ignorarla.

Io sono quello "indifferente". Di solito, se esco da solo, come spesso mi accade in bdc, ho il mio ritmo da tenere e tengo quello.
si di solito anch'io, nel senso se uno mi si attacca anceh senza dir niente non mi da alcun fastidio, basta che sappia il fatto suo e non mi venga addosso. La realtà è che non sono sto gran pedalatore, faccio già fatica a stare sui 30 e quindi non posso offrire chissà che scia, percui il fatto di avere qualcuno dietro mi mette un po' in soggezione.

A me questa categoria dà molto fastidio, con qualche eccezione.
In particolar modo non sopporto, quelli che raggiungo facilmente (quindi vanno molto piano), ma che trovano l'energie per attaccarsi dopo che li hai superati, e anche per non staccarsi, se si accelera. Quasi sempre questi soggetti, non ti degnano di una parola, ne' ovviamente di darti un cambio. Li senti dietro di te e danno più fastidio che la sabbia nelle mutande (Litizzetto). Le eccezioni sono:
- Il tizio si offre di dare qualche cambio;
- Il tizio ti chiede se ti da fastidio averlo a ruota;
prendo la difesa della categoria perchè a volte ne faccio parte. Prima di iniziare a pedalare con la bici da corsa non avevo mai saggiato i vantaggi dello stare in scia. Se passa uno che va a 35, e io vado a 30, questo mi raggiunge e mi supera facilmente. A quel punto provo a stargli dietro per vedere se riesco a farmi tirare un po' a quella velocità. Oppure magari vedo un tizio che ha due polpacci tipo due palle da bowling ( i miei non sembrano manco due palle da ping pong ) che sta andando alla mia velocità e capisco che quello in quel momento non sta dando manco il 10% di quello che può dare, magari è appena partito e si scalda o fa scarico, percui se lo raggiungo mi sembra ovvio che sarebbe più fastidioso che altro per lui se gli andassi davanti e mi mettessi a pedalare al mio ritmo. La realtà infatti è che queste persone non potrei mai riuscire a tirarle, anzi se mi mettessi davanti a dargli il cambio farei la figura del "generoso" di cui ho parlato e sentirei di dargli più fastidio che altro percui resto dietro, spesso in silenzio perchè in soggezione e per non importunarlo. Infatti mi son sempre chiesto se questa cosa potesse dare fastidio o meno. Ma non lo faccio con cattiveria.

invece per esempio detesto avere gente davanti o dietro in salita. In salita faccio schifo, percui devo avere il mio ritmo e non voglio distrazioni. Se mi trovo uno davanti che va più piano o che comunque riesco a raggiungere mi da un fastidio incredibile, perchè se lo raggiungo devo o fare lo scattino per superarlo e la cosa mi spezza. O rimanergli dietro e rallentare o continuare a frenare, e la cosa mi spezza. Idem se ho uno dietro, mi mette ansia. In salita voglio la completa solitudine.

lo stesso in discesa, la cosa può essere pericolosa. A me piace andare forte nei rettilinei in discesa, dove ho visibilità, percui magari mi metto in posizione aerodinamica e tocco i 60 all'ora ( si per me è già andare forte ). Però quando arrivo in prossimità delle curve non mi frega niente di pennellare le traiettorie e affrontarle a tutta. Ho troppa paura della strada che non riesco a vedere: potrebbe esserci una buca, una chiazza d'olio, una macchina ferma o in doppia fila, un tombino, percui ogni volta che non vedo la strada m'attacco ai freni e percorro le curve a 20 all'ora. Se qualcuno fraintende e mi vede scendere a 60 e mi si attacca dietro, alla prima curva finiamo per terra tutti e due.

P.S. non andare dietro i "vecchietti"! quelli in pensione escono tutti i giorni e ti fanno andare la lingua in mezzo alle ruote.
verissimo! una delle prime volte che ho sperimentato la pratica del ciucciare la ruota mi è accaduto sempre sul naviglio. Stavo andando per i fatti miei e a un certo punto mi trovo tre vecchietti in fila indiana dietro di me in scia.
questi incominciano a cazzeggiare tra di loro in milanese alla grande: "menu mal che ghè il giuinott che'l tira, taches taches!" ( meno male che c'è il giovanotto che tira, attaccati attaccati ) "uè va me l'è bel tut'azur" ( hey, guarda com'è bello tutto azzurro n.d.m. ho una bianchi color celeste ) "uè cheschì el và, dai che n'dem a gratis" ( hey questo qui viaggia, dai che andiamo a gratis ) e andavano avanti così. Avevo il timore di voltarmi e vedere che stavano pure giocando a briscola in bicicletta :mrgreen: Alchè un po' per orgoglio un po' per provare ho iniziato a spingere per quanto ne avevo, cioè poco, e questi qui sempre dietro a fare i brillanti. Alla fine son passato davanti a una fontanella e con la scusa di riempire la borraccetta, ma in realtà completamente cotto per il fuorisoglia, mi sono accostato e li ho lasciati andare. quella volta ho capito che non si deve mai sottovalutare un "vecchietto".
 
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beppe83

Passista
4 Giugno 2010
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Olmo gepin 4.0
Domani prenderò il pomeriggio libero, ma non per andare in bici, bensì per leggere la tua "enciclopedia sul ciucciaruota".

A me questa categoria dà molto fastidio, con qualche eccezione.
In particolar modo non sopporto, quelli che raggiungo facilmente (quindi vanno molto piano), ma che trovano l'energie per attaccarsi dopo che li hai superati, e anche per non staccarsi, se si accelera. Quasi sempre questi soggetti, non ti degnano di una parola, ne' ovviamente di darti un cambio. Li senti dietro di te e danno più fastidio che la sabbia nelle mutande (Litizzetto). Le eccezioni sono:
- Il tizio si offre di dare qualche cambio;
- Il tizio ti chiede se ti da fastidio averlo a ruota;

Piccolo anedotto accaduto un paio di anni fa. Vento veramente molto forte contrario.
Raggiungo un signore sui 60 anni che pedalava quasi barcollando. Lo supero e lui mi urla:"Eilá, giovane!" (gran complimento per un quasi 50enne).
"Sono alla frutta e così non ci arrivo a casa. Posso starti a ruota per un po'?" Doveva fare ancora una 20 di km e con quel vento era veramente un'impresa ardua. Non me la sono sentita di abbandonarlo. Così l'ho scortato fino a sotto casa. Nonl'avessi mai fatto. Ho dovuto rifiutare nell'ordine:
1) 50 Euro di mancia;
2) invito a cena immediato (erano le 19.00) con un profumino di cose buone che proveniva dalla cucina;
3) Una fetta di torta alle fragole......

Non ho potuto rifiutare una bottiglia di vino (Dolcetto d'Alba), che ha preso il posto della borraccia vuota nel portaboraccia


che scena bellissima peroo-oalmeno è stato generoso,ce n'è fosse gente cosi generosa...non che tutti di debbano dare qualcosa in cambio,diciamo che solo un grazie è piu che accettato.........invito a cena fantastico pero.ahahahahahah

io saluto quasi sempre bene,a parte quando sono in salita impiccato che ho a malapena il fiato x salir su....quando esco con i miei amici preferisco sempre tirare x primo cosi faccio gambe e sono sempre quallo che ce n'ha di piu:mrgreen:...
dico la verita,molte volte vado da solo in bici x i miei 50km in collina e se mi dovrei accodare mi vergognerei un po,non mi è mai successo,cmq starei zitto e se riuscirei darei il cambioo-o
 

Canx

Cronoman
25 Dicembre 2009
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Genova
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Mai ciucciarouta,
se raggiungo/ affianco / vengo affiancato da qualcuno che viaggia piu` o meno alla mia stessa velocita` (cosa rarissima) pur di non stargli dietro attaccato mi produco in un sorpasso (magari in salita) bruciante che a loro magari fa ben poca impressione ma che io sentiro per il resto dell'uscita..
Per i ciucciaruota ho poca esperienza: di solito o mi superano o li supero io e non si attaccano nemmeno,
capita a volte con qualche MTB o bdc lenta, magari quando faccio scarico,
stesso scatto per scardinarmeli dalla ruota,
se trovo qualcuno che conosco allora anche se e` sicuramente piu` veloce ansimando lo affianco e scambio due parole
 

Rag. Addict

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19 Giugno 2006
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no allora non credo. Questo è un biondino, piuttosto giovane, l'aria è tutta quel del bravo ragazzo. ora è un po' che non lo incrocio ma non lo ricordo bene, non mi sembra pedali su nulla di particolarmente eclatante, quindi così a occhio sembra sia proprio mosso da uno spirito sano e genuino.

potrei essere io allora, anche se non sono giovanissimo... mi riconosco nel bravo ragazzo sano e genuino! :mrgreen: e negli ultimi mesi ho pedalato molto poco

ps: aspetto con impazienza il contributo di Phantom al topic... ha tutta una sua personalissima e accurata classificazione sui chupa-ruedas :mrgreen:

ps2: il tuo, in un'ipotetica classifica, lo voto come post dell'anno! son piegato in 2 dal ridere...
 

Pignolo

Pignone
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Mai ciucciarouta,
se raggiungo/ affianco / vengo affiancato da qualcuno che viaggia piu` o meno alla mia stessa velocita` (cosa rarissima) pur di non stargli dietro attaccato mi produco in un sorpasso (magari in salita) bruciante che a loro magari fa ben poca impressione ma che io sentiro per il resto dell'uscita..
Per i ciucciaruota ho poca esperienza: di solito o mi superano o li supero io e non si attaccano nemmeno,
capita a volte con qualche MTB o bdc lenta, magari quando faccio scarico,
stesso scatto per scardinarmeli dalla ruota,
se trovo qualcuno che conosco allora anche se e` sicuramente piu` veloce ansimando lo affianco e scambio due parole
..bello condividere un'uscita in bici con un amico magari occasionale! Adoro quelli che mi scattano in faccia dopo che mi sono spaccato il :culo: per raggiungerli...quando penso di avercela fatta, il campione parte come un fulmine! C'è di che esserne soddisfatti con "sparate" del genere!
Meno male che non siete tutti così, sennò sai che palle!!! o-o
P.S. c'è sempre uno più forte di te, e prima o poi lo incontri...e son dolori:°°(
 

mach1

Passista
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ma com'è che tutti si identificano nel biondino gentile del naviglio e non è ancora saltata fuori invece una che dica "io sono la sporcacciona"? ( nel caso mandi pure un P.M. :mrgreen: )
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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Di sicuro non sono la sporcacciona...pero un pm con scritto che sono il petomane del naviglio te lo posso mandare lo stesso :mrgreen:

beh ma sul naviglio il petomane non da molto fastidio, lì l'acqua puzza già di suo. Le nutrie del naviglio le riconosci perchè girano con la maschera antigas e la notte sono bioluminescenti come delle lucciole
 

Martu

Novellino
13 Agosto 2009
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Grandissimo Mach1, sei molto divertente!! :))):
Però è vero tutto quello che dici, mi sono sempre chiesta perché ogni volta che esco in bici debba avere uno stuolo di persone attaccate dietro..a volte mi viene da pensare che tutte quelle persone non abbiano mai visto una donna in bici in vita loro.. (e non sono la sporcacciona! :))
 

Pignolo

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8 Aprile 2010
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Grandissimo Mach1, sei molto divertente!! :))):
Però è vero tutto quello che dici, mi sono sempre chiesta perché ogni volta che esco in bici debba avere uno stuolo di persone attaccate dietro..a volte mi viene da pensare che tutte quelle persone non abbiano mai visto una donna in bici in vita loro.. (e non sono la sporcacciona! :))
...infatti non le abbiamo mai viste!:cry:
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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Grandissimo Mach1, sei molto divertente!! :))):
Però è vero tutto quello che dici, mi sono sempre chiesta perché ogni volta che esco in bici debba avere uno stuolo di persone attaccate dietro..a volte mi viene da pensare che tutte quelle persone non abbiano mai visto una donna in bici in vita loro.. (e non sono la sporcacciona! :))

delusione, non è la sporcacciona:cry: era la volta che avevo un motivo per tentare veramente Milano-Genova in bicicletta :cry:

comunque, per risponderti, si tratta di una sorta di combinazione alchemica altamente esplosiva: la posizione assunta da una ragazza in sella su una bici da corsa, specialmente se in presa bassa ( nessun doppio senso sulla presa bassa, fate i signori perfavore, c'è una fanciulla che ci legge :mrgreen:) è già di persè invitante, se ci aggiungi che una ragazza che pedala è portata per "deformazione professionale" ad avere un bel sedere, per giunta fasciato in un aderentissima tutina di lycra, e condisci il tutto col fatto che la stanchezza nei maschi abbassa i freni inibitori ecco spiegato perchè, anche tu dovessi pedalare a 5 km/h ti troveresti dietro le spalle una sorta di corteo, degno di una festa di paese, in lenta ed adorante processione.

la soluzione, se la cosa ti dovesse dare fastidio, esiste. Vai in un maglificio e ti fai fare una salopette personalizzata con stampata sul sedere una fotografia di Margherita Hack. Garantisco pieno conseguimento dei risultati.

oppure puoi prenderla come uno sprone all'allenamento e utilizzare la situazione per allenarti nella fuga! ma stai attenta: UN VERO CICLISTA, DAVANTI ALLA FUGA, NON SI TIRA MAI INDIETRO!

W LA FUGA!
 
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