Leggendo mi viene naturale una domanda, ma sei sicuro che volevi l'
edge 510?
Comunque al di là di tutto con un pochino più di concretezza e meno esasperazione è un prodotto davvero avanti. In definitivo, non condivido molti tuoi punti di vista, magari pur con un "remoto" fondamento, ma non posso non notare un certo eccesso.
Direi falso visto chè facilmente reperibile, dal sito gramin, entrando nella pagina relativa al 510 (
https://buy.garmin.com/shop/shop.do?
cID=160&pID=112885 ) e cliccando su "manuali" nel menù "collegamenti rapidi" presente sulla nostra destra. Per arrivare al pdf, consutabile e
scarigabile, contenente il manuale completo. Esattamente questo:
http://static.garmincdn.com/pumac/Edge_510_OM_IT.pdf
ll garmin 510 è un dispositivo che possiede una dote non indifferente qual'è un certo grado di impermeabilità (IPX7).
Il fine era proprio quello di permettere di rientrare a casa senza preoccupazioni anche quando la pioggia ci raggiunge.
Per tale ragione un touch screen capacitivo che imbizzarisce quando una goccia d'acqua gli si poggia sopra e che sopratutto funziona solo con le nostre dita o con specifici pennini, non era proprio pensabile su un dispositivo che viene usato in bici durante tutte le stagioni, da ciclisti che in inverno indossano i guanti, che in estate hanno le mani sudate, che incontrano acquazzoni etc..
Immaginiamo di avere un touch capacitivo sul 510 e di uscire in pieno inverno. Necessariamente abbiamo bisogno dei guanti. Bene con i guanti il
fantascientifico touchscreen capacitivo del nostro edge non funziona! ah che bellezza!
Trascurando altresì l'imbizzarimento di un capacitivo con le scie di umidità laciate in estate, o nelle stagioni in cui usiamo il guanto aperto, dalle dita sudate.
Infine è un dispositivo che possiede, sia pure entro certi limiti, un certo standard di resistenza agli urti.
Essendo usato in bici, deve pure essere, molto più resistente di un
iphone.
Anche per questa ragione un touch capacitivo non poteva essere utilizzato perchè non permette di mantenere lo stesso standard di resistenza e le stesse dimensioni.
Io quindi direi, menomale che non è capacitivo. Con i movimenti giusti questo touch, per me, funziona bene.
E' stato progettato per avere una media di durata di circa 15 ore effettive. Quindi abbastanza per un dispositivo, che mediamente viene usato per uscite di circa tre ore, finalizzato a questo utilizzo ciclistico.
Credo che dimentichi l'utilizzo di questa piccola iconcina che il garmin ti permette di associare ad un profilo. Stiamo parlando di una icona.
Sul garmin è possibile impostare più profili in modo da permetterne la configurazione con più bici. Quindi basta cambiare profilo per passare ad eempio dalla nostra mtb alla nostra bdc.
Ed è un icona che comparendo accanto al nome che abbiamo scelto per il profilo bici, ad esempio il modello della nostra bici, occupa di conseguenza uno spazio molto piccolo. Perfino molto più piccolo di quello delle icone presenti sul nostro pc per le varie cartelle. Gia sul pc, ad esclusione della modalità anteprima, non è possibile scegliere un icona diversa da quelle proposte dal nostro sistema operativo.
Ne tantomeno rilevo questa possibilità su iphone o su android. Non credo sia possibile su iphone cambiare l'icona, ad esempio quella di "ipod" con un immagine di un disco che abbiamo a casa. Ne su android di cambiare, ad esempio l'icona "play store" con una foto del nostro negozio preferito.
E' possibile solo con altre icone e cambiando tema e/o lancher.
Quindi usare la foto della nostra bici scattata con una bella reflex alla risoluzione stratosferica di 16 megapixel, per icona identificativa del nostro profilo bici che ad occhio e croce potrà essere un 10x10 pixel considerando la risoluzione 176 x 220 pixel dello schermo dell' edge 510, mi pare una pretesa di ampio calibro.
A me, giusto per dirne una, è piaciuta l'idea di poter abbinare al profilo della bici da corsa l'icona raffigurante una bdc stilizzata e al profilo della mtb un icona raffigurante una mtb. Non c'è nemmeno più bisogno che legga il nome che ho attribuito ad ogni profilo. Il fine era proprio questo: permettere una pù rapida identificazione visiva del nostro profilo bici.
Per la grafica in generale, che reputo bella per quello che resta pur sempre un computer da bici, direi anzi che è simpatica la possibilità di abbinare un colore per ogni profilo attività (ad esempio allenamento o corsa) che poi diventa il colore della tabella che suddividde le informazioni nelle varie schermate.
Se smanetti per bene, troverai tutte e dico tutte le informazioni presenti sul garmin connect del pc, anche sul garmin connect mobile dell'iphone.
Troverai perfino i grafici.
Credo che questo sia da imputare più all'iphone che al garmin. Noi con un htc in piena carica, siamo usciti per circa 3 ore con il live tracking acceso e ascoltando musica con lo stesso htc; siamo rientrati con il 40% di carica.
A noi questo non è successo. Tuttavia esiste un utilissima funzione che fa al caso tuo: lo scorrimento automatico tra le pagine dati durante gli
allenamenti.
Noi questo non lo abbiamo accusato ma abbiamo apllicato da subito una pellicola antiriflesso ritagliata su misura. Quindi forse per questo ci siamo salvati.
Con il 500 non c'è la connettività bluetooth quindi vengono meno tutte le funzioni relative come: meteo, avvisi metereologici in base al percorso che abbiamo precaricato, live tracking, caricamento automatico delle attività da garmin stesso senza passare per il pc etc..
Tutto questo, non perchè sono stipendiato da garmin, come qualcuno potrebbe pensare, ma perchè ho seguito, tra l'altro appansionandomi, tutto il processo di realizzazione di questi due dispositivi, tramite blog, siti e riviste. Inoltre ho partecipato ai diversi sondaggi che Garmin sottoponeva, per cercare di ottenere più informazioni possibili anche da parte della gente comune, proprio allo scopo della relizzazione di questi nuovissimi dispositivi.
Riterrei quindi in questo caso valida, avvalendomi sia pure di una interpretazione molto estensiva, è verò, la celebre citazione Machiavellica:
il fine (lo scopo) giustifica i mezzi ( le scelte in termini di componenti e opzioni software) .
Infine non scordiamoci neppure che si tratta di due prodotti sviluppati e testati effettivamente, e non tanto per dire, sulle indicazioni di pro-team, quali il garmin - barracuda - Cervélo; Team direi piuttosto esperto considerando che detiene la vittoria all'ultimo Giro d'Italia (2012).
Senza nessun racore ma "ad onor del vero". Al fine esclusivo di fornire un parere in più e di partecipare attivamente su un forum.