Catalogo Campagnolo1953 cat.12

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Catalogo Campagnolo1953 cat.12.

Si, ma l'11?, il 10?, il 9?........ ;nonzo%

In rete, tutte le raccolte di cataloghi risalgono solo fino al cat.12, e dei precedenti non sono riuscito a trovarne traccia.
Esistevano davvero? Qualcuno li ha mai visti o sentiti citare?

Fra l'altro mi viene anche il sospetto che del cat. 12 circolino tutte scansioni della stesso originale.
 
Ultima modifica:

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Qui ci sono un paio di cataloghi antecedenti: http://www.raggidistoria.com/p/libreria.html
si, grazie,
c'è una scansione molto più decente del "Catalogo Non Numerato-Cognin", ripetto a quella che avevo trovato su ebay.

Raggidistoria data il Catalogo Non Numerato al 1956, successivo ai cat. 12 e cat.13, ma questo è evidentemente precedente.
Facendo riferimento alle vittorie con i prodotti Campagnolo, citate nel catalogo, non si trova niente di successivo alla accoppiata Giro/Tour di Coppi nel 1952 (a pag 21) e questo fà pensare ad una pubblicazione del Catalogo Non Numerato-Cognin a fine '52 o 1953

Usando lo stesso criterio, è evidente che la datazione al 1953 del cat.12, è inesatta, anche se comune alle varie fonti in rete.
Cosa ci fà, a pag 9 di un catalogo del 1953, la citazione della seconda vittoria di Coppi e Filippi al trofeo Baracchi del 1954?
Preveggenza? oppure era una corsa combinata dall'anno prima :-x ?

Il cat.12 non è del 1953 ma del 1954, o forse addirittura del 1955

Si tratta di una datazione da leggenda metropolitana, comune a:
http://velobase.com/Resource_Tool/CatalogScans.aspx;
http://www.campyonly.com/history/catalogs.html,
http://www.retrobike.co.uk/gallery2/v/Manufacturer+Archive/Campagnolo+Archive/Campagnolo+Catalogues/

Nel cat 13 datato1955, sempre a pag 9 Coppi e Filippi vincono la coppa Baracchi per la terza volta nel 1955, rimettendo le cose a posto.

Ma di antecedenti, degli anni '40 e '30, non c'è nulla?
Incominciano dal 1952?

Almeno un depliant, una pubblicità... Niente?
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
186
New Jersey, USA
Visita sito
Bici
una trentina di bici le più svariate
Ci sono diversi documenti conosciuti che sono degli anni 30 ma non sono numerati oppure chiamati cataloghi. C'è un documento inglese che dimostra solo mozzi con galetti automatici datato del 1935-37 (circa) se si guardano le leve dei "galetti automatici" che sono cilindriche e non hanno ancora la scritta Campagnolo bensì le bande zigrinate. Poi c'è un document quadrilingue del 1938-39 circa che è un libretto di istruzione su come utilizzare i galetti automatici e come montare il cambio corsa. Questo dimostra il primo design di leva marchiato Campagnolo sul piatto della leva (che data infatti del 1939 circa)

L'indirizzo di Cognin in Francia è stata aperto solo dopo la guerra quando hanno messo dazzi elevatissimi, poi è stata chiuso alla fine degli anni 50.
 

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Ci sono diversi documenti conosciuti che sono degli anni 30 ma non sono numerati oppure chiamati cataloghi. C'è un documento inglese che dimostra solo mozzi con galetti automatici datato del 1935-37 (circa) se si guardano le leve dei "galetti automatici" che sono cilindriche e non hanno ancora la scritta Campagnolo bensì le bande zigrinate. Poi c'è un document quadrilingue del 1938-39 circa che è un libretto di istruzione su come utilizzare i galetti automatici e come montare il cambio corsa. Questo dimostra il primo design di leva marchiato Campagnolo sul piatto della leva (che data infatti del 1939 circa)

L'indirizzo di Cognin in Francia è stata aperto solo dopo la guerra quando hanno messo dazzi elevatissimi, poi è stata chiuso alla fine degli anni 50.

Grazie,
in effetti cercando con google "istruzioni" o "advertising" ho trovato questi documenti (ed anche una tua interessante storia della collaborazione di quegli anni fra TullioCampagnolo ed i FratelliBrivio)o-o
Purtroppo non ho trovato quello che cercavo, cioè delle immagini delle versioni anteguerra dei forcellini dentati Campagnolo, che comunque in qualche modo Campagnolo doveva fornire insieme al cambio a stecche.
Sto cercando di farmi una idea delle vicissitudini di una vecchia bici di cui sono recentemente entrato in possesso http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=214903
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
186
New Jersey, USA
Visita sito
Bici
una trentina di bici le più svariate
Grazie,
in effetti cercando con google "istruzioni" o "advertising" ho trovato questi documenti (ed anche una tua interessante storia della collaborazione di quegli anni fra TullioCampagnolo ed i FratelliBrivio)o-o
Purtroppo non ho trovato quello che cercavo, cioè delle immagini delle versioni anteguerra dei forcellini dentati Campagnolo, che comunque in qualche modo Campagnolo doveva fornire insieme al cambio a stecche.
Sto cercando di farmi una idea delle vicissitudini di una vecchia bici di cui sono recentemente entrato in possesso http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=214903

Credo che è assai probabile che Campagnolo non abbia fornito i forcellini nel periodo anteguerra. Credo che i fornellini "Campagnolo" sono arrivati solo nel dopoguerra. E' risaputo che il buon Tullio era abituato a girare tra i pro con la lima a limare i denti nei forcellini nei primi anni. E' anche risaputo che la Bianchi faceva fare dei forcellini apposto nel periodo anteguerra, pertanto io sarei pronto a credere che non esistessero prima della metà degli anni 40. Se esistessero, credo che vi sarebbero bici conosciute con questi forcellini e non ne sono a conoscenza (ma non essendo un esperto credo che sia possibile che ne esistono senza che io sia a conoscenza).

La tua bici dimostra chiaramente che hanno saldato sul forcellino e non era anormale che meccanici facessero modificare forcellini da cambio corsa a cambi con filo dopo che il cambio gran sport si era dimostrato funzionale. In quelli primi anni, il cambio Simplex era molto più comune dei cambi Campagnolo e vi era pure una fabbrica Simplex in Italia...
 

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
... E' risaputo che il buon Tullio era abituato a girare tra i pro con la lima a limare i denti nei forcellini nei primi anni. .....

I primi anni, per un imprenditore che inizia da zero, hanno sempre qualcosa di Eroico :asd2::asd2:

Il mito del giovane corridore che sul Passo Croce d'Aune perde la gara, ma ha una geniale intuizione, è più elegante, ed è stato alimentato e tramandato da Campagnolo stesso, sulle prime pagine dei cataloghi anni '70.

L'immagine di Tullio Campagnolo con la lima in mano è probabilmente meno cool, ma a me piace forse di più: un piccolo monumento alla tenacia ed alla intrapendenza.
 

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Aggiornamento

non ho trovato tracce di cataloghi Campagnolo anteriori al cat. Non Numerato-Cognin. del 1952

In compenso ho trovato due interessanti cataloghi generali contenenti anche la produzione Campagnolo:
1) il catalogo Rizzato del 1950, conservato al Museo Gino Bartali di Ponte a Ema
2) il catalogo Doniselli del 1949-50, scansione in rete

Guardando questi, è evidente la spiegazione (banale, col senno di poi ;pirlùn^ ) del perchè non esistono cataloghi Campagnolo antecedenti al cat. Non Numerato o al cat.12:

fino alla commercializzazione del cambio ParigiRoubaix del 1949 e del GranSport del 1951 non occorreva un catalogo, perchè la gamma completa, comprendente solo il CambioCorsa ed i Bloccaggi Automatici, stava tutta in due pagine
 

Allegati

  • cat Doniselli 1949-50 pag 62 CambioCorsa.jpg
    cat Doniselli 1949-50 pag 62 CambioCorsa.jpg
    401,9 KB · Visite: 28
  • cat Doniselli 1949-50 pag 63 Ricambi CambioCorsa.jpg
    cat Doniselli 1949-50 pag 63 Ricambi CambioCorsa.jpg
    338,9 KB · Visite: 27
  • cat Doniselli 1949-50 Frontespizio.jpg
    cat Doniselli 1949-50 Frontespizio.jpg
    334,3 KB · Visite: 27
Ultima modifica:

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
1.598
357
71
Firenze
Visita sito
Bici
Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Mi è stato suggerita, da persone del tutto estranee alle bici d'epoca, una plausibile spiegazione della evidente incongruenza fra la data attribuita al catalogo Campagnolo n°12 , e il contenuto in riferimento alle vittorie ottenute dai testimonials. vedi post #5.

I cataloghi erano costosi, e venivano stampati con tirature limitate, per non correre il rischio che qualche novità li rendesse obsoleti e fossero da buttare al macero.
Quando le copie erano esaurite, si ordinava una ristampa alla tipografia, che aveva comunque pronti i costosi clichè.

Ma come si faceva, a ristampare nel 1954 un catalogo che decantava solo vittorie del 1953, quando quell'anno Filippi e Coppi si erano aggiudicati anche il Trofeo Baracchi 1954?
Si rifaceva il solo clichè con la foto di Coppi e Filippi che vincevano il loro secondo Trofeo Baracchi, e si mandava il tutto in stampa, mantenendo la stessa numerazione perchè il contenuto tecnico/commerciale era rimasto lo stesso delle precedenti edizioni.

Per avere conferma di questa ipotesi, bisognerebbe trovare e confrontare pù copie del catalogo n°12 , per vedere se ci sono state edizioni che si differenziavano fra loro solo riguardo le vittorie conseguite.
Ma purtroppo in rete circolano sempre le scansioni della stessa copia, messe a disposizione da una prima anima generosa, e copiate poi dagli altri.
Per curiosità, proverò a fare una ricerca più approfondita.


Altra plausibile spiegazione, in pieno stile Marketing, del perchè il primo Catalogo Campagnolo fosse il n°12. del 1953, e non c'è traccia di cat 11, cat 10 e via a ritroso.

La Campagnolo era stata fondata nel 1933, e nel 1953 era quindi sul mercato addirittura da venti anni.
Poteva presentarsi, nel 1953, con il Catalogo Campagnolo n°1?
Nooooo!
Come minimo, doveva essere il n° 12, e meno male non addirittura il n°20!
 
Ultima modifica: