La voglia descresce quando non ho obiettivi. Semplicemente migliorarmi su una salita, prepararmi per una GF, affrontare dignitosamente un percorso..
La bici è prima di tutto un piacere però. Non sono rare le volte in cui non esco perché la voglia è poca o perché ho impegni; non deve essere una forzatura. Subito dopo però torno a pedalare. Devo dire che una cosa che mi frena tantissimo è l'inizio stagione: cominciare con il freddo, il brutto tempo e la condizione fisica pietosa (dopo 3 mesi di stop parto sempre da 0 in pratica) è dura. Per questo motivo ho smesso di pedalare per quasi 3 anni ed ho cominciato a correre a piedi. Poi, per via del dolore ad un ginocchio, ho smesso ed ho preso poco dopo la mia prima bdc. Per ora 6000 km all'anno al max.
A volte mi sento un demente quando rinuncio a fare serata con gli amici perché il giorno dopo voglio farmi un giro ed a volte mi sento un deficiente a restare in giro fino alle 4 di mattina a sbevazzare invece di andare a dormire ed alzarmi presto per godermi una bella giornata. Per ora mantengo un profilo misto e opto per l'una o per l'altra a seconda del meteo. Diciamo che sono meteoropatico-bipolare.
Io riporto la mia esperienza...ho nelle gambe da inizio anno 7000km di bici a cui andrebbero poi sommate circa 150km di nuoto e 600 km di corsa,studio ingegneria civile a bologna, frequento tutte le lezioni e questo anche se perdo 3 ore al giorno negli spostamenti. Studiare dopo le lezioni e gli allenamenti non è semplice ma per ora stringo i denti.A volte quando esco durante la settimana la bici non è un piacere ma poi mi guardo intorno e vedo che tutti gli studenti di ingegneria sono un po' dei repressi e dal fisico pietoso...e non voglio diventare uno di loro....
Sono studente di ingegneria anche io. Conciliare studio e bici può essere difficile, ma c'è chi ha la vita ben più dura della mia, quindi non posso lamentarmi. Tutto dipende da quanto tempo/impegno si dedica ad ogni attività. Vedo gente studiare e lavorare per più di 10h al giorno e vedo gente pedalare per più di 3h al giorno, non ho mai visto gente che fa entrambe le cose. :D Anche qui cerco una via di mezzo e quando esagero con l'una me ne rendo presto conto e rimedio con l'altra.Lo studio viene sempre prima, a 25 anni voglio essere laureato e trovare un impiego.
Se posso dire la mia sugli studenti: ne vedo di "mal-messi" anche io, ma non è di certo la maggioranza. Tralasciando calvizie e capelli brizzolati di certi ventenni, vedo la situazione degli studenti di ingegneria di gran lunga migliore di certi 40/50enni con la pancia, doppio mento e sudorazione esagerata al minimo sforzo. A volte penso il contrario quando paragono il mio esile aspetto da "secco tutto gambe e niente braccia" e quello di gente palestrata (sì, esistono ingegneri palestrati
).