cronache da Mergozzo:
un mesto ritiro al secondo giro run per problemi allo stomaco, una giornata in ogni caso dove poche cose sono andate per il verso giusto.
SWIM:
la nota positiva della giornata, totalmente inaspettata.
37 minuti (i miei standard un tempo rispettabile) e 1900 metri giusti, niente più traiettorie strampalate e centinaia di metri regalati.
vedere dove si va ha dato sicuramente una gran mano, merito del fog buster che si aggiudica l'award per il miglior upgrade tecnologico del 2017. un contributo concreto per pochi euri, più di ogni lenticolare del mondo.
T1:
DISASTRO.
6 minuti o giù di li con sosta in bagno.
la prossima volta per peggiorare ancora mi metterò a fare il limoncello nella piazzola.
BIKE:
odio il vento. lo odio tantissimo.
chiuso in 2:40:00.
ho faticato come un mulo per non andare avanti, questo risultato apre una riflessione sulla mia mancanza di forza sulla bici che mi fa piantare non appena incontro una minima salita o vento contrario. aprirò un thread apposito per l'allenamento della forza.
nota di colore: dal km 70 non uno ma DUE garmin che mi portavo appresso hanno smesso di funzionare, segnavano velocità 0 e andavano in pausa, per un maniaco della telemetria come me è stato snervante.
T2:
disastro bis.
oltre alla sosta in bagno mi sono resettato la memoria e non trovavo più il posto per la bici
RUN:
qui ero in forma e fiducioso di far bene, primi 7km chiusi sui 4:10/4:15 di media.
poi ho bevuto un sorso di coca e un mal di pancia pazzesco.
probabilmente dopo aver camminato un poco avrei potuto proseguire, ma ormai il morale era sotto le scarpe e ho preferito ritirarmi.
sicuro da rivedere la nutrizione in gara, anche se ho mangiato quello che ho sempre mangiato, senza grandi problemi.
un mesto ritiro al secondo giro run per problemi allo stomaco, una giornata in ogni caso dove poche cose sono andate per il verso giusto.
SWIM:
la nota positiva della giornata, totalmente inaspettata.
37 minuti (i miei standard un tempo rispettabile) e 1900 metri giusti, niente più traiettorie strampalate e centinaia di metri regalati.
vedere dove si va ha dato sicuramente una gran mano, merito del fog buster che si aggiudica l'award per il miglior upgrade tecnologico del 2017. un contributo concreto per pochi euri, più di ogni lenticolare del mondo.
T1:
DISASTRO.
6 minuti o giù di li con sosta in bagno.
la prossima volta per peggiorare ancora mi metterò a fare il limoncello nella piazzola.
BIKE:
odio il vento. lo odio tantissimo.
chiuso in 2:40:00.
ho faticato come un mulo per non andare avanti, questo risultato apre una riflessione sulla mia mancanza di forza sulla bici che mi fa piantare non appena incontro una minima salita o vento contrario. aprirò un thread apposito per l'allenamento della forza.
nota di colore: dal km 70 non uno ma DUE garmin che mi portavo appresso hanno smesso di funzionare, segnavano velocità 0 e andavano in pausa, per un maniaco della telemetria come me è stato snervante.
T2:
disastro bis.
oltre alla sosta in bagno mi sono resettato la memoria e non trovavo più il posto per la bici
RUN:
qui ero in forma e fiducioso di far bene, primi 7km chiusi sui 4:10/4:15 di media.
poi ho bevuto un sorso di coca e un mal di pancia pazzesco.
probabilmente dopo aver camminato un poco avrei potuto proseguire, ma ormai il morale era sotto le scarpe e ho preferito ritirarmi.
sicuro da rivedere la nutrizione in gara, anche se ho mangiato quello che ho sempre mangiato, senza grandi problemi.