Acquisti dagli States....

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Guest
vince ha scritto:
l'anno scorso ho preso un gps dagli usa, sul pacco c'era la scritta "gift", l'hanno fermato lo stesso in dogana e siccome era un gps nuovo non ancora in vendita in italia hanno stimato (non so come) un valore di 300 euro. Io l'avevo pagato solo 100 euro.

Morale: l'ho presa in quel posto, pero' siccome ci sono abituato, non me la sono presa piu' di tanto.
ecco a me è questo quello che mi preoccupa. Loro come fanno a ricavare il prezzo??? A me a questo prezzo andrebbe pure bene e concordo con il discorso fatto da nicola e gianfra, ma poi non vorrei avere sorprese e trovarmi a pagare le tasse su 1500 euro anzicchè su 700 (che sono già tante, 25% !!!!)
 

giubbe

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Ho comprato vari programmi ed oggetti negli States e in Australia; solo una volta la dogana mi ha chiesto 50 Euro per ritirare il pacco: il programma, in Italia, veniva venduto a più di 1000 Euro.

Il gioco vale la candela :-o

ps: comunque, dipende spesso se si tratta di u8na trattativa privata o no
 
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Guest
giubbe ha scritto:
Ho comprato vari programmi ed oggetti negli States e in Australia; solo una volta la dogana mi ha chiesto 50 Euro per ritirare il pacco: il programma, in Italia, veniva venduto a più di 1000 Euro.

Il gioco vale la candela :-o

ps: comunque, dipende spesso se si tratta di u8na trattativa privata o no
ma nella bolal di spedizione era dichiarato il valore di 1000 euro? A quando risale quest'acquisto?
 

giubbe

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atsic ha scritto:
ma nella bolal di spedizione era dichiarato il valore di 1000 euro? A quando risale quest'acquisto?

No, non l'ho pagato 1000 Euro negli states, ma è il suo valore in Italia
L'ultimo acquisto risale a Febbraio, saranno 3-4 anni che compro fuori
 
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Guest
sepica ha scritto:
Forse la soluzione e' fartelo inviare senza cartone e incartamenti industriali, cosi magari lo puoi far assare come usato, me la vedo dura.....
per ora osservo ancora la situazione. Non appena viene fuori qualcosa di interessante procedo all'acquisto. Sepica, non mi conviene farmi mandare in un pacco così, rischierei di farmi arrivare tutto spaccato.
 

lucignolo_one

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Mi ricollego a questo topic per chiedere una cosa:

Se un mio amico che sta a Boston mi compra un oggetto(per la bicicletta ad esempio :roll: ) di piccole dimensioni (una sella ad sempio :roll:) possono fargli delle storie alla dogana quando va a prendere l'aereo o quando scende dall'aereo?
 

sepica

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Mi ricollego a questo topic per chiedere una cosa:

Se un mio amico che sta a Boston mi compra un oggetto(per la bicicletta ad esempio :roll: ) di piccole dimensioni (una sella ad sempio :roll:) possono fargli delle storie alla dogana quando va a prendere l'aereo o quando scende dall'aereo?
io direi BOH.... di ritorno dagli USA alla dogana mi perquisirono le borse e trovarono oggettini regalo di poco conto e non mi fecero storie ....pero certo che ad esempio una sella e' difficile farla passare per regalino, ricordino....diciamo che sta alla discrezione dell agente...
 

sepica

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:shock:

Ma una volta ritirati i bagagli non sono apposto? Almeno cosi e a venezia....
A me non hanno mai controllato nulla dopo il ritiro bagagli.... :roll:
appunto, dipede dallo scalo, certo che pero sembra strano che nn contrllino i bagagli nella stiva, mi potrei riportare il mondo cosi facendo.
(ma esistono voli diretti venezia. USA ???)
 

Nicola

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(ma esistono voli diretti venezia. USA ???)

:offtopic: on

Amercian Airlines faceva (non so se faccia ancora) diretto venezia/newyork :asd2:

:offtopic: off

Quando sono andato io in USA ho fatto scalo a amsterdem, ma il bagaglio ha viaggiato diretto.
Mi ricordo di che quando sono uscito a san francisco passavano i bagagli sotto al macchinario.
Ma al ritorno (venezia) il nulla, solo un finanziere con il cane... Ma ti parlo del 2004, non so ora....
 

peggio

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se la infila nella borsa, magari senza scatola, direi di no...

Xé le scatole sono diventate illegali?;nonzo%
Il tuo amico può comprare tutto ciò che vuole (legale ovvio) dagli usa, nel momento in cui esce dalla sala arrivi, può recarsi direttamente in dogana x dichiarare ciò che ha acquistato, oppure può uscire e se viene fermato dalla dogana oppure g. di f. deve dichiarare la merce che ha acuistato.
Nel caso in cui gli acquisti siano stati fatti come privato ha una franchiggia di 175€ sugli acq ovviamente sigarette e ed altre cosette simili nn rientrano in qst franchiggia, ma nn penso che sia il tuo caso, all'interno di quest'importo nn si deve pagare nulla, nel caso si superi l'importo verranno adottati i dazzi e iva dovuti x l'importo eccedente.
Nel caso in cui gli acq siano fatti come società, anche se viaggiano sulla persona c'è bisogno della bolletta d'importazione ecc...
Se hai altre domande chiedi pure.
Il bene può viaggiare sia stivato che come bagagli a mano purché nn sia contro le norme antiterroristiche, altrimenti deve essere stivato.
Ovviamente comprensivo si scatola, a meno che nn siano cambiate ultimamente le norme.
Ovviamente lo scotrino o la fattura faranno fede x calcolare il valor del bene.
Se hai altre domande chiedi pure.
Alhoa
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Amercian Airlines faceva (non so se faccia ancora) diretto venezia/newyork :asd2:

:offtopic: off

Quando sono andato io in USA ho fatto scalo a amsterdem, ma il bagaglio ha viaggiato diretto.
Mi ricordo di che quando sono uscito a san francisco passavano i bagagli sotto al macchinario.
Ma al ritorno (venezia) il nulla, solo un finanziere con il cane... Ma ti parlo del 2004, non so ora....

Bhe in italia si usa il cervello, che senso ha far passare i bagali sotto il metal detector? sono controllati all'origine e poi scusa uno che si porta una bomba nel bagaglio x fare un attentato dopo che è uscito dall'aeroporto?;nonzo%
E' quasi come quello che si porta la bomba sull'aero xé così statisticamente è impossibile che ci siano 2 bombe sullo stesso aereo:rosik:
Alhoa