Preparazione salita al Monte Grappa

fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
25
7
34
Breganze (VI)
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Bici
Wilier Triestina GTR Team Disc
Ciao a tutti, torno a farmi vivo dopo un bel po' di tempo. Come ogni anno, in questo periodo mi metto a cercare nuove sfide per la stagione successiva, un anno era toccato al sellaronda, quest'anno tocca al monte grappa.
Io vivo a Breganze, provincia di Vicenza, quindi oserei dire che il monte grappa, da un versante qualsiasi, sia una salita che uno della mia zona DEVE prima o dopo affrontare. Purtroppo mi ha sempre spaventato non poco, vuoi per la difficoltà della salita di per sé, vuoi per una scarsa predisposizione naturale alle salite, vuoi (soprattutto) per il mio sempre troppo scarso livello di allenamento. Tuttavia mi ha sempre anche attirato, e l'anno prossimo vorrei tentare. Dalle descrizioni che ho letto in giro mi pare che uno degli itinerari più belli sia quello da Pederobba via Monfenera, tutto il giro sarebbe di poco più di 100 km, ma d'altro canto sembra anche piuttosto impegnativa come salita. Mi sa quindi che come primo approccio tenterò la classica strada Cadorna, che dovrebbe essere la "meno difficile". In ogni caso vorrei chiedervi come prepararmi adeguatamente ad un salita simile, per il 2016 non andrò più via, sia per condizioni climatiche sia per altri impegni, quindi ripartirò a fine febbraio/inizio marzo. Durante l'inverno però sono abituato ad andare in piscina un paio di volte alla settimana, magari a livello muscolare è inutile ma serve sicuramente a fare fiato. Quanti km bisogna avere indicativamente nelle gambe, e che genere di giri dovrei fare prima per avere una condizione fisica che mi consenta di salire senza troppi problemi? Tenete conto che, come per tutte le salite, non cerco minimamente il tempo, salgo sempre con calma, anche molta calma. Perdonate se ho fatto domande che hanno risposte fin troppo soggettive, ma anche un'indicazione vaga mi può essere utile
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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Bici
F12
Io vivo a Breganze, provincia di Vicenza, quindi oserei dire che il monte grappa, da un versante qualsiasi, sia una salita che uno della mia zona DEVE prima o dopo affrontare.

direi proprio di si :mrgreen:
con tutte le salite che hai dietro casa nn ci vuole poi molto a preparare l'impresa...
fatti un po di km, poi prova a mettere in fila queste (oppure vai per gradi, la prima volta, una, poi due, poi tre poi fai tt il giro):
- valrovina (scendi verso marostica)
- san luca (scendi verso laverda)
- salcedo (scendi verso fara)
- lusiana
sono ca 1500 di dsl, se fai questo giretto allora hai ottime probabilità di arrivare anche in grappa (da casa tua saranno 60/70 km al massimo)
ho messo Lusiana da Fara così se proprio ti pianti giri la bici e sei a casa o-o
ciao
a
ps: dimenticavo, se è la prima volta è giusto partire dalla Cadorna perchè offre diversi punti in cui recuperare un po. sta solo attento a non ripartire troppo forte dopo p.s.lorenzo (facile stare molto bene dopo il falsopiano), è lunga e non molla piu sino in cima (con il penultimo km davvero bastardo)
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
sicuramente prima del Grappa dovresti riuscire a fare Lusiana da Breganze o da Fara senza troppi problemi. 2-3 mila km ci vogliono per non soffrire troppo.

La Cadorna da Romano è la più semplice e la prima che è meglio fare.

Da Pederobba è forse la più bella ma ha pezzi duri anche se non estremi come altre ma è infinita o-o
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Ciao a tutti, torno a farmi vivo dopo un bel po' di tempo. Come ogni anno, in questo periodo mi metto a cercare nuove sfide per la stagione successiva, un anno era toccato al sellaronda, quest'anno tocca al monte grappa.
Io vivo a Breganze, provincia di Vicenza, quindi oserei dire che il monte grappa, da un versante qualsiasi, sia una salita che uno della mia zona DEVE prima o dopo affrontare. Purtroppo mi ha sempre spaventato non poco, vuoi per la difficoltà della salita di per sé, vuoi per una scarsa predisposizione naturale alle salite, vuoi (soprattutto) per il mio sempre troppo scarso livello di allenamento. Tuttavia mi ha sempre anche attirato, e l'anno prossimo vorrei tentare. Dalle descrizioni che ho letto in giro mi pare che uno degli itinerari più belli sia quello da Pederobba via Monfenera, tutto il giro sarebbe di poco più di 100 km, ma d'altro canto sembra anche piuttosto impegnativa come salita. Mi sa quindi che come primo approccio tenterò la classica strada Cadorna, che dovrebbe essere la "meno difficile". In ogni caso vorrei chiedervi come prepararmi adeguatamente ad un salita simile, per il 2016 non andrò più via, sia per condizioni climatiche sia per altri impegni, quindi ripartirò a fine febbraio/inizio marzo. Durante l'inverno però sono abituato ad andare in piscina un paio di volte alla settimana, magari a livello muscolare è inutile ma serve sicuramente a fare fiato. Quanti km bisogna avere indicativamente nelle gambe, e che genere di giri dovrei fare prima per avere una condizione fisica che mi consenta di salire senza troppi problemi? Tenete conto che, come per tutte le salite, non cerco minimamente il tempo, salgo sempre con calma, anche molta calma. Perdonate se ho fatto domande che hanno risposte fin troppo soggettive, ma anche un'indicazione vaga mi può essere utile

Dovresti saper fare
-Breganze lusiana
-Il giro di rotzo (salita da pedescala)
Il giro di foza (salita da valstagna)
Se non devi fermarti in salita per fiato/ gambe con calma fai anche la cadorna magari prendendo fiato :) a ponte san lorenzo
 

fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
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Breganze (VI)
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Wilier Triestina GTR Team Disc
Il mio problema maggiore è la difficoltà di fare un chilometraggio serio, quest'anno sono arrivato a circa 900 km, praticamente tutti da aprile a luglio. Poi tra impegni vari, meteo infame (o brutto oppure fin troppo caldo), non sono più riuscito a fare nulla. Le salite che proponete le ho già affrontate tutte, mi mancherebbe solamente valstagna-foza. Ma devo comunque considerare una partenza da zero per l'anno prossimo. Come detto penso inizierò a marzo, non ho indumenti invernali per andare via durante l'inverno. Pensavo di partire in piano, dirigendomi verso sud per più o meno 50 km. Poi un po' alla volta allungare i km fino ad includere i colli berici (tenete conto che andare e tornare dai berici da breganze sono almeno 80/90 km). Mi piacerebbe concludere questa "fase" per maggio o inizio giugno, poi rivolgermi alle montagne, con le salite che citate voi e magari anche il classico giro del passo vezzena. Infine tentare il monte grappa durante le ferie, quindi in agosto. E' fattibile come cosa? Ovviamente se tutto va per il meglio
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Il mio problema maggiore è la difficoltà di fare un chilometraggio serio, quest'anno sono arrivato a circa 900 km, praticamente tutti da aprile a luglio. Poi tra impegni vari, meteo infame (o brutto oppure fin troppo caldo), non sono più riuscito a fare nulla. Le salite che proponete le ho già affrontate tutte, mi mancherebbe solamente valstagna-foza. Ma devo comunque considerare una partenza da zero per l'anno prossimo. Come detto penso inizierò a marzo, non ho indumenti invernali per andare via durante l'inverno. Pensavo di partire in piano, dirigendomi verso sud per più o meno 50 km. Poi un po' alla volta allungare i km fino ad includere i colli berici (tenete conto che andare e tornare dai berici da breganze sono almeno 80/90 km). Mi piacerebbe concludere questa "fase" per maggio o inizio giugno, poi rivolgermi alle montagne, con le salite che citate voi e magari anche il classico giro del passo vezzena. Infine tentare il monte grappa durante le ferie, quindi in agosto. E' fattibile come cosa? Ovviamente se tutto va per il meglio

Certo
Hai un bel vallonato, camisin, arsiero, meda...
 

fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
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Wilier Triestina GTR Team Disc
Quello che dici tu è, in pratica, uno dei giri standard che faccio più volte durante l'anno. Soprattutto quando vado via alla sera dopo il lavoro, anche se per esigenze di tempo devo rinunciare ad andare fino ad arsiero ma scendere subito dopo camisino.
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Bici
Cannondale S6 Dura Ace
Il Grappa dalla Monfenera ha dei "drittoni" da paura prima del Monte Tomba.
Io metterei in conto tanto allenamento.
Poi non ci hai detto quanto pesi...elemento fondamentale per affrontare certe salite senza maledire l'idea e di farsi del male.
Ma l'età sicuramente gioca a tuo favore.
Quindi pedala con costanza e magari falla verso maggio (non troppo inoltrato). Se trovi una giornata calda rischi di cuocerti senza motivo.
E tienici aggiornati
 

fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
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Wilier Triestina GTR Team Disc
Il Grappa dalla Monfenera ha dei "drittoni" da paura prima del Monte Tomba.
Io metterei in conto tanto allenamento.
Poi non ci hai detto quanto pesi...elemento fondamentale per affrontare certe salite senza maledire l'idea e di farsi del male.
Ma l'età sicuramente gioca a tuo favore.
Quindi pedala con costanza e magari falla verso maggio (non troppo inoltrato). Se trovi una giornata calda rischi di cuocerti senza motivo.
E tienici aggiornati

Non ho propriamente un fisico da scalatore, sono alto 1.90 e peso sui 95/98 kg. Un peso notevole, anche dovuto ad una struttura fisica piuttosto robusta, come tutta la mia famiglia. Per questo le salite le affronto sempre con calma, senza strafare
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Cannondale S6 Dura Ace
Carissimo fabio.carraro89 diciamo che con una simile struttura non puoi che NON strafare....anche io ho il mio peso (80 scarsi) e so benissimo che con questo peso non si può pretendere nulla. Nonostante faccia molti chilometri all'anno e le mie uscite siano sempre abbastanza lunghe.
Ti consiglierei di provare per la prima volta il Grappa dalla parte più "facile" e dolce, ovvero dalla Strada Cadorna da Romano d'Ezzelino.
Poi passerei alla Generale Giardino da Semonzo.
E solo dopo aver fatto questi due versanti farei quella per la Monfenera (che non scherza affatto e Ti metterebbe in seria difficoltà).
E mi raccomando monta i giusta rapporti....altrimenti diventa impossibile.
Se vorrai potremmo salire per la prima volta da Romano d'Ezzelino assieme...basterà organizzarci con la bella stagione.
 

Gentefixa

Pignone
9 Agosto 2015
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Cannondale Super Six EVO HM
Ti consiglierei di provare per la prima volta il Grappa dalla parte più "facile" e dolce, ovvero dalla Strada Cadorna da Romano d'Ezzelino.
Poi passerei alla Generale Giardino da Semonzo.
E solo dopo aver fatto questi due versanti farei quella per la Monfenera (che non scherza affatto e Ti metterebbe in seria difficoltà).

Ho fatto anch'io quest'anno queste 3 salite esattamente nello stesso ordine, che perciò mi sento di consigliarti. La Cadorna la potresti fare in occasione del Monte Grappa Bike Day che dovrebbe essere alla fine di maggio ed è un'ottima occasione per fare la salita con la strada completamente chiusa al traffico veicolare ed in compagnia di altri appassionati.

La Monfenera da dopo l'arrivo della Strada degli Alpini fino all'arrivo della Capra è DURISSIMA!!!:wacko:
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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Padova
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Bici
B'Twin Triban 5
Rispondo solo perché quest'anno ho fatto anch'io per la prima volta il Grappa, ma non mi inoltro sulla scelta del percorso migliore che lascio agli esperti della zona.

Premettendo che non siamo tutti uguali, per me (e sottolineo, per me), arrivarci con 900 km mi sembra pochetto perché comunque anche la Cadorna son sempre 26-27 km e qualche tratto nei pressi della doppia cifra percentuale non manca. Io quest'anno mi sono allenato preventivamente sugli Euganei, arrivando a superare i 2000 m di dislivello per uscita, giusto per verificare se ce la potevo fare o meno.

Da dove abiti al Grappa non c'è molto mi pare, al limite se senti che stai andando in crisi ti giri e torni indietro e riprovi la volta dopo o-o
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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F12
Da dove abiti al Grappa non c'è molto mi pare, al limite se senti che stai andando in crisi ti giri e torni indietro e riprovi la volta dopo o-o

fare "campo croce" o "campo solagna" è già di per se un classico per noi pedemontani, quindi nulla vieta di farsi metà salita e poi tornare giu, anzi...
nn dimentichiamoci che il dislivello del Grappa supera quello del Gavia, del Mortirolo, dello Zoncolan, è uguale allo Stelvio da Bormio, è simile all'intero giro dei quattro passi... insomma, con i suoi 4 versanti principali (+6/7 varianti) è tanta roba per chi ama la salita o-o
ciao
a
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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fare "campo croce" o "campo solagna" è già di per se un classico per noi pedemontani, quindi nulla vieta di farsi metà salita e poi tornare giu, anzi...
nn dimentichiamoci che il dislivello del Grappa supera quello del Gavia, del Mortirolo, dello Zoncolan, è uguale allo Stelvio da Bormio, è simile all'intero giro dei quattro passi... insomma, con i suoi 4 versanti principali (+6/7 varianti) è tanta roba per chi ama la salita o-o
ciao
a
È già una bella salita arrivare a campo croce per noi gente di collina [emoji16]

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fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
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Rispondo solo perché quest'anno ho fatto anch'io per la prima volta il Grappa, ma non mi inoltro sulla scelta del percorso migliore che lascio agli esperti della zona.

Premettendo che non siamo tutti uguali, per me (e sottolineo, per me), arrivarci con 900 km mi sembra pochetto perché comunque anche la Cadorna son sempre 26-27 km e qualche tratto nei pressi della doppia cifra percentuale non manca. Io quest'anno mi sono allenato preventivamente sugli Euganei, arrivando a superare i 2000 m di dislivello per uscita, giusto per verificare se ce la potevo fare o meno.

Da dove abiti al Grappa non c'è molto mi pare, al limite se senti che stai andando in crisi ti giri e torni indietro e riprovi la volta dopo o-o

I soli 900 km fatti quest'anno, che oltretutto sono pure una cifra notevole rispetto ad anni passati, sono chiaramente il mio limite maggiore. Ne sono perfettamente cosciente, come anche sono cosciente che con questo chilometraggio il Grappa resterà un sogno. Il giro completo Breganze-Cima Grappa e ritorno, salendo per la Cadorna, sono circa 70 km, condivido in pieno l'ultima parte del tuo post
 

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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3.553
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Bici
TREK
I soli 900 km fatti quest'anno, che oltretutto sono pure una cifra notevole rispetto ad anni passati, sono chiaramente il mio limite maggiore. Ne sono perfettamente cosciente, come anche sono cosciente che con questo chilometraggio il Grappa resterà un sogno. Il giro completo Breganze-Cima Grappa e ritorno, salendo per la Cadorna, sono circa 70 km, condivido in pieno l'ultima parte del tuo post

Fabio, i km, andare e tornare, per la via più breve, sono circa un centinaio.
Pensa comunque che, con calma, molta calma, facendo diverse soste, alla tua età puoi farcela.
A luglio o agosto, quando vedrai come sei messo con i km, solo allora potrai decidere. Intanto continua a sognare, prima o poi qualche sogno si avvera.o-o
P.S. se decidi e vuoi compagnia fai un fischio.
 

falcoblu

Novellino
28 Marzo 2017
71
6
Schio
www.strava.com
Bici
Trek Emonda SLR
Peccato che questo thread sia "dormiente", chissà se Fabio si sta preparando a dovere.....anche per me il Grappa è un sogno, ma credo di essere ancora troppo un "novellino" della bdc, e come dite voi ho troppo pochi km sulle gambe.

Io sono di Schio è di solito giro fra le colline dei dintorni, il mio massimo è stato raggiungere Passo Pian delle Fugazze lo scorso ottobre da casa mia, sputando sangue, sudore e lacrime...... :wacko::wacko::wacko::wacko:

Forse per il Grappa è ancora un po' presto.....
 

fabio.carraro89

Novellino
15 Marzo 2012
25
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Breganze (VI)
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Bici
Wilier Triestina GTR Team Disc
Dire che mi sto preparando a dovere è una parola grossa. Finora ho fatto solo un paio di giri, 40 e 50 km di totale pianura, giusto per iniziare a riprendere la gamba. Purtroppo il lavoro, altri impegni, ma soprattutto il non avere niente di abbigliamento invernale, mi costringe sempre ad aspettare una temperatura decente prima di iniziare ad uscire. Come detto in un precedente post, la mia intenzione è di aumentare man mano il chilometraggio fino ad arrivare ai colli berici, e girarli un po' visto che li reputo una buona palestra di allenamento (anche perché la sola andata e ritorno da vicenza sono 40 km). Poi girerò verso nord e verso le montagne, vedremo come andrà.
Adesso che le giornate sono più lunghe potrei anche fare qualche giretto breve nei dintorni, alla sera dopo il lavoro. Magari buttando dentro qualcuno degli strappetti intorno a Marostica.
 

3andrea

Apprendista Cronoman
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Dire che mi sto preparando a dovere è una parola grossa. Finora ho fatto solo un paio di giri, 40 e 50 km di totale pianura, giusto per iniziare a riprendere la gamba. Purtroppo il lavoro, altri impegni, ma soprattutto il non avere niente di abbigliamento invernale, mi costringe sempre ad aspettare una temperatura decente prima di iniziare ad uscire. Come detto in un precedente post, la mia intenzione è di aumentare man mano il chilometraggio fino ad arrivare ai colli berici, e girarli un po' visto che li reputo una buona palestra di allenamento (anche perché la sola andata e ritorno da vicenza sono 40 km). Poi girerò verso nord e verso le montagne, vedremo come andrà.
Adesso che le giornate sono più lunghe potrei anche fare qualche giretto breve nei dintorni, alla sera dopo il lavoro. Magari buttando dentro qualcuno degli strappetti intorno a Marostica.

con tutto il bendidio di salite e salitelle che hai dietro a casa che ci vai a fare giu a Vicenza ?
dai su, veneziane, fara, camisino, rua, salcedo, san giorgio P, san luca, valrovina, rosina, lusiana, conco, rubbio, eccetera son tutte li che ti aspettano, poi provi il corno, fatto quello sei pronto per il grappa
cmq guarda anche fare solo camposolagna o campocroce sono due superclassici (io domani o csolagna o rubbio), specie in questo periodo, nn è che ogni volta che si prende il grappa si deve arrivare in cima per forza
intanto vai a conoscere la prima parte, così capisci quanto ti manca per poter ambire alla vetta
lascia stare la pianura che poi ti annoi
o-o
ciao
a
ps: vorre non averlo mai fatto solo per poter rivivere l'emozione che provai la prima volta che sn arrivato in cima :cry:
 

torr88

Pignone
20 Febbraio 2012
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Zugliano
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Peccato che questo thread sia "dormiente", chissà se Fabio si sta preparando a dovere.....anche per me il Grappa è un sogno, ma credo di essere ancora troppo un "novellino" della bdc, e come dite voi ho troppo pochi km sulle gambe.

Io sono di Schio è di solito giro fra le colline dei dintorni, il mio massimo è stato raggiungere Passo Pian delle Fugazze lo scorso ottobre da casa mia, sputando sangue, sudore e lacrime...... :wacko::wacko::wacko::wacko:

Forse per il Grappa è ancora un po' presto.....
Beh non è poco il Passo Pian delle Fugazze da Schio...dopo S.Antonio e dopo l'orto botanico San Marco ci son pendenze a doppia cifra belle toste...è un'ottima palestra...il Grappa, specie se fatto da Romano è più regolare, dal mio punto di vista ma è una salita piùttosto lunga,22 km mi sembra,a memoria..cmq anche il Pian delle Fugazze x me è una signora salita!

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